Recensioni per
La sua luce
di sara criso

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/08/18, ore 03:02
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qua per le recensioni a catena.
Fandom di Sherlock! Assolutamente andava letto! Coppia Slash, ottimo!
All’inizio le introspezioni di John.

“Il professore era troppo forte per entrambi? Sarebbe riuscito a fuggire?”
Io ho sempre ritenuto Moriarty uno dei migliori personaggi mai concepiti da essere umano quindi si! Per me era superiore a entrambi.

“Le sue mani, morbide e delicate accarezzavano sempre qualcosa del suo corpo in un gesto semplice, ma significativo come se cercassero di marchiare il suo territorio.”
Già con poche semplici parole il mio cuore di Fangirl si scalda!

Qualsiasi versione John e qualsiasi versione di Sherlock io li shipperò assieme.

“E Watson li guardava, osservava Sherlock fermo sul posto. Era come un fantasma, uno spirito tornato dal suo passato e l’unica cosa che riusciva a fare era guardarlo.”
Aspettavo questo momento da tempo.

La reazione di John è stupenda.
“John aveva la mascella serrata, il respiro pesante ed il suo corpo era teso come una corda di violino; era vicino all’esplodere dalla rabbia.”

Le parole di Sherlock sono brillanti come sempre, mancava che dicesse “orchestrazione perfetta”.
E adoro i loro battibecchi, li hai resi davvero bene!

“Sapeva che mai avrebbe perso Watson, sapeva che fra loro non sarebbe finita cosi facilmente e osservando i meravigliosi occhi azzurri del compagno, si chiedeva se oltre alla nuova avventura, sarebbe mai potuto nascere qualcos’altro nella loro vita. Magari un amore, un vero amore.”
Bel finale, pieno di speranza!

Ottima lettura, alla prossima!
Boingo

Recensore Master
21/08/18, ore 08:34
Cap. 1:

Ciao, ti lascio la recensione per lo scambio libero de Il giardino di Efp. Guardando nel tuo profilo ho notato che avevi davvero tante storie su Harry Potter, che conosco e sulle quali avrei avuto maggiore scelta. Ho preferito però leggere questa, perché sono molto appassionata di Sherlock Holmes nella sua totalità. Ogni opera suscita il mio interesse, anche quella dei film con Jude Law e RDJ. In particolare mi ricordo questa scena, sul finale del film. E devo ammettere che leggendo la tua storia l'ho interpretata in un modo diverso da come la interpretai all'epoca. Nel senso, non avevo pensato al fatto che potessero essere trascorsi mesi o addirittura anni dalla caduta nelle cascate. Il fatto che Watson ricevesse l'inalatore di Mycroft mi aveva indotto a pensare che fosse trascorso pochissimo tempo e questo mi aveva fatto storcere il naso, dato che nei racconti passano tre anni. La tua versione dei fatti è decisamente più credibile, oltre che interessante. Mi è piaciuto come hai adattato quella scena alla tua storia, approfondendo ulteriormente quanto abbiamo visto. Non si può dire che sia una storia "slash" in senso stretto. Direi che è più pre-slash. Potrebbe seriamente succedere qualcosa fra di loro e i pensieri finali di Sherlock confermano la sua volontà di andare oltre. Per adesso è "soltanto" tornato in vita. Gli è andata anche bene, non ne ha prese troppe da Watson e alla fine è anche riuscito a ottenere di farsi seguire in una nuova avventura. A mio avviso sei riuscita a sottolineare un fatto importante, che in questi film viene fuori benissimo ovvero la dipendenza di Watson nei confronti di Holmes. John ha bisogno di Sherlock e della vita con lui, e per la durata di tutti e due i film si ostina a negarlo e si rifiuta di ammettere che è così che stanno le cose. Il fatto che, nella tua storia, lui ritorni indietro (in un certo senso) fa presumere che possa seriamente lasciarsi andare e far succedere qualcosa con Sherlock in futuro. Credo che il responsabile sia il pensiero che Holmes sia vivo e la prospettiva di cambiare il proprio stato d'animo ormai sull'orlo della depressione. Ma non solo, Watson per quanto arrabbiato sia con Holmes, è felice che questi sia di nuovo in vita. Non chiedeva altro e questi gli si è palesato praticamente in casa. A questo proposito, mi è piaciuto molto il fatto che sia stato Gladstone a smascherarlo, una piccola vendetta per le "torture" del passato forse? Non so se l'hai pensata in questo modo, ma a me piace credere che sia così. Ho anche apprezzato moltissimo il loro piccolo battibecco/citazione su "lo tolga dalla mia faccia - non è sulla sua faccia" che mi ha fatto davvero molto sorridere. Ecco, in tutto questo c'è Mary. Che io trovo a dir poco adorabile, il suo cercare di far mettere il cuore in pace al marito l'ho trovato coerente col suo personaggio. Lo fa per amore e perché odia vedere John torturarsi a quel modo per un morto. Successivamente, dopo che Holmes si è palesato, è proprio lei a spingerlo a tornare a lavorare con Sherlock. Ecco, io credo che lei abbia in qualche modo capito qualcosa di ciò che prova il marito.

Certo occorrerebbe un'altra storia per approfondire la questione, nel frattempo ti dico che mi è piaciuta. E tra l'altro erano secoli che non leggevo più niente in questa sezione, grazie per avermene dato la possibilità.
Koa

Recensore Master
20/08/18, ore 11:22
Cap. 1:

Ciao! 
Eccomi qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook "Il giardino di EFP". :)
Non potevo non scegliere una fanfiction di questo fandom. Adoro questa serie e amo tantissimo il personaggio di Sherlock, poi vabbè, Watson accompagna perfettamente il tutto. Mi è già capitato di leggere storie di questa coppia e la trovo un sacco carina. Quindi, ecco il perché della mia scelta.
Avevo già letto qualcosa di tuo, quindi non mi soffermerò troppo a ripeterti che la storia è priva di errori ortografici e il testo è molto scorrevole e piacevole alla lettura. :)
Il momento che hai preso per scrivere questa One-shot è per la serie molto significativo e indica una svolta imprevista e inaspettata. Quando ho visto quest'avvenimento sono rimasta sconcertata e ho creduto che Sherlock fosse morto, nonostante non mi tornasse il perché di un'altra stagione e quindi, in effetti, c'era da aspettarsi che fosse tutta una messa in scena. Di conseguenza, questa one-shot mi ha incuriosita  ancora di più, volevo proprio scoprirne il contenuto. :)
Hai descritto in modo molto intenso e doloroso quello che prova John per la perdita di Sherlock, che è appunto diventato nel tempo il suo migliore amico. Nonostante il matrimonio, nonostante l'amore verso Mary, John non riesce a riprendersi, Sherlock è sempre nei suoi pensieri e la scena  di lui che salta nel vuoto si ripete continuamente davanti ai suoi occhi, spezzandogli il cuore ogni volta. Sotto tutto ciò c'è, poi, l'amore nascosto che John prova per Sherlock e di cui Mary è chiaramente all'oscuro. Le descrizioni sono davvero buone, ti fanno provare il dolore di John e ti fanno comprendere bene qual è la sua situazione psicologica.
Poi, però, improvvisamente Sherlock appare e John non la prende con la tranquillità e la gioia che tutti ci aspettavamo. E' arrabbiato da morire perché capisce di aver provato tanto dolore, di aver vissuto l'inferno e il tutto è dovuto solo a una menzogna perfetta. In fondo, mi sarei arrabbiata anch'io dopo un intero anno passato a piangere una morte che non c'è mai stata, quindi comprendo l'ira di John, per quanto mi sarei aspettata che si fiondasse ad abbracciarlo e a stritolarlo come, purtroppo, nella serie non li abbiamo mai visti fare.
Ho adorato la conclusione. John che, nonostante consapevole della morte di Sherlock, ha continuato nel tempo a cercare casi e ad evidenziarli perché sognava di tornare a investigare insieme al suo migliore amico e che effettivamente lo fa appena gli si presenta l'occasione. Tutto torna alla normalità, ma con una frase conclusiva che mi ha fatto esplodere il cuoricino per l'emozione. 
"Si chiedeva se oltre alla nuova avventura, sarebbe mai potuto nascere qualcos’altro nella loro vita. Magari un amore, un vero amore.", è veramente una fine dolcissima se si apprezza la coppia.
Per concludere, come avrai già compreso la storia mi è piaciuta moltissimo e ho adorato il tuo modo di interpretare i personaggi, perfettamente IC. :)
Alla prossima!

Recensore Junior
14/08/18, ore 19:26
Cap. 1:

Eccomi qui dopo un periodo di tempo in cui sono dovuta stare lontana da storie da leggere. Mi è mancato leggere qualcosa di tuo e ora segno l'inizio di questo mio ritorno con questa tua storia. Dunque, il tuo stile di scrittura è come lo ricordavo: incisivo, brillante e fluido. La lettura scorre molto bene, continui ad usare termini semplici ben combinati tra loro, brava!
La situazione che hai deciso di raccontare è stata accurata. Il sentimento di tristezza di John è quasi commovente. Si avverte quanto lui soffra per la mancanza di colui che è, evidentemente, un pezzo fondamentale della sua vita. Da qui, si intende bene il profondo rapporto che lega lui e il collega defunto, poi sorpresa! Sherlock spunta fuori (vivo e vegeto) e la reazione di Watson è decisamente perfetta, in linea con il suo personaggio e la questione del pianto è stata molto carina. L'ho apprezzata. E' un segno di debolezza e forza insieme che denota un profondo legame. Chi non si sentirebbe di piangere per una persona importante che fino a quel momento era morta e ora sta parlando con te guardandoti direttamente negli occhi?! Ma Watson, nega, nega, lo fa negare anche alla moglie, ma alla fine il pianto, anche se non esterno, può essere anche interiore caro Watson :-D quindi per Holmes la questione del pianto è più che reale! Complimenti per aver gestito bene anche il fandom di Sherlock di Rob e Jude! Sono stati magnifici nei loro ruoli, sia nei film, che nella tua one shot! ;-)
Se hai in mente un sequel, beh... fammelo sapere! Voglio vedere se tra i due, legati da una grande amicizia, può nascere qualcosa di più.

A presto,

Benix

Recensore Veterano
02/08/18, ore 20:40
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui con un enorme ritardo per lo scambio :3
Premetto che non ho mai visto nessun film su Sherlock ne ho visto le serie a lui dedicate, però questa storia mi intrigava e ho deciso di aprirla per leggerla. 
E ho fatto bene!
Il tuo stile mi piace, è fluido, semplice ma completo. Si legge con piacere e con leggerezza.
Hai descritto alla perfezione i sentimenti del dottor Watson davanti alla morte dell’amico e collega. La moglie sa e da lontano cerca di stargli accanto. 
Quanto poi il caro Sherlock spunta fuori vivo e vegeto, John non può far altro che scagliarsi su di lui e fargli una bella lavata di testa! Lo credeva morto, ci credo che l’ha scosso così. Ha pure la faccia tosta di dirgli che l’ha fatto per lui lol John non è d’accordo 😂 
Alla fine decidono di partire per una nuova avventura (?) con il benestare della moglie di Watson sperando che nasca anche qualcosa di nuovo ;)
Splendida storia, e te lo dico da non-fan lol 
Alla prossima,
angelo_nero
 

Recensore Master
02/08/18, ore 20:29
Cap. 1:

Ciao :) Sono qui per lo Scambio Libero de Il Giardino di Efp! 
Ho visto che questa era una delle storie che tu suggerivi e mi ci sono subito buttata perché adoro i film di Sherlock, Robert e Jude sono stati davvero grandiosi e magistrali. 
Amo di più molto il primo film rispetto al secondo ma sono contenta che tu abbia voluto indagare che cosa possa essere accaduto dopo quel finale così cliffhanger. Almeno per me!
Hai ripreso un po’ le fila di tutto il discorso sia del film che del rapporto tra Sherlock e Watson, la prima parte con l’introspezione di Watson è stata molto bella e profonda. Ho amato anche tutta la questione del pianto, di Watson che non piangerebbe mai perché un soldato abituato a qualsiasi cosa ma che per Sherlock invece non riesce a trattenersi.
Noto una grande attenzione e soprattutto conoscenza dei film perché li hai fatti interagire e dialogare nel modo in cui avrebbero proprio fatto, sono stati davvero loro.
Anche la reazione rabbiosa di John...era così sua.
Mi è piaciuta molto questa OneShot, mi piacerebbe tanto leggere un seguito.
Molto brava!
A presto :)