Ahia, che male.
Già a vedere questa scena nel film mi ha fatto venire un tantino di brividi, ed era vista dall'esterno!
Solitamente non mi danno fastidio gli aghi e fortunatamente non ho questa fobia, però caspita, a leggere qualcosa del genere, soprattutto scritta in prima persona, mi ha dato un pochino di formicolio addosso, non so se mi spiego hahaha
Ti rinnovo davvero i miei complimenti, (mi sento un disco rotto lo so, ma non posso fare altro) perché come al solito le descrizioni sono 100/10.
Riesci a far percepire il fastidio, il dolore e la paura di Amanda all'inizio quando si ritrova nella trappola contro la sua volontà, quando non toccava a lei!
Davvero, credo di aver bisogno di leggere qualcosa di tuo tutti i giorni, un po' come le medicine, da prendere dopo i pasti, ovviamente!
A parte gli scherzi, davvero, bravissima!
Alla prossima,
Aki <3

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Eccomi di nuovo! Come promesso!
Penso di amarti, sai?
Come amo la saga di Saw, come amo l'horror, lo splatter, gli omicidi-- E soprattutto amo il fatto di sembrare una completa psicopatica ahahha pardon.
Forse una delle scene più belle, insieme alla teca d'acqua e la vasca in Saw V
Okay, torniamo a noi: amo come hai descritto la sensazione iniziale di Amanda, il fatto che sei sia una eroinomane e che crede fermamente che stia confondendo la realtà con una delle sua allucinazioni, o almeno che tenta di convincersi che sia tutto normale.
Ho amato questa piccola introspezione, questa visione dalla prima persona e si riesce a cogliere perfettamente l'ansia del primo momento, la paura del dover uccidere per avere salva la propria vita, e infine la felicità di essere riuscita a scamparla alla morte.

Davvero, non so più come farti i compimenti, hai uno stile di scrittura che adoro e non posso fare a meno di continuare a leggere anche la prossima shot! a tra poco!
Aki

Ciao! È sempre interessante leggere qualcosa di tuo perché è un genere talmente distante dal mio, soprattutto come scelte tematiche, che mi spingi ad uscire dalla mia comfort zone e a scoprire sempre qualcosa di nuovo, ad esplorare anche me stessa. Per questo ti ringrazio moltissimo, perché ogni tua storia è davvero interessante e il tuo stile è pulito, preciso. Tu scrivi bene e riesci a raggiungere lo scopo che penso tu ti sia prefissata, farci rivivere questi momenti adrenalinici, molto angst e horror, davvero al limite della sopravvivenza. È uno scritto molto psicologico il tuo, scegli sempre qualcosa di particolare che rimane attaccato al lettore, volente o nolente. 
Inutile dirti che ho avuto l’ansia a mille per tutta la lettura. Non ho notato errori grammaticali oppure ortografici, come sempre, ma ammetto che stavolta mi sono concentrata davvero poco perché i miei pensieri erano tutti per questa scena davvero WOW. I brividi ho avuto, complimenti! 
Spero di ritrovarti presto, sei sempre una scoperta, complimenti davvero :) 
A presto! 

Eccomi per lo scambio a catena!
Sono felicissima di aver scelto questa storia perchè credo che Saw sia una delle migliori saghe Horror in circolazione.
Che dire della tua storia?
Il tuo stile è inconfondibile, un vero e proprio marchio di fabbrica. Forse non c'è nemmeno bisogno di specificarlo ma te lo dico lo stesso: mi piace come scrivi. Non mi annoi mai, riesci a narrare le vicende coinvolgendo totalmente il lettore. E io, lo ammetto, sono una che si stanca facilmente a leggere storie troppo lunghe e "ampollose". Con te questo non accade mai, nemmeno quando la storia è più lunga.
In questo caso, ho apprezzato veramente l'idea di approfondire le riflessioni della protagonista che è in bilico tra la vita e la morte; onestamente, ogni volta che vedevo il film mi chiedevo "chissà a cosa sta pensando! Io sarei morta di paura!" etc etc. Tu, con questa one shoot sei riuscita a risolvere questo dubbio che mi ha sempre attanagliato e mi hai finalmente catapultato nella sua mente, e finalmente ho vissuto i suoi pensieri, le sue riflessioni durante un vero e proprio momento di terrore.
Complimenti per l'idea in generale, spero che scriverai ancora in questo fandom. Il genere "dark", "angst" e "horror" ti riesce molto bene.
A presto.

Ciao :D
Stavo per correre a leggere il secondo capitolo di "Caramelle Acide", ma poi ho visto che qui avevi aggiunto una seconda OS.
Non ho saputo resistere alla tentazione e, come ben avrai capito, amo questo genere e non potevo proprio ignorare il suo richiamo.
Avevo adorato la prima parte e ho adorato anche questa seconda.
Le sensazioni che hai descritto le ho sentite addosso, proprio come se ci fossi io al posto di Amanda, ho sentito ogni sua emozione forte e chiara, persino il suo dolore.
Inoltre il fatto di non aver incontrato errori grammaticali ha notevolmente contribuito all'accrescere del coinvolgimento, quindi complimenti davvero!
Lettura scorrevole, capacità nelle descrizioni e stile di impaginazione (che come ti ho già detto una volta mi piace molto nella sua particolarità) sono i punti forti di questa One Shot.
Ho già letto nel tuo spazio autore che saresti propensa a scrivere ancora su questo fandom (spero di non aver capito male), quindi non vedo l'ora di leggere altro al più presto *-*
Detto questo, mi ritiro. Vedo se riesco già a leggere il secondo capitolo di "Caramelle Acide".
Alla prossima **

Eccomi qui !
Che dire, dopo aver letto la prima bellissima one shot di questa serie non potevo certo perdermi il proseguo, considerando anche il fatto che adoro il personaggio di Amanda.
Confesso che la Amanda del secondo film è la mia versione preferita della nostra cara serial killer, poichè è proprio in questa pellicola che dimostra la sua determinazione e le sue capacità recitative, apparendo furba e meticolosa fino alla fine, quando rivelerà la sua vera natura.
Mi ha scioccato tanto la sua rivelazione quanto quella del primo film, quando si era scoperto che John era stato parte del gioco per tutto il tempo.
Che dire, la degna erede di Jigsaw! Se solo fosse stata più rispettosa del compito che le era stato affidato e meno impulsiva...
Oh, bhe, spero che un giorno la rivedremo, magari in qualche flashback.
La storia, come la precedente, è stata scritta davvero bene, facendo un uso sapiente del punto di vista di Amanda, merito anche di una prosa realistica e coinvolgente.
Non vedo l'ora di leggere un altro dei tuoi lavori !

Ciao cara! Non conosco questo fandom, ma ho visto che era tra le tue preferenze e quindi mi ci sono buttata anche se, premetto, non è propriamente il mio genere preferito. 
Ciò non mi ha impedito però di amare la tua scrittura! All’inizio pensavo che tutta la scena fosse opera tua, poi ho letto nelle note che non è così ma comunque santo cielo quanto sei stata brava a rendere l’atmosfera, a calarti nella parte e soprattutto a far percepire al lettore tutta questa ansia. ANSIA VERA. Cioè io leggevo e mi mangiavo frase dopo frase perché volevo arrivare alla fine, volevo capire se si sarebbe salvata, come si sarebbe salvata, mi sembrava di sentire io stessa il timer, di essere proprio lì nella scena e di questo ti faccio davvero tanti complimenti perché hai un dono, un talento spiccato per questo genere. Sono sbalordita! Non ti nego che sono stata spaventata per gran parte della lettura. 
Bravissima :) 
A presto! 

Ciao! :)
Ricordo bene quella scena del film (l'ho appena rivista su YouTube per rinfrescarmi la memoria e per capire meglio la tua storia) e come ricordo, è una scena davvero pesante e tu sei riuscita a descriverla perfettamente.
I pensieri di Amanda sono molto coerenti, il suo dolore emerge chiaramente dalle tue parole ed è quasi tangibile. Fa una certa impressione leggere tutto questo. E poi le siringhe sembrano davvero larve, giusta osservazione!
Comunque Xavier è stato una vera merda, un omuncolo che non merita nemmeno di essere definito uomo. E dopo aver scaricato il lavoro sporco su di lei, osa anche darle della puttana... Almeno lei ha trovato la chiave, lei. Molto incisivo il finale, credo che terminare la storia con la parola "male" sia adattissimo.
Ad ogni modo, secondo me puoi anche mettere la gif di Amanda nella vasca di siringhe, credo che gli utenti che frequentano questo fandom siano abbastanza abituati a scene del genere :)
Alla prossima,
Ecate

Ciao, eccomi qui :)
Allora hai scritto una storia davvero angosciante, in linea con il fandom che hai prescelto. Angosciante, cruda ma descritta benissimo... Oltretutto siamo anche nel periodo giusto. Ti dirò, non ho visto tutti i film di Saw perché sono facilmente suggestionabile, ma da quello che ho visto posso dire che le parti di tua invenzione, quindi i pensieri, le emozioni e le descrizioni relativi ad Amanda sono molto credibili e realistiche. Di fronte alla morte, l'uomo è disposto a fare di tutto...
Complimenti, puoi ritenerti più che soddisfatta! A presto,
Ecate

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni :D
Ho deciso di iniziare con questa OS perché amo il fandom su cui hai scelto di sperimentare. Mi trovo a mio agio qui, nel mio mondo un po' psicopatico, un po' macabro.
Mi è piaciuto il lato introspettivo della vicenda, vedere cosa pensa il protagonista, in questo caso Amanda, dà una visione più ampia della storia che cela tanti aspetti spesso ignorati.
Il tuo stile di scrittura mi piace, mi fa impazzire, forse perché un po' mi ricorda il mio. In più la grammatica e l'ortografia sono impeccabili, non ho trovato nemmeno un errore.
Mi hai fatto completamente immergere nella lettura, mi hai fatto impersonare in Amanda.
Non so perché, ma la parte nella quale arriva Saw mi è piaciuta moltissimo. "Sono salva e quel pupazzo non mi fa paura", questa frase in particolare mi ha aperto un mondo di significati e punti di vista: secondo me traspaiono la pazzia e l'instabilità mentale del personaggio, oppure l'ironia, o ancora la gratitudine.
Perciò in conclusione, che dire?
Complimenti per questa OS, mi ha fatto davvero piacere leggerla!
Alla prossima :D

Prima di tutto devo fare due premesse, adoro storie "horror" o comunque a questo carattere scritte bene(anche se non ne sono capace), ed ho visto solo uno dei film e già la paura per una come me c'era, ma proprio come l'ho trovato molto, molto bello ho trovato fantastica questa tua fiction. È corta sí ma va dritta al punto, senza perdersi in giri ma mi ha tenuta letteralmente attaccata allo schermo per sapere. Oltretutto l'uso della prima persona è stato fatto perfettamente e reso nel migliore dei modi, ho percepito sia l'ansia che l'agitazione della ragazza e hai scritto in un modo che mi sono immaginata proprio come fosse un film scena per scena, mancavano solo i suoni se non me li fossi immaginata. Sei veramente molto capace in questo fandom visto l'hai reso magnificamente anche per una che in realtà non ne fa parte, oltretutto non ho nemmeno notato errori quindi è stata proprio una bella lettura.
Ancora grandi complimenti

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Sono letteralmente senza parole.
Io ADORO tutto ciò. Hai rielaborato una tra le scene più belle dell'intera saga di Saw aggiungendo quel qualcosa di tuo che si riesce sempre a scorgere e a notare ogni volta che ti leggo.
Vedere questa scena non dalla telecamera, non dallo schermo del televisore e quindi non in terza persona, da spettatore, bensì attraverso gli occhi e la mente di Amanda, vedere e immaginare tutto ciò in prima persona è stato a dir poco epico.
E sì, anche tremendamente inquietante perché è vero, Amanda sopravvive a quel “gioco”, ma ha comunque rischiato tantissimo.

Una tra le cose che più ho amato in questa One-shot è stato il semplice spazio che hai messo tra: “Vivere o morire?” e “Otto pugnalate allo stomaco”.
Perché un attimo prima Amanda resta sconvolta nel constatare che il morto non è veramente morto e, subito dopo, affonda il pugnale nel suo intestino.
Non vi è una separazione tra il suo essere sconvolta e la sua freddezza subito dopo, quando agisce. E questa cosa mi è piaciuta tantissimo perché non hai messo nessun pensiero, parola, qualunque cosa tra le due cose – ammetto che, secondo me, non avrebbe reso al massimo quel momento. Ovviamente è solo una mia opinione personale, però davvero, è stato bellissimo [e il fatto che io mi eccita (?) così tanto per cose del genere non va bene, NON VA AFFATTO BENE].

Ad ogni modo, davvero, questa OS è stata spettacolare.
Oltre al fatto che Amanda è perfettamente IC, ancora una volta hai messo in luce la tua grande, grandissima capacità di scavare nella mente umana e mettere alla luce anche le cose più scabrose, macabre e perverse.
Complimenti, davvero, sono felicissima di averti scoperta come autrice. **

Dal punto di vista tecnico, come sempre, nulla da ridire.
Il testo è stato scritto benissimo e la lettura è stata scorrevole e molto intensa.

IO NON VEDO SERIAMENTE L'ORA DI LEGGERE LA SECONDA ONE-SHOT perché il secondo film della saga non solo è il mio preferito, ma la scena della vasca piena di siringhe è forse la mia preferita in assoluto – sono una brava persona, sì.
Tantissimi complimenti e alla prossima,

Jill ~

In un mondo popolato da scrittori di anime, marvel e serie tv smielate, finalmente ho trovato un autore che ha deciso di dedicare i suoi talenti per narrare le vicende di quelle opere che sono riuscite ad aggiudicarsi un cospicuo angoletto del mio cuore : gli horror ! In particolare, gli slasher movie, i cui protagonisti sono tutti quei simpatici psicopatici dal coltello facile che tanto amiamo vedere mentre fanno a pezzi la vittima di turno.
Jigsaw su tutti è probabilmente il serial killer più intelligente e inventivo del suddetto genere ed è riuscito a spiccare su molti personaggi horror in un'epoca che ormai non valorizza più il genere come avveniva negli anni 80 e 90.
Ma per fortuna ci siamo ancora noi, quei fan fedeli che non possono fare a meno di commuoversi alla vista dei nostri beniamini, mentre mettono in pratica le loro sediziose arti per ricordarci che il mondo non è un posto tutto rosa e fiori. E Jigsaw è sicuramente il villain che più tra tutti ha qualcosa da insegnare : la vita è preziosa, e va onorata di conseguenza.
Amanda è il mio secondo personaggio preferito della saga, e l'accolito di Jigsaw che più mi è rimasto impresso. Non puoi immaginare i salti di gioia che ho fatto quando fu annunciata tra i killer che sarebbero stati presenti in Dead by Daylight, assieme a Michael ( qui parte la ship ), Freddy e Leatherface.
In questa shot sei riuscita a presentare in maniera sublime i pensieri che intercorrevano nella sua mente durante quello che è stato l'evento più importante della sua vita : il momento in cui ha preso coscienza di sè, in cui ha cominciato a dare peso alla propria sopravvivenza. Fantastico.
Per non parlare del nostro simpatico Billy, icona della saga in tutto e per tutto, qui spaventoso come si deve.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, dico davvero.

Ciao, eccomi qui! Che dire, la scelta di cosa recensire è stata ovvia, per me, sono una grandissima fan da sempre di questa saga! Ho letto praticamente tutto d'un fiato, perché il testo, il ritmo, lo stile, sono tutte cose che ti permettono di scorrere il testo, apprezzarlo e allo stesso tempo immedesimarti in lei - vuoi perché mentre leggi riesci a ripercorrere le scene del film, vuoi perché, appunto, è scritta davvero bene. Che dire, l'angoscia di Amanda era la mia angoscia ed è stato questo il punto forte di tutto. Dopotutto, cosa si può provare durante uno dei giochi del'Enigmista? Come può essere realizzare di essere appena sopravvissute a qualcosa del genere? Lo hai raccontato nella maniera in cui doveva essere raccontato, senza addolcire la pillola e con la crudezza di cui c'era bisogno. Ancora complimenti!

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Ciao **
Ah, da amante di questa saga, non potevo che recensire questa storia ^^
Allora, devo ammettere che leggere il punto di vista di Amanda mi è piaciuto. Più che altro perchè mi ricordo bene questa scena e quando guardo i film della saga tendo a mettermi molto nei panni dei personaggi. Quindi penso, mio Dio ma come ci si può sentire in una situazione del genere?
Quindi l'introspezione di Amanda è stata fatta molto bene, la paura, l'incredulità, il rifiuto che prova, la situazione che non ha neanche tanto tempo di capire fino in fondo, perché di tempo non ce n'è. Inizialmente è convinta che sia a causa della droga, poi però si rende conto che... è la cruda realtà. E mio Dio, se solo penso a quello che ha fatto per poter sopravvivere mi viene un nodo allo stomaco. Dimostrazione che l'istinto di sopravvivenza è più forte di qualsiasi cosa.
Una volta che riesce a liberarsi di quell'aggeggio infernale, arriva il sollievo. In parte, ovviamente. La frase finale poi mette in evidenza quello che è poi il significato che gira attorno a questi eventi, ovvero che la gente è ingrata. Ma non Amanda, dopo quello che ha subito.
Penso che tu sia portata per questo genere di storie, sinceramente non vedo l'ora di leggere anche le altre :)
Alla prossima

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