Ed eccomi qui. Questa mi ha uccisa, perchè, come ormai ben sai, il punto di vista di Thorin è uno dei miei più grandi punti deboli. Specialmente se espresso dalla sua versione fantasma, ormai libera dal peso della vita, del suo compito, della vendetta tanto cercata, e che vede le cose finalmente nella loro più assoluta verità. Le riflessioni di questo Thorin, che non ha più nulla da perdere e non ha più filtri, sono quelle che fanno più male. Anche perchè sono sempre struggenti, piene di amore e tenerezza (mamma mia, tutti quei desideri che esprime... o quando chiama Bilbo 'mio', io non resisto). Bella anche la contrapposizione tra il fatto che Bilbo sentiva di essere destinato a quell'avventura e ad amare Thorin da tutta la vita, mentre il Nano invece non se lo sarebbe mai aspettato. Il rimpianto è perfetto per la sua figura. Ci sono parecchie frasi davvero belle ed evocative, tipo "Avrei voluto capire che i nostri cuori battevano insieme prima che il mio fosse sul punto di fermarsi." Quelle subito dopo mi hanno fatta miagolare.
Invece "Avrei voluto poter vedere la realtà prima" mi ha fatta pensare tantissimo a una canzone di Rapunzel.

bravissima anche stavolta :)
alla prossima, un bacio!

Benni

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