Ho una lista pericolosamente lunga di storie (anche risalenti a un anno fa) ancora da recensire, e invece mi ritrovo a recensire questa piccola, fantastica sorpresa!
Cara Freya, mi hai lasciato col fiato sospeso. Anzi, ma che dico?! Sono stata col fiato sospeso durante la lettura di tutto questo primo capitolo, e ora sono combattuta tra il voler leggere subitissimo il secondo e il voler aspettare secoli, così da non finire subito la storia. *_*
Comunque, invece di pensare già alla fine, meglio che mi concentri su questo splendido "inizio" (che poi tanto inizio non è, visto che ci narri praticamente metà della vita a Hogwarts di Rose :D).
Splendido, non c'è che dire... ho amato ogni singolo passaggio, ogni singolo dettaglio (a parte uno, piccolissimo, che mi ha fatto un po' storcere il naso, ma te ne parlerò a fine recensione), ogni singolo personaggio (principale e non... che dire di Albus? E' perfetto, proprio come l'ho sempre immaginato! Altro che The Cursed Child -.-")... Rose è divina nel suo essere un personaggio così tanto negativo, nell'essere così infantile e presuntuosa e, per auto-citarla, cretina! xD L'ho amata, davvero... in alcuni passaggi mi ha ricordato la sottoscritta durante gli anni del liceo, quando pensavo di essere (scusa il francesismo) 'sto cazzo, me la prendevo con tutti e tutto, e mi divertivo a insultare per sport un mio compagno di classe (tanto caro e sulle sue, poverino XD) per il quale, ovviamente, anni dopo, ho scoperto di avere una grandissima cotta.
Mi ha colpito tanto anche Scorpius... ho amato il suo "effetto sorpresa" nel momento in cui incontra Rose sul ponte e la mette al suo posto: se all'inizio questo Scorpius mi aveva un po' ingannata ("Povero, sempre così sulle sue, chissà che trauma avrà vissuto! Dai, Rose, smettila e trattalo con un po' più di carineria! Guarda che cucciolo!") e anche frustrata ("Ma le vuoi dire qualcosa? Ti vuoi difendere? Sei un cretino!"), ha poi rivelato la sua vera natura proprio nella suddetta scena sul ponte: oltre a essere un degno figlio di suo padre, ha molta più classe e compostezza del caro Draco, e riesce a mettere a tacere chiunque con la forza di un solo sguardo o di una mezza frase, senza tanti preamboli e quant'altro.
Passando allo stile: sempre superbo, non c'è che dire, ma qui ti sei davvero superata... Non so se è stato un effetto voluto o meno, ma ho notato come il lessico, le descrizioni e, soprattutto, l'introspezione hanno iniziato a evolversi e arricchirsi proprio con lo scandire degli anni a Hogwarts. Non so se ha un senso quello che ho detto, ma spero di sì, e spero di aver detto anche una cosa intelligente, una volta tanto :D Per dirla in breve: sei riuscita a far crescere lo stile con la protagonista (cosa assolutamente non semplice), stile notevolmente sbocciato con l'epifania di Rose nel momento in cui si rende conto di provare per Scorpius decisamente qualcosa di più dell'astio e dell'odio immotivati che ha sempre covato. Sempre in relazione allo stile, ho apprezzato tanto come, in alcuni punti, nonostante la serietà della situazione, tu sia riuscita comunque a inserire battute ed espressioni sarcastiche, senza però stravolgere l'atmosfera generale della storia e/o facendola scadere nel ridicolo... mi hanno fatto troppo ridere i pensieri di Rose nell'ultima parte, eppure, al contempo, non ho smesso di sentirmi frustrata come un'adolescente in trepidante attesa che la sua cotta colossola la noti! *_*
Tornando sempre alla questione personaggi, mi è piaciuto molto l'inserimento, seppur breve, dei rispettivi familiari: anche solo con un breve cenno, sei riuscita a farci capire dove e come sono Harry, Ginny, Hermione e compagnia bella: come sono diventati, dove sono arrivati nella vita, come hanno affrontato o cercato di affrontare il trauma e le convinzioni risalenti ai loro anni a Hogwarts. Quello che ne esce tratteggiato in maniera migliore, seppur in maniera estremamente più negativa rispetto agli altri, è Ron, non solo nelle sue apparizioni nel capitolo, ma anche e soprattutto attraverso Rose, come se lei fosse diventata un riflesso del padre in tutto e per tutto... o, perlomeno, quello che lei pensa possa essere e pensare il padre. Grazie, Albus, per averglielo fatto notare! :D
Ora, come ti avevo anticipato prima, c'è un'unica nota negativa in tutto questo capitolo... è davvero una piccolezza insignificante, ma quando l'ho letto, per quanto mi abbia fatto sorridere il contesto in cui è stato inserito, mi ha un po' urtato la sua presenza: i Baci Perugina. So che li vendono anche all'estero, ma l'ho trovato un elemeno davvero troppo italiano, troppo nostrano per inserirlo nel contesto di Harry Potter >_<. Perdonami, è davvero una stupidaggine, ma è la mia personalità affetta da Disturbo ossessivo-compulsivo che polemizza.
Detto ciò, mi ritiro e magari vado anche a finire la flash per il tuo contest, visto che mancano tipo 3 giorni e non sono praticamente nemmeno a metà -.-"
Al prossimo capitolo! **
Giulia
(Recensione modificata il 05/04/2018 - 09:35 pm)
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