Recensioni per
Safe place
di Novizia_Ood
Ma che meraviglia è?? No davvero, è perfetta! Innanzitutto chiedo perdono per il ritardo con cui arrivo, ma non volevo leggerla senza avere la possibilità di lasciare una recensione. Ho apprezzato tutto di questa storia, a partire dalla prima parte in cui incontriamo Harry alle prese con i suoi problemi di alcolismo, che tu ti preoccupi di approfondire, rispetto alla serie. Non ho una particolare idea su Harry, la maggior parte delle volte mi sta indifferente, ma ci sono casi, come questo, dove il suo personaggio mi piace particolarmente. L'apprezzo particolarmente quando fa il tifo per la Johnlock, ma in questo particolare caso mi è piaciuto molto il suo lato umano, che hai rappresentato veramente bene. E ho adorato il rapporto tra John e Harry, credo che in molti che hanno fratelli e sorelle ci si siano riconosciuti. Ma arriviamo alla parte più succosa, John e Sherlock. Devi credermi se ti dico che ho amato ogni singola parola, le interazioni tipicamente da teenlock mi emozionano troppo. Lo scambiarsi messaggi, John che va in camera di Sherlock, Sherlock che fa l'offeso. Urlerei di gioia. Poi mi sono sciolta per la loro serata fuori e la passeggiata romantica (tenera Harry che gli manda i messaggi per chiedergli come va, come promesso). Ho letteralmente adorato il discorso intrapreso da John, mi piace il modo in cui l'hai rappresentato, un po' imbranato da una parte, ma sicuro di sè da un'altra. Mi piace molto il fatto che nella tua storia ci sia coerenza narrativa e che le reazioni e gli atteggiamenti siano realistici. Hai spiegato bene il fatto che le deduzioni di Sherlock siano quasi bloccate quando si tratta di John, a causa del sentimento si può facilmente capire. Non mi piace troppo lo Sherlock coi super poteri che sa predirti anche il futuro a momenti (shhh la s4 non esiste). D'altro canto nessuno dei due è uno stupido che anche di fronte all'evidenza continua a bracolare nel dubbio. Il discorso arriva chiaro e fa capire ad entrambi dove sta andando a parare. Poi ok, John è uno stronzo e lo prende un po' in giro (quanto ho adorato questa cosa??), ma è uno scherzetto che dura poco. Che altro dire? Oltre che ero quasi in lacrime (di gioia) alla fine? Credo che il mio cuore tu te lo sia preso con “Io sarei al sicuro?” “Se io mi innamorassi di te, sarei al sicuro Sherlock?” “Sì.” “Saresti al sicuro se ti innamorassi di me.” Anche se pure tutto il discorso dopo "stavo scherzando..." non scherza. Quanto mi mancava una tua storia di questo tipo, di quelle che non vuoi finiscano mai e sei triste quando vedi che la barra di scorrimento si avvicina alla fine. Tieni fede ai tuoi propositi e vedi di non sparire. Alla prossima!! |
Ciao, finalmente sono riuscita a leggere questa storia (che avevo lì in lista da un numero imbarazzante di giorni). Devo dirti che mi è piaciuta davvero tanto, anche se come dico spesso in genere evito le storie del periodo "Teen" perché oltre a non essere un periodo che mi interessa dal punto di vista narrativo, il più delle volte gli autori hanno difficoltà a ritrarre precisamente i caratteri di Sherlock e John, che risultano un po' diversi dalla serie. Diversità che esistono per forza di cose, dato che si tratta di due persone che si sono incontrate in un periodo in cui canonicamente non si conoscevano. Quindi l'ho letta pur sapendo che non si tratta del mio genere preferito e soltanto perché l'autrice sei tu. E devo ammettere che l'ho apprezzata parecchio, anche se John ha soltanto 17 anni e io fatico tantissimo a vedermelo a quell'età (ma questi sono problemi miei e che a te non interesseranno). |
Avrei voluto recensirla prima, scusa il ritardo. |
Bentornata,tesoro❤️. |
Una tenlock, questa, che inizia con un grosso peso che John si trova sulle sue spalle di studente. Harry, la sorella, con il problema devastante della sua dipendenza dall’alcol e disorientata, in mezzo ad un turbine sentimentale di situazioni spiacevoli. Già l’atmosfera familiare è tesa e livida per la presenza del padre che la colpevolizza per il suo orientamento sessuale che non corrisponde alla sua idea di normalità. |
Se scrivi una cosa con un titolo del genere non posso non leggerla. EH. |