Ciao Lucas Rider, vedo che anche con l'horror giochi abbastanza bene... le tue "carte"! Il racconto è da bandierina verde, sono rimasto anch'io "ipnotizzato" ma dalla lettura, avvincente nella media, con un finale culmina con un non so che di sospeso in quanto Sara e Richard scoprono un cadavere con tanto di "firma" e non c è modo di sapere cosa succederà dopo. Un racconto che in base al finale l'ho accostato pure ad una di quelle orrificanti leggende metropolitane oltre ai dovuti richiami cinematografici nonché una impronta che sfrutta assai i cliché e gli stereotipi americani. (coppia fidanzati, bosco, sangue e ritrovamento di un cadavere) Un teen horror insomma.
Il componimento è di tipo lineare, più che altro ha quel po' di originalità per via di come una povera vittima è stata dapprima uccisa.
Comunque l'atmosfera c'è e si rispettano i giusti canoni di questo genere letterario ma senza di nulla trascendentale. Si legge e piace quanto basta.
Bene Lucas, appena avrò modo leggerò altri tuoi lavori, hai un il giusto potenziale con la scrittura. Questo non te lo toglie nessuno.

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