Ciao, Old... è un bel pezzo che non mi faccio sentire...
Allora, che dire? (Mo' faccio pure le rime, oggi...)
L'avviso introduttivo mi ha spaventata e intrigata a un tempo, e così... mi sono sentita obbligata (da me medesima, ovviamente) a leggere, ché queste cose mi attirano.
Già questo capitolo è uno stradannato pugno nello stomaco.
Insomma, io sono cresciuta, nonostante i genitori separati, a pane, chiesa e boy scout... nonché cani e cavalli, e ora ho un gatto, e mio figlio un geco leopardino... ma... cazzo, una bella bistecca ogni tanto, o un pollo o un coniglio arrosto, non me lo leva nessuno! :D
E per quanto ami gli animali, detesto chi li umanizza e li ritiene più importanti delle persone (poi, ci sono persone che non valgono la vita di un lombrico, per carità, ma è un altro discorso...)
Io, crescendo, ho poi fatto in modo che ciò che ho imparato nella mia vita di bambina, adolescente e poi adulta, trovasse un equilibrio, senza che niente sfociasse mai nel fanatismo. Io sono una assoluta sostenitrice dei compromessi, delle vie di mezzo, degli equilibri...
Il bene che vince sul male: utopia, secondo me. Esattamente come il viceversa... il mondo è fatto di entrambi, che ci piaccia o no, e dobbiamo soltanto scegliere
Le discussioni (attualissime) su "padre e madre" o "genitore 1 e genitore 2" mi fanno quasi ridere, ma che importanza può mai avere? I genitori sono quelli che ti amano, ti crescono, ti educano, facendo del proprio meglio per tirarti su nel modo più, appunto, equilibrato e sereno possibile... due mamme, due babbi, un babbo e una mamma... ma chìssene!
Vabbé, scusa lo sfogo...
Come al solito, tu sei geniale!
Io non mi sento né offesa, né disturbata... (magari disturbata un po' sì, ma come da ogni altra opera di questo genere, vedi, che so... "La fattoria degli animali", "1984", il recente "The giver", o il vecchio film "La fuga di Logan"... giusto per citare qualcosa che conosco, e far finta di essere una "studiata").
È una storia in un ipotetico mondo dove l' "amore" e l' "odio", (o le cose ritenute in un certo senso "giuste" e "sbagliate"), invece di venire livellate, per portare equilibrio, vengono semplicemente ribaltate... dimostrando che anche l'amore, o le cose ritenute giuste, portate ai livelli estremi, diventano sbagliate e uguali all'odio.
Voglio leggerla lasciando spazio al sarcasmo e all'ironia, che non mi mancano... Non so ancora se sia l'approccio giusto, ovvio... vedrò andando avanti.
Mi rendo conto che sto facendo un pippone, e sono solo al primo capitolo, e non oso pensare a cosa potrà mai succedere alla povera famiglia di Leo che mi sembra l'unica più o meno "normale" in questo, lasciamelo dire, orribile mondo distopico che hai creato con la tua fervida immaginazione. Credo di tifare per Rick e i suoi amici del bar...
Non so se riuscirò a recensire tutti i capitoli, causa tempo, voglia fisica, rogne varie... ma sicuramente farò il possibile per lasciarti almeno una mia impressione finale, una volta conclusa la lettura...
Scusami la lunghezza e le digressioni. E sappi che vorrei leggere e recensire molte più cose tue, ma per via delle sopracitate "rogne varie", in questo periodo ho bisogno di concentrarmi più che altro su storie e fanfiction "leggere".
Già. Infatti.
Per questo mi sono buttata qui...
(Sarcasmo spicciolo "mode on"... a volte sono un paradosso vivente...)
Ciao, carissimo, alla prossima!
Briz65 *.* |