Quinto posto:
Fairy tail: il club delle paure di Mei91
✏️Sviluppo della trama e stile: 8/10
L'idea di un pub in cui oltre alla compagnia ricevi assistenza psicologica non è male, anche se lo hai definito in talmente tanti modi ( posto di lavoro, pub, locale, club) , che alla fine ero un tantino confusa.
La trama fluisce bene, grazie alle varie spiegazioni e alla descrizione delle varie paure che affliggono i protagonisti che sono state ben descritte, come l'astrafobia di Mavs. È stato interessante scoprire il motivo per cui lei soffre di questa fobia, sfiderei chiunque a non rimanere traumatizzato alla vista dell'omicidio della madre perpetrato dall'altro genitore proprio in una notte in cui imperversava un temporale con tuoni e fulmini, anche se io avrei usato un flashback per narrare la vicenda e non la prosa, come si suol dire "Show, don't tell", mostra l'azione e non limitarti a raccontarla.
Riguardo invece il fratello di Natsu, hai mostrato bene i sintomi della fobia all'inizio, ma sei stata troppo frettolosa nel farlo guarire, è passato nel giro di una notte dal non sopportare il contatto con gli altri al tenere Mavis per mano senza problemi, con nonchalance, una cosa poco credibile. Come è poco credibile il fatto che Natsu lavori da anni a Fairy tail,ma Zeref non sappia né dove viva né che tipo di lavoro svolga, una delle prine cose che chiederei nel rincontrare mio fratello dopo anni dalla mia fuga.
In generale è una storia carina, piacevole da leggere e scorrevole, peccato per quei passaggi logici che mi sono sembrati delle forzature, come il locale che quando scende Mavis sembra vuoto e ci sia la sola Mirajane e invece mano a mano che inizia la conversazione su Zeref si scopre che molti personaggi erano seduti lì tra i tavoli.
✏️Caratterizzazione dei personaggi:10/10
I personaggi sono senz'altro IC, hai mostrato sia il lato serio che quello più leggero delle persone che lavorano a Fairy tail, ad esempio Natsu e Gray un attimo prima mostrano tutta la loro preoccupazione per Zeref e, poco dopo, ricominciano a far confusione.
Mavis col suo innato ottimismo e il suo bisogno di aiutare gli altri anche a discapito di se stessa mi ha ricordato molto Fairy tail zero sulle origini della nascita della gilda.
Per Zeref la paura del contatto umana è perfetta, calza a pennello con lui che ha dovuto convivere con la maledizione di non poter stare accanto a chi amava perché più il suo amore verso qualcuno o qualcosa aumenta più distruzione semina attorno a sé.
✏️Utilizzo dei 3 elementi: 10/10
I tre elementi sono stati ben usati, le due fobie sono state mostrate ed erano al centro della storia, tanto che anche il titolo scelto rimandava alle paure.
La citazione è stata ben camuffata, sembrava una frase detta spontaneamente, che fosse farina del sacco di Mavis e non di qualcun'altro, si è ben amalgamata al tuo stiledi scrittura.
✏️Gradimento personale: 3/5
Purtroppo non sei riuscita ad emozionarmi, a sconvolgermi, a rendermi partecipe dei sentimenti e delle sensazioni dei personaggi ed io avevo chiaramente chiesto nel bando di essere terrorizzata, scossa, emozionata.
È una storia carina, ma manga il pepe, quel tocco in più che fa crescere di livello.
Totale: 31/35 |
