Ciao, avevo questa storia tra le cose da leggere da un bel po', ma complice la salute mi ritrovo soltanto ora a leggerla. Chiedo perdono per il ritardo. Anzitutto devo ammettere che, leggendo avvertimenti e introduzione, non avevo proprio capito che fosse una AU (e mi pare che tu non abbia messo l'avvertimento), ma è stata una scoperta. Personalmente non amo troppo le Johnlock inserite in ambiente scolastico, ma quelle calate in ambito universitario non mi dispiacciono nemmeno troppo (anche se dipende sempre dal contesto e, naturalmente, anche dalla storia). Questa l'ho apprezzata e quindi non potevo non fermarmi un attimo e lasciarti una recensione.
Entrare nel contesto richiede un certo impegno, in primo luogo perché non hai preparato il lettore in alcun modo a ciò che stava leggendo. Quindi occorre un po' per comprendere dove sono John e Sherlock e cosa stanno facendo. Mi è piaciuto molto il fatto che il pov fosse totalmente incentrato su John, questo rende la scoperta di fatti, cose e ambienti, ancora più lenta e in un certo senso, molto più emozionante. Abbiamo un John che sa già quello che sarà il suo destino, laurearsi e arruolarsi. Non ci dici molto altro, non sappiamo in effetti perché deve (o vuole) arruolarsi, ma non è importante perché ciò che conta e che di fatto regge l'intera storia, è il suo dialogo con Sherlock. Hanno una relazione che sembra stabile. E John ha un rapporto con un ragazzo che non è apprezzato dai propri coetanei e che sembra totalmente irrispettoso delle regole, il che descrive perfettamente Sherlock (e io credo che quando era più giovane non debba esser stato poi tanto diverso da così, quindi la sua caratterizzazione è molto credibile. Naturalmente è uno Sherlock geniale, possessivo, geloso, ma anche tanto innamorato del suo John. Il loro scambio di battute mi è molto piaciuto, lo devo ammettere. Anche perché quello che alla fine resta al lettore, è la consapevolezza che sì stanno cambiando e stanno crescendo e che quasi sicuramente la vita li dividerà, ma non per questo il loro stare insieme cesserà di essere. Di sicuro non sarà facile, non con John nell'esercito, ma quello che traspare dalle parole di Sherlock e la sicurezza (una sicurezza quasi scientifica e materiale) che nulla sarà diverso in quanto a sentimenti. Io credo che Sherlock sia una di quelle persone capaci di amare un solo individuo per tutta la vita, anche senza mai starci effettivamente insieme. Quindi il concetto che hai lasciato passare l'ho davvero apprezzato.
Un ottimo lavoro.
Koa |