Frequento questo fandom da anni eppure scopro solo ora questa fanfic! Meglio tardi che mai! Intanto complimenti, le drabble secondo me sono difficilissime, condensare tutto in cosė poche parole... e tirarci fuori una storia che abbia un inizio e una conclusione... e che sia anche piacevole... ma soprattutto, e qui sta la cosa che mi ha lasciato sorpresa che pių ho amato di questa storia: hai usato solo 110 parole e hai sistemato un'intera trilogia di film! Bellissima la scena iniziale, sono solo due ragazzini spensierati, Bucky che colpisce Steve con le palle di neve e lo sfotte anche chiamandolo Capitano. Bellissima la frase che d'ora in poi combatteranno insieme. E poi il finale, che č il vero colpo di genio secondo me, usare la stessa frase per collegare il tutto ad una scena che succede quasi un secolo dopo, a quel momento specifico, quando stanno per andare a combattere con Tony nella Siberia, anche se ancora non lo sanno. Una sola frase, in tre momenti diversi ma cosė importanti della loro vita, loro due ragazzini e amici, quando la loro amicizia inizia a crearsi e diventare cosė salda e feroce, loro due durante la prima guerra mondiale quando danno la vita l'uno per l'altro e combattono fianco a fianco, e infine loro due che si ritrovano cosė tanto tempo dopo e ancora basta uno sguardo, una frase e tutto torna come prima, nonostante l'hydra, nonostante gli elettroshock al cervello, nonostante gli amici e la vita che ora Steve ha... complimenti, davvero. Mi sembra incredibile che tu sia riuscita a condensare il tutto in cosė poche parole, adoro questa drabble.

Ciao :)
Ho apprezzato davvero molto questa tua introspezione su Bucky e Steve, che mi ha colpita soprattutto perché portata avanti in pochissime parole, riuscendo comunque a sfruttarle al meglio per trasmettere tutto ciò che c'è da dire sui due personaggi.
Bella l'idea di dividere temporalmente la storia; bella e anche audace, vista l'estrema brevità, ma lo stratagemma direi che è stato d'effetto nel dimostrare come il legame tra i due non faccia che rinsaldarsi: quell'alleanza stretta in una sera d'inverno con infantile ingenuità diventa una promessa, un giuramento a tutti gli effetti che travalica gli eventi, il tempo e la distanza, legando i due a filo doppio di fronte a qualunque avversità.
Anche la ricorrenza del tema della "battaglia" è molto ben gestita, partendo dal gioco infantile della guerra, portato avanti a palle di neve, passando per la guerra vera e propria, contornata dai suoi orrori e violenza e dalla volontà di ignorarla almeno per un giorno, e terminando con la guerra sui generis ma non meno devastante vista in Civil War.
Molto brava e complimenti, non è da tutti riuscire a scrivere qualcosa così d'impatto in uno spazio così ristretto.
Un caro saluto e spero alla prossima,

-Light-

4° Classificato: "Insieme" di LadyAshia. 

Grammatica: 10/10 
Vero che sono poche parole, ma ammetto che in molte drabble da me giudicate ho trovato un sacco di "orrori" grammaticali. Sono felice di sapere che non è il tuo caso, perciò ti faccio davvero i miei complimenti. 

Stile e sintassi: 10/10 
Anche qui ho davvero poco da dirti, se non che utilizzi una scrittura molto scorrevole e pulita, che rende facile interessarsi alla lettura. Come ho già detto in passato, sono fermamente convinta che il proprio stile sia di fondamentale importanza per scrivere una drabble, poichè in poche parole è necessario esternare ogni singola emozione dell'autore, per cui sono soddisfatta dalle poche righe che ho potuto leggere. 

Caratterizzazione dei personaggi: 7.5/10 
Dunque, mi rendo conto che il punteggio non sia dei più alti, ma passo subito a dare una spiegazione che spero possa rendermi esaustiva. 
In una drabble la caratterizzazione dei personaggi è sempre piuttosto complessa, perché in poche parole si deve essere in grado di gestire i personaggi presi in considerazione - nel tuo caso Steve e Bucky - con il rischio di non riuscire ad esprimere a pieno le potenzialità che essi potrebbero ricoprire all'interno della storia. 
Nel caso della tua storia la caratterizzazione viene molto lasciata alla "fantasia" del lettore, che in qualche modo riesce a figurarsi le scene grazie alle conoscenze che già possiede riguardo ai due protagonisti da te citati - Steve e Bucky sono migliori amici, si stimano e si apprezzano a vicenda, etc... 
Da questo punto di vista, manca tutta l'introspezione dei due personaggi, che viene sottintesa all'interno della vicenda, la cui priorità è quella di narrare la scena più che il modo con cui i due protagonisti vivono la scena. Mi rendo conto che è un concetto un po' astratto, ma spero risulti chiaro. 
Personalmente, mi sarebbe piaciuto poter apprezzare un po' di più il personaggio di Bucky, che nella tua drabble figura solo come flashback nella mente di Steve, e non gode affatto di una propria introspezione; chiaramente mi rendo perfettamente conto che in una drabble non sarebbe stato possibile approfondire tutto questo, ma nonostante tutto mi reputo soddisfatta di quello che ho letto. 

Attinenza al ricordo scelto: 13/15 
Ti dirò la verità: ho apprezzato molto di più la prima scena rispetto alla seconda. Lo dico così, senza peli sulla lingua, perchè mi sono resa conto - dalla precedenza che hai dato al ricordo della cioccolata calda piuttosto che quello della battaglia a palle di neve - che il primo flashback è molto più studiato e accurato rispetto al secondo. 
La scena ti si palesa davanti non appena la leggi, ed è proprio come essere lì insieme a Steve e a Bucky a tirarsi palle di neve e a sorseggiare cioccolata. Insomma, è plasmabile a noi stessi, come vivere un qualsiasi episodio di vita quotidiana. 
Credo tu abbia fatto molto bene anche a sfruttare il ricordo della battaglia a palle di neve, che sicuramente ci rievoca alla mente scene goliardesche che solo un ragazzino potrebbe godere a pieno. 
La seconda scena è scritta bene e pensata adeguatamente, ma non mi ha lasciato lo stesso effetto della precedente, sebbene debba dire che la citazione sugli Howling Commandos riesca a farmi chiaramente percepire il salto temporale che interconnette i due flashback. Tuttavia, mi sarebbe piaciuto che sviluppassi questa idea in maniera un po' più completa, magari permettendo a Steve di rispondere a quella promessa che viene rivangata da Bucky circa dieci anni dopo. 
Lo ripeterò fino alla nausea: scrivere una drabble densa di significato è davvero molto complicato, queste sono solo accortezze per quanto mi riguarda, la storia a prescindere da questo merita molto, perciò continuo a farti i miei complimenti per questa storia densa di significati. 

Gradimento personale: 4/5 
Steve e Bucky mi sono sempre piaciuti, credo che esprimano alla perfezione il mio concetto astrale di amicizia. A prescindere dagl'inaspettati sviluppi delle loro vicende, li reputo sempre una scelta vincente per una bella storia e tu l'hai dimostrato, parlando di loro in 110 semplici parole. Hai reso bene un concetto che molti non riescono a dimostrare neanche con una long-fic, perciò brava davvero. 

PUNTEGGIO TOTALE: 44.5/50