Ciao! Eccomi qui per il consueto scambio libero di recensioni del gruppo del Giardino.
Ormai la storia sta evolvendo tra nuove e vecchie persone che si incontrano: Peeta ed un elemento nemico che si avvicinano più di quello che dovrebbero fare da una parte, la migliore amica che cercava ovunque l'amico dall'altra. Lo ritrova per poi trattarlo a pesci in faccia, fraintendendo ciò che stava accadendo ed andandosene. Nessuna giornata tranquilla dunque per il protagonista.
Susan da una parte è gelosa, Menma dall'altra è un obiettivo da seguire per continuare la crociata solitaria contro il bracconaggio di leggendari. Ora ha incontrato Leo che non può unirsi al momento, quindi sembra ancora solo in questa battaglia davvero pericolosa.
L'incontro tra Peeta e la ragazza è così tenero, casuale quanto basta: tutto sembra andare liscio al momento per lui e il suo piano, eppure penso che la faccenda si complicherà sempre più con il passare del tempo. Gus sarà costretto a combattere, e già questo sarà difficile; se beccheranno Peeta a fare la spia, non voglio immaginare cosa potrebbe accadere.
Mi interessa molto come stai sviluppando il rapporto tra la protagonista e la nemica: come se non fosse solo questione di un piano predefinito antibracconaggio, bensì un interesse maggiore, diverso.
Trovo un miglioramento netto rispetto ai primi capitoli, a livello di refusi, tempi dei verbi e contenuti. Bene così!
Allora alla prossima e buon lavoro :3

Ciao cara, eccomi qui per la continuazione della tua long tramite lo scambio di recensioni del gruppo del Giardino. La vicenda si fa sempre più animata ora che si conosce il passato di Gus e del suo allenatore. Qualche cosa si è capito sui cattivi che stanno dietro alla sparizione dei leggendari, ed è peggio sapere che sono gli stessi responsabili della menomazione di Peeta. Ora vediamo come continua :) in questo capitolo i bracconieri compaiono fin da subito, incrociando il cammino dei protagonisti che fortunatamente si sono celati senza farsi riconoscere.
Mi piace che Peeta e Gus abbiano intenzione di riprendere la missione portata avanti da John all'epoca. Questo fa pensare da quanto tempo quegli uomini malvagi stiano mandando avanti i loro piani crudeli. Guarda caso poi incontra proprio i suoi assalitori... Che angoscia deve aver provato!
Mi sa mi sa che stia nascendo qualcosa tra Peeta e la ragazza, forse potrei sbagliarmi. Ma l'arrivo di Susan è stato come un fulmine a ciel sereno. Chi avrebbe mai immaginato si sarebbero trovati lì a caso? Viva i fraintendimenti!!
Bello questo capitolo, si è snodato tra varie emozioni e diversi personaggi :) chissà come evolverà, mi hai davvero incuriosita ^^
A parte un paio di refusi minimi, come sempre noto miglioramenti dalla struttura iniziale della storia e di questo sono molto contenta.
Buon lavoro e alla prossima!

Ciao cara! Dopo tanto finalmente ti rivedo qui allo scambio delle recensioni sul neo ricostituito gruppo del Giardino ^^ Non dico che sia passato un mese, ma credo poco di manca. Ora ho l'occasione per poter continuare a leggere la tua long, e ridendo e scherzando ho visto che sono arrivata già al tredicesimo capitolo! Caspita, ne è passato di tempo da quando ho cominciato la lettura :D Bene, ora senza indugi riprendo la tua storia.
Immagino sia stato quasi uno shock per Gus arrivare ad incontrare il proprio padrone per poi rendersi conto della sua scomparsa dopo tutto quel tempo. Oltretutto non immaginavo anche lui fosse così vecchio, i pokémon certo non vivono per sempre. Peeta giustamente è confuso, ha finalmente scoperto la verità che sta dietro all'attacco a suo danno, e tutto ciò che poteva sapere da John sull'organizzazione criminale che cattura leggendari per smerciarli illegalmente.
Una piccola variazione sulla storyline che mi piace: l'apparizione di un uovo ^^ adorabile, chissà di chi è... Quindi ora Peeta oltre ad avere Gus avrà anche un altro compagno. Io mi chiedo cosa accadrebbe se venisse denunciato alle autorità per averli portati con sé. Chissà.
Ho recensito con piacere la tua storia, così da poter continuare con la lettura: mentre procede si nota che migliori nella stesura.
Peccato per la brevità, ma non posso dire nulla perché so che i capitoli sono stati concepiti per una pubblicazione su rivista se non sbaglio, quindi va bene così :D
Alla prossima cara, buon lavoro!

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Ciao! Eccomi qui per il consueto appuntamento per la recensione nel gruppo del Giardino: come per ogni occasione, anche stavolta sono pronta per leggere delle avventure di Peeta e di Gus. Ricordo ancora ora il capitolo precedente, quello che finora mi ha colpita di più in tutta la long, e mi ha lasciato un poco di malinconia addosso, ricordando il finale emozionante.
Vedo che comincia a prendere corposità il capitolo, bene apprezzo questa cosa; poi questa parte è scritta sottoforma di diario, e questo permette di poter esprimere dei concetti in poche parole, senza bisogno di dilungarsi o di utilizzare un lessico ricercato o una struttura complessa. Mi piace l'idea, spezza oltretutto il ritmo dopo una decina di parti di questa fanfiction, rendendo la lettura scorrevole e rapida, senza troppi fronzoli o particolare ricercatezza: giusto quello di cui ho bisogno in questa serata colta dalla stanchezza eccessiva ^^
La prima nota apre un mondo che ci da la possibilità di comprendere qualcosa di più a livello temporale: l'idea che hai avuto per sviluppare lo spazio ed il tempo in cui si muove la storia, mi è piaciuta da impazzire ed è stato un vero e proprio colpo di scena! Sei riuscita ad unire l'età contemporanea con un'opera di fantasia, facendo in modo di farle combaciare e dare un senso ad una realtà inizialmente bidimensionale. Ogni data che si profila davanti ai miei occhi mostra qualcosa di meravigliosamente vivido e presente, i ricordi di una persona che è cresciuta nel suo percorso conoscendo le proprie debolezze e i propri pokémon. Sei riuscita a personificare un essere che vive di istinti, combatte e si nutre, senza dare l'attenzione dovuta all'allenatore: hai fatto in modo che non fosse un percorso facile, anzi, ma di fatica e dedizione, studio continuo e sacrificio. Al posto di essere tutto facile ed in discesa, hai voluto rendere al meglio le difficoltà di un rapporto interpersonale con qualcuno di così tanto diverso dagli esseri umani: un rapporto non facile. Certo che Chaka è un esemplare particolarmente ostico, difficile da gestire e da domare: ha un carattere forte e intraprendente, si lascia guidare dall'istinto fin troppo, rendendo impossibile la cattura di alleati. Mi ha rattristita questa cosa, povero allenatore.
La direzione della vita di John è particolare, non me la sarei certo aspettata così: oltretutto i nomi tornano, la presenza di Christopher che ora ho inquadrato meglio, il rapporto con il Ditto e Charizard, tutto si evolve e viene ben descritto.
27 maggio 2153: questa la nota che preferisco. Quella che fa riferimento al rapimento di Shaymin e la presenza di Peeta: finalmente ora ho capito come si è svolto il terribile scontro che ha portato la perdita della gamba al bambino. Le annotazioni che hanno portato a questa data le ho lette tutte d'un fiato, a ritmo sempre maggiore, presa da una tensione che cresceva sempre più.
L'ultima nota mi ha emozionata davvero, è stato fantastico che John sia riuscito a sopravvivere a tutte le turbolenze della vita, fino a poter ritrovare il proprio amico. Questo è decisamente il più bel capitolo che hai scritto fino ad adesso e a dove sono arrivata con la lettura, voglio complimentarmi perché sei riuscita davvero ad emozionarmi!
Alla prossima cara e come sempre buon lavoro!

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Ciao cara! Perdonami il ritardo palesemente mostruoso, ma tra lavoro bambini e tutto da gestire, il tempo che sono riuscita a trovare per dedicarmi alle recensioni è stato davvero molto poco.
Ora infatti sto leggendo l'undicesimo capitolo mentre aspetto bolla l'acqua della pasta ahaha! Tocca ritagliarsi dello spazio quando si può :D
26 anni di sparizione di un pokémon dal proprio allenatore sono davvero parecchi, eppure Gus ancora mantiene il ricordo della persona che stava sempre con lui: non avrei mai immaginato che fosse passato così tanto tempo da quando il Ditto lasciò il posto natio. Mamma mia che tristezza mi sta venendo al pensiero che Peeta e lui possano separarsi, e voglio capire esattamente come si risolverà la faccenda: il ragazzo ha riposto nel pokémon tutte le speranze di una vita da allenatore mancata, e non penso sarebbe mai in grado di cederlo, per nulla al mondo. L'incontro è stato dolcissimo, pieno di sentimento e di voglia di stare assieme dopo tanto, troppo tempo: come immaginavo, ormai l'uomo aveva raggiunto una certa età, e putroppo non ce l'ha fatta. Il fatto che comunque li hai fatti incontrare durante la sua vecchiaia, di modo che non ci fosse un distacco forzato tra Peeta e Gus, è stata una bella mossa, anche se per il Ditto dev'essere stato un gran dolore scoprire di averlo perso una seconda volta, e per sempre.
Questo è stato uno dei miei capitoli preferiti finora, davvero :)
Alla prossima, e grazie per la pazienza nell'attesa della mia recensione.
Buon lavoro cara, ciao!

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Ciaooo! Eccomi qui per il consueto e ormai settimanale appuntamento con le recinsioni per la tua long sui pokémon ^^ Ci eravamo lasciate con Susan che stava cercando in giro Peeta, tornando nella città in cui aveva vissuto, lasciandosi trasportare dai ricordi. Ora insomma torniamo ai protagonisti :)
Che bel capitolo questo, il cambio repentino di atteggiamento di Gus appena approdato in una terra a lui familiare, ed il momento in cui scorge la casa di appartenenza del suo allenatore è stato davvero dolcissimo. Quando poi ha scoperto che lui (o lei), non c'era più, è venuta tristezza pure a me: pensavo fosse sempre stato all'allevamento pokémon, invece a quanto pare prima di incontrare Peeta, Gus aveva una sua vita, una sua casa ed una sua famiglia. Anche la consapevolezza di Peeta mi ha messo un poco di malinconia addosso, perché sa che il piccolo Ditto ha nel cuore un'altra persona, che vorrebbe rincontrare a tutti i costi; quindi, prima o poi il destino dovrebbe portarli a separarsi, dietro regola. Se così fosse, ti dico la verità ci resterei male davvero ahahah!
Comunque mi piace davvero come rendi le espressività, i sentimenti e le emozioni dei personaggi, soprattutto del pocket monster, che diciamocelo sinceramente non è facile da gestire a livello emozionale :D
Al prossimo capitolo, alla prossima settimana dunque, ciao e buon lavoro!

Ciaooo ragazza eccomi qui a continuare piano piano il mio percorso verso questa long dagli innumerevoli capitoli, a cui riesco a trovare un poco di spazio una volta a settimana per una recensione; comunque non smetto mai di proseguire, voglio vedere fin dove arrivano Peeta e Gus districandosi tra i vari problemi.
Un Eevee cromatico, alquanto raro da trovare, soprattutto in una cittadina: la presenza di un fantomatico allevamento dove la gente ricca recupera pokémon decisamente rari da catturare Mi balza subito alla mente un ricordo, quello dello scambio di un Suicune in città, durante una serata di fuochi d'artificio a cui Peeta... chissà se sono collegati, o di più, se sono la stessa organizzazione.
Che bello il pezzo in cui si parla del passato della ragazza, sei riuscita a rendere un ricordo bello e nostalgico. Allora il padre c'è, ma non vive assieme a lei e la madre giusto? Si scoprirà poi dove si trova? E poi non solo lui, ma anche la madre: si ritiene sia morta giusto? Eppure non ci sono informazioni a riguardo... Più vai avanti più lanci dei piccoli indizi a cui io abbocco, vedendo crescere la curiosità e la voglia di scoprire ciò che è accaduto ai due.
Ohh finalmente so da dove arriva Gus, un ditto shiny da riproduzione in un allevamento pokémon (l'equivalente di una pensione dove si lasciavano i pocket monsters ad allenare, o per le uova... che ricordi!)
Dunque grazie al ditto è aumentata esponenzialmente la presenza di brillanti, così da essere venduti a prezzi esorbitanti.
Come sempre piacevole da leggere, inciso e con dialoghi ricchi e mai eccessivi. Ci sentiamo alla prossima recensione allora, ciao!

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Ciao! Eccomi qui per l'immancabile appuntamento settimanale con la tua long sui Pokémon. Ti dirò, è la prima volta in cui riesco a procedere così tanto con la lettura di una fanfiction a più capitoli, e più vado avanti con i capitoli e più trovo avvincente la storia :) Mi sono affezionata al personaggio di Peeta, e del suo adorabilissimo Ditto Shiny, ad ogni nuova parte succede sempre qualcosa a sti poveri due, che cercano solo di continuare con tranquillità un percorso già precluso dall'inizio.
Ricordo il punto in cui mi ero interrotta la volta scorsa: il repentino giro di boa del ragazzo, che ha puntato ad una meta che mai avrei creduto raggiungesse, mi ha incuriosita davvero.
Ho letto bene? Suicune? Bene bene le cose cominciano a farsi interessanti, sembra quasi contrabbando di specie leggendarie... C'è qualcosa di agghiacciante in tutto questo, e scommetto che Peeta prima o poi ci andrà a sbattere in pieno! Oltretutto i dubbi sono aumentati con la comparsa di Darkrai, altro leggendario che non mi sarei aspettata di trovare. Cosa in comune? Tutte queste masterball, cosa alquanto strana visto che è una ball unica. I dubbi aumentano ancora, qualcosa di losco c'è dietro.
Ora piano piano la questione sta cominciando a delinearsi: Shaymin, il fatto che il ragazzo lo abbia visto 10 anni prima significa solo una cosa. Era presente nel momento della caccia al leggendario, ed aveva visto qualcosa a cui non doveva assistere. Insomma, sicuramente la sua menomazione non è stata casuale, e qualcosa di sempre più grande sta venendo a galla.
Che dire, come sempre gestisci bene i colpi di scena tra i vari capitoli, dai brio con i tuoi frequenti dialoghi e soprattutto lasci in sospeso con dei finali shock come questo.
Al prossimo capitolo ed alla prossima settimana dunque, scommetto che sarà nuovamente pieno di sorprese, ciao!

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Eccomi cara, ciao! Dopo un po' sono riuscita a ritrovarti per lo scambio libero delle recensioni nel gruppo di Efp, quindi ho approfittato di trovare un poco di tempo da dedicare al punto in cui ero arrivata con la tua fic sui pokémon, quindi riprendo dal settimo capitolo :) Ricordo l'evento traumatico con la bimba ficcanaso, il problema con Ditto e la fuga a perdifiato, se non fosse per un piccolo, piccolissimo particolare: la protesi di Peeta rimasta in camera. Ora sono proprio curiosa di vedere cosa deciderà di fare il protagonista, trovandosi alle strette ed a un bivio.
Quando ho letto lo spezzone sul medico e sulla protesi, alle prime sono rimasta malissimo, mi credi? Una tristezza a vedere un uomo comportarsi in quella maniera così egoista; mi sono ricreduta con la figura dell'infermiere, con questo gesto meraviglioso che ha fatto davvero col cuore.
Ho capito che Peeta è senza una gamba, ma tutti pensano non sia in grado di badare a sé: ne i genitori, tanto meno l'amica. Mi auguro lui presto possa riscattarsi e dimostrare che tutti avevano torto nei suoi confronti, potendo continuare il suo viaggio e raggiungendo mete sempre più importanti, sempre più lontano, fino al compimento del proprio obiettivo ultimo.
Il finale è stato simpaticissimo, e l'uscita del ragazzo mi ha davvero spiazzata.
Come sempre la fic si lascia leggere in maniera molto fluida e scorrevole, i dialoghi non esagerati, e la conclusione del capitolo lascia sempre a metà, così da invogliarmi a leggere quello dopo e dopo ancora, per scoprire cosa accadrà ancora.
Alla prossima!

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Ciao!
Sono qui per il gioco di Pasqua ^^
Che dire, questa storia promette bene e il fatto che i personaggi abbiano nomi presi da altre opere mi piace.
Non mi pare però che qualcosa impedisca ai ragazzi con disabilità di diventare allenatori. Però non so xD non sono un'esperta.
L'impostazione del testo per me e nuova, ma non è fastidiosa quindi non mi sento di farti una "critica". Se a te piace va bene cosí ^^
Non mi pare di aver trovato errori e comunque la storia è scritta bene.
Sono molto curiosa di coprire che pokemon ha aiutato Peeta.
Alla prossima!

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino ^^

Allora, ammetto di essere parecchio inesperta di Pokemon – già da piccola non rientrava tra i miei cartoni preferiti –, quindi sono andata un po’ a cercarmi i vari esemplari citati per avere un’idea più chiara. Questo perché, come ti ha fatto notare qualcun altro, le descrizioni sono praticamente assenti ed è difficile, per chi non ha familiarità con questo universo, immaginare cosa ha davanti. Complessivamente il capitolo è scritto bene e ho trovato carina la scena in cui Peeta (di Hunger Games, giusto? Ho letto che è un crossover, perdona se l’ho sparata grossa, in caso XD) ha fatto da scudo per salvare il Pokemon.
Ci sono due o tre cosette che ti vorrei segnalare:
-Vuoi veramente che esco fuori combinato così? > che esca
-Si. > Sì.

Per diventare allenatori, qui l’età minima è 10 anni, quella massima 16. Tu ne hai 20 ormai… > non bisogna scrivere in numeri, quando si tratta delle età, ma in cifre. I numeri si usano solo quando le cifre sono molto lunghe, devono dare un’indicazione stradale (Via Coso De Cosis 666) o indicare una data (12 luglio 1993).

Il capitolo è piuttosto breve, quindi la chiudo qui.
Alla prossima!

Trix

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Ho aspettato di arrivare fin quasi a metà prima di recensire di nuovo per avere una panoramica più ampia sul tuo lavoro.

Innanzitutto rinnovo i complimenti, lo stile e la forma sono migliorati col passare dei capitoli rimanendo molto semplici e chiari.

Dovendo trovare un modo per descrivere la storia fin'ora direi "confortante". Mi ricorda una fiaba della buonanotte con i suoi personaggi allegri e scanzonati che affrontano le difficoltà imparando le lezioni della vita man mano.

Alla prossima recensione.

Azrael

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Ciao, sono qui per lo scambio.
Intanto, perdonami, ma mi sono persa già in principio tra l'introduzione che hai fatto della fic e quello che si legge nelle caratteristiche della storia. Dici che la fic non c'entra con l'anime, il manga e i giochi Pokémon e che l'hai inserita tra i crossover, ma nelle caratteristiche si legge AU tra le note e Anime per il contesto. Poi, dici che ci saranno personaggi di diverse opere, ma tra la lista personaggi vedo solo "Un po' tutti", quando sarebbe stato meglio mettere "Altro personaggio".
Passando alla fic in sé, credo che l'impaginazione si sarebbe potuta sistemare dato che i dialoghi sembrano elenchi puntati e tra l'altro, non si capisce granché chi stia parlando al momento.
Le descrizioni sono un po' povere, non sappiamo nemmeno che aspetto abbiano i personaggi ed è un peccato, perché almeno per quanto mi riguarda, ritengo le descrizioni il corpo della storia, in cui oltre a dare un'idea dell'ambiente e delle caratteristiche fisiche dei personaggi, si può anche fare introspezione.
Per quanto riguarda la trama essendo il capitolo breve ed essendo all'inizio non dice molto su ciò che potrebbe succedere dopo, quindi non mi posso esprimere più di tanto. È un inizio tranquillo ma rapido, forse troppo, che si sarebbe potuto riempire e arricchire di più.

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Sono anni che non seguo l'universo dei pokemon ma farò del mio meglio. Primo capitolo interessante, scrittura semplice ed abbastanza scorrevole. Trovo qualche piccolo difetto nell'uso dei tempi, ma niente che ne inficiti il valore. Coraggiosa la scelta del protagonista che mi sembra fin'ora caratterizzato bene. Di buon cuore ma scoraggiato dall'impossibilità di coronare il suo sogno. Sono curioso di sapere come si evolverà la situazione.

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Ehilà ciao, eccomi qui per lo scambio del gruppo di efp, e con questa siamo a quota terza recensione per questa ff che mi sta prendendo sempre di più, visto che sto tornando a recensire spesso ormai.
Questo è il capitolo più bizzarro che abbia letto finora di questa storia: strano, divertente, assurdo, con questo benedetto povero ditto shiny vittima dell'irruenta curiosità di una bambina un po' troppo... come dire, selvatica e viziata forse!
Non mi sarei mai aspettata l'idea di un ditto che entra a contatto con i circuiti e la memoria di un pokédex, così da attingere direttamente alle immagini dei pokémon memorizzate: deve essere stato tremendo, ma la scena era davvero ilare credimi! Immaginarmi Peeta lì in mezzo, mentre il suo compagno mutava forma continuamente senza preavviso, mantenendo le dimensioni degli originali oltretutto, deve essere stato traumatico per entrambi. Il fatto che poi abbiano approfittato in fretta e furia di scappare all'idea di dover pagare tutti i danni provocati alla pensione, ci sta. Però mi è venuto un dubbio, che magari è sbagliato oppure ho mal interpretato io la cosa: l'uomo che è venuto a prelevare Peeta e Ditto nel bosco, per poi portarlo alla pensione, ha un atteggiamento strano nei suoi confronti. Per caso è implicato in qualche maniera nella faccenda del pokémon? Oppure ha qualche idea nei suoi confronti, visto il palese fatto d'avere a che fare con uno shiny?
Se ci ho preso, nel caso leggerò e scoprirò in seguito, senza che tu spoileri; se non ci ho preso, semplicemente quel personaggio mi sta proprio antipatico a pelle ahahah!
Ora il problema è un altro: il ragazzo non può tornare all'agriturismo per il recupero della protesi, e la faccenda sembra abbastanza pesante. Hai lasciato un buon sospeso alla fine di questa parte, così mi invogli a continuare ad andare avanti! Avessi il tempo necessario, continuerei già ora a leggere per poter capire come pensa Peeta di levarsi dall'impiccio creatosi, ma mi aspetta lo sviluppo del secondo prompt delle uova di Pasqua di Efp.
Si vede che hai mandato avanti per del tempo la storia: dalla prima parte fino a questa, la sesta, si è evoluto il tuo modo di scrivere, sia per i contenuti che per la lunghezza di ogni pezzo. Bene direi, no?
Al prossimo scambio, così mi segno di continuare con la lettura di queste disavventure e questi protagonisti sfortunati.
Ciao, e grazie di avermi fatta entrare in sintonia con questi 2!

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