Recensioni per
Ritorno alla vita
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/08/22, ore 20:48

Eccomi qui, stavolta ho deciso di leggere questa one-shot. :)
Fin da bambina, il momento in cui Shun salva Hyoga mi ha sempre colpito e impressionato. Lo considero tutt'ora uno dei momenti più alti della serie e mi emoziona leggerlo nelle fanfiction e rivederlo in TV.
Anche io, come te, tendo a non shippare i personaggi, per il semplice fatto che, di mio, non concepirò mai questo shippaggio compulsivo se due personaggi sono legati da una profonda amicizia fraterna... voglio dire, sarà che Saint Seiya, nei miei ideali, mi ha insegnato che il legame più forte è proprio quello fraterno (che sia di sangue o amicale poco importa), ma poi perché metterci l'amore carnale ovunque? Alcuni rapporto sono splendidi proprio perché c'è la totale devozione all'altro senza sforare nel rapporto carnale.
Comunque, in ogni caso, leggo (e ho letto) di tutto, anche fanfiction in cui c'erano varie coppie (la HyogaxShun e la MiloxCamus fra tutte!) perché quel che conta per me è la trama in sé, il modo di scrivere; il resto va in secondo piano.
Ma torniamo alla tua one shot che, come al solito, quando si tratta di Saint Seiya, divago...

Il fatto che tu abbia scelto di narrare i fatti dal punto di vista di Hyoga l'ho apprezzato molto. Il Cigno, povera anima, è personalità complessa e traumatizzata. Amo parlare di lui, dei suoi rimpianti, dei suoi sensi di colpa, del suo sentirsi molto spessi inadeguato e di tutti i moti interni che lo muovono. Effettivamente, mi sono sempre chiesta quali fossero stati i suoi pensieri dopo il risveglio nel vedere il caro Shun al suo fianco, quasi esangue, dopo aver rischiato di morire perr riportarlo in vita. Il sacrifico del Cavaliere di Andromeda è ciò che lo sprona a reagire, a trovare le motivazione che Camus, come maestro (perché per me Camus è l'UNICO maestro di Hyoga!), ha provato ad instillargli, sbagliando totalmente approccio, fallendo il suo compito. E ben sappiamo che sarà Milo a dover spiegare tutto a Hyoga, le motivazioni dell'Acquario, il suo affetto per lui, perché Camus parla parla ma è esattamente come l'allievo, è un inguaribile incoerente e lo sia ama (o si odia!) per questo.

Molto bello anche questo tuo scritto, mi è piaciuto molto il modo in cui hai scelto di trattare gli argomenti e di come li hai portati a termine, mostrando anche al lettore la nuova, cocente, determinazione del Cigno, il suo accettare che l'amore è forza, non già debolezza!
Camus aspetta all'undicesima casa la lezione più importante della sua vita... proprio dall'allievo che considerava sconfitto! ;)

Alla prossima :)

Recensore Master
09/11/21, ore 12:16

Ciao! Tu non mi conosci, ma io ho trovato una tua recensione perché seguo anch'io la bellissima "Ecarlate" di Nao Yoshikawa e il tuo avatar mi ha colpito perché da ragazzina (nei lontanissimi anni Novanta!) ero una grandissima appassionata di Saint Seiya e i miei preferiti erano esattamente Shun e Hyoga (anche se per me sono e saranno sempre Andromeda e Cristal! XD Sono vecchia io! XD), così questa storia mi ha subito attirata e devo ammettere che lo ha fatto soprattutto perché, oltre a essere i miei personaggi preferiti, non ho mai pensato a niente di romantico tra di loro ma mi piaceva il legame di fortissima amicizia che c'era. La cosa buffa è che io shippo slash praticamente ovunque e mi invento pure le coppie, ma tra i Cavalieri non ho mai immaginato storie del genere, forse perché nel loro caso mi sembrava che l'amicizia fosse ancora più importante.
E la tua bellissima storia mi ha riportato alla mente tantissimi ricordi e le sensazioni che ho provato allora, è stato meraviglioso! Quando vidi la puntata di Hyoga contro Aquarius lì per lì ero disperata e pensavo che Aquarius fosse malvagio, poi mi sono resa conto che aveva ragione lui. Hyoga quando lo affronta è ancora troppo debole e non merita di raggiungere il settimo senso, la cosa che più lo rende debole è quel legame con la madre morta ormai tanti anni prima. Hyoga si arrende perché preferisce raggiungere la madre piuttosto che continuare a lottare accanto ai suoi compagni, senza pensare che tutti loro hanno passato le sue stesse sofferenze se non anche di peggiori e non hanno ceduto. Devo ammettere che, in effetti, Hyoga poi mi aveva fatto rabbia, era come se avesse abbandonato i compagni. E in effetti non sarebbe mai tornato se non fosse stato per il grande cuore di Shun, che rischia la vita per salvarlo bruciando il suo cosmo per lui. Anche per me è una scena commovente di altruismo e amicizia e sottolinea ancora una volta la grandezza di Shun, che non è affatto il più debole ma è forse il più forte, perché non ha paura di mostrare l'amore, l'affetto, l'amicizia, la volontà di salvare vite piuttosto che uccidere... ma non lascia neanche che questi sentimenti lo indeboliscano come hanno fatto con Hyoga. La forza di Shun è proprio il suo saper amare e Hyoga, risvegliandosi, finalmente lo capisce: nessuno vuole che lui dimentichi la madre, o che non sia preoccupato per Athena e per gli amici, amare non deve essere una debolezza e Shun ne è l'esempio. Hyoga dovrà attingere forza dall'amore per la madre e per i suoi amici per diventare ancora più potente e sconfiggere Aquarius.
Davvero una storia stupenda e interpretata benissimo, hai fatto bene a non "banalizzarla" come una semplice storia d'amore, ma a sottolineare invece l'amicizia tra i due Cavalieri, l'altruismo di Shun e la forza dell'amore che, in ogni sua forma (per un amico, un genitore, o la persona amata), deve rendere più forti le persone e non inibirle.
Complimenti, è stata una ff meravigliosa e penso che tornerò da queste parti.
P.S.: Non voglio neanche sapere che razza di scempio hanno fatto su Netflix... Shun una donna? Ma che è, anche in Saint Seiya è entrato il politically correct? Non mi sembrava proprio che ce ne fosse alcun bisogno! Per me non cambia niente, ho sempre nel cuore i miei Cavalieri come erano negli anni Novanta.
Abby

Recensore Master
16/11/19, ore 15:00

Ed eccomi qui per lo scambio del giardino.
Che dire? a mio modesto parere hai descritto davvero bene le sensazioni che deve aver provato il povero Crystal mentre si trovava tra la vita e la morte, chiuso in quella lastra di ghiaccio, la sensazione di morte, la tristezza, rabbia e rimpianto, per non essere riuscito nel suo intento, Aquarius ha fatto davvero un gesto non da poco ma come lo sa chi conosce la serie alla fine al ragazzo è servito, forse se non il cavaliere d'oro non faceva così Crystal non avrebbe mai preso il settimo senso.
Molto carino anche il finale dove si accorge che Shun, proprio il cavaliere che considerava il più debole del gruppo lo ha aiutato e salvato la vita, un gesto che lo porterà a essergli grato per tutta la vita.
Che dire, ti faccio i miei più sinceri complimenti, descrivere le sensazioni che provano i personaggi solo vedendo le scene non è facile, lo considero un talento per pochi quindi davvero complimenti, ciao e alla prossima^^.

Recensore Veterano
08/11/19, ore 08:34

Eccomi! Hai indovinato, la frase era proprio contenuta nel libro "il Pendolo di Focault" di Umberto Eco. Ho scelto questo racconto, per la recensione, ricordo bene l'episodio e anche le ragioni per cui Hyoga si è trovato in questa situazione così difficile.
Shin si è dimostrato eroico, con il suo gesto e, sicuramente, più forte, nelle certezze, di quanto lo fosse Hoyga che, probabilmente, realizzerà di essere un Saint solo da ora in poi.
La battaglia all'undicesima casa è la realizzazione di Camus come Maestro, secondo me, che da tutto sé stesso per spingere il suo allievo oltre il suo limite.
Ho molto apprezzato la lettura, le tue descrizioni e l'introspezione che hai fatto dei due personaggi, sebbene i cavalieri di bronzo non diano tra i miei personaggi preferiti in Saint Seiya, preferisco i Gold.
Alla prossima!

Recensore Master
29/08/19, ore 15:50

Ciao!
Hyoga è da sempre il mio personaggio preferito di Saint Seiya e non solo tra i bronzini (li vince proprio a mani basse): la sua umanità, il suo dolore, il suo ricordo e come direbbe Ikki, il suo essere un "povero infelice". E al contempo la sua capacità di sapersi migliorare, di imparare dai propri errori e vincere i propri demoni personali. Queste sono le caratteristiche peculiari del Santo del Cigno e che ho ritrovato fedelmente riportate in questa tua OS e di questo ti ringrazio. Il secondo ringraziamento riguarda il non averne fatto il desiderio romantico di Shun e viceversa come sin troppo spesso succede: sono amici, sodali, commilitoni uniti dal destino e sono disposti a dare la vita l'uno per l'altro. Senza metterci di mezzo altro che stonerebbe soltanto e rovinerebbe ogni cosa. Brava, anzi bravissima! Un altro momento elevatissimo della storia dei Santi che hai saputo ottimamente rappresentare!
A presto!

Recensore Veterano
04/08/19, ore 22:02

Buonasera, ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino. 

Dunque, in questa storia vediamo descritti due dei momenti più emozionanti a mio parere, di tutta la serie: quello del primo incontro di Crystal con Aquarius, che a tutti gli effetti si può definire anche suo maestro nonostante nell'anime non si siano mai visti prima diquel momento, e quello in cui Shun salva la vita dell'amico morente utilizzando il suo cosmo, mettendo a repentaglio la sua vita. 

Partiamo dal primo: io credo che Aquarius non abbia fatto tutto ciò che ha fatto per cattiveria, ma solamente per spronare Crystal a reagire, a non rimanere prigioniero nei suoi passati ricordi ma a combattere con il cuore sereno, senza quel pesante fardello. Certo, affondare la nave in cui riposava Natassia fu in un certo senso crudele da parte sua, seppur anche questo fosse solo un modo di spronare il giovane a liberarsi dei ricordi e di tutti i sentimenti ad essi legati. Il modo in cui lo hai descritto mi è molto piaciuto, era come vedere le scene davanti a me, sono tornata con la mente a quegli episodi ( che tra l'altro, ho visto nuovamente solo poco tempo fa), e ciò fa guadagnare parecchi punti a questa storia. 

Il secondo momento è quello più " dibattuto " dal pubblico di Saint Seiya: il momento in cui Shun salva la vita di Crystal a rischio della propria. Molto ( scioccamente), continuano a fantasticare sul fatto che il cavaliere di Andromeda sia gay, una femminuccia o quant'altro: nulla di più sbagliato. E' un giovane puro e dall'animo nobile, che non avrebbe esitato di fronte al sacrificio se fosse servito a salvare l'amico ed a consentirgli di proseguire la corsa verso le stanze di Arles, per salvare Athena. Questo è ciò che io ho visto, e ciò che a mio parere c'è solo da vedere, in quella scena: un amico leale e sincero, un uomo dal cuore nobile che non ama la violenza ( questo non fa di lui una femminuccia, tutt'altro! ne esistessero di uomini come lui). Anche in questo caso, rileggere di questo frangente mi ha riportato alla mente le scene dell'episodio in questione e mi ha fatto emozionare. 

Ti rinnovo i complimenti per come hai saputo descrivere due di alcuni miei momenti preferiti di questo bellissimo anime/manga: spero di poter leggere e recensire presto altre tue opere! Ti saluto, alla prossima! Un abbraccio 

Recensore Master
29/06/19, ore 22:17

Buonasera cara, eccomi qui a continuare la lettura in questo splendido elenco di storie dedicate al fandom di Saint Seiya. Ho sempre avuto un debole per questi personaggi anche se ho avuto modo di seguire solo una parte dell’opera.
Questa breve shot è davvero intensa, ricca di emozione e significato. Fortunatamente sono riuscita pure a trovare un momento che ho avuto modo di guardare nella saga delle 12 case, e averla ritrovata qui è stato davvero bello. Un pezzo assolutamente drammatico, qualcosa che tocca dentro: una morte apparente, una sensazione che ci fa pensare alla fine di tutto, alle speranze perse, al punto di non ritorno. Il modo in cui Hyoga ha affrontato la sfida è stato sbagliato e ne ha pagato, nonostante l’avversario fosse il primo maestro da cui il suo ha imparato, per poi insegnare a sua volta. Ha pagato intrappolato, senza fine, con la prima consapevolezza di scomparire per sempre.
Freddo, gelo, autocommiserazione si avvertono palesemente qui.
Tutto questo poi scompare piano, mentre un calore meraviglioso, vivido, vero lo pervade sempre più, avvolgendolo e risvegliandolo, riportandolo al mondo e al presente. Trova Shun che ha bruciato il cosmo oltre al limite per salvarlo, e ci è riuscito; quasi morto nel tentativo, ma ce l’ha fatta, e qui c’è l’epifania di Cygnus. Amore, parola eterna, calda, fondamentale per ogni singolo essere vivente: è l’amore che l’ha riportato alla vita, l’amore che lo lega ad Athena ed ai compagni, quello con la A maiuscola che qui hai rappresentato con un gesto di profonda ed immensa amicizia.
Bellissima shot, diretta e introspettiva in modo meraviglioso: ciò che ho apprezzato di più? Il cambiamento totale del punto di vista del protagonista, che risana i suoi dubbi e ritorna a vivere. Spero di poter avere ancora la possibilità di leggere qualcosa di tuo, perché qui oggi mi sono davvero emozionata. Ti ringrazio, alla prossima cara e approfitto di augurarti un buon lavoro! :3

Recensore Veterano
29/04/19, ore 17:57

Ciao ^^

Molto bella questa One shot. Scrittura semplice e lineare ma che in fondo permette di comprendere e immedesimarsi in Hyoga del Cigno.
E quando tutto sembra perduto... ecco che vede e sente Shun che lo "riporta alla vita". E ci credo che ha un cosmo della madonna, è il contenitore di Ade XD
Effetfivamente è Shun il più forte dei bronzini, lo ha dimostrato contro Afrodite dei Pesci.

Comunque ho apprezzato il pensiero sull'amore e sulla volontà di Hyoga di andare avanti e chiudere i conti con Camus.

Ottimo lavoro, non ho nulla da segnalare.

Alla prossima^^

Recensore Veterano
05/04/19, ore 17:42

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni.
Innanzitutto devo frti i complimenti, è una storia molto bella e sentita!
Inizialmente quando ho letto i nomi dei personaggi anche io ho pensato a una cosa "romantica", e devo essere sincera, ero perplessa perchè per me la coppia canonica è Crystal/flare, ci sono troppo affezionata e tra l'altro sono stati i protagonisti della primissima storia che ho scritto, quando avevo 11 anni.
Poi ho comunque deciso di leggera, a volte non fa male esplorare altri punti di vista.
E ho avuto una bella sorpresa: è una bella riflessione sui sentimenti, sull'amore in generale (del figlio per la madre, della madre per il figlio) e sull'amicizia. Come te anche io ho sempre visto il gesto di Andromeda nell'ottica di un bel gesto di generosità vero un amico, come del resto nella mitologia greca e romana ce ne sono vari esempi (i più famosi sono Eurialo e Niso).
Trvo tu abbia esplorato molto bene i sentimenti di Crystal nei due frangenti in cui si svolge l'azione: e abbia illustrato molto bene la maturità che questo percorso doloroso sta contribuendo a sviluppare nel giovane cavaliere.
Davvero bella!

Recensore Junior
11/03/19, ore 13:32

Ho trovato molto toccante questa shot e inizierò col dirti, riprendendo ciò che dici nelle note a fondo pagina, che sono rimasta piacevolmente sorpresa di non trovare una ship tra Hyoga e Shun. Per carità, non disdegno, anche io shippo alcuni miei preferiti seppur in modo abbastanza sotteso, velato.
Mi ha fatto piacere leggere di questi personaggi sotto una luce diversa perché, sì, la ship HyogaxShun è fin troppo abusata e, forse, anche un po’ stereotipata. Secondo me.

Ma adesso veniamo a noi, a questa bella one-shot dove nella prima parte vediamo emergere i sentimenti di Hyoga nei confronti di Camus e della sua mamma: mi piace come hai delineato il personaggio perché, per quanto si evinca la sua sofferenza, il tormento interiore, non appare mai stucchevole.
Hyoga è anzitutto un guerriero ligio ai propri doveri e valori, e tra questi si contempla anche il sentimento dell’odio, ma anche una sorta di rispetto per il suo mentore - nonostante tutto.
Camus di Aquarius, che in alcuni frangenti appare come personaggio controverso, ma nella realtà dei fatti un Santo di Athena dovrebbe lasciare da parte i sentimentalismi per adempiere alla missione cui è votato, e in questo mi sento di ammettere che non ha tutti i torti.

Quando tutto sembra perduto Hyoga sembra riscuotersi ed è proprio la reminiscenza di sua madre, quel sorriso, che lo sprona inconsciamente a non lasciarsi andare... Il cosmo di Shun lo avvolge e lo salva infondendo vita laddove ormai sembra non esserci speranza.
Bellissimo questo epilogo dove ho potuto cogliere il concetto di stretta amicizia che esula da qualsivoglia connotazione romantica. Questo passo è fondamentale poiché sottolinea come un gesto nobile - puro e semplice - non sottintenda nulla di ambiguo se non una profonda amicizia. Riconosco che l’opera di Kurumada possa essere soggetta a diverse interpretazioni, molto spesso influenzate dalla nostra sensibilità. Tutto sommato, credo che il concetto dell’amicizia sia lo spirito di Saint Seiya, al di là delle varie interpretazioni.
Ecco, sei stata molto più originale tu nel rimarcare - nel famoso episodio nella Settima Casa - l’ideale di una stretta amicizia, di disinteressato altruismo, e fratellanza tra individui dello stesso sesso.

Prosa molto bella, scorrevole, piacevolissima da leggere ❤️

Complimenti!

Recensore Veterano
25/02/19, ore 21:15

Questa va dritta nelle preferite.
Sai, spesso da piccola quando guardavo i cavalieri con i miei amici, abbiamo preso in giro Hyoga e Shun per questa scena... lui che si perdeva dietro a sua madre, Shun con la lacrima facile.
Mi rendo conto adesso che sono cresciuta, quanta forza c'è in questi personaggi nobili, umani, vulnerabili. Tu ne hai colto proprio l'essenza, al di là di possibili e fantomatici risvolti romantici.
Hai mantenuto la storia per ciò che è, e di questo ti sono grata perché è come se avessi dato più valore a questi due personaggi.
I pensieri di Hyoga mentre è avvolto dalla bara di ghiaccio sono densi di significato, e mi è piaciuto che tu abbia fatto nascere la scintilla della speranza in lui quando si rende conto della forza dell'amore... intesa nel senso più puro.
Una madre che dà la vita per il figlio... così allo stesso modo un amico che mette a rischio la propria vita per salvarlo, una seconda volta.
E' qualcosa di magico e speciale, e ti rendo grazie anche per aver fatto in modo che Hyoga capisse quanto vasto è il cosmo di Andromeda.
Mi piace pensare che, in quello scambio, Hyoga abbia colto la parte più profonda del suo amico... come hai detto tu, lui ha un potere che usa per difendere e dare la vita, non per distruggere e seminare morte.
Bravissima!!
Ps: mi hai fatto tornare la voglia di riguardare i cavalieri!

Nuovo recensore
15/02/19, ore 15:05

Ordunque.
Saint Seiya è uno dei tanti anime con cui sono cresciuto, per cui posso dire di conoscere molto bene la scena descritta.
Trovo che il punto forte di questa storia sia lo stile: efficace, preciso, chiaro e nel contempo lirico e che sa esprimere al meglio il concetto di cui si sta parlando. Non è cosa facile riuscire a scrivere dei periodi così pregni in così poche parole. Davvero complimenti, è stata una piacevole sorpresa per me.
Apprezzabile anche lo scambio del punto di vista rispetto a quanto sarebbe lecito aspettarsi: Hyoga invece di Shun. Avrebbe senso aspettarsi di seguire la faccenda dal punto di vista del personaggio cosciente, e invece così facendo hai dato bene l'idea di morte e rinascita (in senso lato). Hyoga fa in un certo modo sua l'immensa forza che Shun ha usato per riportarlo indietro, cosa che peraltro si vede benissimo nello scontro con Milo. Quel pervicace desiderio di non arrendersi, di continuare a lottare anche di fronte a ostacoli apparentemente insormontabili, la passione. In una parola amore. Amore verso i compagni, verso la dea Atena, verso ciò che ci tiene vivi. Amore che è chiaramente il perno della storia, e se devo dire la verità mi fa molto piacere che non si sia scaduti nella ship becera (io e lo yaoi non andiamo esattamente d'accordo). Avrebbe reso il tutto meno nobile, a parer mio.
In conclusione, una lettura davvero notevole di cui non mi sono pentito.
Complimenti.

Recensore Master
03/02/19, ore 12:13

Ciao **
Allora, di Sain Seiya io ho più che altro ricordi legati all'infanzia, ma oramai leggo talmente tante fanfiction che praticamente sono di casa lol.
È vero, la scena che hai scelto ha fatto fantasticare molti (me compresa da brava fujoshi quale sono) ma anche l'ottica di vederla come un semplice gesto di profonda amicizia e rispetto mi commuove un sacco, anche perché onestamente, oramai quale amico farebbe una cosa del genere per noi?
Tutto è stato estremamente tenero... ed emozionante e la caratterizzazione di Hyoga mi è tanto piaciuta. Alla fine torna più forte di prima. Sapevo che questa storia mi sarebbe piaciuta.
Tra l'altro sono anche io d'accordo sul @ShunisARealMan, e che cavolo oh ahahaha.
Complimenti e a presto :3

~ Nao

Recensore Master
31/01/19, ore 23:51

Ciao! Mi sono buttata su questa storia perché è l’ultima in ordine cronologico, purtroppo non conosco nessun Fandom su cui tu scrivi, ma mi piace poter esplorare e ampliare i miei orizzonti. Non conoscendo i protagonisti non so se è una coppia bromance oppure no, ma mi è piaciuto molto come tu hai reso la scena. Da persona completamente esterna al mondo che tu hai descritto, posso dirti che mi sono goduta la scena e l’analisi psicologica, l’introspezione, il modo diretto con cui hai reso la situazione e i sentimenti. Penso sia una scena potente e importante nel fandom, così mi è anche sembrato di capire dalle tue parole nelle note d’autrice, e non ho trovato nulla di banale o scontato. Ho cercato di immaginarmi tutto come una storia originale, e la storia ha un suo perché, lascio un gusto, una sensazione. Poi non ho trovato errori grammaticali, non sviste oppure altre cose che mi potessero togliere l’attenzione dalla piacevole lettura, quindi altri punti in più.
Brava, uno stile diretto e preciso :) 
Complimenti! 
A presto!  

Recensore Master
30/01/19, ore 14:26

Ciao!
Eccomi per lo scambio :)
Ammetto di essere stata divertita dalle tue note per quanto riguarda la questione di Netflix. Io non ho mai guardato Saint seiya, magari qualche episodio da piccola l'ho visto insieme a mia madre, però non ricordo granché. So che in merito alla rivisitazione di Netflix tutti i fan sono un po' sconvolti, e sapere che hanno deciso di trasformare un personaggio maschio in femmina mi ha fatto non poco ridere XD
Adesso però facciamo un passo indietro e torniamo alla storia. 
Io in questo fandom leggo spesso, e questa devo ammettere che è una delle letture migliori che ho fatto da queste parti.
La storia risulta priva di errori - al massimo c'è qualche D eufonica, che a me dà fastidio, ma c'è chi le preferisce, quindi andiamo oltre ;) -, la punteggiatura è usata molto bene.
Sono effettivamente abituata a leggere di loro due come coppia effettiva, e non come soggetti legati solo da un'amicizia, e devo dire che hai reso tutto molto intenso, molto dolce, pur non sfociando nel romanticismo vero e proprio ma mostrando un legame che talvolta risulta anche più forte di quello fra due amanti. 
La scena è risultata molto triste, cosa che ho sinceramente apprezzato, anche perché è questo lo stile che mi piace riscontrare quando leggo. 
Il tutto è scorrevole, è carico di emozioni, è intenso. 
Per finire, ti faccio i miei complimenti per le splendide introspezioni **
Una lettura breve, ma intensa, come si suol dire. Mi è sinceramente piaciuta. ^^
Alla prossima,
fumoemiele

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