Recensioni per
Iokolpos
di MadLucy

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/12/23, ore 22:02

Molto bella e ben scritta. E' sempre un piacere leggere qualcosa scritto da una persona evidentemente (come me) appassionata dell'argomento.

Recensore Master
01/09/18, ore 01:39
Cap. 7:

Non so dirti quanto mi abbia conquistato a poco a poco questa storia, anche se fin dall'inizio mi aveva attirato, capitolo dopo capitolo mi ha sempre più catturata, fino a quest'ultimo che si conclude come in un circolo esattamente da dove era iniziato tutto. Devo dire che Oreste come persona avrà i suoi difetti senza dubbio, ma io continuo a preferirlo a Neottolemo, sebbene Ermione sembri invece conservare un'opinione migliore del defunto primo marito che del secondo. Innanzitutto per la confessione di Oreste che si legge in questo capitolo, quando dice che gli mancava solo lei la sua Ermione per essere totalmente felice. Quella possessività reclamata come diritto naturale imprescindibile, connaturato alla loro stessa nascita ed esistenza. Alla fine poi ha avuto anche ragione lui, perchè è riuscito a mettere incinta la sua sposa che ha avuto da lui la gioia più grande suo figlio. Comunque Ermione resta legata indissolubilmente alla fantasia d'amore con Telemaco, tanto è vero che continua a rivederlo nei suoi consanguinei, come in suo figlio stesso. La cosa triste più di tutte è il rapporto del tutto spezzato con Elettra, qualcosa di irricomponibile lasciato a morire come se niente fosse, come se si gettasse un paio di sandali rotti. Grazie comunque è stata una storia così intrisa di risvolti psicologici che era impossibile praticamente restarne indifferenti.

Recensore Veterano
31/08/18, ore 21:50
Cap. 7:

Storia veramente bella e scritta benissimo. Ho divorato i primi capitoli in una mattina. Hai un dono, complimenti.
È da quando sono bambina che sono appassionata dei miti dell'antica Grecia e di Omero, poi avendo frequentato il liceo classico ho studiato tutti gli autori antichi. Hai reso giustizia a questa opera alla perfezione. Sono riuscita a sentire tutto quello che provava Ermione, la gioia, il dolore, la noia. Ripeto, scrivi benissimo. Mi dispiace di aver scoperto questa storia solo ora che è finita. Mi sarebbe piaciuto leggerla volta per volta.
Ancora complimenti!

Un bacio.

L.

Recensore Master
28/08/18, ore 19:36
Cap. 6:

Cavolo in un singolo capitolo tutti questi colpi di scena? Ok avevamo letto che Ermione avrebbe sposato Oreste, ma non credevo che sarebbe stato così. Io non riesco sinceramente a rimpiangere Neottolemo, e probabilmente Ermione considerava la sua indifferenza come rispetto e libertà di farle fare quello che voleva. Tra l'altro Andromaca che si ritrova di nuovo regina e a crescere anche la figlia di Leonassa. Neottolemo ucciso da Oreste anche se indirettamente non me l'aspettavo probabilmente credendolo invincibile. Sinceramente Ermione fosse stato ancora vivio mi dispiace deluderti ma credo si sarebbe battuto solo per il gusto di battersi, non certo per difenderti. All'inizio mi sono detta ok le impone il matrimonio oreste, ma sempre meglio di un marito che non la voleva, in fondo sembra desiderarla sopra ogni donna, ha ucciso suo marito per averla, in un modo contorto potrebbe essere spinto dalle Erinni ad aver portato all'eccesso un suo sentimento d'amore che coltivava verso sua cugina dall'infanzia, ed invece è tutto solo una strategia di vendetta e conquista sua e di Elettra, compresi i matrimoni, considerato poi che a quanto pare la vera relazione amorosa è tra Pilade e Oreste. Ermione è proprio sfortunata prima Neottolemo che faceva figli con le altre, Telemaco con cui non ha potuto scoprire come poteva andare, ed ora il cugino che considerava un fratellino piccolo che la sposa ma solo per interesse ed è pure gay. Tra l'altro come mi aspettavo da lui ed Elettra hanno fatto una strage a palazzo, capisco Clitemnestra ed Egisto, ma francamente non ho capito Alete che in fondo è sempre loro fratellastro che non ha colpa degli sbagli dei genitori, e con cui potevano accordarsi, esiliarlo, fare qualsiasi altra cosa, e addirittura la dolce loro sorellina Crisotemi, che ha avuto un destino crudele, solo perchè troppo debole per opporsi all'inevitabile. Sembra che tutti i personaggi che mi piacciono finiscano per morire a parte Andromaca. Comunque davvero non riesco ad immaginare cosa aspetta ora Ermione con questo matrimonio doppio, dopo essersi ricongiunta alle persone che ha amato di più e che deisderava così disperatamente di rivedere, per poi rimanere così tragicamente delusa nel vederle completamente cambiate in peggio, e non riuscendo più a riconoscerli, come fossero estranei. Vorrei solo che almeno Oreste si scoprisse quanto meno innamorato di lei, o almeno succube del suo fascino femminile più che di quello di Pilade, magari non sarà un matrimonio d'amore, ma visto che il sesso in quello precedente era quello che era, magari Ermione farà una piacevole scoperta stavolta sotto le lenzuola, e potrà consolarsi così della vedovanza e repentina seconda unione non voluta. 

Recensore Master
25/08/18, ore 12:19

Cavolo che peccato non ho fatto in tempo ad affezionarmi a Leonassa che già non c'è più. E poi cavolo con quella morte così atroce. Davvero strano come Ermione e Neottolemo siano estranei e complici nel loro rapporto di coppia nello stesso modo. Ermione che accetta anche i figli che lui ha con altre donne in un certo senso. Chissà se lo ha fatto perchè erano di Andromaca che aveva già sofferto tanto e di leonassa che era sua mica, voglio dire se fossero stati altre donne sarebbe scesa a patti così? Neottolemo è talmente crudele e cruento a volte che non si capisce dove finiscono queste sue doti e dove inizi la pure e semplice schiettezza, o se invece esse si confondano per farne un tratto distintivo della sua personalità. Mi stupisce come Ermione negli anni non si faccia un amante con un marito così, che tra l'altro sembra eccitarsi sessualmente solo davanti a qualche situazione di forte contrasto o conflitto. L'amplesso migliore con ermione dopo che leonassa è appena bruciata sulla pira funebre. Con Leonassa dove lì si consuma una vera battaglia di muscoli e come se fosse una sorta di duello solo che invece che con le spade si combatteva al letto. Con Andromaca poi tutto un discorso a parte, lei è il suo trofeo e se lo gode, sfornandoci figli su figli. Mi chiedo come una povera donna possa sopportare tanto e cosa possa provare verso queste creature, se può sul serio amarle in toto?

Recensore Master
23/08/18, ore 02:09

Fammi dire quanto mi piaccia il personaggio di Leonassa una donna fuori dagli schemi, una nobile che impugna la spada sperando di riuscire a riprendersi il suo regno, ed in più una dichiarata lesbica che credo ormai di aver capito ha puntato la sua nuova regina, ma non per un piacere fisico ma principalmente per un'affinità di spirito, sebbe siano così diverse. Deidamia lo stesso una donna abile, scaltra, che riesca a sedure e farsi mettere incinta dal grande Achille, talmente legato a Patroclo eppure che cade nella rete. Ma più di tutto è affascinatamente morboso il rapporto tra Neottolemo e Andromaca, dove lei sembra scaricare il suo odio verso l'uomo che le ha ucciso il figlio arrendendosi senza però effettivamente farlo, nell'unico modo in cui conosce per umiliare l'ego di Neottolemo, ignorarlo, visto che per lui è pacifico essere rispettato o odiato, ma non ignorato semplicemente, e dove lui non sembra capace di recidere il cordone dal ricordo vivente dei suoi trionfi e delle sue vittime, come un simulacro perpetuo degli anni spesi a combattere ed infine a vincere. Andromaca è la sua conquista, e secondo me segretamente in cuor suo cerca comunque di conquistarla perchè crede che far innamorare la donna a cui ha ucciso il figlio, sarebbe la più grande vittoria personale al di fuori di un campo di battaglia che potrebbe mai avere. Non gliene mai importato prima, ma con Andromaca non riesce per quanlche motivo a non farlo e pensarlo. Grazie come sempre.

Recensore Master
17/08/18, ore 23:52

Mammia mia questo Neottolemo oltre ad essere parecchio volgare, è pure un essere indecifrabile. Ok il matrimonio combinato e quindi è chiaro che nessuno dei due è innamorato dell'altra, ma ignorarsi addirittura e poi quella battuta sul fatto che Andromaca (che non so perchè ma non riesco ad immaginarmela diversa dall'atrice di Troy Saffron Burrows) che finalmente è comparsa, potrebbe uccidere solo Ermione ma non lui nè da sveglio che da addormentato. La guerra rende assolutamente anaffetivi e spietati verso tutto e tutti. Molto delicato il rapporto tra Ermione e Telemaco, un lieve incrociarsi di destini che chissà che cosa avrebbe potuto portare se si fosse scelto di percorrerlo, ma Ermione più di tutto non vuole commettere gli stessi errori di sua madre, ecco perchè accetta il suo destino con la dignità di una principessa, senza però dimenticarsi di Elettra e di Oreste. Mi chiedevo ma si saprà anche la fine di Crisotemi? Lei nonostante Ermione e gli altri le avessero voltato le spalle era un personaggio per cui provavo tenerezza. Comunque storia sempre più avvincente e sono ansiosissima di conoscere gli sviluppi futuri

Recensore Master
14/08/18, ore 16:37

Intanto fammi dire una cosa che nella scorsa recensione mi era proprio passata di mente, trovo molto originale l'idea di far parlare Ermione in prima persona nel racconto, e trovo assolutamente magnifica la ta capacità di analisi psicologia di ogni singolo personaggio, davvero da autrice navigata, da far invidia ad autori ben più famosi di te. Caspita non immagino come ci si debba sentire da parte di Ermione prima a staccarsi dall'unica casa che ha conosciuto in tanti anni come quelli così importanti dell'adolescenza, dall'unica famiglia che ha conosciuto. Un po' lo ammetto dissento con Elettra per il comportamento verso Crisotemi, capisco la sua incrollabile leatà al padre, che però mi sento si è macchiato di una colpa senz'altro più grande di un tradimento di Clitemnestra uccidendo Ifigenia. E poi Crisotemi credo che nella sua indole più mite e pacata abbia semplicemente voluto viviere in pace, visto che sapeva che quella casa era l'unico posto che aveva, e fare la guerra anche lì dentro oltre fuori non sarebbe servito a niente. Inoltre non è detto che non fosse appunto spinta dalla stessa leatà di Elettra solo indirizzata verso la madre, anzichè quel padre che le ha sottratto una sorella, e che è assente da anni. Sapevo della storia della rete nel bagno per l'assassinio di Agammenone, perchè l'ho rivista spesso in film che trattano della guerra di Troia, anche se non ti nascondo che mi sono sempre più sentita pro-Troia che pro-Grecia, forse perchè mi sono sempre immedesimata nei perdenti, o forse perchè ho sempre visto i Greci come guerrieri più feroci e meno onorevoli. Elettra costretta a separarsi dal fratello così amato e a diventare il faro della progenie di Agammenone in una casa e in una famiglia che di fatto non sente più sua, allontanata dalle uniche persone che ormai amaOreste ed Ermione, completamente immersa nella sua solitudine e pronta a dare battaglia anche silenziosa come meglio potrà alle future avversità. La sorte di Cassandra altro punto amaro, come pure del figlio di Ettore. La povera Ermione capisce subito al ritorno del padre che Neottolemo sta accettando di prenderla in moglie, perchè probabilmente ha detto a Menelao aspetta che veda com'è, ed una volta osservata ed essersi detto ok può andare, accetta. Tanto con sè ha già il suo bottino di guerra Andromaca. Confesso sia sempre stato quello di Andromaca il mio personaggio preferito insieme ad Ettore di tutta l'Iliade, anche se avevo una simpatia anche per Criseide che era riuscita a beffare in un certo senso Agammenone, una delle rare volte che lui deve rinunciare a quello che vuole, una soddisfazione che non ti dico. Comunque il personaggio di andromaca mi ha sempre affascinato, prima rapita per sposare Ettore, e dopo moglie innamoratissima e madre amorevole, la vera essenza della donna per me. Non ho mai capito se Neottolemo abbia scelto proprio lei, perchè Ettore era stato l'avversario del padre, come ulteriore oltraggio appunto a quel padre con cui è in conflitto, oppure se solo affascinato da lei. Fatto sta che dopo se ne innamora al punto di essere geloso dell'amore che lei porterà sempre nel cuore per Ettore l'unico suo vero amore, dopo che ne ha cancellato la discendenza gettando il piccolo figlio dalle mura di Troia. Comunque superbo davvero il capitolo. 

Recensore Master
09/08/18, ore 16:13

Mi ha sempre affascianto di più l'Iliade rispetto all'Odissea, perchè ho sempre trovato che ogni singolo personaggio del poema avesse una storia altrettanto interessante da poterci scrivere un altro poema a sua volta. Mi piace questa visione della figlia della peccatrice Elena quella per cui sarebbe scaturito tutto, ma che in realtà fu un semplice pretesto. Mi sono anche sempre chiesta come non fosse possibile che Clitennestra si trovasse Egisto come amante, altro personaggio anche lui con una storia alle spalle tutta da raccontare, quando il suo stesso marito aveva sacrificato la loro stessa figlia al bene della guerra. Qui senz'altro però le figure interessanti sono quelle appunto delle ragazzine che si ergono a protettrici seppur così piccole di Oreste, e mi incuriosisce oltre ogni modo la figura di Crisotemi che rimane al margine, che però mi fa pensare a me da piccola perchè anch'io ero quella mite e docile, mia madre mi dice che sembravo un soprammobile, dove mi mettevi lì rimanevo. Insomma la classica bambina bambolina che tutti prendono a ben volere. Confesso poi che non so molto del suo personaggio, avendo sempre più sentito la storia di Ifigenia appunto o di Elettra ed Oreste, lei mi appare semisconosciuta, nome a parte e famiglia di appartenenza non so altro. Sarà una long questa? O rimane una one shot che si conclude così?