Ciao, carissimo!
Eccomi qua con la recensione.
Inizio col dirti che e' un vero piacere rileggere una tua storia.
Kung Fu Panda me lo ricordo con piacere, specie il primo. Purtroppo ha finito col soffrire, al pari di altre produzioni Dreamworks, di un po' troppi seguiti realizzati in un lasso di tempo troppo breve (vedi Shrek, L' Era Glaciale...) che hanno finito con l'ammosciarlo un po'.
La Disney ad esempio, segue una politica diversa. Non che sia garanzia di qualita': i sequel di Nemo e Cars non mi hanno convinto. Quest'anno vedremo con Gli Incredibili, mentre Ralph Spaccatutto 2...ho visto il trailer e BUTTA MALISSIMO.
Credo che fare i seguiti di film d'animazione sia veramente arduo. Piu' che negli altri generi.
Tirando in ballo Zootropolis...spero solo che non lo rovinino con un seguito indegno.
Nel film, comunque, mi era piaciuto il ribaltamento dei ruoli tra maestro e allievo. Po, all'inizio, e' veramente un imbecille. Entusiasmo a quintali, ma talento zero (almeno all'apparenza). E in piu' e' pigro, svogliato e indolente. Shifu arriva al punto che non ne puo' davvero piu'. Ma il vecchio Ogwai, prima di morire, gli aveva detto che doveva trovare la maniera di addestrarlo. E Shifu si rende conto che non puo' allenare Po allo stesso modo degli altri allievi. Deve usare un metodo non convenzionale. E alla fine ci riesce.
Ok, fine della divagazione. E veniamo alla storia.
Bella la scelta di Tigre. E' forse uno dei personaggi meglio caratterizzati. Ha un animo sofferto, nonostante la forza e la grinta. E non nasconde il fatto che gli abbia bruciato parecchio l'assegnazione di Po al ruolo di guerriero dragone.
Lei era la candidata ideale. Ma non credo che gli interessasse poi tanto il riconoscimento del ruolo in se'.
Voleva ottenerlo perche' sperava di avere la giusta attenzione da colui che considerava la figura piu' vicina ad un padre: il maestro Shifu.
Forse l'avrebbe considerata degna, finalmente.
Ma dopo la ribellione e il tradimento di Tae Lung (un gran personaggio, a mio giudizio. Difficile pensare che non si siano ispirati a Raoul, per la sua forza e la sua ferocia. Ed e' un peccato che sia morto stecchito. Mi sarebbe piaciuto rivederlo in un sequel, magari dalla parte dei buoni), l'anziano insegnante ha chiuso il suo cuore per sempre. Ha ricevuto una ferita profonda, e nessuno prendera' mai il posto di Tae Lung.
Per carita'...Tigre e Po diventano amici (e magari qualcosa di piu'...chissa'), e lei lo aiuta. Sembra che abbia accettato la cosa. O magari no. Ed e' qui che comincia la tua storia.
La nostra combattente si addentra in letture che forse avrebbero fatto meglio a rimanere sullo scaffale che le ospitava, con conseguenze forse nefaste.
Premetto che non ho nulla contro la religione. Come ogni cosa, i problemi non sono costituiti dalla dottrina in se', o dai precetti che la compongono. Ma dal modo in cui vengono assimilati e li si interpreta. E' molto probabile che Tigre non si trovi nello stato d'animo corretto per affrontare queste cose.
La religione cristiana, in un certo senso, fornisce una valida ragione per tutte le cose, attribuendole al progetto e alla volonta' divina. Cio' che ci accade puo' piacerci o non piacerci, ma lo si puo' intendere come una prova rivolta alla nostra fede. Vista in quest'ottica, la fede puo' servire per giungere all'accettazione.
Ma Tigre non fa questo. Il rancore e il desiderio di rivalsa sono troppo forti. E se ti approcci in questa maniera a un dogma, rischi di iniziare a condannare e a disprezzare chiunque non faccia come te. E chiunque non la pensi allo stesso modo.
Mi e' piaciuto inoltre la contrapposizione tra fede e filosofia orientale, molto simile a quella che esiste tra scienza e religione.
La fede ti fornisce le risposte ad ogni cosa, a patto di accettarle in toto senza porsi domande. La filosofia non ti da' risposte certe. Ti offre solo un metodo, una strada da percorrere. Ma dove porta quel percorso...nessuno lo sa. E non e' detto che tu riesca a giungere alla meta. Potrebbe non bastare l'intera vita.
Tradotto in soldoni...la fede ti dece FAI COSI' E FORSE UN GIORNO POTRAI DIVENTARE COSI'. La filosofia invece ti dice COSA PUOI DIVENTARE? NON LO SO, COME POSSO SAPERLO? IO SONO IO E TU SEI TU. PROVA A FARE COSI' E SCOPRITELO DA SOLO COSA PUOI DIVENTARE.
In ogni caso...credere ciecamente in qualcosa puo' essere molto, molto pericoloso.
Nel mondo in cui vivono Po e gli altri presumo che la religione principale sia buddhista, o taoista. Derivante piu' che altro dalla disciplina che praticano. Le arti marziali come il Kung Fu o altre di stampo tradizionale sono imbevute di principi buddhisti, con particolare riferimento alla corrente chan/zen.
E' curioso che, la' dove le principali religioni monoteiste giudichino e (talvolta) condannino altre scuole di pensiero differenti dalla loro, le religioni orientali (come animismo, buddhismo, taoismo ma anche confucianesimo e shintoismo) non si pongano questo problema. Ma proprio perche' la loro dottrina non si basa su un dogma, ma su un metodo. Di conseguenza...tutto puo' servire alla propria crescita personale e spirituale. E anche all'affermazione come individuo. Persino essere devoti ad altre religioni. Se tu pensi che ti possa essere utile...praticalo. L'obiettivo e' la crescita interiore.
In sintesi...un ottimo primo capitolo. Scritto molto bene, e lo dico a costo di essere ripetitivo (ma suppongo faccia sempre piacere, no?). Ben fatta anche la parte descrittiva, e Tigre e' rappresentata un maniera egregia. Hai colto tutte le luci e le ombre di questo personaggio, con tutte le sue zone oscure e le sue ambiguita'. Perche' ritengo che abbia ancora molto da dire. Anzi...forse e' l'unica che ha ancora qualcosa da dire, in quella saga.
Complimenti vivissimi, continua cosi'.
Alla prossima e...buon proseguimento!
See ya!!
Roberto |