Recensioni per
Il risveglio delle anime
di fedegelmi

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/11/18, ore 10:53

Ciao!
Eccomi finalmente da te per lo scambio. Ti chiedo scusa per il ritardo, ma è la scorsa settimana è stata davvero impegnativa.
Ho scelto di recensire questa OS per il tema trattato – Halloween – che esercita su di me un fascino senza pari. Confesso di non essere una fan accanita dell'horror duro e puro (vorrei poter dire che è perché sono un'anima sensibile, ma la triste verità è che sono una gran fifacchiona), però la tua storia mi è piaciuta veramente moltissimo **
Il punto di vista del "mostro" è insolito – e meno male, perché è sempre particolarmente interessante entrare nella mente di personaggi così contorti, e non si tratta certo di un'operazione facile –, e straniante, perché, davvero, lo stacco tra i suoi pensieri e la normale quotidianità famigliare che vive con la moglie crea una tensione ed un'inquietudine pazzesche. Voglio dire, un attimo prima il protagonista sta aiutando la moglie a sistemare gli scatoloni con i costumi di Halloween, e quello immediatamente successivo si mette a fissare con bramosia il coltello, strumento attraverso il quale potrebbe saziare la sua sete di vite e di anime. Mi è piaciuto molto questo particolare risvolto – il suo saziarsi di anime, intendo (particolarmente azzeccato il paragone con Caronte), dona al personaggio qualcosa di ancora più macabro e tragico, con tutte le anime che ha risucchiato in sé che si dibattono dentro di lui in una cacofonia di voci che lo porta quasi sull'orlo della pazzia.
Come spesso accade in questi casi, la fame di morte non è facile da saziare e, una volta ceduto al suo richiamo, fermarsi diventa un'impresa impossibile.
La parte del racconto su come il protagonista sia riuscito a procurarsi il sangue è terribile e grottesca allo stesso tempo, perché, ovviamente, tutti credono di ascoltare una storia in perfetto stile Halloween, non immaginando neanche lontanamente che quella sia nulla più che la verità. Comunque, pure la moglie ha un marcato gusto del macabro, perché l'idea per il suo costume è, onestamente, raccappricciante XD Cosa non si fa per primeggiare fra i vicini!
Caspita, confesso che alla fine speravo che la moglie e il bambino sopravvivessero – sembravano l'unica cosa importante per lui – tuttavia, ragionando con la logica di questa creatura assassina, era inevitabile che il solo modo da lui concepito per stare per sempre con loro era unirsi alle loro anime, nel senso letterale del termine. Tra l'altro, ho trovato potentissima l'immagine del cuore che ritorna a battere man mano che le anime vengono liberate, quasi che, in questo modo, il protagonista si riappropri della sua umanità, per poi morire subito dopo – che poi, la morte stessa è una componente essenziale dell'essere umano. Non è un riscatto il suo, ma una liberazione forse sì... d'altra parte, non mi è sembrato di scorgere in lui del rimorso: si libera per potersi congiungere con moglie e figlio, un fine egoistico se vogliamo (e ancora più terribile se è stato lui ad uccidere entrambi).
In conclusione, ti faccio davvero i miei complimenti per questa storia che, oltre ad essere scritta molto bene, è originale e capace di tenere alta la tensione del lettore dall'inizio alla fine, come ogni buon racconto horror dovrebbe saper fare.
Bravissima dunque!
Alla prossima :*

padme

Recensore Master
12/11/18, ore 15:30

Ciao eccomi qui per lo scambio degli "amici di Efp.
Devo ammettere che la tua storia mi ha messo davvero i brividi.
Non sono una grandissima amante dell'horror, ma la tua storia, mi ha davvero incuriosito.
La prima cosa che davvero mi ha incuriosita è stato il protagonista senza nome, ma poi man mano che leggevo mi rendevo conto che lui uccideva e si nutriva di anime, quindi dentro di se ha moltissime vittime con personalità diversa quindi deduco che lui viva ed ha rubato queste identità.
Il pezzo in cui lui uccide e riempie il secco di sangue è davvero il massimo.
Lui uccide si per prendersi l'anima, ma anche per divertimento perché prova in qualche modo gusto nel farlo.
Anche quando stava nascendo il figlio lui non è voluto entrare nella sala parto perché altrimenti la sua voglia di uccidere sarebbe in qualche modo venuta fuori e non poteva permetterlo.
Lui mi ricorda molto Caronte il traghettatore delle anime della mitologia greca.
Ti faccio i complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
07/11/18, ore 23:57

Ciao, eccomi in mega ritardo per lo scambio!
Tra tutte le storie scritte per la Challenge, la tua è quella che in assoluto mi ha fatto venire più i brividi e... mi è piaciuta.
la situazione iniziale è normale, famigliare, dolce... poi l'uomo vede il coltello, lo tasta... e tutto cambia. Se all'apparenza egli figuri come una persona normale, in realtà è il più folle dei folli. Non un collezionista di ossa... ma di anime. La sua follia è palese e in certi punti il lettore è indotto a credere che sia un'entità sovrannaturale, spaventosa. Il narratore non da' mao risposte precise in merito, nemmeno riguardo le modalità della sua morte ( e forse dell'omicidio della moglie e del figlioletto), non sono chiare, ma ci piace anche questo
Vi è una costante atmosfera sospesa che riesce a permeare il tutto della giusta tensione.
Però... mi è dispiaciuto tanto per la moglie, amava una persona normale, almeno che lei giudicava normale e tenera, ma che im realtà non è altri che un mostro.
Ti rinnocoi miei complimenti per questo piccolo racconto horror!

Un saluto e alla prossima
Elgas

Recensore Master
30/10/18, ore 15:24

Buonsalve :)
Halloween è la mia festa preferita, adoro l'atmosfera che circola in questo periodo. Per cui, non potevo non astenermi a un giorno dalla festa dal commentare questa storia.
Solitamente sono titubante sulle OS Horror perché trovo sia difficile trasmettere l'orrore con poche parole. Eppure tutto ciò è davvero macabro e l'ho apprezzato molto, soprattutto per i continui salti fra presente e passato tramite i flashback (intrigantissimo quello inerente al costume di coppia, davvero).
Ho trovato l'idea in sé originale e macabra, questo possessore di anime è un elemento che mi sembra di non aver mai riscontrato in altri racconti o libri. Mi piacerebbe sapere come ti è venuta l'idea, se vuoi rivelarlo, giusto perché sono curiosa e perché, si sa, le idee horror sono le più malsane, è bello capire da dove escono fuori (ricordo una frase di King che afferma più o meno la stessa cosa, mi pare lo dica in IT, in ogni caso a lui questa domanda la fanno anche troppo frequentemente XD)
La lettura è davvero scorrevole e ho avuto modo di apprezzare molto questa caratteristica perché in un horror trovo sia fondamentale. E non ho trovato refusi o errori grammaticali, quindi, ottimo lavoro!
Ho trovato inoltre assurdo il fatto che lui stesso è un'anima tormentata, che trattiene altre anime, inizialmente l'avrei descritto un carnefice e basta.
Mi è piaciuta davvero tanto questa os, complimenti *^*
Spero di leggere altro di tuo perché, davvero, adoro il tuo stile e adoro le sezioni in cui scrivi, mi pare che abbiamo gusti abbastanza simili ^^
alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
28/10/18, ore 19:28

Ciao^^
Sono tornata a dare un'occhiata alle tue storie ed eccomi qui!
Un racconto abbastanza particolare, intenso e coinvolgente. Grazie a un ottimo utilizzo della prima persona sei riuscita a mostrare a pieno la vicenda attraverso gli occhi, e la mente distorta, del protagonista.
E' stato un piacere seguire questo travolgente viaggio attraverso la follia in questa misteriosa notte di Halloween. E' molto suggestiva l'atmosfera tra sovrannaturale, incubo e realtà che sei riuscita a ricreare. Anche la scrittura è adatta al genere, ricca di termini macabri e descrizioni inquietanti, insomma, un perfetto racconto di paura.
Complimenti, è sempre un piacere leggere i tuoi racconti.
Alla prossima! :)

Nuovo recensore
27/10/18, ore 21:05

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Era da un bel po' che non leggevo qualcosa nella sezione Horror e ripartire con la tua OS è stato proprio un toccasana.
Davvero, mi è piaciuta tantissimo!
Innanzitutto vorrei farti i complimenti per lo stile perché l'ho trovato pulito e ciò ha favorito una lettura scorrevole, intensa e molto piacevole.
L'unico refuso che ho notato è stato “un'anima” scritto senza apostrofo, ma per il resto, davvero, stile impeccabile e molto coinvolgente.

L'idea di non dare alcun nome ai personaggi e al protagonista soprattutto l'ho trovata molto interessante.
È per caso una scelta collegata al fatto che l'uomo, dentro di sé, racchiude un centinaio di anime? Dopotutto, anche tutte quelle anime avevano un nome e quindi un'identificazione. Pertanto – ed è solo una mia supposizione –, mi viene da pensare che quell'uomo, possedendo tante identità dentro di sé, trovi superfluo rivelare il suo nome, anche se alla fine le controlla in modo tale che nessuna di loro prevalga sul suo corpo – di conseguenza, lascia integra e incolume la propria identità.
Lui stesso si rivela essere un'anima tormentata, che non vede l'ora di liberarsi di tutto quel peso e tornare dalle persone che ama, ovvero la moglie e il figlio.
La sua sete di sangue, la quale si palesa con prepotenza anche durante il parto della moglie, indica anche una mentalità spietata che per tanto tempo è riuscita a trattenersi ma che, proprio a causa della gara di costumi, alla fine cede.
E il sangue, quello usato sui vestiti che lo hanno portato insieme alla moglie alla vittoria della gara, è fin troppo realistico e chissà perché.
La parte finale, poi, mi è piaciuta tantissimo.
L'hai descritta molto bene e mi è parso di essere lì, magari nascosta per la paura, ad osservare il risveglio di tutte quelle anime tormentate.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa OS e ti ringrazio per la piacevole lettura. :)
Alla prossima!

Jill ~

Recensore Master
26/10/18, ore 17:27

Ciao **
Cavolo, questa storia è pazzesca. Intensa e diretta, ti travolge completamente. Mi è piaciuto, così che mi è piaciuto quest'alternarsi fra passato e presente. Inizia tutto in maniera tranquilla, ma ovviamente l'atmosfera è cupa e tesa, e la voce narrante è un'anima disperata e tormentata, un'anima invisibile tra la gente che sembra disprezzare ogni cosa intorno a sé. La sua introspezione mi è piaciuta davvero molto, hai sfruttato bene il contesto di Halloween e hai descritto bene anche l'attimo stesso della morte del protagonista, quando l'anima si stacca definitivamente dal corpo e può finalmente raggiungere quella della moglie e del figlio.
Un racconto perfetto per questo periodo dell'anno, molto d'effetto, complimenti **

Recensore Veterano
26/10/18, ore 10:16

Sull'horror non deludi mai.
Sono fiero di accoglierti in questa cupa sezione dove gli incubi diventano parole che spiccano sul monitor di un pc o di un cellulare.

E devo essere sincero, fai la tua entrata in grande stile!

Hai conservato quel filo no-sense che contraddistingue le tue storie dell'orrore e che sai quanto mi affascina e ormai potremmo quasi confermarlo come una tua peculiarità de generis (se è vero che tre indizi fanno una prova sei a una sola storia di distanza).

L'idea di lasciare nuovamente poco spazio alla comprensione sballotolando il lettore in un turbinio di informazioni miste a flashback mi è piaciuta molto, aumenta la concentrazione durante la lettura perché bisogna ricercare i frammenti all'interno del testo che, una volta uniti, danno la chiave di lettura.

Inoltre devo aggiungere che hai nella creazione dei personaggi un secondo punto di forza, ti basta una manciata di parole per far sì che il lettore riesca a valutarne la precaria stabilità della psiche o comunque il tratto comportamentale che hai voluto ricamargli addosso.

Spero di vederti spesso in questa sezione ;)

A presto