Recensioni per
Ricordi – Loquacità e istinto
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/11/19, ore 22:36

E io che ero convinta sarebbe stato un bel capitolo solare e fluffoso. 😭
Il rapporto che avevano da bambini Rei e Akemi era così dolce, di genuino affetto e altruismo.
Rei ha sempre avuto una propensione protettiva nei confronti dell'amica, lo si nota nel suo volerla vedere sempre sorridente e nel volerle stare al fianco anche da grandi.
Che sofferenza assistere alla promessa infranta. Il suo mondo è stato letteralmente ribaltato sotto sopra ed è così difficile accettare questa lontananza che si è creata fra loro, che addirittura porta a far sospettare Rei che la sua Akemi possa essere in combutta coi cattivi.
I ricordi rendono il presente ancora più amaro. 💔

Continua a piacermi tantissimo il modo in cui descrivi, fai dialogare e interagire i bambini, sono così carini!!
Un bacio e alla prossima~♥

Recensore Master
28/12/18, ore 16:54
Cap. 3:

Il nervoso che provo io per quei bulletti è indescrivibile. È proprio vero che Akemi l'ha cambiato, Rei stesso lo riconosce: è più maturo e tiene duro, riesce a creare confusione in quei bambini sciocchi con una sola frase, e poi se ne va. Applaudo per la sua freddezza e lucidità, e godo tantissimo per Wataru. Ben gli sta!

La situazione della famiglia di Akemi mi ha messo su un'ansia, mi viene il magone. È terribile che alla sua età debba essere esposta a una minaccia del genere, una vicenda che non può nemmeno comprendere a pieno, così come Rei. Eppure lui si spinge oltre, sempre per tirarla su, promettendole qualcosa che va al di là della sua concezione. Un'ingenuità tenera e alla fine riesce sempre a rasserenare Akemi con la sua intraprendenza. Bravo Rei!

Inoltre, alla loro età è normale bisticciare, ma spero che non litighino più in quel modo, mi si rattrista il cuore. 😢
Ho anche notato come il titolo rappresenti l'essenza dei loro due caratteri: Akemi più loquace, Rei più istintivo.
Continuerò volentieri la lettura di questa raccolta~ 💖

3° recensione premio per il contest “Tiriamo fuori la fantasia!” [3/3]

Recensore Master
28/12/18, ore 16:37

Anche questa storia è tenerissima. Akemi ha un bel caratterino da maestrina, è adorabile il modo in cui insegna e guida Rei. Lui fa di tutto per rendersi utile e assecondarla, e ciò che fa alla fine soltanto per tirarla su di morale dimostra quanto ci tenga a lei.
Sei bravissima nel rendere la loro personalità e il modo di fare e parlare dei bambini. Quando sbagliano la consonante in una parola, quando non conoscono per niente un termine, sono tutti piccoli dettagli che li rendono veri.

Poi, quando ho letto che Akemi ha alzato la tempertura “per fare prima”, ho gridato interiormente. Ahahah, sarebbe stupendo se funzionasse così, purtroppo la pasticceria è quasi un'arte scientifica per la precisione che richiede. Ma il significato dietro a quei biscotti va ben al di là della buona riuscita della cottura, Akemi è senza dubbio una bambina con un cuore grandissimo, e si vede come pian pianino sta influenzando Rei, che abituato a cavarsela da solo, adesso può contare sulla presenza dell'altra.
Mi piace tantissimo come stai raccontando il loro rapporto. 💕

2° recensione premio per il contest “Tiriamo fuori la fantasia!” [2/3]

Recensore Master
28/12/18, ore 16:24
Cap. 1:

Non ho parole per definire la dolcezza di questa storia. I bambini quando vogliono sanno essere molto cattivi, specie con il “diverso”; il fatto che Rei sia ormai abituato alle prese in giro la dice lunga sul suo carattere: un bambino cresciuto dovendosi difendere da solo, indurito dai continui pregiudizi.
Seppure la barriera di diffidenza che si è costruito, la tenera Akemi non ci impiega molto ad aprire un varco e creare una connessione con lui grazie alla sua genuina bontà e spontaneità.
Una bambina che si dimostra già di buon cuore, che sa apprezzare l'unicità degli altri e non ha difficoltà a tendere la mano per aiutare. E quando Rei si è lasciato andare in quella spontanea risata... da scaldare il cuore. 😊

Un inizio di amicizia davvero speciale~
Passo subito al secondo capitolo, arrivo!!

1° recensione premio per il contest “Tiriamo fuori la fantasia!” [1/3]

Recensore Master
17/10/18, ore 23:12

Cara Mari Lace! **

Sono giornate di fuoco, ma leggerti è sempre un piacere enorme per me: merito dello stile pulitissimo ed efficace, che arriva dritto dove deve – al cuore del lettore – e si sedimenta. Le vicende legate alla famiglia Miyano sono tra le più toccanti di tutto Detective Conan, motivo per cui non posso che apprezzare il fatto che tu ne abbia scritto. L’ansia e la preoccupazione di Elena sono state inserite in maniera davvero molto sapiente, a mio avviso: come la percezione distratta di un ragazzino e la profezia decisamente più cupa del lettore che conosce il tragico destino legato alla famiglia Miyano, così strettamente invischiata con l’Organizzazione tanto da esserne totalmente schiacciata, annullata. Ma il fulcro stavolta non è Ai/Shiho bensì la sua sventurata sorella Akemi, qui ancora viva.

Vederla cristallizzata in un momento di apparente gioia attraverso gli occhi di Rei infiltrato è stato bello e doloroso, come quella promessa che gli anni non hanno saputo cancellare. La seconda persona ha calzato perfettamente con questo racconto che si legge tutto d’un fiato non perché sia breve, ma per la scorrevolezza del testo. Rimane, nella trama, una piacevole sensazione di sospensione: Akemi alzerà lo sguardo e lo riconoscerà adesso?

Osservare qualcuno che non ti guarda e riconoscerlo è un po’ scoprirlo un’altra volta e mi è piaciuta moltissimo questa immagine finale che sancisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il legame che Rei ha con Akemi e la sua famiglia. Un capitolo che si presta a numerose letture e che si inserisce perfettamente nell’universo dell’opera originale. Come sempre, brava Mari ♥

Un caro saluto e perdona l’attesa ^^
Shilyss

Recensore Master
20/09/18, ore 16:22

Fare una promessa e poi doverla infrangere è sempre un momento triste,
quale che sia la promessa fatta.
E' doloroso,
ma bisogna accettarlo.
Amuro lo ha capito a sue spese,
ripensando al passato.
Un ricordo triste,
ma molto significativo dal punto di vista emotivo.
Complimenti davvero per l'ottima narrazione e descrizioni di quei momenti andati via.
Ci vediamo mari,
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Veterano
14/09/18, ore 19:03

Ma ciao! Che bello ritrovarti con un nuovo aggiornamento! Un altro bellissimo capitolo, tra l'altro. Adoro come rendi l'atmosfera dell'infanzia di Akemi e Rei, questo particolare legame tra di loro. In più, come ormai saprai, adoro il tuo stile, chiaro e scorrevole. Ogni volta leggerti é una gioia per gli occhi e non scherzo! Sei anche molto ordinata e omogenea, il tutto invoglia il lettore a continuare. Bravissima per quanto riguarda le caratterizzazioni dei personaggi, inclusa Elena! Mi piace molto la tua prospettiva e anche che lui si ricordi la promessa che si sono fatti da bambini... Lui che la rivede da adulta con Akai e ci tiene ancora. Bravissima, mi sta prendendo proprio tanto., :D Ile

Recensore Master
08/09/18, ore 20:55

Ciao,
La fanfiction è stupenda,
Si probabilmente potrebbe corrispondere a realtà


Con affetto
Princess_Shiho

Recensore Master
08/09/18, ore 20:26
Cap. 1:

Ciao,
Sai Rei ammette nell'anime di conoscere la madre di Shiho. Forse era amico di Akemi. Comunque mi hai incuriosita parecchio. Capitolo carino.

Con affetto
Princess_Shiho

Recensore Master
09/07/18, ore 09:59
Cap. 3:

Ciao Mari Lace!
Rieccomi per il gradito scambio del Giardino!
Ci tenevo a leggere un'altro capitolo di questa storia e non sono rimasta affatto delusa, anzi. Tutto il racconto è permeato dalla dolcezza e dall'acume che i più piccoli hanno di fronte alle cose della vita e alle vicissitudini dei "grandi", ma hai saputo disegnare bene anche il sottobosco dell'infanzia, dove alcune regole del mondo degli adulti vengono replicate con crudele puntualità. Il valore salvifico dell'amicizia ha fatto cambiare Rei; lo ha reso più equilibrato e maturo, tanto da riuscire a consolare lui, stavolta, l'irrefrenabile Akemi. Su tutto c'è l'ombra dell'organizzazione criminale, a voler dare un tocco di oscurità e noir a tutto. Non ho riscontrato nessun difetto. Il tuo stile semplice e pulito permette una lettura agevole e piacevole e la voce narrante e interna al personaggio ha un tono che ben si adatta a ciò che narri!
Ancora complimenti, sei stata davvero molto, molto brava!
Bellissimo capitolo!
A presto,
Shilyss

Recensore Master
05/07/18, ore 00:28
Cap. 3:

E poi sappiamo cosa è successo.
Difficile accettare una promessa infranta vero Amuro?
Un momento triste il suo,
ma anche bello dal momento che ha avuto una piccola infanzia serena con tanti imprevisti infantili, ma del tutto normali.
Un ottimo capitolo,
mi ha quasi commosso.
Spero di leggere altri capitoli commoventi come questo più in là.
Alla prossima,
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Master
01/07/18, ore 15:48

Di nuovo eccomi qui per uno scambio, cara Mari Lace!
Se lo scorso capitolo mi era piaciuto, parto col dire che questo mi è piaciuto ancora di più.
Nella vita c’è bisogno di dolcezza, di fluff, di delicatezza e dell’innocenza dell’infanzia che tu replichi con tanta abilità in un bell’italiano sempre fluido e piacevole da leggere. Parto subito col dirti che nel testo ci sono alcune d eufoniche (ad impastare). Io non le considero come errori, sebbene la Crusca si sia pronunciata in tal proposito sconsigliandole, però in effetti tolgono qualcosa al testo. Ci sono anche due ripetizioni di nessun conto.
Finita la parte della recensione noiosa, andiamo a quello che interessa di più a me. Tematiche espresse, freschezza nei dialoghi, realismo nelle situazioni, lessico.
Il lessico è perfetto. Ricercato nelle descrizioni, semplice nello scambio di battute tra i due piccoletti, volutamente chiaro laddove Rei deve descrivere ciò che vede (la preparazione dei biscotti) pur non sapendone assolutamente nulla. Bellissimo il concetto del regalo fatto da sé e tutta la cura della descrizione del passaggio della preparazione (mettilo un altro del/della Shilyss, ti prego) dei biscotti.
Tenerissimo lo sviluppo del prompt. I biscotti vengono male, anzi malissimo, ma Rei pur di non veder piangere Akemi, impavido e innamorato mangia il residuo carbonizzato e finge che gli piaccia. Un eroe.
Non solo il comportamento dei due bambini è decisamente realistico, ma anche l’organizzazione della cucina in sé risulta curata e attenta, frutto di molto studio. Rei è adorabile e così Akemi. Le loro frasi sospese con i 3 puntini sono tra le poche, fatte in questa maniera, che mi piacciono. Mi spiego, ché la frase rischia di sembrare troppo critica. Non amo l’utilizzo dei 3 puntini mai, tranne che nel tuo caso. Lo sconsiglio sempre, però in questo capitolo trovo che fossero così azzeccati e idonei al contesto e alla situazione che devo complimentarmi, perché farmi sembrare coerenti degli artifici grafici che non amo non era facile, affatto.
Altro aspetto della tematica che mi ha affascinato, è la fascinazione – perdona il gioco di parole – che Rei nutre per Akemi e il suo universo, la sua famiglia. È solo una pennellata rapida, la tua, ma incredibilmente profonda e viva e sappi che l’ho molto apprezzata. Fa riflettere sulla vita che ha a casa questo bambino e su quanto Akemi gli abbia salvato la vita. Il tema si ricollega all’altro modo, estremamente delicato e dolce, con cui accenni allo 0. Per ragioni di tempo non posso spiegare quanto abbia apprezzato, ma… brava veramente. Continua così, su questa strada. L’introspezione è qualcosa in cui dimostri di muoverti degnamente.
Chiudo dicendo che mi piace molto il tuo modo di narrare. C’è uno stile e un disegno in quello che fai e questa shot ti è venuta davvero molto, molto bene. Le inezie irrilevanti di sopra, nulla tolgono a una lettura piacevole e molto interessante, che getta lo sguardo sul mondo dell’infanzia con grande realismo e attenzione, elementi che ho apprezzato molto dal primo all’ultimo. Noto che con questo capitolo partecipi anche tu a un contest cui mi sono iscritta: un motivo in più per farti i miei più sentiti in bocca al lupo!
Un caro saluto e ancora complimenti, BRAVA!
A presto!
Shilyss

Recensore Master
01/07/18, ore 14:43
Cap. 1:

Eccomi qui, in ritardo ma presente, con l’ABC delle recensioni!
Perdonami se ti ho fatto attendere! Innanzi tutto, ho apprezzato la scelta che hai fatto riguardo al titolo, perché svela la natura della storia ma, allo stesso tempo, stuzzica la lettura così come quel “loquacità e istinto” cui fai riferimento. Molto interessante, devo dirlo!
Lo stile è fluido e scorrevole e il PoV profondamente interno al personaggio. Una scelta del genere può essere un problema per due motivi, a mio avviso: si rischia di dire al lettore troppo poco, impedendogli di calarsi nel contesto e offre pochi spunti d’ambiente. Eppure, lo stratagemma di utilizzare la mente di un bambino mi fa trovare questa tua scelta stilistica molto in linea con quelli che sono i miei gusti. Come dici giustamente nelle note, non è facile immedesimarmi nella mente dei più piccoli, ma il lavoro ti è riuscito bene. Potresti anche osare leggermente di più, in futuro, sarei curiosa di vedere fin dove e fin quando riuscirai a calarti nella mente di Amuro. Da un punto di vista grammaticale, nulla da eccepire. Non ho riscontrato nulla né dal punto di vista dei refusi dovuti ad errori di battitura, né a errori o sviste di battitura. Il lessico è necessariamente semplice così come la costruzione delle frasi, ma questa è una precisa e riconoscibile scelta dettata dalla necessità di mostrare i personaggi come bambini.
Il momento fluff è estremamente dolce. La piccola Akemi si precipita ad aiutare Amuro e, prima bimba tra tutti, riconosce nella diversità dell’altro, nella sua dissonanza, una bellezza di cui l’altro non si accorge. Questa tematica è estremamente importante perché getta una luce sulla necessità di aiutare i più deboli, sul bisogno di avere amici e sul coraggio, anche. Bello anche lo spaccato che anticipa altre trame e storie (la nuova nascita nella casa di Akemi, ad esempio.
Concludo dicendo che la lettura è stata piacevole e amo i missing moments, quindi non potevo che apprezzare una storia che, pur nella sua semplicità, racconta un evento preciso e lo fa senza fronzoli né ridondanze, in maniera chiara e precisa. Brava, e a presto!
Shilyss

Recensore Veterano
29/06/18, ore 19:33
Cap. 3:

Ciaooo!
Ed eccoci qui! Sempre più carina questa fanfic!
Ti ho già detto che adoro il tuo stile, sì? Ecco, non importa, te lo ripeto! :D
Inoltre la trama incuriosisce, la storia è sempre più carina e sono davvero curiosa di sapere dove porterà... o comunque cosa succederà a Shiho. Adesso che mi state facendo amare la coppia Rei/Shiho, entra in gioco la Rei/Akemi, mannaggia. xD
Mi dispiace tanto per come lo trattano gli altri bimbi, ma per me sei benissimo nel personaggio, quindi complimenti! Riesci a renderlo tenero e rispettare comunque il carattere al tempo stesso. Non vedo l'ora del prossimo capitolo!
Un bacio,
Ile

Recensore Veterano
21/05/18, ore 15:27

Ciaooooo Mari!
Oooh, ma che bello, leggere una FF come questa mi ha davvero DAVVERO rallegrato!!! <3
Hai fatto benissimo a “sfogare” fuori tutti i castelli mentali che in quattro e quattr’otto ti si devono essere formati in testa dopo l’uscita degli ultimi file, e anzi speriamo aumentino così ci delizi! ^__^ ad Akemi e Rei credo proprio non ci avesse mai pensato nessuno, non vorrei dire una cavolata ma mi sa che è così. Cioè, ci ha pensato Gosho certo XD con le scene che abbiamo ben visto, ma nessuno aveva ancora preso in considerazione quello che sarebbe potuto nascere e crescere tra questo due come stai facendo tu, tenendo in considerazione che comunque dovevano per forza conoscersi da bambini. Akemi è estremamente IC - una bimba esplosiva, a tratti credo anche impegnativa, con tutte quelle sfumature ad animarla che vanno dall’euforia all’irascibilità senza un vero e proprio filo, arrivando inevitabilmente a confondere il piccolo Rei che non fa nemmeno in tempo a capire da che parte sia girato, quando c’è lei nei dintorni.
“La mia mamma è brava ad aggiustare le persone” :’’’) sigh! Azzeccatissima anche, secondo me, la reazione di Rei ai tentativi di Akemi di consolarlo e farlo sentire più al sicuro: non è abituato a tanta gentilezza e cura e gli sembra sia tutta una grande presa in giro, solo un’altra maniera di maltrattarlo, ma quando Akemi arriva ad alzare la voce e a sentirsi incompresa capisce che forse si sta sbagliando e che, questa volta, può davvero vederla diversamente. Il secondo capitolo poi è uno spasso, me li sono immaginati proprio per filo e per segno in ogni singola scena da te descritta! Che macello, santo cielo XD ma nonostante il divertimento che trasuda dalla vicenda nei biscotti neri in forno, si percepisce anche l’accrescersi del loro rapporto e della loro affinità, che per quanto infantile e basilare è molto istintivo - Rei si sta pur sempre interfacciando con una ragazzina e sente strane reazioni corporee e mentali, in seguito ad alcuni comportamenti di lei. Gli gira la testa, rimane senza parole da poter dire, la fissa negli occhi. Tutte sottigliezze utilissime a capire ciò che sta succedendo <3
Bravissima cara, sono molto affezionata a questo filone del manga e mi fa piacere che se ne parli e se ne scriva sempre più! Continua così che vai forte, non vedo l’ora di leggere un aggiornamento!! **
Un abbraccio!
(Recensione modificata il 21/05/2018 - 03:27 pm)

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