Recensioni per
She was my rainbow, now she's a colorless fog
di Beeanca

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/08/18, ore 18:31

Ciao!!
Dopo aver letto "Doveva chiamarsi Bianca" di pandafiore, mi sono chiesta: “dovrà volere davvero bene a questa Bianca, per dedicarle una ff, no?? "
Allora ho guardato le recensioni della storia e ho cliccato sul tuo account: oh, meraviglia!!!
Che bello averti scoperta, cara Bianca!
Ho amato questa OS. Amo i colori (anche se amo vestirmi di nero, soprattutto d'inverno) e leggere una FF sull'arcobaleno è stato sublime. Mi è piaciuto davvero tanto il contrasto con la nebbia, la foschia del nuovo Peeta. E l'urlo tremendo alla fine: agghiacciante.
Sono davvero felice di averti scoperta, mi hai piacevolmente sorpresa e sono certa che leggerò qualcos'altro di tuo – molto probabilmente l'ho pure già fatto, ma al momento mi sfugge! ;)
Un bacio grosso
Luna

Recensore Master
30/08/18, ore 13:18

Ciao!
Allora, adoro questa storia.
Premetto che io amo un po' tutto ciò che è fatto "a elenco/raccolta", non so se mi spiego: il fatto che tu abbia trovato, per ogni colore dell'arcobaleno, un ricordo che lega Peeta a Katniss mi è piaciuto da impazzire. Ancora di più ho amato il confronto con ciò che lei è diventata per lui dopo le torture e il depistaggio che ha dovuto subire a Capitol City: una nebbia indefinita, qualcosa da annientare e distruggere.
Penso che la parte più delicata del terzo libro sia stata proprio quella dedicata a questo "nuovo" Peeta, così diverso da colui che abbiamo imparato a conoscere ed amare all'inizio, e mi è piaciuto molto come l'hai resa qui, in questa tua fanfiction, con dei paragoni decisamente azzeccati che mi hanno lasciato senza fiato.
Decisamente, questa è una delle storie che preferisco nel tuo account. Non che le altre siano meno belle, anzi, ma trovo veramente che tu ti sia superata con questa breve quanto intensa OS. Torna nel fandom il prima possibile, c'è disperatamente bisogno di te. ;*
A presto!

Recensore Master
17/07/18, ore 18:32

Buon pomeriggio mia dolce Bianca.
Mi sono preparata un thè caldo (vecchio, forse scaduto, sì fa schifo) e mi sono piazzata sul divano con i capelli "alla goku" e la mia musica preferita di sottofondo, pronta a leggere la tua nuova creazione che, deo gratias, ha addolcito questo thè così spiacevole.
Mentre leggevo la prima parte del testo, non so come, mi è venuta in testa una canzone dei Rolling Stones: "she's my rainbow". Ha un testo molto carino, dolce ed io amo i Rolling Stones; in più parla di arcobaleno, per cui siamo a cavallo.
Ci vorrebbe ora una canzone cupa e buia per la seconda parte, dove i toni cambiano drasticamente, ma sul momento non mi viene in mente nulla che rappresenti bene così tanto grigio, per non dire nero.
Mi è piaciuta moltissimo la descrizione di ogni colore, mirata e precisa: forse mi sarei dilungata un po' di più, ma al tempo stesso apprezzo sempre la tua schiettezza, per cui non mi sento capace di scegliere... forse avrei semplicemente voluto leggerti e leggerti ancora, senza che la storia finisse così presto. ;)
Ho apprezzato da matti l'urlo finale di Peeta, come se si fosse definitivamente mutato in una bestia e avesse perso ciò che caratterizza l'uomo, distinguendolo dalle altre specie viventi: la razionalità, l'intelletto. Ha urlato come se in realtà non volesse tutto questo ma al tempo stesso sentisse di doverlo fare, senza più essere capace di discernere cosa è giusto e cosa è sbagliato, il bene e il male. Odia se stesso, ma odia anche lei.
Ti giuro, questa ff mi è piaciuta tantissimo. Poi come sai, in quanto """"" pittrice""""" (butto qua e là colori dove capita), amo i colori. Percepisco una connessione quando dipingo: se metto nero o blu scuro è perché c'è qualcosa che non va: o sto soffrendo io o voglio rappresentare sofferenza. L'opposto per i colori vivaci, ma il discorso è lo stesso.
Quindi bravissima, mi hai colpita nel cuore e hai fatto centro! ;)
Ti abbraccio forte e spero, come sempre, di rileggerti prestissimo.
S