Recensioni per
Dove riposa il cuore
di Flos Ignis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/06/20, ore 17:40

Ciao Flos Ignis, dopo tanto tempo torno a leggere una tua storia!
L'ho letta tutta d'un fiato, impaziente di scoprire se alla fine Jean e Vivian si fossero messi assieme e anche se non hai reso il loro ricongiungimento in modo esplicito... Beh direi che i due finalmente sono felici assieme e ne sono contentissima! 😍
Vivian è proprio la nostra Manto, tanto carina quanto letale se la si fa arrabbiare, ed ho molto apprezzato la sua storia, tanto che mi si è spezzato il cuore quando ha detto che se ne andava... Capisco che il povero Havoc abbia voluto trattenerla con sé... E le fa addirittura quella bellissima promessa, che anche se magari un po' azzardata in quel momento ha dato modo a Vivian di trovare una casa a cui tornare... O meglio un cuore.
Storia bellissima anche per messaggi da incidere nella mente tanto sono profondi: dovrò sicuramente rileggerla per farne tesoro!
Un mega abbraccio,
Ori_Hime

Recensore Master
16/10/18, ore 09:15

Ciao,
anch'io partecipavo al contest Shinigami Alchimisti ed Eroi su Forum di EFP, e finalmente dopo tanto tempo sono riuscita a passare!
Havoc è un personaggio che ho sempre amato, al pari di tutta la Squadra di Mustang. In questa OS assistiamo alla sua crescita e al difficile pecorso della riabilitazione. Il come riesca pian piano a superare questo scoglio enorme è il centro della prima parte della storia. Grazie alla vicinanza di Vivian e successivamente al suo amore, riesce ad acquistare una maggiore voglia di vivere rendendosi conto che, nonostante la sua condizione, può essere utile alla sua squadra.
Nella parte centrale è Vivian, un OC perfettamente integrato nel mondo di FMA, a confessare la propria vita e il peso che si porta alle spalle. Ma Havoc è disposto a lasciarla andare a finire il suo viaggio alla ricerca del padre e poi ... a sposarla una volta tornata.
Il senso della storia e la sua narrazione mi hanno ricordato un cerchio, un percorso che inizia a Capital City e lì si conclude nel più bello dei modi. Davvero una piacevole lettura.
Complimenti

Elgas

Recensore Master
16/08/18, ore 09:17

PRIMA CLASSIFICATA - Dove riposa il cuore di FIORE DI CENERE





◊ Grammatica e stile: 9,7/10 (4,7/5 di Grammatica e 5/5 di Stile)

Sulla grammatica devo segnalare unicamente l’errore, spesso riscontrato, di mettere un accento grave al posto di acuto (è invece di é in parole come perché, per intenderci) (– 0,3); per il resto, invece, ci siamo alla grande.
Lo stile, non mi stancherò di ripetertelo, migliora a ogni storia che fai: squisitamente introspettivo e sapiente nel soffermarsi su emozioni, pensieri e sensazioni dei personaggi, dinamico e poetico quando il contesto lo richiede – i finali sono sempre il tuo forte: anche in questo caso mi sono ritrovata con i lacrimoni agli occhi mentre leggevo le ultime righe, mi hai fatto emozionare non poco! –, dolcemente riflessivo e anche ironico nei punti in cui la tensione si smorza e il cuore ha bisogno di scene più leggere.
Come sempre, io sono convinta che il fandom di Fullmetal tiri fuori il meglio di te: un grande complimento e pregio, dato che entrambe sappiamo bene quanto amore mettiamo in questo fandom.



◊ IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10

Da chi partiamo, dal mio biondo adorato o dall’altrettanto amata Vivian?
Iniziamo da lei, perché... perché sono sicura che sai il motivo, un gran bel motivo.
Inutile dire che so benissimo da chi hai preso per costruirla, cosa che oltre a farmi piangere a calde lacrime per mille ragioni, mi ha permesso di entrare in completa empatia con ogni parte di lei. Dolcezza, forza e malinconia: tutte e tre caratteristiche che non puoi fare a meno di sentire, che vedi sviluppate nella storia al completo del loro potenziale, che rimangono con te per insegnarti qualcosa di grande.
Fin dall’inizio la ragazza si dimostra una forza della natura: il modo con cui si pone con il caro Jean, accompagnandolo sia fisicamente che mentalmente nel suo viaggio di risalita dalle ombre, non lasciandolo mai, mai solo e rimprovendolo quando se lo merita, è semplicemente autentico e splendido per una donna con la sua energia e la sua voglia di curare, che non si arrende e non permette gli altri si arrendano. Aspetto molto verosimile, che non ti lascia indifferente e ti fa capire che dietro al personaggio ci sono parecchi e validi motivi per fare quello che fa... e anche una storia più delicata, che lei ha bisogno di raccontare solo con i suoi tempi: anche questo, perfettamente comprensibile e naturale.
Ebbene, è questa la parte dove ho sentito veramente pulsare la profondità: la storia dei suoi genitori, la colpa per quelle parole dette e le azioni non fatte per il padre, incomprensione, solitudine, distanza; e il rimorso finale, che la spinge ora a una ricerca continua di una tomba su cui chiedere perdono, di lacrime come dono e di una pace che non può arrivare senza la giusta azione.
Come sempre, le tue IC sono molto accurate nella caratterizzazione: reali, vivide, con un cuore determinato ma anche dei limiti, dei pensieri, delle sbarre che possono superare solo con il tempo e, cosa che adoro particolarmente, non da sole; donne e ragazze che salvano, e che alla loro volta vengono salvate e fondono l’esistenza con chi amano, risolvendo e, al medesimo tempo, facendo brillare le loro zone oscure.
E ora arriviamo al punto debole della sottoscritta, il mio Havoc: lui, completamente lui, sia nella parte più malinconica, silenziosa e disillusa che segue il grave incidente con Lust, sia in quella via via più propria a lui, attiva, spontanea e impulsiva, che si riscopre solare e capace di sentirsi ancora vivo, capace di donare e aiutare.
La sua protettività nei confronti di Vivian, la carica empatica nei suoi confronti e quelle promesse sono così appropriate da avermi fatto battere il cuoricino in più occasioni, spinto a rileggere più e più volte quelle parole ed essermi innamorata ancora una volta di un personaggio fantastico.
Una storia dove due fiori soffocati da spine diverse si liberano a vicenda per risbocciare una seconda volta: non potrò mai togliermi dalla mente questa bellissima immagine, e tutto quello che vi è dietro. Sinceramente, grazie.



◊ Resa dell’elemento scelto
(«Tutto ciò che vuoi è dall’altra parte della paura.» ⸺ Jack Canfield;
«Siamo tutti spezzati; ecco come la luce riesce a entrare.» ⸺ Ernest Hemingway
«Coloro che amiamo e abbiamo perduto non sono più dovʼerano, ma ovunque noi siamo.» ⸺ SantʼAgostino
«Non tutti coloro che vagano sono perduti.» ⸺ John R. R. Tolkien): 5/5

Tutto quello che ho detto sopra si può condensare qui: perché ho davvero adorato il modo in cui sei riuscita a legare ognuna di queste frasi con il tuo scritto.
Superare la paura, cosa che fanno via via sempre più arditamente, smantellando i limiti, le convinzioni, l’assuefazione a una vita e sorte che non si è chiesta né voluta; la luce che illumina le ombre permettendo di riportare a galla i moti del cuore, il tempo di rialzarsi e le occasioni per farlo con le mani che si tendono verso di noi non per ricacciarci nel baratro, ma per aiutarci a uscirne e poi combattere insieme; e le ultime due citazioni, sull’amore verso gli altri e verso sé stessi, sugli obiettivi di ognuno e della nostra vita, sui compiti e doveri che il nostro cuore richiede, così pregni di speranza... un ottimo modo per rendere sentimenti tanto forti e insegnamenti ugualmente fondamentali.
La parola dei predecessori è diventata tua, e nel modo più sentito possibile.



◊ Eventuali punti BONUS: 3/3 per la presenza di più citazioni.



◊ Gradimento personale: 10/10

Sapevo che da te avrei dovuto aspettarmi un tale regalo: avermene parlato non ha diminuito la sorpresa e l’emozione, perché sapevo che avrei letto tante cose a me vicine, perché questa storia serviva al mio cuore.
E tutto questo non ha alcun prezzo, fidati... né per me, né per chi leggerà. Giù il cappello, in tutto!


◊ TOTALE: 37,7/38

Recensore Junior
28/07/18, ore 22:01

Buonasera! Ho trovato questa storia perché anch’io parteciperò allo stesso contest, ma purtroppo dei tre fandom conosco solo questo… Mi ha fatto tanto piacere trovare una storia su Havoc, ci voleva qualcuno che gli rendesse onore *-* Alla fine del manga sì, recuperava l’uso delle gambe, ma ho sempre avuto l’impressione che meritasse di più. Forse l’autrice, non facendocelo vedere accasato, voleva implicare che sarebbe sempre restato uno che si divertiva, ma io sono sempre stata dell’opinione contraria: lasciandogli il tempo di fermarsi un po’, era inevitabile che incontrasse la ragazza giusta, proprio come hai raccontatato tu *^* E a ben pensarci, il fatto che non sia stato detto niente della sua vita sentimentale potrebbe anche non voler dire nulla: del resto, nemmeno Mustang e Hawkeye sono stati ufficializzati, a quanto mi risulta.
La storia è stata molto dolce: all’inizio sembrava procedere un po’ a rilento, ma agli ultimi due paragrafi mi sono veramente commossa. Il mio momento preferito è stato quando Vivian ascolta le parole del prete che ha seppellito suo padre, quella è stata la citazione che secondo me hai usato meglio. Non so neanche perché mi sia piaciuto così tanto, forse perché è una scena catartica e anch’io mi sono sentita liberata, proprio come la protagonista. 
Le frasi che hai scritto mi sono piaciute tanto, riuscivi ad imprimere loro un che di poetico, ma credo che a livello stilistico avrei apprezzato frasi di lunghezza diversa, alcune più lunghe e altre più brevi. Trovo che permettano in qualche modo di trasmettere più sentiento, anche se nemmeno io sono soddisfatta del ritmo di ciò che scrivo.
Solo un appunto: la terza persona singolare del verbo essere si scrive con l’accento grave (è), non acuto (é). Ho notato che hai fatto più volte questo errore, volevo segnalartelo.
E niente, ti rinnovo i complimenti: Havoc è uno dei miei personaggi preferiti nella serie e tu l’hai gestito molto bene, credo che se facessi parte del mondo di FMA anch’io ad un certo punto finirei per essere una delle sue vittime XD
Un bacio e a presto,
Elena
(Recensione modificata il 28/07/2018 - 10:02 pm)

Nuovo recensore
26/07/18, ore 12:35

Ciao, che bellissima one-shot! Havoc è un personaggio sempre molto poco esplorato caratterialmente, ma questa piccola vicenda vossuta da protagonista è adorabile, mi ha quasi portato alle lacrime