Ciao! Finalmente passo, scusami se mi sono fatta attendere.
Ti vedo spesso nel gruppo, ma credo sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo ed è stata una sorpresa più che gradita!
Hai un ottimo stile, più che leggibile, molto ordinato e privo di errori (almeno, io non ne ho visti); pur raccontando di una tematica complessa, la storia non è risultata pesante, anzi, hai descritto una questione delicata in un modo molto particolare - che io ho apprezzato davvero molto.
L’idea della Morte in allegoria è un classico che si vede spesso, ma alle volte si tende a raffigurarla come qualcosa di fisicamente negativa.
Mentre qui, è una donna che interessa la protagonista, che cerca di tirarla verso sé - per questo motivo credo che il titolo sia molto azzeccato perché non è solo bella, è soprattutto letale.
Di fatto è ciò che si prova nel pensare al suicidio; che lo si veda come “scelta giusta” o “temporanea”, rimane comunque il fatto che la morte è un netto stacco tra ciò che si è vissuto e il dopo.
Un’altra cosa che ho apprezzato è che la fic, seppur breve, può essere divisa in momenti diversi; il lettore scopre poco a poco che la donna nella camera è una rappresentazione, una sorpresa che colora la storia di una tinta diversa - come nel caso di alcuni pensieri suicidi, all’inizio della morte si immagina solo l’idea del “farla finita”, ma andando avanti, c’è chi - come la protagonista - segue la via della vita.
È un argomento difficile da trattare forse, ma tu lo hai fatto benissimo e, suppongo, mettendoci anche una tua opinione personale che, sicuramente, ti fa onore perché magari qualcuno leggendo potrà riflettere anche un secondo di più sulla sua esistenza.
Personalmente non condivido la visione descritta nel testo > [Suicidarsi è l’atto più ignobile che si possa commettere! È egoista, e non risolve nessun problema // con l’assenza di quell’idiota che non ha saputo aggrapparsi alla vita, o che è stato troppo orgoglioso per cercare aiuto], ma questo non cambia il mio giudizio sulla storia.
Davvero una lettura interessante, mi complimento con te. |