Eccomi a recensire questa storia come da patti.
Che dire come One Shot mi è piaciuto davvero tanto, il fatto della cacciatrice di mostri mi fa tanto Gerarlt di Rivia e mi ha preso molto. Mi piace come hai mischiato passato e presente sottolineando le cose avvenute in quell'estate dove, la cacciatrice, comprende si di essere innamorata di quel giovane che ancora non è stato posseduto dal male ma, sa benissimo, che ha una missione più importante da portare a termine.
Stupenda la conclusione con lei che gli dice quelle parole che avrebbe voluto dirgli ovvero che era proprio lei quell'estate la con lui e anche la frase finale che lui dice alla fine è molto d'impatto.