Recensioni per
L'ultima espressione
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
13/09/19, ore 21:04

Ciao mia cara!
Qui in ufficio c'è una tizia che sembra si stia confessando con la mia boss, quindi, nel tentativo di evadere, sono corsa qui da te a leggere e recensire questa OS.
Devo ammettere che, quando ho letto la tua introduzione dove scrivevi che avresti trattato argomenti un po' malsani, che potevano turbare e scandalizzare in fretta i lettori, mi ero un po' preoccupata. Invece, devo ammettere, che io adoro i libri e i film che ti fanno vedere una certa vicenda e, solamente alla fine, si rende conto che le cose non sono esattamente come si è creduto fino a quel momento (come ad esempio 'Il sesto senso' per capirci).
Effettivamente che Annie si comportava in maniera un po' troppo strana era più che palese, come lo può dimostrare la sua scelta di vestirsi per andare alla baita o il fatto che decida di fare tutto il viaggio nel bagagliaio. Tutti piccoli dettagli che fanno incuriosire il lettore nel voler scoprire che cosa ci sia veramente sotto.
Steve mi 'affascina' molto, ma perchè io all'università ho fatto diversi esami di psicologia, tra cui proprio psicologia clinica, e ho studiato proprio le varie tipologie di assassini dal punto di vista psicologico e il criminale che commetteva l'omicidio senza accorgersene era il più interessante. Quest'uomo si rende conto che c'è qualcosa che non va intorno a lui per la puzza persistente che sente e infatti decide di voler andare alla baita di montagna proprio per cambiare aria, in tutti i sensi.
Che non sta bene si denota per tutta la storia, ma è lampante alla fine quando, dopo che i poliziotti gli hanno raccontato delle espressioni di terrore dipinto sui cadaveri delle due donne, lui li paragona al ghigno rabbioso del suo professore e pensa che forse ad Annie sia andata meglio.
Karen mi dà proprio l'idea della tipica oca dei film horror, che alla fine finisce sempre massacrata dal assassino. E infatti così è stato.
Per quanto riguarda la necrofilia, non penso che hai violato qualche regolamento. L'unica scena di sesso esplicito è quella con Karen, ma lei era ancora viva quando è avvenuto, mentre con Annie sono più pensieri o gesti accennati, non un atto raccontato nei minimi particolari, quindi non temere.
Anche se i prompt erano complicati, sei riuscita a fare un bellissimo lavoro. Sì, non è la tipica storia spensierata di Natale che tutti scrivono, ma la realtà non è sempre allegra e spensierata - anche a Natale - e poì non sarebbe stato da te. Ormai ho letto diverse storie tue e mi sono fatta l'idea che tu ami più le tematiche dark e angst.
Complimenti perchè la storia è scritta benissimo e senza errori. Ogni volta mi sorprendi per la tua capacità di scrivere di tematiche forti senza mai banalizzarle e utilizzando i giusti toni.
Continua così.
Un mega abbraccio mia cara,
Maddie

(Questa recensione partecipa all'iniziativa "10.000 recensioni in un anno" indetta dal gruppo fb "Il giardino di EFP")

Recensore Master
29/01/19, ore 17:41

Ciao =)
Sono qui per la sfida, anche se con un enorme ritardo.
Ehm... prima di iniziare voglio precisare che non è il genere che leggo, non mi piacciono gli horror, ma seppure il tuo rientra in questa categoria ho amato la storia, ma mi sono ricreduta verso la fine.
Non nel senso che fosse brutta, oh no... ma mi ha messo una fottuta paura ahahahah
Ero scioccata!!
Andiamo a piccoli passi.
Qui di Natale c'è ben poco se non l'ambientazione, che alla fine essa racchiude il prompt che hai scelto, ovvero la foto che io ho visto raffigurato bene.
Questo genere penso che è quello che fa per te, è perfetto perchè sei riuscita a scrivere non solo una storia originale, ma anche molto lineare.
La lettura procede veloce, è fluida e non ho riscontrato nessun tipo di errore. La parte visiva che preferisco è come hai impaginato il tutto, dalla cura che hai dato ai dettagli, ai font e tutto il resto... l'unica cosa... io avrei dato qualche spazio in più tra il finale e le note.
Parlando dei protagonisti sono un pò confusa, ma se non ho capito male l'uomo che dalle tue note si chiama Steve o è pazzo o sta sognando oppure è un ricordo.
Ho capito che aveva una moglie e Karen... voleva fare del sesso, ma c'è riuscito sono con "l'amante" che poi ha ucciso.
E' stato davvero troppo strano leggere quello testo e collegarlo al Natale, cioè mi aspetto allegria, gioia e amore, ma qui non c'è nulla.
Complimenti però perchè hai scritto un testo horror davvero perfetto, originale e inquietante.
Wow... sono davvero senza parole.
Il mio voto è 9

Alla prossima,
Claire

Recensore Veterano
25/01/19, ore 13:14

Ciao, anche io sono passata a recensire la tua storia!
Devo dire che mi sono sentita particolarmente confusa per tutta la storia, se posso… non capisco bene la dinamica delle cose, ma forse è proprio questo il punto. Mi spiego meglio: non capisco come mai Steve veda la moglie fare alcune cose o che sia lei a chiedergli di metterla nel bagagliaio o che lei stessa gli dica che non vuole scendere a fare la spesa per dire.
Come anche la scelta dei vestiti. E Karen… cavolo, quando mai succede che uno apre la porta di casa e si trova una che vuole fare una cosa a tre con tua moglie? Forse anche questa è una fantasia del nostro "amico" malato.
Storia interessante comunque, ambientata a Natale ma senza alcuno spirito gioioso e natalizioso: ci sta, anche se per me il Natale è quel momento dell'anno in cui lo schifo di sempre è meglio metterlo per un attimo in pausa, anche se so che non sempre è possibile.
Non ho trovato errori di alcun tipo, personalmente l'impaginazione non mi piace molto, ma è un mio gusto personale. Come anche non mi entusiasma il tema da te scelto, sempre per una questione di gusto personale. L'immagine del prompt è rispettata ed allo stesso tempo no… nel senso che forse sarebbe stata ancora più azzeccata inserendo una scena all'esterno, in un bosco di montagna: sarebbe stato perfetto in questo modo.
Passando al voto, direi un 7.5 soprattutto per l'originalità.
A presto,
Rora

Recensore Master
20/01/19, ore 12:18

Non sono una grandissima fan degli horror, ma il tuo mi è piaciuto.

Anche se la storia è scritta bene ed è anche molto scorrevole, non ho notato alcun tipo di errore ortografico, come voto non riesco a darti più di un 8.

Semplicemente perché sono rimasta un po' confusa nel finale e nelle tue note di delucidazione sottostanti alla storia.

Recensore Junior
17/01/19, ore 15:47

Wow! Mi piace!! Il finale è uno spettacolo!! Sadico al punto giusto! Tutto inizia con il solito omino arrapato e finisce con il botto. Mi piacciono questo tipo di storie, molto natalizie xd e pure questo come episodio inquietante di qualche serie tv che parla di omicidi ci statebbe troppo bene. Tanto love!

Recensore Junior
09/01/19, ore 01:27

Ed eccomi, per la terza volta, a recensire un altro spettacolo horror. Devo dire di essere stata davvero sorpresa nel seguire l'evoluzione della storia. Avevo avuto qualche dubbio sulla sanità mentale del nostro caro e amato Steve già da quando hai menzionato l'odore della morte nella loro casa. Il fatto che non ci sia un dialogo vero e proprio mi ha dato da pensare e il fatto che fosse scritto in prima persona rende benissimo il fatto che il nostro protagonista abbia soltanto le allucinazioni. Anche sapere che abbia messo il cadavere di Annie in macchina, nel bagagliaio mi ha dato da pensare ma devo essere sincera, ho realizzato e collegato il tutto solo davvero quando è entrata in scena Karen. Ho adorato davvero tutto e no, posso dirti che non violi nessun regolamento, in quanto anche se molto non-con, il rapporto è tra vivi (più o meno, insomma ahhaha) e non con un vero e proprio cadavere Ma anche se fosse, non mi sarebbe dispiaciuto hahahaha Adoro questo genere e oddii, non credo finirò mai di ripertelo, descrivi tutto alla perfezione e sono innamorata-- Ti rinnovo i complimenti, appena avrò tempo sicuramente leggerò qualche altro lavoro, horror, ovviamente! A presto, un bacio Aki 💓

Recensore Master
01/01/19, ore 16:50

A mio avviso non hai violato per niente il regolamento del sito (recolamento, tra l'altro, un tantino vago). La storia tratta temi parecchio particolari (giusto per usare un eufemismo), ma lo fa in meniera più che egregia. Quello che ho apprezzato maggiormente è il fatto che la verità si scopra solo alla fine (un pò come nel film Il sesto senso): all'inizio il lettore crede solo di avere a che fare con un coglione qualunque che si lamenta della sua vita e del rapporto con la moglie. E verso la fine, quando entra in scena Karen...sorpresa! Si scopre l'inquietante verità! Parola mia, giuro che proprio non me lo ero aspettato. La rivelazione arriva all'improvviso, come una pugnalata nel buio, e dà alla storia un tocco macabro che è come una ciliegina sulla torta. Davvero il modo perfetto di iniziare il nuovo anno. Alla prossima, dunque, e tanti auguri di buon anno!

Nuovo recensore
22/12/18, ore 00:07

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Come ben sai, non mi faccio problemi di alcun tipo nel leggere testi del genere, anzi.
Ho questa strana ossessione, se così vogliamo chiamarla, di voler scavare fino in fondo all'animo umano, anche nelle sue più macabre e malsane sfaccettature.
Pertanto, leggere questa OS è stato entusiasmante e ti dirò, mi sono anche venuti i brividi perché il finale l'ho trovato molto incisivo e d'effetto.
Hai mai pensato di proporre questo scritto sul sito delle Creepypasta italiane?
Perché come Creepypasta ci starebbe tantissimo, secondo me!

Il personaggio di Annie mi è piaciuto tantissimo fin dall'inizio.
Sarà che, e non so nemmeno il motivo dato che sono diverse fisicamente, mi è venuta in mente Annie de “L'Attacco dei Giganti” che è il mio personaggio femminile preferito di tutta la serie, ma a parte questo, mi è piaciuta soprattutto per come l'hai caratterizzata, perché fa determinate cose con naturalezza e che, agli occhi degli altri, potrebbero anche risultare strane.

Ad esempio, e nel mio caso è successa la cosa inversa, non ci ho visto nulla di strano nella sua richiesta di fare il viaggio in bagagliaio, forse perché alcune volte alcuni miei amici lo hanno fatto mentre cantavano a squarciagola le canzoni di Frozen… AD OGNI MODO, non ci ho trovato nulla di strano, anzi, mi ha fatta sorridere.
Questa sua azione ha iniziato ad acquisire un senso dopo, quando la verità ha cominciato, poco per volta, a venire a galla.

Steve non so come prenderlo, nel senso che a tratti mi è piaciuto mentre, ad altri tratti, avrei voluto prenderlo a sprangate sui denti per la sua irruenza e insensibilità.
Ed è proprio per questo che ti faccio i miei complimenti per la sua caratterizzazione, perché lo hai reso sì un personaggio alquanto negativo, ma comunque molto interessante.

Molto belle le descrizioni che ci hai offerto, sia quelle fisiche che quelle paesaggistiche.
In particolare, ho apprezzato tantissimo la descrizione della baita. *^*

Poi ancora, l'odore del tanfo, dei vermi e della putrefazione che segue Steve ovunque proprio perché Annie è morta l'ho trovata una cosa geniale.
Perché inizialmente non sospetteresti mai di una cosa del genere, ma poi… poi anche Karen se ne accorge, e capisce.
Ad ogni modo, non penso che le scene di sesso che hai inserito qui siano da considerare necrofilia, perché alla fine Steve non lo sapeva e sia Karen che Annie sembravano “normali”, non mostravano segni di morte, se così possiamo dire, in un primo momento.

Insomma, questa OS mi è davvero piaciuta ed era da un bel po' che non leggevo qualcosa di così entusiasmante nella sezione Horror, quindi tantissimi complimenti per questo scritto!
Alla prossima,

Harriet;

Recensore Junior
21/12/18, ore 16:56

Ciao! Sono qui per lo scambio ABC del Giardino e volevo farti da subito i miei più sinceri complimenti.

Da fan sfegatata dell'horror (ero moderatrice del creepypasta forum, quindi leggevo racconti simili a non finire), l'ho letta in poco meno di dieci minuti, mi ha tenuta incollata allo schermo come poche opere in questo sito sono riuscite a fare. Non leggevo qualcosa di questo tipo da troppo tempo, quindi approfitto per ringraziarti. La narrazione è ben strutturata, intrigante e straordinariamente elegante, benché più volte nel testo hai citato una smania di sesso non molto fine del protagonista, che alla fine si rivela essere un pazzo schizofrenico assassino.
Ho adorato come tu sia riuscita a creare un climax, partendo da una narrazione puramente descrittiva delle impressioni del protagonista, a tratti sconnesse (proprio come i pensieri di un malato mentale, immagino) fino a creare qualcosa che scombussola totalmente. Il non utilizzo del discorso diretto, poi, ha amplificato il tutto.
Ti dirò: un po' mi ha ricordato le creepypasta, quelle buone, quelle che trattano di argomenti semplici — in questo caso il natale — ma il quale finale ti spiazza totalmente, ribaltando la situazione (anche se la struttura e lo stile è tipico dei racconti horror psicologici, quelli che appunto narrano la vicenda dal punto di vista dell'assassino).
Da fan accanita di creepypasta et similia devo dirti che avevo già capito a metà racconto che ci fosse qualcosa che non quadrava (e forse, questa è l'unica pecca del racconto, se così la possiamo chiamare): tanfo di morte? Puzza di vermi? Ovviamente è il corpo della moglie in putrefazione! D'altronde cosa sarebbe più sospettoso di una donna che "si fa chiudere" nel bagagliaio dell'auto? Immagino che l'abbia uccisa appunto perché "si lamentava troppo", perché l'aveva tradito o chissà che cosa, qualità della donna citate spesso nel testo. Insomma, questo killer non aveva una grande considerazione per la moglie, se non per il suo corpo.
Ho adorato come hai dipanato il filo della scrittura, mostrandoci i "sentimenti" (se così li possiamo definire) del protagonista, della sua crudeltà inconscia, della spietatezza con la quale commette i suoi crimini e la malattia. La malattia di tenersi ancora il corpo morto di sua moglie, il pensiero cocente di volerne abusare, non importa in quale stato di putrefazione sia. Il continuo pensare al sesso, a come avrebbe potuto violare quel corpo senza vita, perché, immagino, per un assassino del genere non esiste cosa più eccitante.

Non ho davvero nulla da poterti dire. Dal punto di vista grammaticale e morfosintattico, poi, è perfetto. Neanche una virgola fuori posto e inoltre mi è piaciuta moltissimo l'impaginazione stile libro (e dal font di grandezza giusta, e non sai quanto ti ringrazio per questo, ah).

PS: non so se il titolo sia molto attinente con quanto hai scritto. Certo, capisco che più volte hai citato l'effetto che hanno verso il protagonista l'espressione del morti (ovvero, "l'ultima espressione"). Ma, sinceramente, è una cosa che ho trovato marginale al testo in sé per sé. Nel senso che è più preponderante il deplorevole desiderio carnale di Steve che non i suoi pensieri verso i morti. Dimmi tu che ne pensi.

Al di là di tutto, hai fatto davvero un buon lavoro per essere una cosa scritta di getto. Davvero bella! L'avevo per sbaglio inserita nelle ricordate (volevo metterla nelle seguite, come al solito, per poi toglierla una volta finito di recensire), ma questa ci rimane eccome nelle ricordate.

Un bacio,
Ro!

Recensore Master
18/12/18, ore 13:07

Ciao!!
Beh... wow! Devo dire che questa storia mi è piaciuta un sacco. Non credo violi il regolamento, a parte i pensieri di lui e una mano tra le cosce di Annie, non c'è una reale scena di necrofilia. Anche lo stupro è descritto in modo non eccessivo, secondo me puoi stare tranquilla su questo :)
Steve è un protagonista che si rivela via via più sgradevole, per non dire disgustoso, man mano che la storia prosegue. Viene presentato come un normale uomo di quarant'anni, e pian piano lo sveli, velo dopo velo. Non sono tanto i suoi pensieri volgari (che vabbeh, se uno vuole farsi sei ore di viaggio con un'erezione nei pantaloni buon per lui XD) ma la totale mancanza di rispetto verso Annie (e le donne in generale), e alla fine se ne capisce bene il motivo.
Ho iniziato a capire che qualcosa non tornava quando lei ha chiesto di stendersi nel bagagliaio. Io lo facevo da bambina per giocare, ma in effetti è una cosa assai strana... insomma, i miei genitori non volevano perché è pericoloso in caso di incidente, quindi non tornava. E poi lei è una donna adulta, già per questo avrebbe dovuto sedersi accanto a lui e tenergli compagnia.
Ho avuto la conferma che Annie in realtà era morta quando l'odore di putrefazione si è trasferito con lei nella baita. A quel punto ho ipotizzato a dei risvolti sovrannaturali, e invece sei riuscita a stupirmi.
Non mi ero aspettata nemmeno lo stupro e l'omicidio di Karen, che povera non aveva nessuna colpa, se non quella di essere andata nella baita accanto alla sua. Mi chiedo se il flirt sia successo davvero, o se anche quello fosse frutto della mente di lui.

Complimenti davvero! Hai preso un prompt natalizio e lo hai riadattato alla grande, riuscendoci perfettamente.
Spero di poter leggere qualcos'altro di tuo sul genere horror, in futuro.

Alla prossima!
Valeria

Recensore Master
16/12/18, ore 14:56

ragazza mia, si vede che tu sei cresciuta a pane e Stephen King!
Non è il mio genere (nel senso, mi piace l'horror ma più di tipo soprannaturale, vampiri e ancora di più possessioni demoniache (anche se 'L'esorcista' non lo guarderò MAI) ma il tuo racconto merita davvero.
Ci sono due elementi che ricorrono e che creano curiosità e sgomento.
L'odore che il protagonista sente all'inizio e poi di nuovo anche nella baita (chissà perché vero? il punto è che ci arrivi dopo XD ) e l'ultima espressione del suo prof di cui parla.. che poi ricolleghi al titolo.
Hai creato un personaggio davvero ben caratterizzato, un maniaco depravato pazzo da legare che all'inizio sembra solo un marito che vuole riaccendere la passione con la moglie.

quindi molto probabilmente la povera Karen chissà che gli avrà detto.. forse se aveva lo zucchero da prestagli … e guarda come è finita! *O*


e il finale con gli sbirri e quello che dice lui.
Tu sei un genio. Punto.

Recensore Master
16/12/18, ore 14:51

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio. Allora... che dire? è la prima volta che leggo una storia horror ambientata a natale, e devo dire che sei stata bravissima. Ho avvertito fin da subito quell'atmosfera sinistra che presagiva un omicidio. Anzi pensavo che la moglie volesse ucciderlo e poi scopro che è morta, che è lui l'assassino. La storia è stata piena di colpi di scena. Sei stata brava perché non sei caduta nel banale, nel clishè e negli stereotipi.
L'atmosfera natalizia si è avvertita un po' meno, ma ci sta essendo un horror.
A presto.

Recensore Master
14/12/18, ore 21:47

Ciao !
Prima di tutto vorrei farti i miei complimenti per come tratti determinati argomenti come in questa tuo racconto come la necrofilia.
Io non ci riuscirei e per questo ti ammiro tantissimo.
L'horror è la tua vocazione e devo essere sincera prima di cominciare a leggere le tue storie, il genere horror non era tra i miei preferiti.
Le tue storie mi piacciono tantissimo e devo dire che questa è davvero molto inquietante.
Il protagonista è un vero psicopatico e mi sono resa conto leggendo che ha davvero molti problemi.
La ragazza on cui voleva passare una bella serata in realtà è un cadavere e lui sembra non rendersi conto di tutto questo, anzi ci parla in modo tranquillo come se il cadavere in qualche modo potesse ascoltare le sue parole.
Ti rinnovo di nuovo i complimenti per come sei riuscita a trattare argomenti che sono molto difficili.
Alla prossima :)

Recensore Master
13/12/18, ore 15:23

Tu sei matta! Ahaha so che ci conosciamo da poco ma lo sapevo che sarebbe andata a finire così: l'avevo già capito quando Annie chiede a Steve di andare nel portabagagli. Lo sapevo!!! Sapevo che era morta e che il tanfo della decomposizione fosse il suo. Ciò nonostante ne sono rimasta sorpresa e mi è piaciuta tantissimo questa storia... mi piace tutto quello che è macabro e folle, quindi so che saremo compagne di letture ancora per molto xD
Che dire? Il tuo stile è sempre scorrevole e piacevole da leggere; la storia è ben scritta e fa entrare bene il lettore dentro di essa, avido di scoprire riga dopo riga cosa succederà.
Non credo violi il regolamento di EFP, come hai scritto Steve non sapeva che Annie fosse morta, quindi dovrebbe andare bene, anche perchè il tutto è comunque scritto in modo molto fine, nonostante le tematiche e il linguaggio volutamente volgare di lui. Inoltre, i due non fanno sesso, quindi...
Insomma, tutto questo divagare per dirti che la storia mi è piaciuta e che mi piace il modo in cui scrivi e le tematiche che affronti e l'originalità che traspare dalle tue parole. Dovresti raccontare più spesso di adulti, visto il bel risultato di questa one shot.
A molto molto presto,
Alice :)

Recensore Master
13/12/18, ore 09:50

Ciao **
Niente, ormai è una certezza, tu e l'horror andate a nozze insieme. Questa storia l'ho adorata perchè mi ha completamente presa alla sprovvista. Fino alla fine ho cercato di capire cosa stesse succedendo, e quando finalmente l'hai spiegato sono rimasta tipo: WOW O_O
Inizia tutto in maniera tranquilla, il protagonista è in evidente astinenza e per tutto il tempo cerca di convincere Annie ad accontentarlo. Avevo già capito dai suoi pensieri che non fosse un tipo esattamente sano di mente, poi però è arrivata Karen e la situazione è precipitata. Lei ha fatto una fine orribile ed io in quel momento mi chiedevo quale fosse lo scopo di Annie, che cosa stava nascondendo.
Poi l'ho scoperto e... E' MORTA. Cioè è morta e lui si è tenuto il suo cadavere? Oddio, è stato un vero shock, hai creato un personaggio davvero senza scrupoli, anche perché quello che ha fatto ad Annie l'ha fatto a Karen, e mi sa mi sa che è pure diventato pazzo. Infatti l'ultima espressione sul viso delle due donne è di terrore puro, perché chissà quello che devono aver provato. Insomma, che inverno felice, eh? xD
Mi è molto piaciuta questa OS, complimenti davvero **

~ Nao

[Precedente] 1 2 [Prossimo]