Recensioni per
Safe place
di Novizia_Ood

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
18/02/19, ore 05:57
Cap. 1:

Ma che meraviglia è?? No davvero, è perfetta! Innanzitutto chiedo perdono per il ritardo con cui arrivo, ma non volevo leggerla senza avere la possibilità di lasciare una recensione. Ho apprezzato tutto di questa storia, a partire dalla prima parte in cui incontriamo Harry alle prese con i suoi problemi di alcolismo, che tu ti preoccupi di approfondire, rispetto alla serie. Non ho una particolare idea su Harry, la maggior parte delle volte mi sta indifferente, ma ci sono casi, come questo, dove il suo personaggio mi piace particolarmente. L'apprezzo particolarmente quando fa il tifo per la Johnlock, ma in questo particolare caso mi è piaciuto molto il suo lato umano, che hai rappresentato veramente bene. E ho adorato il rapporto tra John e Harry, credo che in molti che hanno fratelli e sorelle ci si siano riconosciuti. Ma arriviamo alla parte più succosa, John e Sherlock. Devi credermi se ti dico che ho amato ogni singola parola, le interazioni tipicamente da teenlock mi emozionano troppo. Lo scambiarsi messaggi, John che va in camera di Sherlock, Sherlock che fa l'offeso. Urlerei di gioia. Poi mi sono sciolta per la loro serata fuori e la passeggiata romantica (tenera Harry che gli manda i messaggi per chiedergli come va, come promesso). Ho letteralmente adorato il discorso intrapreso da John, mi piace il modo in cui l'hai rappresentato, un po' imbranato da una parte, ma sicuro di sè da un'altra. Mi piace molto il fatto che nella tua storia ci sia coerenza narrativa e che le reazioni e gli atteggiamenti siano realistici. Hai spiegato bene il fatto che le deduzioni di Sherlock siano quasi bloccate quando si tratta di John, a causa del sentimento si può facilmente capire. Non mi piace troppo lo Sherlock coi super poteri che sa predirti anche il futuro a momenti (shhh la s4 non esiste). D'altro canto nessuno dei due è uno stupido che anche di fronte all'evidenza continua a bracolare nel dubbio. Il discorso arriva chiaro e fa capire ad entrambi dove sta andando a parare. Poi ok, John è uno stronzo e lo prende un po' in giro (quanto ho adorato questa cosa??), ma è uno scherzetto che dura poco. Che altro dire? Oltre che ero quasi in lacrime (di gioia) alla fine? Credo che il mio cuore tu te lo sia preso con “Io sarei al sicuro?” “Se io mi innamorassi di te, sarei al sicuro Sherlock?” “Sì.” “Saresti al sicuro se ti innamorassi di me.” Anche se pure tutto il discorso dopo "stavo scherzando..." non scherza. Quanto mi mancava una tua storia di questo tipo, di quelle che non vuoi finiscano mai e sei triste quando vedi che la barra di scorrimento si avvicina alla fine. Tieni fede ai tuoi propositi e vedi di non sparire. Alla prossima!!

Recensore Master
07/01/19, ore 18:07
Cap. 1:

Ciao, finalmente sono riuscita a leggere questa storia (che avevo lì in lista da un numero imbarazzante di giorni). Devo dirti che mi è piaciuta davvero tanto, anche se come dico spesso in genere evito le storie del periodo "Teen" perché oltre a non essere un periodo che mi interessa dal punto di vista narrativo, il più delle volte gli autori hanno difficoltà a ritrarre precisamente i caratteri di Sherlock e John, che risultano un po' diversi dalla serie. Diversità che esistono per forza di cose, dato che si tratta di due persone che si sono incontrate in un periodo in cui canonicamente non si conoscevano. Quindi l'ho letta pur sapendo che non si tratta del mio genere preferito e soltanto perché l'autrice sei tu. E devo ammettere che l'ho apprezzata parecchio, anche se John ha soltanto 17 anni e io fatico tantissimo a vedermelo a quell'età (ma questi sono problemi miei e che a te non interesseranno).

Ad ogni modo, la storia ha un'impronta che non mi aspettavo avesse. Apparentemente i protagonisti sembrerebbero Sherlock e John (perché di fatto stiamo leggendo una Johnlock), ma il rapporto che sa al centro della faccenda è in realtà quello tra John e Harry, che prende tutta l'abbondante prima parte e continua a predominare anche nella seconda, e che riesce quasi a mettere in secondo piano la Johnlock. Di certo riesce a oscurare Sherlock (in una maniera che non ho idea di come tu sia riuscita a fare, dato che Sherlock tiene sempre il centro della scena, anche quando non c'è). Qui invece arriva, ma lo fa in maniera minore rispetto alle Johnlock più classiche e questo perché Harry è sempre lì, anche quando John è da solo con Sherlock. E questo l'ho apprezzato tantissimo perché ha un centro tutto suo questa narrazione, una struttura particolare e un'introspezione davvero ottima. Se non si fosse capito, Harry mi è piaciuta davvero tanto. Si tratta praticamente di un OC, ma lo hai delineato con i tratti tipici dell'headcanon su di lei ovvero una ragazza problematica, dipendente dall'alcool e hai costruito un rapporto con John che io definirei conflittuale. O meglio, più che conflittuale direi che è problematico. Molto problematico. Harry cerca rifugio in John e lo fa mettendo se stessa davanti a tutto quanto, non credo lo faccia per cattiveria, lo fa perché è una persona fragile e con tanti problemi, che non ha più rapporti col padre e ha perso la figura materna, quindi trovo naturale il suo cercare John. Lo trovo un bisogno molto umano. In un primo momento potrebbe sembrare egoista, ma io non credo che lo sia. Ha soltanto troppi problemi per rendersi conto che John ha bisogno di spazi e che ha una propria vita. Lo capisce qui, nel più bel confronto fraterno che ho letto sugli Watson da che sono in questo fandom. Come Harry capisce e come poi lo spinge a uscire con Sherlock e a provare a costruire qualcosa, superando le proprie paure, l'ho trovato straordinario. Credo che sia un personaggio molto ben riuscito.

Dall'altra parte abbiamo John, che si sente responsabile anche se non dovrebbe. Gli hai dati tutto il suo senso del dovere e il senso della famiglia, che è un sentimento molto presente in lui. Il sentirsi come se dovesse fare qualcosa e sacrificando i propri desideri, lo trovo molto da lui. E infatti credo sia il miglior teen!John che ho letto. Davvero. Un John che è ancora molto giovane e ha tante paure, prima fra tutti quella di rimanere solo. Ha di fronte un padre che sa che lo odierà se sapesse di cosa prova per Sherlock e un rapporto della sorella finito malissimo, è naturale che abbia paura a fare il primo passo. Ma poi lo fa, si lascia andare e si fa avanti e qui veniamo alla bellissima ultima parte. Sherlock è dolce e tenero, l'ho trovato quasi timido e di certo sempre lo stesso. Quello che crede che John non voglia stare con lui per chissà quale motivo (e sarebbe stato interessante conoscere anche i suoi pensieri in proposito) e che è geloso di John e lo ama davvero tanto. Il modo in cui si baciano mi è piaciuto moltissimo, delicato e molto in linea con la giovane età di entrambi.

Insomma, l'ho davvero apprezzata tanto e sono felice che tu sia tornata a scrivere.
Koa

Recensore Junior
05/01/19, ore 15:44
Cap. 1:

Avrei voluto recensirla prima, scusa il ritardo. 
Dunque, inizio col dire che io sono appassionata di personaggi Jolly, come li chiamo io, quelli che gli autori ci hanno solo nominato senza presentarceli; li trovo interessanti, perchè difficili da sviluppare, ma allo stesso tempo i più divertenti di cui leggere e scrivere. Di Harry ne ho letto fino alla nausea, ed è forse quella con cui puoi prenderti meno libertà: ci hanno detto che ha problemi con l'alcool, che ha il cuore spezzato per Clara, che ha un rapporto difficile con la famiglia per la sua sessualità; non c'è molto da caratterizzare. Eppure, tu sei riuscita a presentare una giovane Harry con tanti problemi già detti e ridetti, dando però spazio anche alla caratterizzazione di Clara, alle atmosfere di una tipica storia d'amore tra ragazze, in cui molte di noi possono riconoscersi, ma con problemi di accettazione che sarebbe ipocrita ignorare. Il genitore all'antica, anzi proprio omofobo, quello assente, vuoi per morte o per altro, la famiglia distante, è una realtà che molti ragazzi e ragazze vivono, è inutile ignorarlo. Eppure, invece di crogiolarsi su un amore problematico, hai dato ad Harry la forza di superare il problema e di aiutare John. A parte la tenerezza che mi fa immaginarli sdraiati sul letto a parlare, quando in genere ce li immaginiamo sempre in lotta, il messaggio a mio avviso è bellissimo: si può superare il problema ed essere felici, dipende soprattutto da te e dalla forza che hai, anche se non sembra. Non so se tu avevi in mente tutto questo papiro quando scrivevi di Harry, ma io ce l'ho letto, spero di non essermi allontanata troppo dalle tue volontà. Parlando di John: è proprio lui, buono e immenso, capace di tutto per chi ama davvero, e, soprattutto, cocciuto come un mulo sui suoi sentimenti per Sherlock, altro mulo suo pari. Posso dire di amare le Teenlock, non credo di esagerare, e la tua non fa eccezione: c'è quel tocco di dolcezza che non guasta e quell'amicizia ambigua che non si sa se sia più fraintendibile quando si è giovani e inesperti o quando si è grandi e pieni di abitudini e preconcetti. Sherlock permaloso, con quella superiorità che ostenta e che invece si sgretola appena si sente messo da parte da John, oddio, possa il mio piccolo cuore riuscire a contenere tutta questa dolcezza! La passeggiata mano nella mano sul Tamigi, senza più paure! Anche qui, il problema c'è stato, non l'hai ignorato, la cattiva influenza della famiglia problematica, le prese in giro, ma la forza che hanno trovato insieme li ha fatti andare avanti. Non posso che adorare. 
Basta, credo di aver ammorbato anche troppo, ma ci tenevo davvero a recensire. E se il tuo proposito è scrivere più storie, sappi solo che sono d'accordo!   

Recensore Veterano
05/01/19, ore 02:55
Cap. 1:

Bentornata,tesoro❤️.
Che bella questa fic flufflosa💖.
Sono onesta, all'inizio avrei voluto picchiare Harry perché cavoli... Non puoi pensare che tuo fratello possa sempre essere lì a salvarti, la vedevo un po' cattiva ed egoista anche se posso immaginare il suo dolore e come si debba sentire e quindi mi spiace sinceramente per lei. Poi però anche lei capisce, tira fuori un po' di amore x se stessa e per quel fratello che la ama così tanto da rinunciare alla sua vita per lei e gli dice di andare da Sherlock e riprendersi quello che è suo.
Immagino i dubbi di John, aver perso la madre ed avere un padre così non dev'essere facile. E poi ha davanti lo spettro della storia di sua sorella e Clara e di come è finita e questo non lo aiuta di certo ma lei giustamente gli ricorda che Sherlock non è Clara. Perché Sherlock, sarà anche strano etc ma ha un gran cuore verso le persone a cui si lega ( sono poche, rare, perché il suo amore è prezioso e non tutti lo meritano) e farebbe di tutto per renderle felici.
Adoro le passeggiate lungo il Tamigi, il tower Bridge e le birre prese al pub e ho amato tutto il discorso vicino al fiume, e quel senso di amore e protezione che fai uscire. Perché è vero, quando siamo con qualcuno che ci ama davvero, una delle cose che sentiamo di più è di essere al sicuro❤️.
Sono davvero contenta tu sia tornata😘.
Alla prossima

Recensore Master
04/01/19, ore 23:08
Cap. 1:

Una tenlock, questa, che inizia con un grosso peso che John si trova sulle sue spalle di studente. Harry, la sorella, con il problema devastante della sua dipendenza dall’alcol e disorientata, in mezzo ad un turbine sentimentale di situazioni spiacevoli. Già l’atmosfera familiare è tesa e livida per la presenza del padre che la colpevolizza per il suo orientamento sessuale che non corrisponde alla sua idea di normalità.
L’immagine che tracci di Clara è negativa, irridente: è stata lei a spingere Harry a confidare il loro legame in famiglia, sicuramente per una stupida sfida alla mentalità di mister Watson e questo non mi è piaciuto.
Chiaro che non giustifico assolutamente la mentalità chiusa di quest’ultimo e la sua propensione alla reazione violenta, ma spingere Harry a quella che era una prematura provocazione, dall’esito più che scontato, getta un’ombra inquietante su Clara.
Tutto questo groviglio di problemi investe John, e rompe l’equilibrio delicato del trascolorare della sua amicizia con Sh in qualcosa di più definito ed importante.
Hai caricato il dialogo tra Harry ed il fratello di una grande intensità e credibilità.
La ragazza assume davvero il ruolo di sorella maggiore con il fratello e lo spinge a chiarire i suoi sentimenti per Sh.
Sei stata brava ad animare un interessante contrasto tra il pesante clima familiare e l’affettuosa complicità che si accende tra i due; piacevolissimo quel gesto di Harry che invia un sms a Sh, fingendo di essere John.
Il resto della storia, dal momento in cui un Holmes arrabbiato e scostante accoglie a casa sua l’amico titubante e confuso a quello in cui comprendono che, ciò che li lega, è molto più di una semplice amicizia, è coinvolgente, scritto con fluidità. E così arriviamo al vero significato di quel “posto sicuro” cui fai riferimento nel titolo: tra le braccia l’uno dell’altro.
Ho letto volentieri questa tua storia, che parte da un groviglio di problemi ed incomprensioni per arrivare alla realtà rassicurante di un legame sincero.

Nuovo recensore
04/01/19, ore 23:04
Cap. 1:

Se scrivi una cosa con un titolo del genere non posso non leggerla. EH.
Carina e coccolosa, (forse troppo per i miei gusti XD ) ma menomale che sei tornata.

"You're my safe place"

E io non so scrivere recensioni.