Recensioni per
Mystery of Love
di padme83

Questa storia ha ottenuto 79 recensioni.
Positive : 79
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/04/21, ore 14:15
Cap. 4:

Eccomi qui, a leggere anche l'ultima parte di questa bellissima raccolta. Capisco la tua perplessità nel pubblicare questa OS in cui si apre uno spiraglio (beh, più che uno spiraglio) per un lieto fine, visto il problema realismo e tutto, ma ho comunque apprezzato molto perché credo che tu sia riuscita a descrivere molto bene il rimpianto di Oliver e la sua speranza di poter ricostruire qualcosa, anche se sembra troppo tardi. Mi ha sciolto il cuore il fatto che Oliver, nonostante il desiderio violentissimo di ricominciare tutto da capo con Elio, si imponga di rispettare le sue scelte e i suoi sentimenti, rendendosi conto del dolore che la sua scelta gli ha causato (e certamente, anche se non è il punto centrale della storia), del dolore che avrà causato anche ad altri e in realtà a lui per primo.
Ti ringrazio ancora per le emozioni che mi hai regalato con questa raccolta e ti faccio per l'ennesima volta i complimenti per lo stile e per la capacità di introspezione

Recensore Veterano
05/04/21, ore 19:31
Cap. 3:

Ciao! Mi ero ripromessa di finire di leggere tutta la raccolta prima di lasciare un altro commento, ma per ora mi fermo qui, perché mi stanno venendo i sensi di colpa dell'ultimo momento (questi giorni di vacanza ho trascurato moltissimo lo studio e non è il caso, per una che ha un esame tra una settimana). Ho amato moltissimo sia questa OS sia la seconda della raccolta e penso che tu sia davvero brava a entrare nella testa di Oliver e a mostrarci le sue emozioni.. non capisco come si faccia a odiarlo: si vede poverino che è distrutto, in ogni momento del film (non ho ancora letto il libro, ma rimedierò presto), e se alla fine decide di sposare una donna non lo fa certo perché non ami Elio, ma per motivi che anche se non vengono esplorati immagino che possiamo comprendere tutti. Mi è piaciuto molto come hai descritto il suo senso di colpa in questa storia, come lui si renda conto della ferita che questa relazione lascerà a Elio, ma anche di quanto sia consapevole del fatto che il loro amore fosse semplicemente inevitabile... e sì, so di averlo già detto, ma adoro il tuo modo di scrivere.
A presto per l'ultima OS <3

Recensore Veterano
04/04/21, ore 20:21
Cap. 1:

Ciao :)
Ti lascio una recensione molto veloce perché ai miei occhi questa OS è talmente perfetta che non saprei che altro aggiungere. Mi è piaciuto molto come descrivi, come esplori le emozioni di Oliver e la sua indecisione: è completamente incantato da Elio, ma non sa se fare il passo decisivo e gettarsi in qualcosa che sa che sarà tanto bello quanto straziante oppure mantenere quello che gli resta di lucidità... che non è molto ahahah
Davvero complimenti, mi è piaciuta tantissimo. Metto la raccolta nelle seguite così quando ho tempo la finisco di leggere <3

Recensore Master
23/09/20, ore 17:37
Cap. 4:

Carissima, non potevo, proprio non potevo rimandare ancora, prima di passare di qui.
Sabato non ho potuto vedere il film in televisione, ma mi sono consolata leggendo quest'ultimo capitolo, e mai come in questo caso leggerti è stata davvero una consolazione. Non solo perché mi hai, per la quarta volta, trascinata in questo meraviglioso universo, riuscendo a dar perfettamente corpo ai pensieri e ai personaggi (davvero, il lavoro che hai fatto con Oliver è a dir poco straordinario, lo hai colto così bene che non credo di avere le parole giuste per dirti quanto tutto questo mi sia piaciuto). Non solo perché hai saputo aprire uno spiraglio di lieto fine per loro, il che è una consolazione unica e una gioia per il cuore, ma io l'ho letto poche settimane dopo essere rimasta piuttosto scottata da come sono andate le cose in "Cercami". E, ecco, decisamente preferisco la delicatezza di questo tuo approccio, perché tu sì che sei riuscita a dipingere tutta la delicatezza e la difficoltà di questo momento, senza mai snaturare i personaggi o cancellare con un colpo di spugna il senso del finale del libro.
Di nuovo, io ti sono grata per aver aperto la mente di Oliver: il modo in cui lui guarda Elio, il suo affetto e la sua ammirazione sono commoventi, e tu hai reso benissimo tutto questo (alla faccia di chi lo chiama stronzo e narcisista, di nuovo XD). Ma quel che più ho amato è la sua fragilità: quella di Elio la conosciamo, la conosciamo in ogni singolo dettaglio, ma quella di Oliver è costruita e giocata su dettagli delicatissimi. La cautela con cui si approccia a Elio, qui, in questo pomeriggio luminoso è struggente. Ha il sapore di tutti gli anni che sono passati senza mai riuscire a cancellare il dolore, e ha la fragilità di tutto ciò che si potrebbe ancora spezzare.
Ecco, credo che loro avrebbero potuto avere un lieto fine solamente così: fragile, delicatissimo, eppure sempre pieno di luce.
Ho amato immensamente come hai saputo richiamare dettagli e momenti significativi della trama, e come hai inserito elementi tuoi assolutamente stupendi. La lista di libri che a Elio potrebbero piacere è qualcosa di stupendo, che mi ha molto commossa e che credo sia perfetta per mostrare tutta l'essenza del loro rapporto, anche a distanza di anni.

Questa raccolta è stata un viaggio intensissimo, struggente e meraviglioso. Ti sono davvero grata per averla condivisa con noi.

Un abbraccio!

Recensore Master
18/09/20, ore 16:57
Cap. 3:

Ciao!
Non potevo, proprio non potevo lasciar passare tutto questo tempo fra la lettura di un capitolo e l'altro di questa raccolta.
Raccolta che ha un'organicità pazzesca, quindi non so quanto ciò che sto per dire possa aver senso, ma questo capitolo, se possibile, credo sia in assoluto quello che ho amato di più. E mi ha fatto un male a cui forse avrei dovuto essere preparata, trattandosi proprio di loro due, ma forse a certi dolori non ci si può mai preparare.
Come spesso mi accade con le tue parole, non so bene come approcciarmi a quanto hai scritto, e quindi partirò dalla fine, con una considerazione un po' a caso: chiunque pensi quelle robe di Oliver, del personaggio non ci ha capito nulla. Ma nulla proprio. È un personaggio dalla complessità rara, ed è un personaggio che ha una fragilità tutta sua, che si può imparare a conoscere solo prendendosi il giusto tempo e andando oltre i gesti superficiali che lui stesso, in qualche modo, compie per proteggersi (e del resto, lo dice bene il padre di Elio: la sua in fondo è timidezza). E, non ricordo se sia detto esplicitamente anche nel film (di certo viene fatto comprendere in più di un momento), ma nel libro ricordo bene che è lo stesso Oliver ad ammettere di essere convinto che sarebbe stato lui quello a soffrire maggiormente e a perdere di più, perdendo Elio (e di certo non si riferiva a possibili ripercussioni nel caso la loro relazione fosse stata scoperta).
Ma insomma, tutto questo per dire che, ancora una volta, hai saputo interpretare Oliver in maniera assolutamente sublime. Ho trovato spiazzante, ma geniale, aprire il racconto con un ricordo passato del genere: sia perché in quella commozione celata (quasi rimpianta) di sua madre vediamo un contraltare perfetto per Oliver (insomma, è un dettaglio, ma dà perfettamente la misura del modo in cui è cresciuto e di come ha imparato a dover gestire i sentimenti – suoi e altrui – ma anche perché quella mancanza di comprensione, quella mancanza di empatia data da una vera e propria ignoranza, assume un contorno tutto diverso quando invece conosciamo Oliver con Elio. Oliver che il dolore e la forza di un amore assoluto e straziante finalmente li conosce, e ne è travolto.
"Bergamo come Roma, il sagrato della Basilica di S.Maria Maggiore[3] come la Cappella degli Attavanti, una piccola camera d'albergo come le alcove di Palazzo Farnese. E lo sa Dio se non preferiresti sfidare un plotone d'esecuzione, bendato e spogliato di ogni cosa, persino della dignità, piuttosto che salire sul quel dannato treno e affrontare l'interminabile viaggio che, da qui a qualche ora, ti porterà lontano dall'Italia, lontano dall'ultima estate felice della tua vita, lontano dal frammento più prezioso e autentico di te stesso. Lontano da lui.": ecco, da qui mi hai completamente travolta, riuscendo a rievocare in maniera talmente perfetta e dolorosa le atmosfere del film e del libro che il legame tra Elio e Oliver mi è sembrato davvero di poterlo toccare.
Bellissimo, poi, come tu sia riuscita a rendere alla perfezione anche Elio: Elio che non si racconta più da solo, attraverso i filtri dell'adolescenza e dell'insicurezza, ma che al contrario è raccontato da chi lo ha compreso meglio di sé stesso, con la sua forza e il suo coraggio straordinari.
Davvero, questo capitolo è un capolavoro.
Bravissima!

Recensore Master
31/08/20, ore 16:29
Cap. 2:

Ciao!
Io lo so che ho ancora un numero indecente di cose tue da recuperare, ma questa raccolta ogni volta mi chiama, ed è una voce davvero irresistibile.
Ed è bellissimo.
Come prendi queste ambientazioni e le fai tue, come riesci a essere Oliver, a essere quell'Oliver che è al tempo stesso ciò che siamo riusciti a vedere di lui attraverso lo sguardo spesso totalmente parziale e inaffidabile di Elio, ma anche l'Oliver oltre, quello che ha spesso celato i suoi pensieri e che il lettore o lo spettatore deve imparare a conoscere attraverso i gesti e i silenzi.
Le tue parole riescono davvero a portare a galla tutta l'essenza del personaggio di Oliver, proprio nella misura in cui forse Elio non riesce del tutto a vederlo: ho trovato quasi commovente la precisione con cui hai saputo interpretarlo, dando prova di conoscerlo e di averlo capito in una maniera meravigliosa.
La devozione di Oliver nel guardare Elio, in quei gesti tenerissimi con cui cerca di coprirlo con il lenzuolo e si sofferma a bearsi del suo sonno è stupenda e struggente, e forse lo è ancora di più proprio perché raramente Oliver si concede di essere così "in pubblico" (e intendo anche solo chiaramente davanti a Elio).
Il tutto è accompagnato da uno stile che è come sempre qualcosa di meraviglioso: sensuale, perché carezza tutti i sensi, e va a creare immagini vivide, fatte di colori, suoni, odori, di atmosfere che sono quasi tangibili tanto riescono a vibrare.
Ancora una volta non riesco a scrivere il commento che vorrei e che meriteresti, ma le tue parole sono tanto belle, e ci tenevo almeno a cercare di dirti questo.
Un abbraccio grande!

Recensore Master
30/07/20, ore 11:55
Cap. 1:

Io lo so che ho tantissime cose tue da recuperare, e che probabilmente al momento tu stessa preferiresti ricevere dei pareri su quei due, ma ormai avrai capito che sono una lettrice distratta e disordinata.
E da questi due dovevo pur passare, soprattutto dopo aver rivisto da pochissimo il film, e dopo aver saputo che, se esistono degli Albus e Gellert a cui voler bene, il merito è anche di Elio e Oliver.
Che ti devo dire, a me bastava trovare il mio posto preferito occupato in biblioteca per non riuscire a scrivere con la giusta concentrazione, non ho idea di come tu abbia fatto a scrivere qualcosa di tanto bello barcamenandoti tra un bimbo piccino e uno piccinissimo.

Sono stata felicissima di entrare per un poco nella testa di Oliver: lui è un personaggio meraviglioso, e per quanto le sue emozioni e le sue motivazioni siano molto chiare, a chi legge/guarda il film arrivnao sempre e solo filtrate attraverso gli occhi (spesso fraintendenti) di Elio.
Invece qui no, qui c'è tutto Oliver, ci sono i suoi pensieri, c'è il suo sguardo attentissimo che Elio lo sa proprio vedere, lo vede sempre, è sempre consapevole di lui, di dove sia e di che cosa stia facendo. Il fatto che riesca ad essere geloso del libro che sta leggendo mi ha proprio sciolto un po' il cuore T.T
Ed è bellissima tutta la consapevolezza che lui ha della situazione, delle difficoltà e della resistenza che cerca di opporre a quello che è un sentimento in realtà ineluttabile.
Ah, che meraviglia!

Recensore Master
23/07/20, ore 12:57
Cap. 3:

Ma sul serio io non ho mai commentato gli ultimi due capitoli di questa raccolta? E sì che ricordo benissimo di averli letti... letti e amati alla follia, perché ormai lo sanno anche i muri come io adori il modo in cui scrivi e come ami il modo in cui hai portato su carta Oliver. E non l'hai solo portato su carta, ma gli hai dato tutta la tridimensionalità del film e del libro, aggiungendo poi nuovi dettagli tutti tuoi e tutti speciali che mi fanno adorare questo personaggio ancora di più.
E in questa mattina, l'ultima che possono passare insieme a Bergamo, Oliver che ricorda della madre, delle sue lacrime a teatro e di quell’opera che da bambino non avrebbe potuto capire appieno ma che ora, invece, sembra così familiare e così dolorosa.
Adoro come tra di loro l’amore sia tenero, passionale e anche drammatico – come le migliori storie, perché se non ti accartocciano un poco il cuore non siamo felici, anche se il lieto fine ce lo meritiamo comunque (e se lo meritano loro, ovviamente).

Tra l’altro mi piace come qui viene ripreso il fatto che tra i due, Elio sia sempre stato il più coraggioso ed il più forte – perché è assolutamente vero, forse per merito (?) della sua giovane età rispetto a un più maturo Oliver, della sua fame di esperienza. Non è che gli manchi la paura, ma è sempre il primo a buttarsi, come in questo missing moment quando, al risveglio, si sporge verso Oliver e gli raccoglie il volto tra le mani. E il bacio. E loro. E io non so più come dirti che adoro davvero tanto quello che scrivi, come lo scrivi e come ce lo mostri.
Grazie di cuore.

Recensore Master
19/01/20, ore 15:34
Cap. 4:

Sto piangendo, accidenti.
*si ricompone... più o meno*
Ciao, cara Padme!
Chiedo nuovamente scusa per il mio abituale ritardo, non vedevo lora di avere un momento di tranquillità per passare da te e concludere questa lettura stupenda.
Questa raccolta/minilong è DAVVERO un capolavoro e finisce di corsa tra le mie preferite, perché ha TUTTO ciò che cerco in una storia.
Prima di tutto arriva dritta al cuore, quando in questo capitolo ricominciano a chiamarsi col nome dell'altro stavo per svenire.
Ma partiamo dall'inizio.
Il pov di Oliver è gestito in maniera magistrale, lo trovo molto IC e rispecchia in pieno la percezione che ho di lui, non pienamente condivisa nel fandom, perché ho anche trovato chi pensa che sia uno stronzo, ma vabbè, io ho la mia idea ed è esattamente la stessa tua.
Ora lui insegna alla Columbia ed Elio è un pianista affermato, con tanto di agente, che so esibisce in giro per il mondo. Sono passati anni, ma quando lo vede comparire nella sua aula per poco si sente male.
Direi che non potevo aspettarmi diversamente, perché, come dice anche il signor Perlman, un amore come quello che hanno vissuto loro due è davvero raro e speciale, qualcosa che non può finire, nonostante tutto.
E l'immagine da te usata, di questo universo che sembra riassemblarsi, riallinearsi nel modo corretto, come quando loro due stavano insieme, l'ho trovata davvero d'effetto. Brava!
Eppure Oliver si rende conto, suo malgrado, che Elio non riesce a lasciarsi andare del tutto, che probabilmente, il fatto che la loro separazione sia stata "decisa" da lui, abbia ferito il ragazzo troppo in profondità e che ci voglia del tempo e tanto impegno, per curare quella frattura.
Hai gestito l'introspezione in modo perfetto, davvero un pttimo lavoro, non ho parole per esprimere la mia ammirazione.
Come ho già scritto all'inizio, basta una parola, quel loro gioco segreto, quello scambio di nomi che in realtà nasconde molto di più, per scavalcare il primo ostacolo, che forse era anche il più tosto da superare.
Mi sono davvero commossa, non so trovate le parole adatte, davvero.
C'è così tanta poesia in ciò che scrivi, una profondità difficile da trovare in delle fanfiction e che invece non manca mai quando si tratta delle tue.
Ho appena comprato "Cercami", non l'ho ancora iniziato ma spero tantissimo in un finale come questo, perché sarebbe davvero perfetto.
Ah, dimenticavo. Ho apprezzato, come sempre le citazioni inserite al punto giusto. Ormai conoscerai i miei gusti, quindi non c'è bisogno che ti dica quanto le abbia amate, giusto? ;)
Bravissima, mi hai dato il lieto fine di cui avevo bisogno! Grazie di cuore!
Un abbraccio
S.

Recensore Master
04/01/20, ore 15:29
Cap. 3:

Mia cara, non potevo non commuovermi dopo questa lettura, anche perché ora che è disponibile su Netflix, ho riguardato il film già due volte in una settimana!
Eh, lo so, amo troppo questi due, che posso farci? XD
Oliver.
Quel che sappiamo di lui, dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri è davvero molto poco.
Il pov della storia originale è ovviamente quello di Elio, giovane e alle prese col primo amore. Tutto ciò che vogliamo è filtrato dal suo sguardo appassionato e impulsivo, in profondo contrasto con la figura di Oliver, che a tratti sembra (e sottolineo SEMBRA) quello "meno preso".
Beh, qui, finalmente, tu gli rendi giustizia.
Ce lo mostri da un angolazione con cui non era mai stato inquadrato, dai voce ai suoi pensieri, alle sue emozioni, fai luce sui suoi sentimenti.
E lo fai attraverso un missing moment perfetto, servendosi anche di un ricordo familiare che contribuisce a rendere tutto ancor più drammatico e triste.
Ambienti la storia durante l'ultima notte che i due passano insieme a Bergamo, Elio sta dormendo e Oliver guarda fuori da balcone e pensa.
Quella scena, già così com'è, secondo me è emblematica dell'amore che Oliver prova per Elio, del suo dolore e della consapevolezza adulta e realistica che il più giovane ha acquisito solo all'ultimo momento e che, secondo me, l'americano aveva sempre avuto.
Vivono quell'amore in modi diversi ma questo non significa che provino due sentimenti diversi o sbilanciati.
Qualcosa che anche il titolo stesso dell'opera originale contribuisce a provare.
Si chiamano col nome dell'altro perché sono uguali, alla pari, uno parte dell'altro.
È come guardarsi allo specchio.
Si amano alla follia, reciprocamente, e tu qui lo sottolinei, regalandoci un pov che avrei tanto desiderato conoscere.
Il tuo Oliver è magnifico, davvero, abbandona la sua aria disinvolta e si mostra geloso, disperato, passionale.
Abbiamo questo bacio che è meraviglioso, poetico, quasi doloroso. Un bacio a cui seguirà dell'altro, perché il desiderio è troppo forte, come se ci si potesse ancorare luno altro per non perdersi mai, nonostante la separazione imminente.
È terribile. Terribile e bellissimo.
Il padre di Elio ha ragione, un amore come questo, seppur portatore di sofferenza, bisogna viverlo fino in fondo, lasciarsi travolgere senza paura, come da un'onda inevitabile.
Ho amato le citazioni, la colonna sonora e poi, beh, con Cime tempestose vai sul sicuro con me! Amoh. Tantissimo.
Grazie per la poesia e per le emozioni!
Complimenti di cuore e a presto.
S.

Recensore Master
11/12/19, ore 13:09
Cap. 2:

Mia cara, buongiorno!
Temo seriamente di aver quasi finito le parole per lodare il tuo incredibile talento e la tua capacità di trasportarmi ogni volta nei meravigliosi scenari delle tue storie.
Qui poi hai dato il meglio di te, in questo senso.
Il modo in cui hai descritto le sensazioni di Oliver che si sveglia e percepisce il silenzio della campagna, i profumi, i colori, la brezza... è tutto così tangibile, reale e onirico allo stesso tempo, talmente perfetto da farmi sentire esattamente le stesse cose.
"Una brezza leggera ghermisce le fronde degli alberi, trascinandole in un gioco armonioso, e al suo leggiadro cospetto persino il caldo torrido tipico della pianura lombarda deve ammansire l'orgoglio e cedere temporaneamente il passo, fino a che il sole non infiammerà ancora d'oro rosso e bronzo il profilo terso e luminoso dell'orizzonte."
Ne vogliamo parlare? Che poi dovrei citare quasi tutto, viste le immagini stupende che mi regali, ma evito, dai! XD
È la particolarità del tuo stile, sempre così poetico, sensoriale, delicato. Mi fa pensare ad una carezza, non so se ha molto senso, però è l'immagine più adatta che ora mi viene in mente.
La tua delicatezza è ciò che amo di più, qualunque cosa tu scriva, anche quando si tratta di lemon o di scene particolarmente malinconiche, tu arrivi in punta di piedi a tracciarne delicatamente i contorni, mostrandoci tutto sotto una luce soffusa, facendoci ritrovare a respirare piano, quasi per non rovinare il momento.
Ecco, più o meno io mi sento così. Soprattutto ora, che mi mostri il dolce risveglio di Oliver accanto ad Elio, le sue pigre riflessioni su New York, sulla differenza abissale con questo nuovo scenario Italiano, sul ragazzo che dorme accanto a lui, di cui si impegna a cogliere ogni particolare, lodandone tra sé la bellezza diafana e singolare.
C'è qualcosa di tremendamente romantico nell'osservare la persona che amiamo mentre dorme. È un momento solo nostro, in cui possiamo godere della sua immagine, soffermarci su ogni dettaglio, realizzare fino in fondo che in qualche modo ci appartiene, eppure mai fino in fondo.
Oliver però non resiste e gli sfiora le labbra, facendolo svegliare.
E subito Elio gli sorride, in un modo sfacciato che all'inizio non avrebbe mai immaginato, tanto era timido e chiuso.
E invece ora, non solo gli regala quel sorriso, ma in un attimo è addosso a lui, per condividere di nuovo quella passione travolgente.
E vabbè, io mi sciolgo.
In passato questi due sono stati sul punto di mandarmi in pappa il cervello e leggere di loro attraverso i tuoi occhi e la tua penna è qualcosa di incredibile. Fidati, non è vero che non hai niente da aggiungere a qualcosa di perfetto.
E non che la storia originale non lo sia, perfetta, ma è anche vero che tu rendi giustizia ai protagonisti in un modo incredibile, dando un valore aggiunto al canone che io personalmente adoro e di cui ti sono grata. Ne avevo davvero bisogno. E non vedo l'ora di passare al prossimo capitolo.
Nel frattempo, ti faccio come ogni volta miliardi di complimenti, per l'IC, lo stile, la profondità di sentimenti ed emozioni, per la poesia che mi regali e che arricchisce le mie giornate.
Grazie di cuore!
A prestissimo
S.

Recensore Master
22/11/19, ore 10:28
Cap. 1:

E vabbè, che ti devo dire, mia cara.
Avevo in programma di passare su questa storia di tempo immemore, ma sai quanto scarseggi il tempo quando hai bimbi, e così eccomi qui solo ora, in ritardo ma come al solito ammaliata.
Innanzi tutto, ciao Padme, e grazie per avermi permesso di passare su questa storia, anche se l'hai scritta nel lontano 2018.
So che spesso gli autori preferiscono ricevere pareri sulle storie più recenti, ma credo di aver già recensito quasi tutto ormai. XD
Adoro ogni cosa di questa os, dalla seconda persona, che utilizzi in modo eccellente, all'introspezione che stringe il cuore.
Mi piace tantissimo come gestisci il pov di Oliver, così come gli elementi che inserisci per descrivere Elio fisicamente (i capelli ricci, gli occhi attenti, le labbra di pesca) ma anche la sua essenza, quell'universo interiore che custodisce dentro di sé e di cui Oliver è curioso e affascinato.
Trovo entrambi stupendamente IC, in maniera quasi impressionante, tanto che mi hai fatto venire voglia di rivedere il film.
È una lettura approfondita di una scena che in realtà non ha niente di particolare, il giovane Perlman legge un libro, Oliver lo osserva, poco dopo è pronto da mangiare.
Ma tu ci mostri tutto da un'altra prospettiva, quella del bell'americano, già completamente partito di testa per Elio, schiavo di quel mordersi le labbra, dell'odore delle sue lenzuola, di quegli occhi che sembrano non avere fine.
Insomma, sappiamo bene cosa accadrà, sappiamo quanto questa storia ci strazierà il cuore, eppure non si può non restarne colpiti, non amarli entrambi, non percepire fino in fondo un amore come il loro.
Ah, adoro anche le citazioni sparse qua e là, quel "ossidiana bagnata" mi ha fatto sciogliere. Lady Oscar rules, soprattutto la poesia del manga!
Già, lo so a memoria, ho un problema e ne sono consapevole. XD
Poi beh, la colomba sonora, da cui ti trai il titolo per questa minilong, è ovviamente stupenda, che si può dire di più.
Per concludere, hai fatto un lavoro bellissimo, ho amato ogni parola, sei sempre una garanzia per me.
Complimenti cara, complimenti di cuore.
Bacioni
S.

Recensore Master
24/10/19, ore 13:24
Cap. 2:

Più che una fic, questo capitolo, sembra un dipinto. Hai spennellato con dolcezza e dedizione ogni dettaglio, in descrizioni che sono pura poesia, vivide, chiare, che una frase dopo l’altra danno colore alla scena e me la ritraggono davanti agli occhi occhi. E allora lo vedo Oliver che si risveglia abbracciato dalla quiete del paesaggio cremasco e non dalle luci e dai rumori della metropoli newyorkese, la sento la brezza, l’odore dei gelsomini, i colori e il silenzio ovattato.

Hai uno stile perfetto per questi due, perfetto per la loro storia, i loro piccoli momenti che inquadri come vecchi scatti fotografici. C’è una delicatezza profonda mentre li narri che adoro tantissimo e nonostante lo stile ricercato, la narrazione non è mai pesante, né noiosa. E di nuovo mi chiedo come io abbia fatto a perdermi questa raccolta e a riscoprirla soltanto adesso.
Ah, quale mancanza!

Come suggerisce il titolo, c’è in Oliver tutta la sua devozione nei confronti del ragazzo, quando lo copre con il lenzuolo, quando gli fa poggiare la fronte sul cuscino per poterlo ammirare meglio in quello che è diventato il suo rito mattutino. Tra l’altro è così canon la parte in cui Oliver ammette che quel momento gli piace quasi quanto fare l’amore con Elio, ma che non gliel’abbia mai detto e non crede sia necessario dirglielo. È così da lui, perché il libro ce l’ha mostrato come fosse bravo a non-dire, lasciando Elio a struggersi per cercare di interpretarlo, di sapere cose che magari Oliver “non riteneva necessario fargli sapere”.

Sono perfetti anche tutti i riferimenti alla mitologia greca, che fanno da richiamo a tutti i discorsi filosofici che spesso i Perlman e Oliver affrontano durante il libro/film.

Il finale suggellato dal bacio dei due amanti, infine, non poteva che lasciarmi felice e sorridente.

Recensore Master
24/10/19, ore 12:57
Cap. 1:

Ma possibile che non mi sia accorta che avessi scritto su Call me by your name?! E per di più un’intera raccolta! Ah, la bellezza.

Tra il film e il libro siamo abituati al POV di Elio, mentre tu, tanto per cambiare ci proponi quello di Oliver e di questo devo ringraziarti infinitamente – un po’ anche perché a prescindere da quanto io abbia amato alla follia il libro, il film l’ho guardato unicamente per Oliver/Armie e non posso quindi non entusiasmarmi davanti a questo momento in cui vengono sviscerate le sue di emozioni, per una volta tanto.
E Oliver è un personaggio complicato proprio perché viene quasi sempre presentato attraverso gli occhi di Elio (che è più piccolo, che è innamorato, che è geloso e che lo guarda quindi con tutti questi filtri). Qui è il contrario, è Oliver che guarda Elio, è Oliver che lo studia mentre il ragazzo è immerso nella lettura in uno di quei rari momenti di quiete tra di loro, è Oliver quello che parla di gelosia (verso l’autore del libro che lo distrae da lui, ma aww!), è Oliver che si stupisce di come il più giovane riesca a stare immobile per ore. È Oliver che lo coglie in superficie, ma anche sotto ed è perfetto quando parla di Elio come di “Un'anima antica, eterea solo in apparenza, un torrente di montagna in perenne subbuglio, una creatura incantevole resa ancora più preziosa da una fame di vita talmente urgente e bruciante da risultare a tratti dolorosa.” perché non c’è descrizione più calzante di questa per il ragazzo, è accurata, perfetta – oltre che romantica e dolcissima.
Le tue descrizioni sono semplicemente meravigliose, mi ricordano la malinconia romantica e romanzata che si respirava nel libro e quella punta di sensualità che soprattutto in questa flash compare verso la fine, a tormentare i buoni propositi di Oliver – buoni propositi sì, ma che in fondo anche lui sa che non dureranno.
I personaggi li ho trovati perfetti, Oliver poi non è forzato per nulla nei suoi pensieri, è così naturale pensare che tutto quello che è scritto lo abbia davvero pensato, lo abbia davvero sentito, che sia lui e che tu l’abbia semplicemente rubato dal libro per infilarlo qui nella tua storia.

La scelta della canzone l’ho trovata molto azzeccata, ma ancora di più mi è piaciuta all’inizio la citazione della Brontë, perché è il riassunto in una riga della fic, ma è anche il rapporto iniziale che si crea tra Elio e Oliver.

Complimenti davvero.

Recensore Master
17/03/19, ore 21:46
Cap. 1:

Ciao, me lo sono proprio gustata questo primo capitoletto, anch'io ho visto il film. Lo struggimento di Oliver e ben evidente, il desiderio dell'altro è percettibile da tutti i suoi pensieri e dalle considerazioni che fa. Una visione quella di Elio intento nella lettura, incorniciato in un quadro naturale che fa intuire i sapori, gli odori e profumi della campagna. Elio: così vicino, eppure irrangiungibile. Immerso nel suo mondo e fra quelle pagine, a che starà pensando? Oliver lo guarda, lo vuole e anela a lui come in un sogno che si infrange ineluttabilmente contro la realtà che li avvolge, e che, tuttavia, finisce per riavvicinarli. Bello, delizioso e romantico... tutto un programma, direi!
Al prossimo step!
(Recensione modificata il 17/03/2019 - 09:51 pm)

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