Recensioni per
Till the end of the line
di T612

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/08/21, ore 15:44
Cap. 30:

Ho finito di leggere anche questa tua fatica dopo aver letto 1956.
Bella storia ricca di azione e di emozioni. Insomma una boccata d’ossigeno per chi dai film Marvel non ha ottenuto quello che avrebbe voluto per quanto riguarda molte cose, prima tra tutte il rapporto tra Bucky e Natasha dopo le vicende della Red Room, ma anche la relazione tra Steve e Sharon (nei film solo appena appena accennata da un bacio buttato lì senza senso e senza seguito) e il loro andare a vivere insieme, sforzandosi di ritagliarsi momenti quotidiani in una vita incasinata.
Mi piace come hai descritto la vita al Complesso senza indulgerci troppo, mantenendo la trama principale ben delineata, ma riuscendo a ritagliare spicchi di divertimento, leggerezza e approfondimento sui altri personaggi in particolare Tony con il suo cinismo come difesa per nascondere i suoi sentimenti,  Clint e il suo rapporto affettuoso con Natasha, Maria Hill sempre molto austera e fredda ma che nasconde un cuore che batte, il rapporto tra Tony e Sharon (che Peggy sia la madrina di battesimo di Tony e che quindi lui e Sharon si siano frequentati fin da piccoli l’ho già trovata anche in altra bellissima fiction e adoro questo headcanon).
Mi piace come Fury assoldi Bucky e il rapporto che intrattiene con lui un po’paterno, visto  “il ragazzo” con cui lo appella e il rapporto che si sviluppa tra Bucky e Sam e come la morte di Steve destabilizzi tutti quanti anche se in modo diverso.
 Mi piace il rapporto che si istaura tra Bucky e Tony, dove qui le parti si sono invertite e non è più Tony che cerca vendetta su Bucky per aver ucciso i suoi genitori ma Bucky che ritiene responsabile Tony della morte di Steve e mi piace anche molto come Tony riesca a gestire il suo dolore quando scopre la verità sulla morte dei genitori (anche grazie all’aiuto di Pepper) senza dare in escandescenze, ma razionalizzando l’avvenuto anche se con grande dolore.
Il fatto che sia Bucky poi ad impersonare Captain America è una delizia che già  sapevo esisteva nei fumetti ed è veramente bello immaginarlo con la divisa e il caschetto apparentemente così uguale ma nello stesso tempo diverso dall’amico: “Potrà avere anche i colori della bandiera e la stella trapuntata sul petto, ma l’indole da stratega e la mente diabolica gli conferiscono un valore aggiunto che lo distanzia di molto dalla somiglianza con Steve… Sharon è convinta che non si abituerà mai a vederlo con l’armatura bianco, rosso e blu indosso, ma almeno è grata che James le faciliti enormemente il compito per non confonderlo con il fratello.”
Ma il momento più emozionanate è stato l’incontro tra James e Natalia che si sono annusati prima da lontano temendo l’incontro, poi hanno cercato di mantenere il rapporto solo “professionale”ma alla fine hanno ceduto alla passione e hanno potuto iniziare una storia da sempre sognata, ma mai pensata realmente possibile. E’ una storia molto bella quella che racconti di loro due, piena di passione e di paura che tutto debba finire, una paura nascosta uno  all’altro  che non li ferma dall’essere quello che sono e di fare la vita che fanno, una vita che nell’intimità è piena di piccole cose che non hanno mai potuto permettersi, tipo guardarsi il Trono di spade alla Tv *__*
E dulcis in fundo la scena del compleanno che Natalia organizza per Bucky paragonata a quello precedente che lui festeggia da solo in un bar accendendo un fiammifero come candelina. ^_^
Il finale poi riconcilia con la vita: il risveglio di Steve, la sua decisone di fare il Consulente, lo scudo che passa a Sam e Bucky che parte per Parigi, un nuovo inizio per entrambi!
Ultima perla: “Steve aveva riconosciuto Bucky sotto la maschera, non il Soldato e nemmeno l’omicida, se c’era riuscito suo fratello poteva riuscirci anche lui. Gli serviva solo tempo per accettare l’idea e autoconvincersene, tentando di racimolare tempo e alimentare quella flebile scintilla che lo spinge a sperare di essere meritevole di essere salvato.” Essere meritevole di essere salvato penso è proprio il focus attraverso cui passa la possibilità di Bucky di tornare a vivere una vita "normale", Steve è il primo a crederci ma è una linea che secondo me porta avanti anche Sam in TFATWS.

Recensore Master
10/08/19, ore 11:51
Cap. 30:

Carissima <3
Quasi non ci credo, di essere finalmente giunta a commentare l'ultimo cpaitolo del tuo "progetto mastodontico". Posso dire, forse con un pizzico di vanità, di aver avuto la fortuna di vedere questo progetto nascere, crescere e correre svilupparsi nella sua intricatezza, cura per i dettagli e caratterizzazioni, che sono riuscite a trovare un equilibrio tra quelle canon fumettistiche, quelle canon del MCU e quelle dei tuoi headcanon.
In particolare, non posso che apprezzare più di tutte quelle di James e Natasha, che sono un po' il tuo cavallo di battaglia, dopotutto <3 Secondi a loro, solo Tony e Sharon, che in questa storia prendono strade un po' tutte loro, seguendo solo vagamente la traccia del MCU, ma non per questo risultando degli sconosciuti; una sorta di "versioni-what if" che portano alla luce lati delle loro personalità appena accennati ma coerenti coi nuovi sviluppi della trama.

E della trama, c'è davvero bisogno di parlarne? Come ripeto sempre, non ho le conoscenze sufficienti a fare un confronto diretto coi comics, ma è indubbio che tu sia riuscita a intrecciare i due universi, cinematografico e fumettistico, nel modo migliore possibile, integrando ove necessario con le note, preziosissime per chi non abbia la tua conoscenza enciclopedica della Marvel. E il risultato è una successione di eventi che si muove in ambiti dapprima molto familiari, per poi avventurarsi per strade meno battute, originali, frutto di uno studio certosino e metodico unito ad abilità narrativa e fantasia, dando forma alla nuova ambientazione e rendendo anch'essa familiare, dettaglio dopo dettaglio.
L'andamento della narrazione è, assieme alla caratterizzazione, ciò che ho apprezzato di più: passi da scene adrenaliniche e dinamiche degne di un film action a sezioni che si integrerebbero perfettamente in un thriller spionistico, arrivando a slanci d'introspezione che si muovono senza forzature tra vette d'angst e di fluff, in un modo che, in effetti, è coerente con la vita reale, dove si può trovare un sorriso in una situazione drammatica o una lacrima nei giorni più felici. Per tutto questo, non posso che farti i miei più vivi complimenti.

E adesso, per passare al capitolo in questione (perché sì, questa sarà una recensione mastodontica quanto la storia): penso davvero che questo sia il finale che tutti, dai personaggi, alla storia, ai lettori stessi, si meritavano.
Non avrei mai creduto di poterlo dire, ma Steve mi era mancato. E tu sai che razza di rapporto conflittuale abbia col suo personaggio, quindi credimi quando ti dico che è un complimento enorme :')
Mi sono quasi (quasi) intenerita per il suo spaesamento di fronte agli sviluppi dell'ultimo anno, non ultimo l'alleanza tra Tony e James e le rispettive situazioni sentimentali, che avranno probabilmente rischiato di causargli un infarto dalla gioia e dalla sorpresa (e tanti saluti al ritorno dal mondo dei morti).
La decisione di rinunciare almeno per il momento allo scudo mi ha spiazzata, ma non riesco a non condividerla e comprendo il perché Steve abbia deciso di lasciare che le acque si calmino almeno un poco, dando l'occasione a Sam di prendere le sue vesti. Nonostante l'affetto per James, sono ancora convinta che sia Sam il candidato più adatto a ricoprire il ruolo di Capitan America; appunto perché è quasi un anonimo (almeno nel MCU) e non ha il fardello di una nota rossa semicancellata, né quello di una resurrezione in piena regola. Un volto pulito, nuovo, che può conquistarsi la fiducia della gente, insomma.
La notizia del trasloco di James e Natasha a Parigi è stata un fulmine a ciel sereno che mi ha lasciato con un sorriso enorme stampato in faccia, perché se c'è qualcuno che si merita un po' di pace e tranquillità con la propria anima gemella, sono loro due. E il chiarimento tra James e Steve era più che necessario, perché sì, alcune cose c'è bisogno di sentirle e di dirle ad alta voce, anche se si è fratelli, anche se si è condivisa mezza vita.
Non ho dubbi sul braccio destro, ma sulle responsabilità del sinistro: questa frase in particolare mi è piaciuta tantissimo, e credo riassuma e concentri al meglio l'essenza del personaggio di James, ulteriore prova di quanto tu lo conosca bene <3 Ho amato anche l'ammissione di Steve su come adesso sia incapace di vedere in bianco e nero, perché è esattamente l'evoluzione del personaggio che avrei voluto vedere più nel dettaglio... e sottolineo ancora una volta quanto io adori la tua resa dei fatti, dandomi soddisfazioni non trascurabili.
E come avresti potuto concludere meglio questa storia se non così, in perfetto accordo col titolo:
"-Fino alla fine?
-Fino alla fine."

Applausi. Sipario.

Ti ho detto di tutto e di più, e avrei ancora di che scrivere, credimi, ma poi temo che mi manderesti la postale a casa e finirei per risultare molesta :')
Ti basti sapere che ho amato questa storia, e che il fatto di avere un altro progetto mastodontico da leggere non può che rendermi felice <3
Grazie per aver scritto questa storia, e continua così!
Un bacione,

-Light- <3

Recensore Master
10/08/19, ore 11:16
Cap. 29:

Rieccomi qui, come promesso <3
Ammetto che l'atmosfera natalizia mi ha presa un po' in contropiede, ma credo derivi dal fatto che al momento sto rischiando l'autocombustione con 35 gradi all'ombra e il 60% d'umidità... anyway, posso almeno fingere che faccia fresco cercando di immedesimarmi :')

E quale argomento più natalizio che -rapporto missione: 16 dicembre 1991- il problematico rapporto di Tony col Natale?
La dedizione di Pepper nel volergli rendere più gradita questa festività è assolutamente IC, così come la volontà di Tony di tenersene ben distante, arrivando a immergersi nella sua nemesi, la burocrazia, pur di sfuggire ai festeggiamenti e alle troppe sedie vuote del Cenone. Per fortuna c'è Sharon <3
E ti adoro per aver scelto una proposta di matrimonio decisamente più gradevole di quella che viene accennata in Homecoming, fornendo la prova definitiva che Tony -non è- il Grinch (o almeno non troppo). E vorrei renderti noto che ho avuto in testa la canzoncina del Grinch durante tutta la lettura... con Tony che la cantava, ovviamente.

La ricorrenza dell'incubo di Sharon aggiunge quel tocco d'angst che non può mai mancare, ovviamente <3
E quel proiettile ICER mi ha causato un cardiopalma, assieme alla rivelazione dell'Artico; e non posso che essere doppiamente contenta per la scelta effettivamente discutibile di Tony. La citazione di Stan Lee, poi, mi ha mandata in visibilio, e OH MIO DIO è tutto ciò che posso dire anch'io, davvero.
L'incredulita di James è quasi straziante, ma capisco la sua riluttanza nel voler credere al ritorno di Steve, di suo fratello, ed è ovvio che voglia aspettare di vederlo parlare, e muoverso coi suoi occhi, prima di lasciarsi andare alla pazza gioia, o almeno al desiderio che Steve si svegli il prima possibile.
La scelta di far risvegliare Steve proprio davanti a James è stata più che apprezzata; Sharon avrebbe potuto avere questo privilegio, ma ho trovato più "giusto" che fosse il compagno di una vita intera ad accoglierlo di nuovo nel mondo dei vivi. E mi si è appannata la vista, lo ammetto; l'intero passaggio della rivelazione dell'ICER mi ha tenuta sulle spine, perché una parte di me, conoscendo le vette del tuo sadismo, quasi non voleva credere al ritorno di Steve. Hai giocato bene le tue carte, insomma :')

Adesso, non mi resta che passare dall'ultimo cpaitolo (prima di subito, che oggi sono bella carica e la botta emotiva di questo non fa che contribuire <3)
Un bacione e a tra subito,

-Light-


P.S. Ti segnalo "un occasione" senza apostrofo nella terza sezione ;)

Recensore Master
10/08/19, ore 10:29
Cap. 28:

Carissima,
no, non sono sparita per sempre, ho avuto solo un periodo mooolto turbolento e ho quindi deciso di mettermi in pausa completa fino ad ora, rimandando le recensioni a un momento più sereno. Ma arrivo sempre, nun te preoccupa' <3

Finalmente, in questo capitolo, le cose si fanno almeno in apparenza un po' più rilassate, anche se per forza di cose i fuochi d'artificio del 4 luglio non possono che richiamare ricordi ancora amari alla mente. E il fatto che sia stato Tony a voler esagerare con la pirotecnica è una stoccata aggiuntiva, oltre che perfettamente IC e in linea col suo ego sconfinato. Tony e Sharon mi spezzano il cuore, perché sono così belli nel loro rapporto fraterno – e odio sempre di più i Russo per non aver saputo sfruttare la connessione tra Howard e Peggy anche in relazione a Tony. Ma per fortuna ci sei tu <3

Certo, le cose sono più tranquille dal punto di vista politico... ma mi sembra ovvio che Sharon, in particolar modo in un periodo così delicato come le feste del 4 luglio, si trovi a fare i conti con più fantasmi del solito. E adoro il fatto che Sam sia sempre lì, pronto a sostenerla nel momento del bisogno – e pronto a informare un certo genio, miliardario filantropo nel frattempo.
La menzione di Peter mi ha ovviamente mandata in fibrillazione, e ho ridacchiato nel vedere che Sharon sembra ovviamente possedere più buonsenso del cugino quando si tratta di gestire adolescenti iperattivi... (e il fatto che oggi sia proprio il 10 agosto mi fa ridere molto). Sicuramente, Tony è riuscito nell'intento di distrarla almeno un po', preparando il terreno per quella rivelazione fulminante – opportunamente condita da citaizoni Disney, e qui ho rischiato un po' di annegare nel miele, ma è stata cosa più che gradita <3 E condivido l'avversione per il principe azzurro, confermandoti che hai beccato almeno due dei miei carotni preferiti (Atlantis e Hercules).

Questo capitolo è stato un po' una montagna russa di emozioni che mi ha ovviamente lasciata in subbuglio, tra picchi d'angst e dirupi di miele, terminando fortunatamente in modo sereno, ché di sofferenza ne abbiamo a vagonate :')
Le info delle note hanno catturato la mia attenzione, soprattutto la diatriba relativa a Bucky e al governo russo... credo proprio che ti chiederò altri lumi in proposito, mi è appena spuntata la lampadina di un'idea in testa :')
A parte questo, brava come sempre, e passo subito a recensirti il prossimo capitolo sfruttando questa mattinata d'ispirazione <3
Un bacione,

-Light- <3

Recensore Master
22/07/19, ore 12:34
Cap. 27:

Rieccomi qui, come promesso <3

Ho iniziato a leggere il capitolo con un sogghigno nel vedere con quel logorroico di Faustus che innesca una serie di "torture alternative" ai danni del povero Bucky, e l'intermezzo è servito a spezzare un po' la tensione :')
Shron si riconferma uno dei miei personaggi preferiti, sappilo <3 È tutta sua zia, i nquesto senso, e se c'è da fare qualcosa che ritiene giusto o sensato lo farà, anche se va contro tutti gli ordini del cosmo. Un po' come Bucky, in effetti...

Lo scontro è adrenalinico al punto giusto, ed è sempre un piacere veder collaborare i nostri beniamini, ancor di più se in un luogo scenografico come la Statua della Libertà. E meno male che ci sono i nostri eroi svolazzanti a salvare Bucky per il rotto della cuffia... quel cretino :')

Vorrei a questo punto fare un elogio a Maria Hill: e provo una stima e una pietà infinita per quella donna che, più o meno come Fury ai tempi, si ritrova a gestire un marasma di eroi con molto poco istinto di conservazione e un'attrazione fatale per le missioni suicide. È un miracolo se non le è preso un infarto già nei primi tre capitoli della storia, ed è sicuramente l'unico motivo per cui sono arrivati tutti sani e salvi fin qui <3
Ho apprezzato enormemente la piccola, ma comica descrizione di Natasha indecisa tra il baciare James o il porre fine alla sua esistenza, me la immagino benissimo :')

Ci avviamo dunque verso la conclusione... e so già con certezza che prosciugherò i miei dotti lacrimali grazie alle tue pugnalate a tradimento ma sempre molto gradite.
Spero di ripassare nel pomeriggio!
Un bacione,

-Light- <3

Recensore Master
22/07/19, ore 12:03
Cap. 26:

Carissima! *fanfara di trombe*
Oggi, con un bel sottofondo di Imagine Dragons, intraprendo il round di recupero matto e disperatissimo delle tue storie, ché non mi sembra giusto passare dal tuo ultimo (splendido) progetto mastodontico senza prima finire le "questioni in sospeso" :')


Questo capitolo comincia in modo decisamente ansiogeno, e hai fatto un buon lavoro nel rendere l'agitazione di Bucky, che in effetti si trova per la prima volta a fronteggiare ufficialmente i crimini di cui si è suo malgrado macchiato. Me lo figuro bene, inchiodato al banco degli imputati vestito come un damerino e con quell'espresisone a metà tra il confuso e il cane bastonato che farebbe sciogliere un ghiacciaio...
L'intervento di Tony è stato un colpo al cuore, e sicuramente la cosa giusta da fare, fatto per cui lo stimo ancor di più. Non mi stancherò mai di ripetere quanto le cose sarebbero andate in modo diverso, se solo Tony fosse stato messo a conoscenza delle azioni di Bucky in modo meno traumatico (e soprattutto prima).
L'entrata in scena di Faustus mi ha strappato un bel sorriso soddisfatto, con un retrogusto d'ansia perché Natasha, pur avendo compiuto la propria missione dimostrandosi la ragazza migliore del mondo, non si trova affatto in una bella situazione.
L'introduzione del vero Zemo mi ha colpita molto; come sai, non sono espertissima di questa fase dei fumetti, ma mi sembra un personaggio costruito in modo molto più convincente di quello del MCU, anche se le tendenze machiavelliche e l'abilità nel muoversi sulla scacchiera rimangono le stesse, con un pizzico di megalomania in più che non guasta mai.

Tornando al tribunale, ho amato il modo i ncui Faustus convince tutti del controllo mentale avviando lui stesso un controllo mentale in diretta. Ammetto di aver pensato, per un istante, che volesse mandare all'aria i piani e scatenare un pandemonio, ma Natasha per fortuna è stata abbastanza convincente riguardo alle possibili conseguenze di un gesto simile :')
Finale ovviamente esplosivo (anche se si spera non in senso letterale), ma ammetto che ho trovato la velata minaccia di Bucky verso Tony un po' di cattivo gusto, visti i precedenti... nonostante sia perfettamente credibile in una situazione simile.

Passo in volata al prossimo capitolo, con lo showdown finale che si avvicina <3

-Light-

Recensore Master
05/07/19, ore 11:00
Cap. 25:

E rieccomi qui, sempre sull'onda del recupero matto e disperatissimo :')
Adoro quando descrivi la vera Vedova Nera in azione, col suo uso di sotterfugi, inganni e "distrazioni" volti a perseguire un obiettivo senza dover alzare un dito, sfruttando le innate "debolezze umane", o meglio, maschili. Ma, diciamocelo, anch'io cadrei ai suoi piedi in cinque secondi netti, quindi ha gioco facile.

I discorsi fatalisti di Bucky mi hanno mosso a compassione, consapevole di quanto debba essere difficile vedere un futuro roseo mettendosi nei suoi panni, ed è stato bello vedere Murdock che, trascorsi a parte, cerca di riscuoterlo dove Tony fallisce. Tra l'altro, mi sono piaciute anche le interazioni tra questi ultimi due, sorprendentemente piacevoli, considerando che nei fumetti Iron Man e DareDevil non vanno esattamente d'amore e d'accordo (vedi Superior Iron Man). Adoro quando sconvolgi il canone, fumettistico o meno, e ci offri nuove visioni e rapporti <3

Che dire... Nat ha veramente un talento per cacciarsi nei guai. E anche per farsi rapire, alla faccia delle rassicurazioni di Tony sul "livello quattro" della missione in corso. Il fatalismo di Bucky non è così malriposto, quando sei in una relazione con la Vedova Nera :')
Ironia a parte, è soddisfacente vedere infine Faustus in manette... con tutto ciò che ne conseguirà, e ho amato lo scambio di battute (anche se forse dovrei chiamarlo "minacce a senso unico") tra lui e Nat.

Insomma, anche questo è un capitolo coi fiocchi, col giusto equilibrio tra staticità e spiegazioni formali e azione, soft, come nella prima parte, e più dinamica come nell'ultima. Bravissima <3
Ci vediamo presto sul prossimo capitolo (e arrivo anche a risponderti, don't worry, ma ho poco tempo e preferisco recuperare le tue storie :')
Un bacione, e in bocca al lupo per sessione/esami&co,

-Light-

P.S. Ti segnalo un refuso: "un ora" senza apostrofo a inizio capitolo :)

Recensore Master
04/07/19, ore 10:17
Cap. 24:

Carissima <3
In un attimo di respiro tra esami maledetti e tesi, riesco finalmente a passare da queste parti, sperando di recuperare più di un capitolo, stavolta :')

Quanto ho aspettato questa resa dei conti? Credo tu lo sappia bene, e questo capitolo me lo sono gustato dalla prima all'ultima riga, forse con un tocco di sadismo...
Ovviamente tutto il discorso che rivolve attorno al concetto di famiglia, e di come Natasha si sia costruita la propria, è andato a segno e mi ha fatto soffrire non poco... ma se non si pensa agli eventi di Endgame, il tutto assume sfumature decisamente vittoriose, di chi è riuscita a sfuggire a una vita imposta e a realizzarsi altrove dal punto di vista affettivo. Quel "non sei mio padre, sei il mio padrone" mi ha dato un brivido e mi ha fatta sentire orgogliosa di lei <3
Ma la magagna doveva pur esserci, e il tutto si è risolto in uno stato d'ansia per le informazioni adesso di dominio pubblico... è proprio vero che i nostri eroi non hanno pace, neanche nella vittoria.
Ci sono poche cose che mi danno più soddisfazione che vedere Ross in minoranza e costretto a fare ciò che non vuole, quindi puoi immaginare quanto io abbia apprezzato il due contro uno tra lui, Tony e Maria circa la questione di Barnes. In sottofondo, continua a farmi strano vedere Tony che si prodiga per aiutarlo; dall'altra, è una dinamica che avrei voluto vedere affrontata nel MCU e che i Russo hanno convenientemente reso impossibile (sempre maledetti), quindi sono più che contenta di leggere la tua versione dei fatti. E le menzioni di Cage e Murdock mi hanno fatta entrare in una pesante modalità-fangirl :')
Vedere i nostri piccioncini è sempre una gioia, ma questo scorcio su di loro l'ho particolarmente apprezzato, forse perché si muove sul filo del rasoio tra la tragedia dell'incarcerazione e un'ironia pungente per fronteggiare la cosa... e il fatto che Nat e James tentino di ubriacarsi senza riuscirci mi ha fatto sorridere, pur nella serietà della scena.
Che dire, questo è uno dei capitoli più riusciti, a parer mio<3
Giuro che prima o poi arriverò anche dagli altri (che ho già letto, ovviamente, ma che rileggerò volentieri).

Bravissima come sempre e alla prossima!

-Light- <3

P.S. Un piccolo appunto che in realtà volevo farti già da un po': ho notato che tendi spesso a concatenare molti gerundi di fila e, mentre questo espediente si rivela efficace in alcuni passaggi nella sua serratezza, spesso appesantisce la lettura, oltre a far perdere di vista il soggetto della frase e a confondere la consecutio temporum. Diciamo che, soprattutto nei capitoli precedenti, ho dovuto rileggere più di una frase per assicurarmi di aver ben compreso chi fa cosa e in quale momento. Ovviamente la mia è un'osservazione del tutto spassionata e di natura puramente estetica, ma forse potresti "sciogliere" qualche gerundio in delle relative, o altre subordinate che rendano più scorrevole il testo :)

Recensore Junior
12/06/19, ore 10:31
Cap. 3:

Con un ritardo mostruoso ho iniziato a leggere la tua long che da mesi era lì nella lista delle cose da fare.
Premessa: lascerò qualche recensione qua e là fino a che non sarò in pari con i capitoli, sperando poi di riuscire ad essere più puntuale.

Allora questi primi tre capitoli hanno dato il via alle danze e fatto il quadro della situazione. In TWS si vede Nat partire dopo aver salutato Steve e nel MCU per adesso non ci è dato sapere cosa sia accaduto. La tua storia fa capire proprio questo e dato che si tratta della missione della rossa di cercare James non potevo sperare di meglio. Come ho detto non so quante volte in varie recensioni questa coppia poteva essere sviluppata in mille modi diversi, ma quei sadici dei fratelli Russo si sono limitate a quelle piccola gioia sparla qua e la nei film. Cosa decisamente non sufficiente per una coppia che nei fumetti ha una storia complessa e che di fatto tormenta Nat e Bucky da anni.
Come sempre adoro la caratterizzazione dei personaggi, ogni volta che si legge in capitolo con un protagonista diverso cambia radicalmente la sua impostazione: quali sono i suoi problemi, come li affronta e il suo modo di vedere le cose.
Prendiamo (casualmente) Natasha. Si vede che soffre, ma solo a Clint viene permesso di aiutarla e questo ci fa vedere la seconda coppia che nel MCU viene letteralmente lasciata da parte se non, anche in questo caso, per qualche breve scena.
Ho adorato la scelta di inserire le cicatrici sul polso di Nat. In Agent Carter Dottie mostra chiaramente quanto l’abitudine di usare le manette legate al letto sia dura a morire. Sul polso della bionda dopo anni sono ancora ben visibili quelle cicatrici e proprio questo particolare sarà importante nella serie per rintracciarla. Nel MCU purtroppo Natasha non fa nemmeno un riferimento a quei segni che ogni giorno le ricordano cos’è stata e cosa ha subito, quindi adoro che nella sua serie vengano menzionati.

Per quanto riguarda Matt Murdock devo dire che la coppia mi piaceva anche nei fumetti perché era così strana, dato le mentalità diametralmente opposte dei due, che non ho potuto fare altro che adorarli. È stata una storia davvero importante tanto che per un periodo hanno anche convissuto che per Natasha è stato un bel passo avanti. Se contiamo poi che in una serie di fumetti dedicati a lei (l’ho letta, l’ho amata, ma adesso mi sfugge il nome) si fa espressamente riferimento al fatto che Matt sia in grado, grazie al battito del cuore, di capire chi sta mentendo mentre nel caso di Natasha non è capace. Questo fa capire ancora un volta quanto sia abile Vedova Nera anche se nei film queste sue qualità sono stata messe un po’ in secondo piano.

Detto questo relegherò altri sproloqui nelle prossime recensioni che (spero) non tarderanno ad arrivare.

Per adesso alla prossima,
Miss

Recensore Master
01/06/19, ore 13:07
Cap. 23:

Olè! Possono passare secoli, ma alla fine arrivo sono ineluttabile
Sono rimasta abbastanza indietro con questa storia, ed è un piacere rileggere i "vecchi" capitoli per commentarli <3
Prima di tutto, sono contenta che tu abbia seguito il mio consiglio sul layout, facendo tra l'altro il lavoraccio di modificare tutti i capitoli precedenti: la storia così è molto più leggibile (e io non perdo diottrie :'D) ed è esteticamente più elegante :)

Tornando ai nostri eroi...
Ti è ormai chiaro che, soprattutto in quest'ultimo periodo, il mio amore per Nataša è cresciuto esponenzialmente, sia grazie ai tuoi scritti che per colpa della crudeltà dei Russo in Endgame, quindi vederla in azione in contesti non esattamente tranquilli ma comunque più normali di Vormir è un toccasana. Il confronto con Matsumoto è gestito sul filo del rasoio, e ho contato i secondi per capire quali sarebbero stati gli effetti della "caramella" che lei accetta così ingenuamente... il lato spietato e vendicativo di Nataša emerge in modo netto, facendo capire molto bene il concetto del non dover toccare la sua famiglia. Insomma, ho adorato questa scena <3 James oscilla come sempre tra la ragionevolezza, rimproverando Nataša per aver causato scompiglio, e l'impulsività, presentandosi lì e dimostrandosi a sua volta poco prudente. Se non son fatti loro due per stare insieme, guarda :')

Ovviamente veder interagire Tony e Sharon è sempre cosa gradita, anche quando lei cerca di fare la superiore e lui si dimostra iperprotettivo, in questo caso a ragione. Aspettavo le ripercussioni dell'omicidio di Lukin sulla psiche della donna, e non sto rimanendo delusa... anche se per ora mi sembra fossilizzata in un autoconvincersi che la cosa non la tocchi minimamente, quando è vero il contrario. E quei tasselli mancanti... attendo il momento in cui riemergeranno, ne prevedo delle belle. L'osservazione di James riguardo ai legami familiari "per scelta" mi ha toccata, così come tutta la conversazione che segue, sentita e necessaria nell'elaborare un lutto difficile per entrambi.

Il siparietto dell'arresto di Nat mi ha fatta sorridere più del dovuto, mi immagino le grasse risate che si saranno fatti in separata sede :') E il povero Sam ha sempre la peggio, anche nelle scommesse innocenti... dovrebbe davvero imparare a dare più credito alla Vedova Nera, anche se i battibecchi tra lui e James sono sempre esilaranti, minacce di morte incluse :P
E per finire, come non scombussolarmi i sentimenti con una citazione al disastro del Bol'šoj? Sei una donna crudele, e per questo continuerò sempre a leggere tutto ciò che scrivi <3

Ti faccio i complimenti per questo capitolo, sperando di trovare presto il tempo per passare ai prossimi e altrove... ho molto da recuperare!
Un bacio e alla prossima,

-Light-

P.S. Ti segnalo due piccoli refusi: un ultima senza apostrofo all'inizio del capitolo e, alla fine, rombo delle fusoliere degli aerei: la fusoliera è il corpo centrale fisso dell'aereo, quindi se ti riferisci al rumore è corretto dire semplicemente "motore" o "getti" :)

Recensore Master
24/04/19, ore 17:02
Cap. 22:

Allora, mi aspettavo un inizio decisamente adrenalinico in questo cpaitolo, considerando come si è chiuso il precedente, ma mi hai quasi tratta in inganno presentandomi il siparietto (apprezzatissimo) tra Tony-dipendente da Candy Crush e Bucky-controllore per conto di Pepper.
Poi, ovviamente, le cose sono precipitate... ormai lo so che ad ogni momento tranquillo ne corrispondono molti tesi e sofferti :')
Mi son venuti i brividi a pensare all'operazione subita da Natasha in stato quasi cosciente (fortunatamente pochi secondi, ma bastano ad essere raccapriccianti), e nella drammaticità è stato bello vedere Tony e Bucky fare a gara a chi fosse più preoccupato per lei.

La fuga di Nat è stata fantastica, coordinata alla perfezione e appoggiata da un compiacente Sam, che ormai pare rassegnato all'idea di non poter fermare quella coppia di spostati, che agisce a discapito di qualunque buonsenso. I dettagli del fermacapelli-coltello e degli orecchini di veleno sono delle vere chicche, e danno quel tocco a là James Bond che non gusta mai :)

E poi mi hai fatto venire un infarto, di quelli secchi. Io già vado in paranoia quando mi toccano Tony, figurati se mi toccano Pepper per arrivare a lui... non avevo assolutamente preventivato che venisse coinvolta, soprattutto non in modo così violento, ed è stato un colpo di scena decisamente inaspettato. Sono rimasta molto soddisfatta nel leggere di "Tony sul piede di guerra", e spero che equivalga a un "Petrovich col piede nella fossa"... sappiamo tutti di cosa è capace Stark quando si fa prendere dall'impeto del momento, e in questo caso non mi dispiacerebbe affatto vedere Petrovich con un pugno di ferro stampato sul muso, prima di ritrovarsi alla mercé di Natasha e James (che hanno sicuramente più diritto di vendicarsi dei torti subiti).
Insomma, adesso che ho (quasi) superato l'ansia da attesa per Endgame, mi verrà quella per il prossimo capitolo. E questo vuol dire ovviamente che hai fatto un ottimo lavoro :)
Bravissima come sempre <3
Un bacione e spero a presto,

-Light-

Recensore Master
24/04/19, ore 15:43
Cap. 21:

Eccomi qui a recuperare il tutto, ché finalmente ho tempo, modo e motivazione (ovvero quella, come ti dicevo, di tenermi a debita distanza da potenziali fonti di spoiler, tant'è che non sto neanche aprendo la pagina principale del fandom per evitare magagne).

Dunque, avevi annunciato un ritorno all'azione, e direi che qui è più che riuscito. Ho adorato le sezioni introspettive degli scorsi capitoli, ma in effetti era ora di far tornare un po' di adrenalina in circolo, e chi meglio di Bucky per raggiungere lo scopo?
La sezione iniziale è stata molto gradita, sia per riassumere un po' la situazione generale, sia perché vedere Tony che cerca di partecipare a una riunione mantenendo un comportamento civile è sempre esilarante, soprattutto perché si diverte un mondo a snervare la Hill. E la Hill a dichiararli tutti psicolabili nel giudizio, probabilmente.

Il passaggio in cui Bucky si infiltra sotto copertura mi ha tenuta sulle spine, e si vede come hai curato molto il suo modo di comportarsi, per esempio fingendosi un novellino per non destare sospetti. Il repentino rovesciamento della situazione mi ha confusa per un attimo, ma una volta ripreso il filo ho apprezzato molto il confronto tra Bucky e Will, soprattutto il passaggio della sua uccisione, che per forza di cose turba Bucky, ed è un dettaglio che mi è piaciuto molto e ho trovato estremamente coerente, soprattutto se pensiamo che non ha ancora elaborato compeltamente il lutto dell'amico.
Ed è ovvio che Nataš intusica subito l'accaduto, o non sarebbe lei... ho adorato il dialogo che ne consegue, che mette in luce alcune delle debolezze che Bucky si sforza sempre di nascondere, soprattutto agli occhi di lei. Il loro è un rapporto sempre sul filo del rasoio, costellato di bugie a fin di bene e tentativi di proteggere l'altro dai molti orrori dei rispettivi passati, anche se in gran parte condivisi, e ciò è sempre molto evidente nel modo in cui ne scrivi, che infatti mi tiene incollata allo schermo.
Il finale di capitolo mi ha ovviamente mozzato il fiato in gola, e non sto più nella pelle per leggere il seguito, probabilmente in giornata <3

Piccola osservazione, e te lo dico qui perché credo che sia il capitolo in cui ho notato di più la cosa: il layout della storia, soprattutto in capitoli così lunghi e dialogati, risulta un po' stancante per gli occhi, soprattutto da PC, e mi sono trovata più volte a perdere il filo della narrazione o a invertire linee di dialogo. Non so come lo visualizzi tu (per me è un Verdana 12), ma per ovviare al problema sarebbe sufficiente intervallare con qualche stacco tra i paragrafi per far riposare un po' gli occhi, ma è un suggerimento puramente formale, perché la storia in sé è assolutamente godibile :)
Un bacione e spero a presto,

-Light-

 

Recensore Master
08/04/19, ore 23:40
Cap. 20:

Come promesso, giungo ora a questo capitolo.

Partiamo da Tony, che è sempre un buon punto di partenza... l'hai gestito molto bene, a parer mio, nella sequenza di azioni che segue la lettura del fascicolo: rabbia, isolamento volontario, recupero psicologico coadiuvato da Pepper e ritorno con allestimento di una facciata di noncuranza per nulla solida. Tony Stark a tutto tondo, insomma, e infatti il cedimento non tarda ad arrivare, in un modo credibile e ostenuto dal discorso che si svolge in punta di piedi dei due.
Il resoconto di James è devastante da leggere e devo ammettere che mi sarei aspettata un pizzico di sensibilità in più nel narrare gli eventi, ma d'altronde ho intuito la volontà di non indorare la pillola e di porsi come unico responsabile materiale di quei fatti, forse in una inconscia ricerca di una punizione da parte di Tony. E ho adorato il fatto che quest'ultimo rimanga coerente con quanto affermato in precedenza, esonerando James in toto, e in questo caso le vicende parallele di Sharon sono uno sprone non indifferente verso la strada del perdono. Ben fatto, è stato un confronto davvero ben gestito e che chiude finalmente un capitolo della storia di Tony e Bucky fin troppo sofferto.

Avevo atteso molto anch l'incontro tra Rebecca e James, e non mi hai delusa <3 Mi aspettavo che fosse in condizioni simili a quelle di Peggy... dopotutto, sono pur sempre passati settant'anni e la mente e la memoria non sono eterne. È stata una scena dolcemente straziante, e sono stata molto contenta di leggere che Natasha fosse lì con lui (e pronta a far comunella con rebecca, ovviamente <3).
Infine... cosa vedono i miei occhi? Pericolo all'orizzonte, ovviamente *sigh* Mi sembrava troppo bello che i nostri piccioncini potessero godersi ancora a lungo il loro nido d'amore... e avrei voluto fare una bella ramanzina a Natasha, che con decenni di attività spionistica alle spalle ancora crede che sia una buona idea nascondere informazioni del calibro di un riferimento al '56. Spero davvero che quel "sorgere del giorno" sia inteso come senso temporale vero e proprio, perché prima ne parla, meglio è.

Grazie per un altro splendido capitolo, e spero a presto!
Un bacione,

-Light- <3

Recensore Master
08/04/19, ore 22:42
Cap. 19:

Carissima,
come puoi tu passare dalle vette più alte di felicità alla disperazione più nera? Spiegamelo e spiegalo soprattutto al mio cuore in fibrillazione, ché uno di questi giorni ci lascio le penne. Ti preannuncio che ho letto il capitolo più di una volta, e ancora di più l'ultima sezione, che è la principale causa dei miei infarti sfiorati grazie a questa montagna russa malefica, ma andiamo con ordine.

Intanto il quadretto di vita quotidiana con Nat e Bucky mi ha lasciata a navigare in un mare di miele; è strano vederli in situazioni così normali (minacce a senatori a parte), e allo stesso tempo è un qualcosa che si meritano appieno, dopo la vita d'inferno che hanno passato (e che in realtà continua ad opprimerli a fasi alterne). Quindi per adesso mi godo le loro scenette adorabili e la maliziosità di James a dispetto del corredo di ossa rotte :P L'accenno a Rebecca mi ha intenerita molto, soprattutto il pensiero del fratello cha va in giro a rubacchiare libri che poi è costretto ad ascoltare e riassumere :')
Il "dono della privacy" con annessi festeggiamenti per il centenario di James mi hanno uccisa... in senso positivo, ovviamente, e mi stava partendo l'istinto da fangirl quando ho letto la scena del fiammifero <3
È bello vedere gli Avengers come una bella famigliola, di tanto in tanto, soprattutto nei confronti del loro nuovo acquisito (ed è particolarmente significativo che ci fossero anche Pepper e Sharon, incluse a tutti gli effetti in questo branco di super-pazzoidi :')

E poi, niente, mi hai dovuto sferrare la pugnalata che aspettavo sin dall'inizio nel modo più inaspettato, e un po' ti adoro e un po' ti odio per questo.
Vedere Tony sofferente è sempre una botta emotiva non trascurabile, ma vederlo in lacrime mi distrugge ogni volta, non importa il contesto e il motivo... soprattutto se il motivo è il dicembre del '91. Sei stata almeno abbastanza buona da far tornare Pepper in tempo per fargli da supporto morale, è ciò addolcisce un poco la pillola. Lei è come sempre la roccia di Tony (e a questo proposito, visto che apprezzi i Coldplay, ti dirò che la associo sempre alla loro canzone Green Eyes). Magari lui su certi fronti è un disastro come crede di essere, ma i disastri si risolvono insieme. E quella pausa dolorosa era forse necessaria a ricordarlo.
A parte tutto, ho apprezzato la reazione "moderata" di Tony nei confronti di Bucky: hai sottolineato ancora una volta cosa sarebbe potuto accadere se Tony avesse avuto il tempo, il modo e la calma per metabolizzare una notizia simile invece di sentirsela rovesciare addosso in un frangente critico. Ma su ciò commenterò meglio sul prossimo capitolo, preannunciandoti che l'ho adorato sotto tutti i punti di vista <3

Complimenti per il capitolo e a tra poco su questi schermi ; 
Un bacione,

-Light-

Recensore Master
08/04/19, ore 13:04
Cap. 18:

Ciao!
Si prospetta un pomeriggio di super-recupero, quindi non ti libererai facilmente di me ;)
[E ultimamente EFP ha il vizio di mangiarsi i miei appunti... maledetto, ma ci riprovo.]
Allora, sono molto lieta di vedere che quella pallottola per Lukin ha finalmente raggiunto il proprio destinatario... e che Sharon si sia vendicata di tutte le torture, fisiche e non, che le ha inflitto. Certo, ora c'è da considerare che, dall'aver ucciso Steve contro la sua volontà, ha compiuto un omicidio a sangue freddo, e mi immagino che ciò avrà ripercussioni non indifferenti sulla sua psiche, ma spero ci sia Tony nei paraggi ad arginare i danni (quando non sarà troppo impegnato ad arginare i propri...) E ho la vaga impressione che il ricordo per ora rimosso dell'aborto tornerà a farle visita...

Vedere Tony e Bucky in azione, spalla a spalla, è stato sorprendentemente piacevole, soprattutto per la linea di tensione ancora irrisolta tra loro, soprattutto da parte di Bucky, che sa di camminare sull'orlo del precipizio con lui. Però è bello vedere che Tony, quando non è impegnato a farsi detestare dal mondo e ad essere scostante, in fin dei conti ci sa fare con le persone, e riesce a instaurare una sorta di cameratismo e rispetto col nuovo compagno di squadra. Senza contare i suoi innati istinti da mamma orsa, che si palesano grazie alle costanti, spericolate bravate di Bucky. La ramanzina che gli fa mi ha strappato un sorriso, e mi fa pensare che abbia preso molto, molto a cuore le parole di Steve sul proteggerlo, e ciò non può che farmi piacere <3
Ah, apprezzatissima anche la mini-citazione alle entrate in scena spettacolari di Iron Man, à là Stark Expo: erano mancate anche a me :')

E niente, sappi che sei stata cattivissima, perché io so che tutto questa quasi-gioia è un preludio alla tempesta... e ci hai ficcato pure una pugnalata menzionando Pepper *cuore infranto*
Mi consolo nel vedere quei tre punzecchiarsi a vicenda, sperando che il legame appena instaurato non ne esca troppo malconcio dalle future rivelazioni...

E visto che so già cosa mi aspetta nel prossimo capitolo, corro a prepararmi psicologicamente, visto che non vedevo l'ora di commentarlo :')
A tra poco,

-Light-

P.S. Ti segnalo un errore di battitura: "denotazione" invece di "detonazione" proprio all'inizio del capitolo.

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