Recensioni per
Me l'ha raccontata il mare
di Soul Mancini

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/05/19, ore 08:34

Carissima Soul, non ho la più pallida idea di come questa storia soprannaturale mi sia sfuggita o.O
Per questo motivo ho deciso di rimediare subito.
Devo farti tanti complimenti per come sei riuscita a descrivere lo stato d'animo del bambino, come viene vissuta la sua iperattività, chiamiamola così, dal resto della famiglia e di come lui si sente incompreso. Sei stata davvero bravissima!!
Dal racconto di Ulisse avevo intuito che la bambina fosse in qualche modo collegata alle sirene e che avrebbe indotto Micheal a seguirla in mare. Purtoppo per il bambino non finisce bene, però in quel momento ha raggiunto un momento di pace e felicità che prima non aveva provato. Per cui credo che in parte si possa considerare un lieto fine, seppur triste.
Alla prossima :3
P. S. continuerò la raccolta trash, non me la sono dimenticata, tranquilla. Ho solo pensato di leggere prima le altre storie per essere in pari e poi riprendere con i tuoi vecchi scritti, perché ho visto che hai aggiunto una marea di capitoli XD

Recensore Veterano
16/07/18, ore 19:06

Il titolo della storia mi ha incuriosita e ho deciso subito di leggerla. Devo ammettere che è un’idea originale, soprattutto perché hai sviluppato tutto partendo da un prompt che non specificava molte condizioni ma te la giostrata molto bene. L’unica cosa che all’inizio me l’ha quasi fatta abbandonare è il fatto che ci sono una serie di battute introdotte senza un contesto preciso, personalmente preferisco entrare in una storia passando dalla descrizione piuttosto che dai dialoghi, però poi aggiungendo qualche dettaglio riesci comunque a dare un’immagine della situazione. Forse hai utilizzato uno stile più descrittivo poco prima della comparsa di Shiny e verso il finale. Sei stata brava a gestire i dialoghi dei bambini senza correre il rischio di renderli troppo semplici e banali, ad esempio mi piace il fatto che Micheal ripeta più volte “Mare, mare”, questa cantilena è molto realistica. I personaggi sono un po’ stereotipati: il padre è in secondo piano, poco presente nella storia, la sorella invece è connotata molto negativamente se non fosse per il fatto che cede alla fine all’invito dell’altro fratello lasciando intravedere un po’ di umanità. Comunque sei stata capace di introdurre un tema delicato, quello della gestione di un familiare con determinate problematiche senza nascondere il dolore e l’insofferenza che possono nascere da queste situazioni.  C’è un velo di tristezza che attraverso tutta la storia, dallo sguardo della madre, passando per la solitudine di Micheal fino alla sua scomparsa nel mare. Shiny è personaggio particolare, una personificazione del mare in cui ho percepito qualche tratto di inquietudine perché fino alla fine non si riesce a intuire che cosa farà di Micheal. Avrei preferito che il corpo del bambino non venisse trovato, forse perché trovo meno soprannaturale l’idea che rimanga qualcosa di fisico di lui rispetto a una sua scomparsa/fusione con il mare.
Nel complesso hai fatto un bel lavoro. Nel testo non ci sono errori ed una storia che scorre fluida senza intoppi. È stata buona l’idea di cambiare lo stile dopo che Micheal se n’è andato, come a indicare che la storia sta scemando verso la fine che corrisponde con quella di Micheal. 
endoftheknownworld

Recensore Master
01/04/18, ore 17:03

Se mi è piaciuto questo esperimento? Eccome se mi è piaciuto! Soprattutto per il modo in cui si è sviluppata la storia. Inizialmente l'attenzione è sulla famigliola di Mike, che credo di poter definire uno degli esseri più odiosi mai visti (chiamami pure mostro se vuoi, ma la vedo così). Un bambino che non fa altro che rompere i cosiddetti al prossimo solo perchè vuole un pò di attenzione, e che viene appena tollerato dalla sorella maggiore (un altro bel soggetto...) e con cui il fratello minore Dustin ha un rapporto di odio/amore. Poi però arriva la parte soprannaturale/horror, quella più interessante. Mike incontra Shiny, una misteriosa bambina che si interessa a lui e alle sue storia, e che finisce per portarlo con sè in chissà quale luogo ultraterreno. Sai, questa parte oltre ai brividi mi ha messo parecchi angoscia, soprattutto la parte finale quando viene trovato il cadavere di Mike. Proprio non me lo aspettavo. Che sparisse senza lasciare traccia l'avevo messo in conto, ma non che morisse. Nel complesso, è stata una gran bella lettura, e spero che farai altri esperimenti del genere.

Alla prossima! E buona Pasqua.

Recensore Master
31/03/18, ore 19:52

Soul, ehi!!!!
Ma... ma... ma... hai scritto una storia sovrannaturale?!
Oddio, non ti fai mancare proprio nulla, eh? Sei fantastica!!!!
Davvero il mio prompt ti ha dato l'ispirazione per una storia di questo genere? Io mi aspettavo qualcosa ti horror o thriller, magari noir psicologico... non so dirti perché! Però questo, be', questo è veramente meraviglioso, proprio qualcosa che non mi aspettavo; ed è per questo che lo amo tantissimo e devo dirti che mi piace alla follia *___*
Come potrai ben immaginare, ho odiato Michael fin dall'inizio; io non sono fatta per stare appresso a bambini urlanti e scalpitanti, ma proprio per questo non farei figli e non mi metterei di certo a crescerne qualcuno, visto che non ne sarei in grado. Secondo me chi fa figli tanto per farli, è un grandissimo egoista e presuntuoso: crede di essere in grado di fare il genitore, è convinto che sarà in grado di gestire la situazione e che un figlio sia un bambolotto da accudire e basta. Ma la realtà è ben diversa, specialmente quando sorgono dei problemi come quelli di Michael. Problemi che spesso non si possono prevedere, con cui un bambino nasce senza preavviso. E qual è il genitore veramente pronto ad affrontarli?
Se il piccolo Michael si è creato una visione come quella di Shiny ed è arrivato alla morte, la colpa è soltanto dei suoi "genitori", due incompetenti inetti che l'hanno trattato come un fenomeno da baraccone e non hanno provato davvero ad aiutarlo. Che tristezza.
Tutto questo mi ha fatto soffrire molto, giuro; mentre leggevo mi sentivo sempre peggio, ma poi sono arrivata al punto di pensare che forse è meglio che Michael sia morto. Questa è una sensazione stranissima, perché in genere si dovrebbe essere addolorati per la morte di qualcuno, specialmente se si tratta di un bimbo così piccolo che avrebbe avuto ancora tutta la vita davanti. Ma no, lui non stava bene a questo mondo, ed è giusto che lui abbia seguito quella che riteneva essere l'unica persona in grado di capirlo. Lui non sapeva a cosa stava andando incontro, lui non si è reso conto che Shiny era una delle sue visioni. Dal modo in cui Madison rispondeva a sua madre, si è capito che Michael era solito parlare da solo; probabilmente si era creato un luogo fatto di amici immaginari, magari fino a quel momento era riuscito a distinguere ciò che faceva parte della sua fantasia e ciò che invece era reale. Poi è arrivato il punto di non ritorno, quello in cui ha creduto che Shiny fosse reale anche se non lo era, e l'ha seguita verso una vita migliore.
E forse quella dopo la sua morte è davvero una vita migliore, perché nel mondo reale nessuno è stato in grado di dedicare al piccolo Michael ciò che meritava, nessuno è stato in grado di amarlo davvero.
Soul, mi hai fatto riflettere moltissimo con questo racconto e te ne sono grata, perché sei riuscita a farmi cambiare idea su un bambino che strillava e si rendeva insopportabile; sei riuscita a farmi guardare le cose dal suo punto di vista, a farmi capire che non era colpa sua se le cose stavano procedendo in quel modo. Io ho sempre pensato che sia colpa dei genitori se molti bambini poi risultano insopportabili e odiosi, ma ormai vedo sempre più famiglie alle sbando e la cosa rafforza sempre di più le mie convizioni: se non siete in grado e non avete voglia di badare ai vostri figli, non fateli! Che senso ha metterli al mondo? Mah...
Quando lo capirà la gente? Se molte coppie non si riproducono, be', mica si estingue il genere umano! Ci sono tanti bravi genitori, tante persone che amano i propri figli e riescono ad accudirli nel modo giusto, anche se ovviamente non sono esenti dal commettere errori di vario tipo, essendo esseri umani.
Ma la smetto, ti dico solo che forse mi aspettavo che Shiny non esistesse; ma me l'aspettavo solo perché conoscevo il prompt - avendotelo dato io -, ma se avessi letto come un qualsiasi lettore questo sarebbe risultato un bel colpo di scena!
Sei stata fantastica, hai usato ancora una volta il tuo bellissimo stile per raccontare una storia, una storia che quasi quasi sembra una di quelle che a Shiny è stata sussurrata dal mare. Bellissimo anche il riferimento a Ulisse, hai fatto una scelta grandiosa, mi è piaciuto davvero moltissimo, brava Soul *-*
Che dire... ti faccio tantissimi complimenti perché ancora una volta hai dato vita a un meraviglioso capolavoro, condensando in esso una marea infinita di emozioni bellissime e dando modo a chi legge di riflettere molto!
Alla prossima, sappi che amo questi tuoi esperimenti! Mi sa che ti lancio qualche prompt un po' più spesso ;) ♥

Recensore Master
30/03/18, ore 15:12

Buon pomeriggio.
Quel bambino sembrava posseduto dal demonio in persona xD
Ora la sorella sarà felice.
Scherzo xD
Dai, un racconto carino e molto creativo, complimenti :)
Buona giornata :)

Recensore Veterano
29/03/18, ore 19:53

Bellissima! Mi è piaciuta da morire. Una storia semplice e uno stile fluido, ma fa pensare. A parte la semplice morale "mai fidarsi degli sconosciuti" che qui sembra fin troppo superficiale, fa pensare anche ai danni di una famiglia non unita, di genitori che non si sanno imporre né sanno insegnare l'affetto, che sono i primi a trattare il figlio che più ha bisogno di attenzioni come se fosse un animale da domare, controllare. La madre sembra anche consapevole degli errori fatti, ma ormai è troppo tardi per riparare, soprattutto per quanto riguarda la figlia più grande. L'amore e il rispetto si insegnano prima, la fiducia non si può ottenere altrimenti...
Inquieta tanto il finale, che poi è quello che più mi piace della storia. Tante volte si sentono casi di sparizioni e di morti, di giovani come di adulti, tanto misteriosi perché difficili da ricostruire. Come è potuta succedere la tragedia? Cosa è successo in quell'arco di tempo in cui il piccoletto era solo? E se non si trovano né sospetti né tracce, l'alone di mistero diventa per me irresistibile.
E anche se è morto un bambino, lui è morto felice... che la madre sia distrutta non mi tocca, perché è solo con Michael che si riesce a stabilire un legame empatico. Anche se muore, quasi quasi non dispiace - ed è la cosa più inquietante che ho provato da questa storia, perché la morte di un bambino dovrebbe essere una tragedia, dovrebbe comunicare altre sensazioni. Ti fa sentire sbagliato, perché si guarda l'accaduto con gli occhi di Michael, che fino all'ultimo non ha capito cosa stava succedendo, ed era contento.
La cosa più triste, è che quella felicità sia stata così ingannevole.
Sei stata bravissima!