rieccomi, ho scelto di nuovo Frozen, spero non ti dispiaccia.
Awww io adoro Olaf, è troppo dolce, tenero e divertente e tu ne hai fatto un fedelissimo ritratto IC, quando parla lo sento con il chiaro doppiaggio di Enrico Brignano (meraviglioso!) nella mente ahah ^^
bello il particolare del naso dimenticato o il volersi lamentare con Elsa (mi piace che qui sia ancora bambina, quindi è una sorta di prequel) di averlo fatto troppo grasso ahah.
Bella quest'amicizia col fiocchetto di neve, peccato che duri così poco, il finale è quasi da lacrimuccia :'(

molto bella e dolce, brava ^^

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Ciao, cara!
Eccomi di nuovo qui per lo scambio recensioni. ^^

Questa One-shot è stata tenerissima!
Olaf lo adoro, è il mio personaggio preferito dell'intero film perché è stravagante, dolce e un po' pazzerello.
Poi, diciamocelo, Olaf è l'amico che tutti vorrebbero, sarebbe bellissimo trascorrere delle giornate con lui. *^*

Mi è piaciuta tantissimo questa OS perché hai descritto quello che è il lato più sensibile di Olaf, la sua voglia di avere un contatto umano e un amico al proprio fianco.
E il fiocco di neve è stato dolcissimo quando si è posato proprio sulla mano di Olaf, mi ha fatto una tenerezza assurda. *^*
Mi è dispiaciuto che alla fine il fiocco di neve se ne sia dovuto andare trasportato dal vento.
Spero un giorno scriverai di un ipotetico nuovo incontro tra Olaf e il suo piccolo amico, non posso pensare che non si rivedranno più… T^T
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Ciao cara, eccomi anch'io per lo scambio libero. Ho scelto questa storia perché io adoro il personaggio di Ofal. è evidente che hai raccontato un missing moment del film, ovvero subito dopo la creazione di Olaf. Il piccolo si sente solo e vuole un amico. Ed è determinato a trovarlo anche quando ne ha appena perso uno.
Che dire? è scritta in maniera semplice, ma è piena di errori. Il fiocco di neve, non lo sapeva. La virgola non va mai tra soggetto e verbo. Olaf, sorrise. Anche qui: la virgola che mi separa soggetto e verbo. Dei fuori profumati, qui volevi dire fiori. Ho notato che metti la maiuscola dopo i due punti come qui [...]: Il fiocco. Cosi freddo, la i va con l'accento "così. E il piccolo Olaf, alzò. Come sopra: la virgola che separa soggetto e verbo. Il suo camminò. E qui volevi dire cammino.
A presto.

Dopo aver letto la precedente storia di Frozen, non potevo certo perdermi questa !
Soprattutto quando il protagonista della suddetta storia è quel simpaticone e pasticcione di Olaf, il mio personaggio preferito del film dopo Elsa.
Shot assolutamente adorabile e commovente, con un finale triste che mi ha quasi fatto lacrimare. Shame on you !
Anche se in alcune parti ho pure riso. Dopotutto, Olaf riesce sempre a portarti un sorriso sul volto !
Ormai posso affermare senza ombra di dubbio che il tuo stile è uno di quelli che preferisco, riesci sempre a presentare il tutto, compresi argomenti emotivamente forti, in poche righe.
Fantastico.

Ciao, eccomi qua per lo scambio ;)
Che bello, anche a me è piaciuto assai Olaf, è stato un gran simpaticone! Di certo ha saputo invogliarmi a vedere Frozen grazie al suo spassosissimo teaser quando insegue il naso insieme a Sven ;)
Carina questa storiella, immaginando come Olaf si sia risvegliato dopo essere stato creato da Elsa distrattamente tra le note di "Let it go"... Let it goooo.... aaaaah viaviavia!! XD
Peccato, si era fatto già un amichetto ma è volato via... e ben sappiamo che ne troverà altri lungo la strada: una principessa, una specie di somaro e una renna! :P ;)
Complimenti, alla prossima!
Odinforce

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Eccomi per lo scambio libero del giardino! Premetto che come te, amo Olaf e che leggendo la tua storia mi è presa un'irrefrenabile voglia di guardare Frozen v__V
Aprire la storia è trovare il faccione tenero di Olaf è stato un moto di tenerezza meraviglioso :3
Dunque, parlando della storia! Il tuo stile mi piace, è semplice, scorrevole, corretto e pulito! L'unica cosa che ho notato è che Olaf si rivolge immediatamente al fiocco utilizzando il genere femminile e non ho ben capito se sia stata una svista oppure semplicemente hai voluto dare al nostro amico l'immaginazione di azzardare che fosse unA piccolA fiocchettina ^-^
Il finale mi ha rattristato, seriamente, povero Olaaaaf T.T però è meravigliosa la speranza di rivedersi e la promessa di non scordarsi, così come la voglia di mettersi alla ricerca di un amico a cui dare un caldo abbraccio!
E un caldo abbraccio lo do a te, è stato un piacere leggere la tua storia!
Alla prossima
-S.

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Ciao :) eccomi qui a recensire anche quest'altra storia su Frozen :) Che dire? Fose che l'altra mi era piaciuta leggermente di più, ma nemmeno questa mi dispiace :) Ho comunque, come l'altra volta, degli appunti da farti, chiedo perdono... In questo caso riguardano prevalentemente la punteggiatura, che sembra messa un po' male, come se avessi schiacciato, per sbaglio la "freccia su" (insomma, hai messo più volte i due punti al posto del punto fermo, ricontrolla. E, soprattutto, direi che manca un punto esclamativo, quando Olaf nota che Elsa non gli ha creato il naso. E anche le sue battute successive, le vedo più come esclamazioni che come semplici affermazioni). Inoltre ci sono parecchie ripetizioni, un errore che mi accorgo di tendere a fare anch'io e che riesco a correggere con una rilettura. Ma, magari,a voce alta, così sei costretta a dare un'intonazione alle frasi e a seguire la punteggiatura. Se poi ti sembra che non manchi niente, scrivimi pure un mp, che ti dirò come, secondo me, andrebbe aggiustata :) In generale, l'impressione che si ha di questa storia è che sia stata scritta di getto, per cui, il consiglio che mi sento di darti è ricontrollala, perché l'idea è carina, la trama anche e sistemata non sarebbe niente male. Olaf che parla con un fiocco di neve è assolutamente spassoso :) . Come ti ho detto anche l'altra volta, hai delle buone idee, ti fermi a riflettere su dettagli che magari ad altri non verrebbero in mente (io, di certo, non avrei mai pensato di scrivere una cosa così) e quindi tanto di cappello. Se riesci ad aggiustare anche quello che ti ho detto, le tue storie saranno di certo lette e recensite più volentieri :)

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E' una storia tristissima, non ho trovato niente di buffo.
Anche se sono una persona orribile e crudele alla fine di questa storia avrei voluto abbracciare io Olaf per dargli un caldo abbraccio.
Ho trovato toccante questa storia per la sua semplicità e la genuinità dei sentimenti in essa espressi.
Sei stata brava a descrivere Olaf, sei rimasta veramente fedele al personaggio che viene trasportato in questa storia alla perfezione. Non fatico a credere a quanto accaduto che si inserirebbe perfettamente nella trama originale.

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