Recensioni per
Io ti troverò
di fedegelmi

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/10/19, ore 17:06

Oh santo cielo, tesoro, che angoscia! Ho percepito tutta la distruzione che ha spazzato via la vita della donna, non solo quella fisica - o pseudo tale - sul finale, ma anche prima... L'incapacità di reagire quando si è di fronte a una serie di eventi efferati come un omicidio dopo l'altro, raccontato con minuzia in ogni singola parte, con la speranza flebile che sia solo una coincidenza e che con la stessa rapidità dell'inizio, la cosa termini da sola, senza conseguenze. Purtroppo non è questo il caso... Un biglietto dopo l'altro, l'omicida seriale l'ha finalmente trovata, sì è fatto predatore della sua vita. L'ha presa e violentata, con le mani attorno alla gola a soffocarla, desideroso di aggiungere un'altra vittima alla sua collezione. E lei non riesce a sconfiggerlo, a sfuggirgli, a reagire: dopo tre giorni di prigionia, senza cibo; dopo mesi o anni passati nel terrore di vederlo arrivare, come potrebbe? Sono curiosa però di scoprire cosa hai scelto per il secondo capitolo e se allora la donna vivrà! Una scrittura coinvolgente come sempre, sei bravissima <3 Alice

Recensore Master
30/05/19, ore 22:42

Weilà, buonasera!
Allora, non ne leggo tante di storie così forti: forti a livello di tutto, a livello visivo, contenutistico, tematico, di colori, anche, perché leggo questo capitolo e immagino tutta la paura della protagonista, l'ansia, il terrore, e tutti questi stati d'animo hanno colori cupi... Ha senso come pensiero? Facciamo finta di sì, lol. Comunque era un complimento alle tue doti.
Non ho capito se c'è il presupposto di una dark romance, che quando trattata bene io apprezzo perché spinge tutto ai limiti più folli, dove appunto non arriveremmo mai nella realtà, ma in lettura quando ci spogliamo di freni o limiti, è interessante e affascinante toccare questi lati, seppur da stigmatizzare in circostanze normali.
Comunque, lo stupro resta uno dei crimini più atroci e seppur con intrighi e approfondimenti psicologici vari, spero che alla fine fine l'antagonista paghi per quello che fa.
Lo stile è assolutamente pulito, senza margine d'errore, anzi molto diretto e spietato nei confronti della ragazza di cui parla e questo mi piace.
Spero di approfondire presto la lettura, in ogni caso, per me sei assolutamente promossa!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
13/11/18, ore 10:15

Ciao ~
Mamma mia, che ansia. Questa storia è una scarica di adrenalina pura, e visto il genere non può che essere così. Ho avuto il fiato sospeso per tutto il tempo, ho potuto sentire l'angoscia e la paura della protagonista, che è inerme davanti a queste morti, inerme davanti al fatto che un assassino ucciderà anche lei e si premura di farglielo sapere. Penso che una situazione del genere faccia impazzire chiunque, e credo proprio sia questo ciò a cui il killer mirava, lenire la sua sanità mentale per divertirsi. Una cosa senza ombra di dubbio furba, ma terribile per la vittima. Mi è piaciuto un sacco come hai descritto l'ansia, il senso di angoscia e di oppressione che c'è dall'inizio fino alla fine. Amo molto i finali aperti e penso che con questo si lasci grande spazio all'immaginazione. Se vuoi fare un seguito, perché no? Sarebbe anche divertente vedere come la protagonista alla fine se l'è cavata.
Questa OS l'ho trovata incredibilmente intensa, complimenti **
Alla prossima!

~ Nao

Nuovo recensore
12/11/18, ore 19:40

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Devo dire che, per come hai scritto questa storia, mi è parsa molto più Horror della precedente che ho letto, appartenente proprio a questa sezione.
Non mi fraintendere, non ti sto criticando per la sezione scelta, anzi, questo è un vero e proprio Thriller psicologico ed è un genere che adoro.
Però non posso non ammettere che, in confronto all'altra, questa è anche una storia dell'orrore molto più forte e il motivo è semplice: perché è reale.
Mi spiego: di persone pazze, malate mentalmente fino a questo punto, purtroppo nel mondo ce ne sono. E per carità, con tutto il rispetto di chi è malato e combatte ogni giorno per guarire. Ma persone di

questo tipo, il killer che tu stessa hai descritto, mi ha fatto accapponare la pelle, perché purtroppo di gente che si diverte – che gode – sulle sofferenze altrui portando le sue vittime al limite ne esiste a

bizzeffe, purtroppo.
Sono sempre stata del parere che il Thriller e l'Horror sì, sono belli perché c'è anche quel lato Soprannaturale che adoro sempre ritrovare in una storia dell'orrore – vedi la precedente tua OS che ho letto.
Ma quando leggo di queste cose, che per quanto surreali possano essere purtroppo accadono, mi rendo sempre più conto che la vera storia dell'orrore è quella che narra della quotidianità, proprio come

quella della tua protagonista, che da un giorno all'altro si ritrova la vita distrutta a causa di un pazzo psicopatico che si diverte a uccidere le persone.
E ti giuro che ci ho sperato, nonostante ciò che ha compiuto sia assolutamente imperdonabile, che ci fosse una sorta di “senso” in ciò che ha fatto, magari contro delle persone che gli hanno rovinato la vita,

che lo hanno portato alla pazzia poco per volta, che gli hanno fatto dei brutti torti o qualsiasi altra cosa.
E invece niente. Niente di niente. Lui uccide per il semplice gusto di farlo, per vedere le sue prede soffrire, per farle arrivare alla pazzia così come ci è arrivato lui.
Sono le sue cavie, sperimenta la paura umana attraverso di loro, le porta al limite della sopportazione e poi, a esperimento compiuto, le uccide.
O ancora peggio… prima abusa di loro, e poi le uccide. Ti giuro che ho i brividi, hai scritto un Thriller – a mio parere molto più sull'Horror – davvero eccezionale.

Per quanto riguarda la tua domanda nel tuo angolo personale, sì, voglio assolutamente un sequel.
Innanzitutto perché io e i finali aperti non andiamo affatto d'accordo – sono una persona molto insicura e anche quando leggo una storia necessito di trovare tutte le risposte ai miei quesiti, senza mai lasciare

nulla in sospeso – e poi perché voglio sperare che lei sia solo svenuta e, una volta aperti gli occhi, brami vendetta nei confronti di quel pazzo che le ha rovinato la vita.
Non so quale sequel tu abbia in mente, ma spero davvero che lo pubblicherai, perché voglio assolutamente sapere come si concluderà questa storia.

Ti rinnovo i miei complimenti per questa OS, è stato un piacere leggerti. ^^
Alla prossima!

Harriet;

Nuovo recensore
12/11/18, ore 19:02

Ciao!
Ho scelto questa storia perché amo l’horror e i thriller più di quanto si immagini, considerato ciò che invece pubblico.
La prima cosa che mi ha colpito è stata il titolo, molto simile al film “Io vi troverò”, che è uno dei miei preferiti, successivamente anche l’introduzione è stata capace di stuzzicare la mia curiosità.
 
Mi è piaciuta la tua scelta della prima persona della vittima, è stato molto utile per potersi immedesimare in lei, per poter percepire, in un certo senso, la sua angoscia. E lo dico da persona che non ama molto la prima persona, ma ammetto che in storie come questa è una scelta molto azzeccata.
È grazie alla prima persona che ho potuto sentire l’ansia che questa situazione ha potuto provocare.
Ecco, forse la situazione è stata spiegata in modo un po’ confusionaria. Non prendere le mie parole per quelle che non sono, alla fine ho capito tutto, ma probabilmente una suddivisione in paragrafi e una spiegazione più chiara da parte della ragazza avrebbero reso ancora più chiara la persecuzione che le era fatta. Anche più inquietante, forse.
Fatto così mi ha dato la sensazione di caos, di confusione.
 
La recensione, però, è comunque positiva perché nel complesso la storia l’ho apprezzata, hai trasmesso bene le sensazioni della ragazza e, ammetto, che il finale è stato scritto davvero bene, considerato di cosa si stava trattando.
Penso che leggerò qualcos’altro di tuo in futuro. A presto!

Nuovo recensore
11/11/18, ore 12:21

è incredibile come in poche frasi tu riesca a far immedisimare il lettore all'interno di questo gioco perverso e questo omicidio che deve accadere. Io personalmente amo i thiriller psicologici e un po' perversi; ho letto James Patterson e ti ho detto tutto! Ti faccio i miei complimenti, dei complimenti di una semplice lettrice che per leggere deve incastrare il proprio tempo per questo! Complimenti e, mi raccomando, segui sempre il tuo sogno! 

Recensore Junior
03/11/18, ore 11:30

Angosciante, detto in una parola. Da brividi. La storia funziona molto bene, la tensione qui costruita è come un cappio che, a poco a poco, si stringe attorno all'io narrante. Davvero un bel racconto. Se posso permettermi, potresti provare a dare un seguito alla storia, magari anche per raccontare i retroscena dell'assassino (spiegando, ad esempio, il movente dei suoi delitti). Le premesse, in fondo, sono molto buone.

Recensore Master
30/10/18, ore 16:23

Buon pomeriggio.
Un testo implacabile; si percepisce un senso di tragedia immediata e inevitabile.
Se hai un finale già in mente, potresti anche proseguire il testo, ma la scelta è tua :)
Buona giornata :)

Recensore Master
30/10/18, ore 09:16

Buongiorno :)
Ovviamente, essendo una persona alquanto lugubre e adorando l'horror e il thriller non potevo non trovare anche troppo interessante questa storia e precipitarmi qui. 
Anche perché l'introduzione è tipo intrigantissima, adoro letture crude come questa.
Sei riuscita a darmi la sua ansia a ogni bigliettino, incuriosirmi con il contenuto di ognuno di essi, l'interesse che questo assassino nutre verso la sua preda e il modo in cui la tortura psicologicamente finché non la trova e decide che è arrivato il suo momento.
Mi sarebbe piaciuto vedere com'è che la sua vita finisce, ma apprezzo anche l'idea di un finale aperto e che lascia spazio all'immaginazione.
Una storia davvero molto bella per chi gradisce il genere, davvero *^*
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, adoro il tuo stile <3
alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
29/10/18, ore 18:22

Devo dire che è la prima volta leggo una fiction di questo tipo, ma ne sono pienamente soddisfatta. Ho percepito io stessa una grande ansia addosso, ho cercato di immaginare la situazione e mi è riuscito facile grazie soprattutto alle descrizioni chiare. Oltre a questa poi era affascinante i piccoli tratti psicologici del killer e della vittima lasciati comunque dai loro atteggiamenti. Solo una cosa ti domando, la storia inizia in un luogo, il proseguimento è un flashback? Se sí quindi la povera ragazza dopo ciò che è successo è sopravvissuta e rifugiata li?
Comunque ho trovato molto affascinante soprattutto l'ultima parte dell'interesse malsano di lui, è stata la chicca che mi ha fatto pensare in particolare che è proprio una storia ben fatta. Soprattutto per le emozioni che da, quasi proverei timore a chiedermi l'aspetto dell'uomo ma come la protagonista magari aveva la curiosità di sapere cosa sarebbe successo credo sia inevitabile averla, anche se certe volte uccide.
I miei vivissimi complimenti è stata una lettura fantastica