M'è sfuggito un "wow" dalle labbra, davvero. Dopo l'ultima riga ho sperato ci fosse un'altro paragrafo perché il dinamismo che mi ha trasmesso questo scritto è stato travolgente al punto da non aspettarmi tanto velocemente la fine.

Complimenti davvero, Tonks e Remus sono la coppia che mi ha dato di più in tutta la saga di HP ed è piacevole trovare storie che descrivono così bene il loro rapporto. Soprattutto dal punto di vista di Remus!

B.Auror

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Ciao Bri!
Da tempo mi ripromettevo di leggere qualche cosa di tuo, e questa one-shot capita proprio, come si dice, a fagiolo. Un po' perché, purtroppo, temo di non avere il tempo, ora come ora, di recuperare tutta una long già edita, un po' perché Remus e Tonks sono credo la mia coppia preferita in assoluto, e la loro storia è capace di farmi piangere anche solo con qualche accenno.
Inutile dire che sono stata felicissima di poterti cominciare a leggere proprio attraverso una coppia che amo tanto, soprattutto se partendo dal punto di vista di Remus, che è un personaggio straordinariamente complesso.
Mi è piaciuto molto come hai strutturato la storia: il parallelo continuo della caccia, del predatore cosciente, disgustato dalla sua stessa natura che è Remus, e dalla sua testarda convinzione che questa sua natura lo renda peggiore di quel che sia in realtà.
Il vederlo così combattuto, incapace di resistere ai suoi istinti, e al tempo stesso convinto di stare facendo un torto a Tonks è stato davvero struggente.
Commovente, poi, è il momento del riconoscimento, quando finalmente la tenacia di Dora si fa strada anche nelle paure più infondate di Remus, convincendolo che lei non lo teme, che non è una vittima, e che, anzi, chiede solo di essere accettata, come lei ha accettato lui.
Ecco, hai colto in pieno la tragica bellezza della loro relazione, secondo me.
Brava.

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Cara Bri, era un po' che ci pensavo e con questa os, come anticipato, ti ho inserito tra i preferiti. Sei stata in assoluto la prima autrice preferita e sono assolutamente orgogliosa del fatto che tu sia stata la prima. Te lo meriti nel modo più assoluto, davvero, scrivi in un modo così autentico ed empatico! La tua è un'arte dettata dal cuore e autori come te meriterebbero tutto e anche di più tanto sono rari e inestimabili. Questa è una os che coinvolge la mia coppia preferita in assoluto e il tuo stile dalle tinte tenebrose e dai sapori densi ben la rappresenta. Grazie veramente per tutto quanto, sono rare le volte in cui mi emoziono così tanto da sentire il vuoto nella pancia e questa è stata una di quelle pochissime volte!
Venendo alla storia in sé, hai fuso egregiamente in un connubio assoluto due facce della stessa medaglia: il Remus predatore e l'amante, la Tonks amante e la luna. Qui tutto si percepisce, odori e suoni ma anche rumori e sensazioni e tutto sembra voler fuoriuscire e artigliarti per portarti dentro la storia e per mostrarti il tutto e anche se è un attimo intimo tu ci finisci dentro con tutte le scarpe e quando tutto si è concluso ti ritrovi a boccheggiare e a rileggere per capire se hai assaporato ben bene e dato il giusto peso alla cosa. O almeno è questo ciò che è successo a me davvero, sono piacevolmente scossa e non ho parole per definire bene come mi sento e per ringraziarti per questa perla preziosa.
Prima di tutto amo il tuo lessico delicato e variegato e poi l'uso magistrale che hai fatto dei parallelismi. Primo fra tutti quello di Tonks con la luna, Remus sembra temere quest'ultima ma sospetto che tema anche la prima in quanto fonte di dipendenza e di istinti che di solito non ha mai, evidentemente, lasciato lo dominassero. Caccia e amore fisico come differenti e complementari, associate entrambe alla bestialità e all'impulsività seppur declinata in modo differente e con conseguenze differenti. Culmine del piacere e morte, amore e odio mescolati così divinamente che scinderli sarebbe peccato, così come sarebbe stato peccato se Remus non avesse saputo accogliere ciò che gli accadeva, fortunatamente Tonks è riuscita con la sua ferrea dolcezza a scalfire quell'armatura di pacato dolore e da preda è diventata padrona (lui forse pensava che lei potesse essere il candido daino e invece si è rivelata una luna altrettanto candida ma in grado di controllare il lupo)...so che dovrebbe essere predatrice ma no, per me è padrona perché è riuscita a placare anche la parte selvaggia di Lupin e lui mi è parso arrendersi a lei come alla luna, solo con una mitezza e un'accettazione nuovi. Qualcosa che sicuramente gli ha fatto capire che amare l'uomo oltre la bestia non è impossibile, che l'ha reso umano e l'ha fatto sentire vivo, amato, desiderabile. Tutte cose che mi hai trasmesso in questo brano sublime e per finire, non mi stancherò mai di dirti quanto ami il tuo taglio cinematografico, stavolta ampiamente ritrovato nell'uso sapiente dei colori, ovviamente il mio preferito è il tenace rosso (per tutto ciò che esso veicola ) ;). Infine volevo dirti che sei riuscita a tenere il ritmo serrato fino all'ultimo e questo è secondo me ancor più difficile con gli scritti brevi ma davvero, questo scritto non ha alcuna pecca per me e ne sono decisamente innamorata. Spero deciderai di scrivere altro su questa coppia, in ogni caso sappi che non mancherò mai di leggerti sempre con immenso piacere per il modo in cui tocchi le corde del mio cuore. Ti abbraccio forte, un'emozionatissima
Anne
P.s. Jeff Buckley è per me come il nero, sta bene su tutto e mi sgretola e ricompone come pochi altri
(Recensione modificata il 13/11/2018 - 11:16 pm)

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Ciao Bri, ho controllato la pagina dei miei autori preferiti e sono incappata in questa splendida one shot, che tratta di una delle coppie che più amo e di cui è così difficile trovare storie ben scritte.
Sappi che mi hai emozionata in modo incredibile, tesoro. Hai saputo rendere vivida la trasformazione di Remus, ciò che più lo fa soffrire al mondo, mettendo a nudo le sue debolezze ed il suo rispondere all’influsso della luna. Eppure paragonando questa sofferenza al tanto agognato sesso con Dora, ci hai mostrato come lei non abbia mai avuto paura della sua natura, che è qualcosa scherzo lui non può cambiare, e quanto lei sia forte e risoluta nella scelta di amarlo così com’è.
“Accettami, come io ho accettato te”
É la frase perfetta per questa coppia, che ha sofferto tanto per poter ottenere un briciolo di felicità, durata davvero troppo poco.
La fine, con Dora che è diventata la sua luna, e Remus che ne é diventato la preda, mi ha fatto sorridere come una scema, perché Dora ha vinto e lui lo sa.
Niente, mi sai arrivare davvero dritta al cuore, tesoro, e il tuo stile migliora ogni giorno.❤️
Continua così e scrivi più spesso di loro due, sarebbe un delitto se tu non lo facessi, intanto questa la aggiungo all preferite.
Un abbraccio,
Francy

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Ciao :)
Non capisco come ho fatto a non conoscerti prima. Sei stata una scoperta meravigliosa.
Ho aperto la One shot per il titolo misterioso ed affascinante e per la coppia che adoro.
Ne sono rimasta incantata.
Non ho mai letto niente del genere su Remus e Tonks, niente di così forte, intenso, crudo, vero, Bello.
Mi ha colpito nel profondo il parallelismo della caccia con l'atto sessuale, della preda animale e Tonks. L'ho trovata un'idea geniale e il modo con cui hai alternato queste scene è semplicemente sublime, crea un effetto "impatto" che contorce le viscere.
I diversi momenti si susseguono con frenesia, la stessa dei gesti e degli impulsi di Remus, fino a mischiarsi e dare perfettamente l'idea delle sensazioni di tutti, vittima animale compresa.
Il tuo modo di scrivere ha esaltato tutto questo: lo stile, la scelta delle parole, le frasi brevi ma concise e d'effetto come i gesti violenti dettati dall'istinto. Hai saputo rendere al meglio non solo la fisicità delle sensazioni come i morsi, i baci, il masticare la carne ma anche le emozioni come la rabbia, il senso di colpa e quella paura che hai descritto magnificamente trasportandola dal daino a Tonks agli occhi di Remus che quando capisce di aver sbagliato mi ha fatto emozionare non poco. Tra l'altro ho amato quel "Regolarizzi il respiro per calmare il mio.
No, non è paura, la tua. Ho sbagliato, ho frainteso".
Sono Remus e Tonks, e sono maturi, veri.
La fine è mozzafiato, il ribaltamento dei ruoli con lui che diventa la preda e lei la luna.
Davvero, non ho parole. Sono rimasta sconvolta. Ho i brividi.

Amo questa One shot che finisce dritta tra le mie preferite e amo il tuo modo di scrivere, leggerò sicuramente altro di tuo.
Sono contenta di averti scoperto.

Veramente tantissimi complimenti perchè hai un talento speciale :)

A presto,

Monica

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Complimenti, bella storia...d'impatto. Mi è piaciuto tanto il paragone persistente tra la preda e Tonks, il parallelismo tra l'atto della caccia e dell'uccisione e quello del sesso e dell'orgasmo. Lo stile che hai dato alla storia sembra quasi "cinematografico": mi hai ricordato scatti veloci che si susseguono, immagini frenetiche che rispecchiano l'urgenza e l'eccitazione del cacciatore, dell'uomo trasformato in animale guidato da istinti puri. Ho apprezzato anche l'insistenza sui dettagli più "carnali" degli occhi e del cuore e del sangue e delle emozioni che essi tradiscono. Per arrivare infine al capovolgimento finale dei ruoli: il cacciatore diventato preda, l'inseguitore braccato e vinto da qualcosa di più forte di qualsiasi ancestrale paura. Un'ultima nota positiva riguarda l'efficacia delle frasi brevi e concise che usi, che ben rendono la dinamicità incessante dell'intera storia che tiene col fiato sospeso per tutta la durata. Ciao, alla prossima ;) 

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Bellissima,semplice e contort... meritava almeno una recensione.
Grazie per questa bella lettura di una delle coppie più belle e forse oscurate di HP.
FalbaLove

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