"Tracce della Luce" è stata la mia lettura estiva, il mio balsamo per rinsavire lo spirito, il venticello sotto l'ombrellone durante la pacchia post-prandiale.
Senza rendertene conto, probabilmente, hai colpito numerosi miei punti deboli. Il rapporto tra Terra ed Aqua è, esattamente, come l'ho immaginato tante volte, pregno di tenerezza e, perché no, di buon sano erotismo. Senza sfociare nel PWP, grazie al cielo.
Ti recensisco quest'ultimo capitolo, in particolare, perché è stato come abbandonarsi alla corrente di un fiume (fatto di lacrime, probabilmente mie); L'ho finito d'un fiato, senza rendermene conto. Sei riuscita a trasportarmi nel Reame Oscuro di Aqua, lo stesso che abbiamo avuto modo di esplorare in "A fragmentary passage"; o meglio, sei riuscita a trasportarmi - in maniera figurata - dentro il suo sconforto, dentro la luce che sta cercando di non spegnersi (incarnata da Ven e, soprattutto, Terra), dentro la speranza di essere ancora con loro.
Aqua è un personaggio tanto profondo, quanto difficile da gestire, ma tu l'hai fatto sembrare fin troppo semplice.
Non smettere di scrivere su di loro.
Complimenti vivissimi. |