Mi sono imbattuta in questo breve avvenimento per sbaglio e devo essere sincera che mi ha lasciato molto perplessa. Un finale del genere non lo auguro a nessuna storia. Per quanto le principesse Disney in generale vivono storie totalmente irreali è bello fuggire con loro e allontanarci dalla nostra realtà. Questo finale non mi ha lasciato nulla di positivo, non perché non c’è stato il “Non lieto fine” ma per la sua mancanza di speranza. Belle sarebbe riuscita a combattere quel momento di tragedia, lei avrebbe trovato la forza di reagire e questo avrebbe potuto incoraggiare ognuna di noi lettrici a fare la stessa cosa.

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ciao cara, quanto tempo è che non ti lascio una recensione?
sinceramente non so che sentimenti mi lascia la tua storia.
intendiamoci: mi piace che descrivi Gaston per il bruto-bullo-violento che era nelle intenzioni degli autori del cartone (macchietta del live action levate); mi piace che la bestia muoia (erano anni che volevo una ff che facesse finire male questa fiaba. non giudicre) e mi piace il dramma di Belle che resta paralizzata quando il suo amato muore, però adesso arriva il mio problema con la tua storia.
all'inizio del film Belle è una persona completa e sufficiente a sè stessa, coraggiosa, culturalmente evoluta, che sa cosa vuole dalla vita e (come Cenerentola! qualcuno rivaluti questa ragazza per favore!) non ha bisogno di un uomo per essere felice. bene, benissimo! una protagonista davvero femminista!
eh ... no.
alla fine del film (a tre quarti in realtà) decide di mandare al diavolo tutto ciò che è per un uomo. ricco. bruttino (con considerevoli possibilità di miglioramento!) ma schifosamente ricco. non dico che Belle abbia la stessa spina dorsale di Anastasia Steel, però, se da una parte l'arco narrativo del principe vede una sua crescita (che ci sta pienamente: il principe pre incantesimo era solo un Gaston molto più ricco. infatti ci sono molte cose che all'iniziano li accomunano anche visivamente, vedi i vestiti rossi), quello di Belle sembra portare ad un'involuzione del personaggio. così, ogni volta che rivedo il cartone (ripeto: qualunque versione cimetogradica successica non esiste), mi chiedo: che fine hanno fatto i sogni di Belle? il bel principe si è mai preso la briga di chiederle quali fossero o di mettere la sua fortuna a servizio della donna che ama? ma soprattutto: dov'è quella persona a cui delle convenzioni sociali importava poco e (forse) niente? 
tu hai risposto alla mia domanda con una negazione totale: senza Adam, Belle non è niente. questa Belle non lotta per la sua integrità fisica perché non la ritiene più di valore, ma la belle dell'inizio avrebbe combattuto contro Gastone con le unghie e con i denti. questa sarebbe stata una Belle che mi sarebbe piaciuta dall'inizio alla fine, ma non so se sia la Belle della Disney.
e si: Cenerntola mi piace più di Belle. ma questo te lo spiegerò in un'altra recensione (se avrai voglia di leggere i miei deliri).
comunque bella storia, ci voleva un po' di sana sofferenza accompagnata da voglia di morte in questo fandom.
a presto
Aris
 
(Recensione modificata il 04/09/2018 - 01:20 am)