Recensioni per
Un'ultima volta
di fiore di girasole

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/06/20, ore 09:55

Ciao Fiore di girasole. Un racconto dove all'inizio si pensa ad un uomo e ad una donna ma, man mano che si avanti nella lettura, si percepisce che vi è qualcosa di diverso. Mi è piaciuta la sorpresa finale dove si scopre che l'oggetto è una chitarra. Un rapporto diverso, non per questo meno autentico, in grado di suscitare grandi emozioni. Un amore, come detto alla fine, che fa vibrare il cuore. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 23/06/2020 - 09:56 am)

Recensore Master
24/07/18, ore 13:08

Recensione premio per il contest "In Medio Stat Virtus" 2/2

Ciao, eccomi a consegnarti la seconda recensione premio (e poi avrò quelle dell'altro contest -_-)
allora, devo dire che questa piccola flash è proprio meravigliosa! Tutti quegli indizi che fanno sembrare la storia un triste addio tra un uomo e una donna (ma ti ho scoperta subito, anche se non avevo capito che stessi parlando di una chitarra: tu e le storie het non andate molto d'accordo), mentre invece... il finale mi ha comunque un po' spiazzato, e la dedica ad Aldo Gorini ci sta tutta (mentre l'altro... so solo che è uno dei Rammstein, nulla di più). Molto ricca di sentimento e malinconia, bravissima, queste sono le tue storie che mi piacciono di più^^ Un consiglio: non è che la chitarra ha la spinetta per inserire gli auricolari? ^_^
Alla prossima, e scusami se la recensione non è così lunga...
mystery_koopa

Recensore Master
27/06/18, ore 11:54

Ciao^^
in effetti, tra certi musicisti e i loro strumenti sembra ci sia una sorta di rapporto d'amore, che va al di là delle semplici competenze tecniche degli uni e delle caratteristiche degli altri.
C'è qualcosa che si trasforma in un trasporto fisico, sensuale: un'empatia, quasi, in grado di escludere tutto il resto. Non è un caso, del resto, che il musicista abbia per la sua chitarra le parole che si dedicherebbero a una donna molto bella e sensuale.
Mi è piaciuto il tono di rimpianto e struggimento che hai dato alla storia, complimenti!^^

Recensore Master
16/05/18, ore 11:05

Carissima, entrando tra i miei autori preferiti ho notato che questa era la tua ultima pubblicazione e volevo darci un'occhiata.
Non sapevo cosa pensare quando ho cominciato a leggere, te lo giuro. Mi è venuto in mente un uomo che doveva salutare per l'ultima volta la donna che ama e desidera più di ogni altra, ma c'era qualcosa che non mi tornava, anche se non sapevo bene che cosa.
Più leggevo e più mi sentivo strana, smarrita, come se... non so, come se ci fosse qualcosa che non stavo capendo, che non stavo afferrando.
Poi ho letto "chitarra" alla fine e ci sono rimasta di sasso. Giuro, sono rimasta senza parole e ho subito maturato l'idea, anzi la convinzione, che tu fossi un genio. Sì, solo una mente geniale può creare qualcosa di tanto originale e bellissimo.
Davvero, mi è piaciuto tantissimo il tuo scritto, mi ha catturato fino all'ultima lettera.
Più ti leggo, più mi rendo conto di aver fatto una scoperta sensazionale quando ho trovato un'autrice come te su EFP *-*
A presto, e tantissimi complimenti, sei grandiosa ♥

Recensore Master
11/05/18, ore 17:57

Ciao^^
ma che piccola, bella storia. Adatta ad essere compresa (e amata) sia da Aldo Gorini che da Christoph Schneider.... all'inizio, leggendo, pensavo che l'interlocutrice privilegiata del protagonista fosse una donna, addirittura la sua donna defunta (devo cercarmi uno bravo, lo so...); proseguendo nella lettura, ho addirittura pensato che fosse stato lui a uccidere la sua compagna, e che proprio per quiello, ora, l'amasse più che mai... (uno bravo? forse uno bravissimo non basta). Poi, il colpo di scena: non si parla di una donna, ma di una chitarra, e quindi della musica... sii parla di una passione, di qualcosa in grado di suscitare un coinvolgimento e una dedizione profonda, che fa in modo che tempo, impegno e sacrifici siano vissuti come una gioia... qualcosa che va ben al di là di quanto ci si possa attendere da una semplice relazione. E allora sì, penso proprio che il buon Aldo Gorini (ma anche, senza dubbio, Chris Schneider dei Rammstein) sia perfettamente in grado di comprendere cosa si intenda quando si parla di passione assoluta... qualcosa che viene prima di ogni cosa. Lo capisce solo chi può. 

PS questa dedica mi ha davvero emozionato e sorpreso... non è la prima volta che mi fai simili sorprese... sappi che, per me, sono le più belle del mondo.

Recensore Master
11/05/18, ore 15:58

Buon pomeriggio.
Un raccontino davvero molto dolce, complimenti :)
Mi è piaciuto molto.
Interessante in tutto e per tutto.
Bravissima, come sempre :)
Buon fine settimana :)