Recensioni per
Natale e nostalgia
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/02/24, ore 20:08

Ciao, è tanto che non leggo qualcosa di tuo, ma temo che mi sia rimasta solo questa OS, per il resto aspetto sempre che tu scriva il sequel della storia dei Cavalieri d'Oro... ma ho iniziato a leggere anche AOG, così posso leggere anche questa storia e sapere chi sono i personaggi!
È molto tenera questa OS, Armin, Mikasa e gli altri sono solo ragazzini orfani che si trovano a passare le festività natalizie in caserma, costretti agli addestramenti, senza più le loro famiglie distrutte con l'attacco a Wall Maria. Mi ha fatto molta tenerezza Armin che sente forse più di altri la mancanza di quei giorni felici trascorsi con le persone care, ed è bella l'idea di Christa di preparare dei biscotti per la Vigilia di Natale, per regalare a se stessa e agli amici un momento di serenità tra gli orrori di ciò che li aspetta e il rimpianto di ciò che hanno perduto.
Ma anche i superiori stanno pensando a una sorpresa per i cadetti, è veramente dolce Hanji che pensa che quasi tutti loro sono dei ragazzini, molti rimasti orfani e soli, e che il periodo natalizio è particolarmente duro per loro perché è quello dei ricordi più cari ormai perduti per sempre. E così decide di decorare la caserma con addobbi e un abete proprio per dare un senso di festa ai ragazzi... e devo ammettere che è stato bello che anche Levi, prima burbero e negativo riguardo all'idea, poi si sia sciolto ricordando anche lui i Natali della sua infanzia con la madre e, anche se non vuole mostrarlo, è felice di aiutare Hanji a decorare l'albero.
E infatti l'idea ha successo: Armin e gli altri ragazzi rimangono a bocca aperta al ritorno dall'addestramento, vedendo l'albero addobbato, le candele, e una bella cena che li aspetta. Ho trovato bellissimo e commovente il fatto che questo momento di condivisione sia stato sereno e abbia riscaldato l'atmosfera e i cuori sia dei ragazzi, meno nostalgici o aggressivi, sia dei superiori, compreso il capitano Levi. E sono felice che tu abbia regalato a tutti loro una serata di tranquillità e pace visto tutte le cose terribili che hanno subito e che dovranno ancora affrontare.
Una bellissima e dolcissima storia, complimenti!
Abby

Recensore Master
27/10/23, ore 14:16

Ciao, eccomi qui!
Finalmente riesco a passare, questa settimana ho calcolato malissimo i tempi, mannagg—

Non potevo lasciarmi scappare questa One Shot non solo perché anche questa è nel fandom di SnK, ma anche perché il tema natalizio a me sta molto a cuore, dato che il Natale è la mia festività preferita.
Inoltre, io già dal primo di settembre entro nel mood autunnale e invernale, tanto per dire 🤣

Mi è piaciuta molto, in particolare perché considero questa storia un pezzo mancante — e canonico — del Manga, perfettamente contestualizzato e scritto davvero bene.
Perché sì, il Manga è cruento, ma anche momenti del genere si possono vivere all'interno di SnK, se solo Isayama ce li avesse mostrati un po' di più, mannagg— (pt.2)
Però le fanfiction servono anche a questo, e infatti ho adorato questa storia anche per questo motivo.

Armin è un ragazzo estremamente sensibile e infatti trovo naturale che si lasci andare alla malinconia sotto il periodo natalizio, in particolare se ripensa al calore della famiglia che non ha più, al sapore dei dolci e ai colori delle decorazioni che abbellivano la casa.
Anche perché, come tutti i compagni di addestramento, lui non ha certo voluto tutto ciò — i Giganti, addestrarsi con il gelo e la neve, prepararsi perfino alla morte, vivere all'interno delle mura —, nemmeno Annie, Reiner e Berthold — io dopo anni non so ancora come devo scrivere il nome di questo povero ragazzo, aiuto —, che in questa occasione hanno avuto modo di non mentire, anche se impercettibilmente, manifestando un disagio che però è stato frainteso da Armin perché in quel momento ancora non sa della loro vera natura e della loro missione.
E questo per me è un tocco di classe che ho davvero apprezzato.

Possiamo dire che Hanji sia stata il Santa Claus della situazione?
Per me assolutamente sì, perché a modo suo è riuscita a portare il Natale anche in una situazione tanto rigida e sconfortante e non è da tutti compiere un'impresa simile.
E siccome noi all'IC ci teniamo, ovviamente Levi si lamenta di tutto il disordine che lasceranno gli aghi degli abeti, come è giusto che sia.
Menzione speciale a Moblit che ovviamente per volere di Hanji si ritrova a fare COSE e Erwin che mi ha stesa quando le ha detto “credo sia la richiesta più innocua che tu abbia fatto quest’anno”, ho amato tutto proprio.

È stata proprio una bella lettura e ora avverto ancora di più il clima natalizio, sono felice 🥹
Ti ringrazio per questo!
Alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
19/10/23, ore 18:40

Ciao!
Eccomi finalmente per lo scambio, ti chiedo scusa se ti ho fatto aspettare^^
Innanzitutto, siccome penso sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo, parto dicendo che mi piace molto il tuo stile! È semplice, pulito e molto scorrevole. La storia si legge molto bene e al primo impatto non sembra affatto un lavoro fatto "di fretta" (se non l'avessi citato nelle note, non me ne sarei nemmeno accorta).
Adoro le fic natalizie. Le leggerei sempre, indipendentemente dal periodo dell' anno, perché l'atmosfera mi trasmette sempre un senso di pace e conforto. La tua storia non è da meno! C'è un senso di familiarità e pace che si sente dalle tue parole, unito a un senso di nostalgia e malinconia, più legato agli eventi di Attack On Titan però. Riguardo a quest'ultimo, mi è piaciuto molto come hai contestualizzato la festività all' interno della storia. Non ricordo se canonicamente esiste il Natale all' interno delle mura, ma ha perfettamente senso che sia una delle conoscenze perdute dell' umanità, di cui si ricordano le tradizioni senza saperne il motivo.
Ovviamente, se qualcuno volesse a tutti i costi addobbare la mensa della caserma per Natale, quel qualcuno non poteva che essere Hanji! Così come ha senso che a stizzirsi per l'idea sia proprio Levi, è proprio il tipo di persona perennemente immune all' atmosfera natalizia. Però mi ha scaldato il cuore vederlo collaborare, alla fine. Gli tsundere si amano anche per quello.
Alla fine, vedere i cadetti così rasserenati, soprattutto quelli che più hanno sofferto della caduta di Shiganshina, mi ha veramente scaldato il cuore. Armin, Eren e Mikasa si meritano un po' di gioia.

È stato davvero un piacere leggerti. Grazie per la piacevole lettura e (spero) alla prossima! ^^

Recensore Master
16/10/22, ore 11:43

Ed eccomi qui, per questo giro ho deciso di tornare all'ovile, nel fandom di AoT e ho trovato questa deliziosa fic a tema natalizio. Ho deciso quindi di immergermi.
Bellissima l'idea di scrivere questa storiella sul Natale, a metà strada tra la malinconia delle cose perdute e la paura per un futuro incerto, con tutti i cadetti come protagonisti. E' proprio da Hange impazzire per le decorazioni e chiedere il permesso di ravvivare il morale ai ragazzi... ahaha, mi ha fatto morire immaginarmi lei, del tutto euforica, seguita da un burbero Levi che guarda con schifo l'albero nel pensare a quanto sporcherà (mi fanno impazzire come accoppiata, sono troppo UNICI!)
E comunque Hange ha pienamente ragione come sempre, non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo!
Perfetta la scena di scegliere, tra tutti i cadetti, il punto di vista di Armin che effettivamente, stante la sua natura, è quello più adatto a inarcare lo spirito natalizio, l'aria di malinconia, nonché a domandarsi le origini di questo cosiddetto Natale le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Mi piace anche molto la punta di mistero che hai messo in questa festività, la trovo perfettamente sensata visto che, allo stato attuale della conoscenza, nessuno lì, eccetto il trio Rainer-Bert-Annie (che infatti parlottano tra di loro) conosce il reale significato di quella festa.

In sostanza, una bellissima one shot, di quelle che ti lasciano il gusto per assaporarne altre così, un poco più leggere e delicate. Al solito hai fatto un bellissimo lavoro anche qui, spero di leggere altre tue storie su questo mondo. A presto! :)

Recensore Master
17/07/22, ore 20:43

Cara buonasera, ma che bello essere qui e leggere ancora qualcosa sul tuo profilo ^^ Oggi sono andata parecchio indietro perché tutti gli ultimi aggiornamenti dopo il 2018 li ho letti tutti tutti, ed è stato bellissimo! Ora vedrò invece di leggere una piccola perla in un fandom che amo e su cui adoro leggere.
Ma la tenerezza malinconica e nostalgica di tutto questo è così bella! Ho rivissuto I momenti legati ai primi episodi, a quando tante cose non si sapevano, quando lapaura di morire da un giorno all’altro stroncava ogni altro pensiero e desiderio. Eppure eccoli lì, loro tutti contenti dopo giorni di dolori, allenamento e tempo avverso: eccoli, emozionarsi per qualche candela, dei fiocchi e un abete in sala.
Insomma, pare tutto spontaneo e naturale per noi che sappiamo di vivere tutto questo ogni anno come una normale usanza i cui conosciamo abbastanza; ho apprezzato molto il concetto dell’incapacità di collocare la festa per la sua origine, è canonico perché in fondo, se tutto è stato eliminato dalla mente degli abitanti di Paradis, anche una cosa semplice come il concetto dche sta dietro all’origine del Natale è andata perduta. È quasi strano vederli chiedersi cose, tentare di capire, però è vero, è realistico come anche sono capibili le reazioni dei tre Marleyani infiltrati che in realtà devono ancora giocare a fare finta di niente.
L'evolversi delle emozioni qui è evidente, dove di solito si litiga e ci si scontra infine pare essere nata una sorta di tregua con calore, sensazione di benessere interiore – anche se per poco – di famiglia e di affetto. Hai riportato qui un po’ tutti i personaggi per rendere meglio l’idea del concetto di famiglia, anche se non di sangue, e che tante persone diverse possono trovare un po’ di quiete anche passando del tempo assieme.
Mi piace la caratterizzazione di chi è presente, così come mi piacciono i riferimenti della festività vissuta da loro con relative sensazioni e reazioni. Il testo è corretto, ben impostato e curato nell’impaginazione e hai ben gestito l’emotività dei presenti. Sempre è un piacere essere qui da te, sia per gli ultimi tuoi lavori che per quelli un po’ più datati. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
18/05/21, ore 15:32

Ciao!
Sono Cristina, la ragazza dello scambio!
Chiedo venia per il ritardo.
Allora, ho scelto questa perchè è uno dei pochi fandom che conosco sui quali scrivi.
In questa storia si vedono due aspetti che, messi a confronto, sembrano innocui, in realtà possono creare una bella introspezione: malinconia ed umanità.
Potrebbe essere banale, ma quando manca tutto, anche solo uno stupido albero di Natale può fare la differenza, e questo l'hai reso benissimo.
Questa frase:

"Per un momento gli sembrò di sentire il calore di quei giorni lontani"

ha fatto in modo di accentuare la malinconia del racconto, dando una bella introspezione su Levi che, come sappiamo, è un personaggio ostico da descrivere, soprattutto sotto certi aspetti.
Tutti i personaggi li ho trovati IC, cosa che ho apprezzato.
Brava, continua così!
à la prochaine,
Cri

Recensore Master
12/05/21, ore 20:23

Questa storia non solo riesce a trasmettere l'aria propria delle feste di cui parlano gli stessi protagonisti, ma ha quel tono nostalgico di quando le cose erano più semplici per i nostri eroi, quando ci si poteva fidare l'uno dell'altro e i Giganti erano l'unica minaccia (grossa sì, ma tenuta lontana da spesse mura) in un mondo tanto piccolo da non ricordare nemmeno cosa fosse veramente il Natale.

Ho amato ogni dettaglio, i riferimenti al passato dei personaggi come Levi ed Erwin, le impercettibili reazioni di Reiner, Bertholdt ed Annie alla menzione del Natale, il modo in cui hai trattato l'amicizia dei ragazzi... Sei anche riuscita a far allacciare questa piccola One-Shot con un momento preciso della serie, rendendo ancora più verosimili gli avvenimenti che racconti.

E' scritta talmente bene e con tanta cura e dolcezza che sembra che tu voglia "cullare" il lettore per l'intera durata del racconto, un po' come hai detto nelle note finali: "Volevo qualcosa di sereno dove comparissero un po' tutti in un momento di tranquillità. Ai giganti ci penseranno dopo le feste." Ed è proprio così che fai con noi lettori: ci prendi e ci fai sedere in tranquillità, ci racconti una storia da far scaldare il cuore e aiuti a lasciare fuori tutti i problemi, almeno per un po'.

Inutile dire che va direttamente nelle preferite! Complimenti!
Davvero bellissima! A presto!
Altair13Sirio

Recensore Veterano
22/11/19, ore 22:01

Ciao cara, sono qui per “l'ABC delle recensioni – Scambio” de “Il Giardino di EFP” e innanzitutto scusami per il fatto che sto passando proprio da questa oneshot che risale a undici mesi fa, ma quando ho visto che avevi scritto in questo fandom – che io adoro! – non ho resistito, ho mandato al diavolo tutte le cose più recenti tue e... ho adorato tutto: dall’inizio alla fine questa fanfiction ha conquistato il mio cuore e lì è rimasta, indelebile. Dolce, natalizia, capace di smussare Levi e la sua imperturbabilità, mi è piaciuta tantissimo, soprattutto nelle parti in cui compare il bel capitano!
Ma andiamo con ordine che ti sto dando l’impressione di essere una fangirl impazzita che sbava per il suo amato – impressione completamente esatta, d’altro canto.
Ora potrei dirti che sono passata perché il connubio tra le parole che compongono il titolo mi ha attirata, che la perfetta introduzione – che ci sta divinamente – ha colpito il mio cuoricino innamorato di Armin, ma nulla di ciò sarebbe vero xD d’altra parte ti ho da poco scritto che il mio cuore batte per Levi, quindi confesso che volevo leggere “Sulle mura di Shiganshina”, ma scorrendola un po’ ho capito che è ambientata a un punto della trama cui non sono ancora arrivata e ho dovuto dire addio all’idea. Quindi mi son detta, “Torniamo lì? Dopotutto è quasi Natale!”
Miei scleri a parte, questa oneshot è strutturata molto bene, il tuo stile mi piace un casino perché è scorrevole e privo di fronzoli, paroloni e quant’altro potrebbe rallentare la lettura. Alla fine della shot mi sono ripromessa di dover andare avanti con Shingeki per poter leggere anche l’altra [il mio Levi mi aspetta *ç*], ma ciò che mi ha colpito maggiormente è stato l’IC dei personaggi: ognuno con il suo ruolo, con Erwin che coordina tutto anche in questi pochi momenti di relax, con i cadetti ognuno perso nei suoi ricordi ma che sono praticamente identici a quelli ritratti nell'opera originale.
Ammetto di aver apprezzato, oltre il testo molto scorrevole, l’importante dettaglio che è il tutto sia privo di errori: nonostante la fic sia stata scritta di getto ne hai curato la forma. Bene, la cosa mi ispira e ora penso che ogni tanto ti troverai una mia recensione, yay!
La trama nella sua semplicità mi è piaciuta molto, soprattutto quando compare Levi [il mio amore **] e mi ha colpito molto il fatto che sei riuscita a scrivere di un momento di pace in un universo così caotico, rimanendo tuttavia canon e, come già ti ho detto (ma ripetersi nei complimenti non fa mai male) dannatamente IC. Ora pretendo qualcosa di tuo – tipo un sequel – che narri di Levi nel giorno di Natale! [Tra l’altro è pure nato il 25 dicembre, l’amore mio **] L’ho trovato così dannatamente IC che mentre scrivo questa recensione sto rileggendo il pezzo in cui allestiscono la sala mensa e... Levi è così magnificamente canon che, ahw, mi sciolgo!
Ti lascio dunque i miei più sinceri complimenti, perché ti invidio tanto: io per il momento nel fandom riesco a scrivere solo AU!, pertanto, mia cara, siccome adoro il tuo stile, la trama e lo svolgimento di questa OS, la faccio finire per direttissima tra le mie preferite!
Brava, complimenti ancora, e spero di dirti alla prossima, tempo permettendo!

Recensore Master
07/10/19, ore 10:11

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Una storia molto leggera nonostante venga da questo manga che è tutto fuorchè leggero.
Mi è piaciuto come anche in questo caso tutti si facciano domande su dove sia nata questa tradizione soltanto il nostro magico trio tace sapendo perfettamente da dove derivi ma dovendo tacere per il loro bene.
Hai reso benissimo il comportamento di Levi che subito va a pensare alle pulizie e a quanto sporca l'albero li mi veniva da ridere.
Ciaoo a presto.

Recensore Master
29/04/19, ore 09:17

Eccomi per lo scambio!
Questa storia mi ha trasmesso un misto di malinconia e serenità. I ragazzi sono tutti poco più che bambini, come hai detto, i più fortunati sono lontani da casa, dai loro affetti, quelli meno fortunati invece non hanno più nessuno, e la loro famiglia è diventata l'esercito stesso.
Hai caratterizzato bene i personaggi. Mi ha fatto ridere Levi con il suo disturbo ossessivo compulsivo per il pulito 😂
Considerando il periodo in cui è ambientato tutto mi sono immaginata che gli ufficiali di tutti e tre i corpi abbiano deciso, per la sera della Vigilia, di fare una sorta di "regalo" alle reclute e cenare insieme a loro, prima che i ragazzi prendano la decisione riguardo alla loro carriera militare.
Mi è piaciuta davvero!

Nuovo recensore
06/04/19, ore 23:50

Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Felicissima che tu abbia pubblicato qualcosa sul fandom di Shingeki no Kyojin, è il mio Manga preferito dopo Shokugeki no Sōma **
Quindi niente, mi sono letteralmente fiondata su questa One-shot, anche perché era da un po' che non leggevo e recensivo qualcosa su questo fandom.

Che dire… l'ho davvero adorata.
È stato bellissimo immergersi in questo clima decisamente più mite rispetto alla cruda realtà che tutti sono soliti vivere.
E poi… il giorno di Natale è anche quello del compleanno di Levi, quindi un motivo in più per festeggiare :D
Un'altra cosa che ho particolarmente apprezzato è stato il POV che variava da personaggio a personaggio a seconda della situazione e ti dirò, quello di Armin l'ho trovato più che azzeccato per iniziare e concludere la storia.
Ottima l'idea di far coincidere il periodo natalizio proprio con l'esercitazione a sorpresa sulle montagne innevate, perché ha reso tutto più realistico e malinconico, dato che quasi tutti i personaggi si perdono in ricordi del passato che, forse e molto tristemente, non riavranno più.
Due tocchi di classe che ho AMATO sono stati il disagio manifestato da Reiner, Bertholdt e Annie (in quanto sappiamo bene quale sia in realtà la loro vera natura, e il disagio che manifestano viene interpretato in maniera diversa da Armin proprio perché non sospetta nulla) e Hanji che costringe Moblit su una scala traballante per sistemare le decorazioni.
Quanto è IC tutto questo? Seriamente, sono dei dettagli e delle sfumature che ti fanno immergere completamente nella realtà del Manga pur avendo descritto un momento di assoluta serenità che contrasta la crudezza dei capitoli di Isayama.
Sono davvero felice di aver letto questa One-shot, mi ha fatto molto piacere scoprirti come autrice, anche perché scrivi davvero bene!
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Veterano
04/04/19, ore 17:53

Ehilà :3
Anche se siamo fuori periodo, sta piovendo di brutto e sto bevendo l'ultimo tè natalizio che mi è rimasto, quindi direi che sono calata nel giusto clima per questa OS. Ho scelto questa fra tutte le tue storie perché AOT mi è sempre piaciuto, e poi perché sono una di quelle orribili persone che, in fondo, adorano il Natale.
Sulla forma non ho molto da dire, ho trovato il racconto scritto in modo semplice e piacevole. Ho apprezzato come tu sia riuscita a delineare il quadretto di questo gruppo che, nonostante le difficoltà di tutti i giorni e gli allenamenti, si concede comunque un attimo di respiro per vivere la comunità. La città addobbata a festa, con quel non so che di malinconico ma allo stesso tempo di raccoglimento che caratterizza questo periodo, mi ha trasmesso davvero delle belle sensazioni. Persino quel Brontolo di Levi si "abbassa" ad assecondare tutto ciò (io sono - ovviamente - una fan di Levi, quindi mi ha fatto sorridere il suo modo di reagire alla storia dei preparativi e ricondurre tutto a un "farà bene al morale delle truppe". Certo, Levi, è solo per quello. Ci crediamo tutti. Come no).
In definitiva, un bel racconto che vedrei inserito in un contesto più ampio, magari in una long.

Complimenti e alla prossima!

Trix

Recensore Master
21/02/19, ore 08:47

Buongiorno cara, ed eccomi anche qui a leggere quest'altra one-shot scritta da te per questo fandom.

L'atmosfera natalizia si sente molto, in questa storia, il ché è un bene perché a me l'assenza di vacanze sta facendo uscire matta e ci voleva qualcosa di lieto e spensierato come il Natale.
Tuttavia, nella loro situazione non dev'essere poi tanto semplice affrontarlo con felicità. 
Ho trovato molto carine le ragazze che arrivano armate di cioccolata calda e panini dolci per ravvivare un po' l'atmosfera. E Armin occupato a fare l'albero? L'amore. <3
E poi abbiamo Levi, Hanji, Erwin e Mike, anche loro occupati a parlare di alberi di Natale. Hanji a quanto pare è riuscita a convincere Levi, che le ha dato il permesso di allestire pure il tutto in maniera natalizia. 
Ho trovato, comunque, l'iniziativa di Hanji dolcissima. Portare un po' di dolcezza e serenità della vita dei soldati che stanno lì, che devono addestrarsi per non far morire le zone all'interno delle mura. E' tutto molto triste, ma anche carino proprio perché hai scelto il periodo natalizio per la storia, e sei riuscita bene a destreggiarti nelle differenze che si sarebbero in una simile situazione. Mi piace vedere che nessuno sappia poi troppo del Natale, per i personaggi è un qualcosa di confuso; una tradizione ormai persa.
E così, sono tutti felici e contenti, con il loro albero di Natale.

Una lettura molto piacevole, davvero. Sempre bravissima. <3
A presto!
fumoemiele

Recensore Master
06/02/19, ore 18:24

Eccomi qui !
Una one-shot molto bella, anche se l'ho letta un po' in ritardo rispetto al periodo, o meglio, alla festività a cui è dedicata.
è bello, a tratti confortante, pensare che pure in un modo violento e terrificante come quello di Attack On Titan i personaggi sono comunque in grado di trovare quei brevi momenti di pace e serenità per passare del tempo con i rispettivi amici e familiari, sognando di possibilità migliori, una realtà libera dalla morte e dal loro che aleggiano come delle ghigliottine sulle loro vite.
La parte con Levi mi ha fatto troppo ridere, meriterebbe la visita degli spiriti del natale passato, presente e futuro, sono sicuro che ritroverebbe lo spirito natalizio...o finirebbe con l'ucciderli di nuovo. In realtà, la seconda opzioni mi sembra la più probabile.
Molto belle le descrizioni e il modo in cui sono state rappresentate le emozioni e le sensazioni di Armin.
Complimenti !

Recensore Master
06/02/19, ore 09:16

Ciao cara, eccomi per lo scambio libero, ed è un vero piacere che tu me l'abbia proposto.
Devo fare però una doverosa premessa, non conosco bene il fandom e la storia de l'Attacco dei giganti, però i personaggi più o meno so differenziarli poiché leggo e recensisco una AU con loro protagonisti, quindi non mi sono del tutto estranei.
La tua storia è ambientata in un periodo dell'anno nel quale vuoi o non vuoi il carattere di tutti viene in qualche modo modificato, il Natale ci spinge a cercare maggiormente l'interazione con gli altri e a rinchiuderci in un clima familiare. Credo che lo stesso valga per questi ragazzi, so che la storia originale è ambientata in un periodo nel quale c'è questa famosa guerra contro dei giganti, e che molti di loro hanno perso gli affetti più cari. Hanji con la sua proposta tenta di risollevare un po' lo spirito del gruppo e l'umore generale, d'altronde non si può sempre combattere ed allenarsi. Erwin inizialmente sembra scettico, ma decide in fine di lasciarla fare. Mike se la ride e Levi pensa invece solo allo sporco e al appiccicume che quegli aghetti lasceranno in giro. Insomma ognuno la vede a proprio modo. Nonostante però le diversità caratteriali e le esperienze che si portano dietro, sperano di ritrovare almeno un questa serata un po' di tranquillità che invece nella quotidianità della guerra non c'è mai.
Complimenti, belle descrizioni e molto calzanti gli interventi dei vari personaggi. Una bella lettura, resa ancora più piacevole dal tuo stile di scrittura. Ci rivediamo presto, ciao

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