Ciao! Sono qui per lo scambio del Giardino.
Allora; la storia in sé mi è piaciuta, ho apprezzato che tu l'abbia strutturata intorno a quella domanda, "“Che cosa desideri davvero?”", partendo dai dubbi di Drusinua - personaggio molto interessante; hai descritto benissimo la sua Fede all'inizio, la sua frustrazione nell'essere ripetutamente sconfitta -, attraverso i pensieri del cavaliere -Quarion, come si scopre tardi!-, per finire con la sua Vittoria assoluta.
La protagonista "incapace" che alla fine vince "per miracolo" è un topos che non sempre apprezzo, ma qui sì, perché è ben spiegato, la storia del Cuore è preannunciata da Quarion, questa sua rivincita ha un senso.
Inoltre, complimenti per il lavoro di costruzione del mondo, si vede che l'hai curato attentamente.
Però, ci sono anche dei però; tutto ciò che ti sto per 'criticare' è, ovviamente, ciò che ho percepito io soggettivamente, e te lo dico sperando di aiutarti a migliorare, non per altro.
Anzi, sinceramente se pensassi che questa storia non ne vale la pena forse chiuderei un occhio; ma tu le idee le hai e sai come esprimerle bene, quindi le mie 'critiche' ha senso muovertele. Spero di non offenderti.
Questa storia, ottima per contenuti e introspezione, ha un problema: i puntini di sospensione.
Te lo dico a cuore aperto: ne hai veramente abusato. I paragrafi in cui li metti a conclusione di ogni frase sono moltissimi, e questo appesantisce non poco la lettura. Soprattutto, in quasi tutti i casi non sono riuscita a capire perché tu li abbia messi.
I tre puntini servono a creare sospensione; li trovo sensati soprattutto nel discorso diretto, per rendere l'esitazione del personaggio. Ci sono casi in cui vanno bene anche introdotti nella narrazione, per creare un attimo di 'suspense', ma non così. Così è veramente troppo, e davvero: per questa storia è un peccato.
Questo, essenzialmente, è tutto il problema di questa storia.
C'è qualche altro refuso/svista di poco conto, come la mancanza del punto in conclusione di qualche frase o la maiuscola dopo un discorso diretto [esempio: “No” Pronunciò mentre i suoi muscoli si tendevano nervosi, nell’ondata di energia che quella certezza le portava. - qui dovrebbe essere 'pronunciò', il verba dicendi dopo la battuta del personaggio va in minuscolo].
Davvero, sai gestire al meglio sia le introspezioni sia gli scontri - davvero, tanto di cappello! Il modo in cui Drusinua sconfigge il funzionario è da brividi! -, ti basta poco per scrivere davvero bene - a mio parere, ovviamente -.
EDIT: ho dimenticato di parlare del titolo. "Le lacrime degli angeli" lo trovo veramente perfetto; come hai finito la storia, poi, è meraviglioso - nonostante tutti i puntini, anche lì -. Solo una curiosità: come mai l'hai scritto in giapponese?
Nonostante la lettura si sia rivelata faticosa per i motivi già spiegati, è stata davvero interessante!
Alla prossima.
Mari (Recensione modificata il 08/07/2018 - 09:40 pm) |