Ciao! Sono qui per lo scambio del Giardino!
Questa fic mi ha attirato principalmente perché conosco la maggior parte dei personaggi citati! Ma dico subito che mi ha molto intrigata proprio come contesto e come storia in sé, quindi molto probabilmente per i prossimi scambi tra di noi andrò a leggermi la Long a cui fa riferimento perché sono /oltremodo curiosa/!
Partiamo col parlare dello stile. Mi è piaciuto molto! Semplice, lineale, si segue davvero molto bene e per me è anche molto coinvolgente!
Hai un modo di gestire il punto di vista dei vari personaggi che mi piace molto, c’è immersione e quindi una certa personalità per ogni pov che interpreti, che muovi e che fai vedere! Questo mi ha permesso proprio di immergermi in ogni personaggio della tua storia, è stata una cosa molto bella.
Poi, mi è piaciuta l’introspezione dei personaggi e delle loro vicende. Ho trovato molto bello il lento avvicinarsi di Starrk e Harribell, la loro malinconia iniziale e la loro tristezza intrinseca, ma poi anche la scoperta dei sentimenti reciproci e quindi del loro amore che li ha salvati, letteralmente parlando!
Harribell devo dire è stata la mia preferita. Senza nulla togliere al suo uomo, che è comunque gestito molto bene e questo lo voglio ribadire ancora, ma forse è proprio quella dolcezza e quella malinconia così intime che hai descritto così bene, nelle scene riguardanti il suo pov, che me l’hanno proprio fatta amare.
Il tema della neve poi è uno dei miei preferiti. Abito in montagna e quindi diciamo che nutro personalmente sentimenti molto forti e variegati nei confronti della neve, è stato bello vedere questo elemento come sfondo della tua intera fanfic.
Le vicende raccontate sono state motivo di commozione. Il personaggio della signora anziana e la sua storia sono state toccanti, penso sia un tuo OC e quindi ti devo dire che hai tratteggiato bene i tratti fondamentali di questo personaggio, ben integrato nel tutto!
Ogni elemento della OneShot è stato ben gestito, dalla relazione sentimentale di “”sfondo””, alle implicazioni più “”intime”” della vicenda della signora che sono andate ad allacciarsi a quelle di Tia e di Coyote.
Il finale pure mi ha molto soddisfatto. Dopo tutto quel dolore, direi che era quantomeno necessario un happy ending, anche se un po’ aperto!
Insomma, davvero un bellissimo lavoro!
Ok, la finisco qui! Alla prossima!

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Ciao cara, finalmente riesco a giungere alla recensione anche di questa one-shot! Perdonami per l’indescrivibile tempo che ci ho messo, ma sono periodi un po’ stressanti e impegnati, perciò non sono riuscita ad arrivare prima.

Devo fare una premessa: ho fatto bene a leggere prima la tua long, altrimenti di questa storia non avrei capito molto e non avrei potuto apprezzarla come si deve, anche perché la coppia non è delle mie preferite, anzi come ti ho già detto in una recensione a Ikiru Riyu, non l’avevo mai nemmeno considerata – perciò grazie degli avvertimenti posti all’inizio della serie “Another End”, sicuramente rendono godibile il lavoro.
In sé per sé il capitolo si inserisce perfettamente nell’arco temporale della tua storia principale e della tua rivisitazione ed è stato interessante vedere come tu abbia deciso di far finire Harribel e Starkk dopo ciò che ci hai raccontato nell’extra di Ikiru Riyu.

In generale si nota la ricercatezza del lessico che hai già cercato di dare anche nella long e una complessità nel delineare la storia che rivela quanto tempo tu ci abbia speso sopra.

Ho dei piccoli appunti da farti su alcune cose, che puoi considerare come consigli e spunti da prendere se mai decidessi di revisionare ulteriormente la storia:
1) la frase “il bianco riusciva ad abbagliarti”, proprio all’inizio della os sarebbe resa meglio in maniera impersonale, dato che questa prima piccola parte del paragrafo è appunto impersonale, quindi consiglierei un “più di ogni altro colore, il bianco riusciva sempre ad essere abbagliante”, però appunto è solo un piccolo consiglio, nulla di più;
2) quando utilizzi la parola “scii”, dovresti correggerla con “sci”, poiché questo è il sostantivo mentre “scii” è la seconda persona singolare del verbo “sciare”;
3) marzo in italiano è una parola che non ha bisogno della capital letter, cosa che invece è richiesta dalla grammatica inglese, perciò non c’è bisogno di scrivere “Marzo”;
4) ho visto un paio di volte – ma si tratta di una svista credo – che la parola “resurreción” è scritta “resurracion”, siccome so che sei molto attenta alle traslitterazioni, credo ti sia semplicemente sfuggito;
5) nella frase “Lo sussurrò mentre le dita esploravano il buco e scendevano, sempre di più” non si capisce bene se tu stia parlando del foro dovuto al distacco della catena del destino, quando le anime diventano hollow o se intendessi l’organo genitale femminile, visto che poi si tratta di introdurre la scena “hot” tra Tia e Starkk – qualora si tratta di questo secondo caso, ti consiglio di correggere la parola “buco” con “entrata” magari;
6) infine, verso la conclusione della os, quando abbiamo la nota di Kyoraku per Kugo sugli appunti di Mayuri, la frase “Mayuri si premura di appuntare tutto, ma non so quanto riuscirai a capirci nei suoi appunti!” è un po’ ridondante per la ripetizione di “appuntare”-“appunti”, magari potresti sostituire uno dei due termini con “annotare” o “annotazioni”.

Ho solo una lieve rimostranza sul nome di Sun Sun, che se non sbaglio era scritto in questa grafia anche nel manga, piuttosto che come Sung-Sun, ma mi potrei sbagliare, quindi ignora pure il commento!

Ho trovato leggermente fastidiosi i cambi di font – come fu per Ikiru Riyu, anche se ormai ho capito che li utilizzi per rendere al lettore il cambio di voce e del personaggio che sta interloquendo con i protagonisti.

Mi è piaciuto molto l’inserimento della canzone degli Skillet, “Awake and Alive”, anche se ho trovato la sua introduzione del testo un poco ortodossa, tuttavia è originale e cadenza bene ciò che volevi trasmettere con le parole del testo.

Ho adorato la parte del ricordo di Tia Harribel e del momento della sua morte; come ti ho già detto molte volte, i flashback sono proprio il tuo forte e sono uno degli espedienti letterari dove secondo me si può vedere la tua bravura; ho trovato interessante anche il concetto di shinigamificazione e della sua dualità con quello di hollowificazione, che avviene a causa di sentimenti negativi che si riversano nel konpaku fino a farne decadere l’anima, mentre nel tuo concetto di shinigamificazione è ovviamente l’amore a far partire questo processo – è stata la parte più interessante della one-shot per me perché è originale e non è del tutto escluso che qualcosa di questo genere possa esistere, per quanto Kubo non ce ne abbia mai parlato.

Ho trovato interessanti anche i personaggi originali che hai introdotto, soprattutto Chiyako e la sua back story (Takumi mi ha fatto molto ridere). Infine, è stata molto bella l’attenzione che hai dato ai colori, che risultano vividi e riprendono il titolo “Dirty Snow”.

Perciò, eccomi giunta infine ai complimenti per il mantenimento della progettualità della tua serie!

Spero di passare presto per Deep Abyss.

Un abbraccio fortissimo

Saeko

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Eccomi, per continuare questo piacevolissimo scambio.
Ammetto di aver iniziato a leggerla l'altra sera, ma finalmente ho potuto concludere. Che dire? Che sono sorpresa, piacevolmente sorpresa. Innanzitutto dalla scelta del pairing, che è - almeno secondo la mia personale opinione - inaspettato, fino ad arrivare ai dettagli.
Hai inserito nella narrazione la mia canzone preferita di tutti i tempi, e io non ti ringrazierò mai abbastanza per aver legato Bleach e Awake and Alive: la mia scoperta della canzone risale a quando ero in fissa con questo manga, e l'accostamento mi ha fatto tornare in mente tante di quelle cose da piangere di gioia per mesi.
Torniamo però alla tua storia. Non so bene come tu abbia fatto, ma hai reso la dura e impenetrabile Tia più morbida, senza andare out of character; cosa difficile, perché il buon Kubo non ci ha fornito molte informazioni extra su di lei. In diversi punti (che non sto a citare altrimenti la recensione diventa una citazione unica) mi è sembrato di sentire mio il suo dolore, legato alla corolla di personaggi che in questo racconto hanno preso a gravitarle attorno, nella speranza di un futuro migliore. Ho amato in particolare la descrizione della sua morte umana, l'hollowificazione, tutti i sentimenti che sono venuti fuori come un vulcano in eruzione, sentimenti che nell'Hueco Mondo, alle direttive di Aizen-sama, non ha mai potuto esprimere. Mi sono piaciuti i personaggi extra, Chiyako in primis per ovvi motivi ma anche il tuo modo di gestire i diversi scenari. Trovo delizioso il modo in cui l'algido - e pigro - Starrk si prodighi e dedichi alla (sua) Tia. La nascita di un amore così puro in un contesto tanto truce, è come il primo fiore primaverile che fa capolino nella neve. Non avevo mai pensato alla possibilità di considerare un rapporto del genere nelle schiere degli Espada, e sono molto felice di aver scoperto qualcuno così bravo da analizzare, approfondire e sviluppare tanto bene un rapporto così delicato.
Infine, io amo i finali eroici e romantici, quindi con il tuo mi hai letteralmente stesa. E' di una dolcezza disarmante il loro modo di affrontare la vita e ciò che il futuro avrà in serbo per entrambi. Ti dirò, quasi mi dispiace che questa sia una one shot e non una storia a capitoli, perché avrei voluto saperne di più.
Complimenti davvero.
Un abbraccio,


N.

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Buonasera cara, eccomi qui ormai con un appuntamento settimanale per leggere qualcosa sul tuo profilo. Ho deciso di riprendere prima con le OS, così poi raggiungere le long e procedere con gli ultimi aggiornamenti, non mi va di perdere quelli precedenti. Già ti dico che ho creato un dolcissimo pensiero per i protagonisti di questa storia: sei riuscita a farmi immergere subito in tutto ciò che sta accadendo con la giusta delicatezza, senza confusione, nel giusto ambiente in un tranquillo momento della stagione invernale. Adoro letteralmente Chiyako e quello che fa, dare vitto e alloggio a dei simili ospiti non è nulla facile ma la vive in maniera serena e la fa vivere così pure a me. Tutto sembra così leggero, quieto, eppure Harribel mostra la sua tensione e si sente turbata, così stranamente turbata in una tale situazione che dovrebbe invece renderla tranquilla. Si percepisce perfettamente ogni singola sensazione qui, senza il bisogno di descriverla. E non è solo lei a stare così, perché pure Stark vive momenti di tensione nel tentativo di capire come stia evolvendo la faccenda in tale momento delicato, e non manchi di pensare anche agli altri personaggi e a ciò che provano.
Riesci a farli interagire con infinita tenerezza: entrambi tesi riescono a ritrovare un minimo di pace nelle braccia uno dell’altra, eppure sento Stark molto inquieto per questo, come se desiderasse qualcosa di più ma non riuscisse – non volesse – procedere o svelarsi. La scena in cui rasserena Harribel nel futon dal ritorno della passeggiata con Chiyako l’ho adorata proprio. Però, e c’è un però, il sentore di qualcosa che sta per accadere si avvertiva lontano, lì, presente. E infatti, accanto alla tomba, eccola che sta male, tremendamente male e vengo a scoprire della triste verità che si cela dietro alla vecchietta (mi è venuto il magone quando ha parlato.) Però questo fatto avvicina Stark e l’ex regina che trovano uno nell’altro quiete e serenità avvicinandosi sempre di più giorno dopo giorno, in un alternarsi di tensione e momenti di serena pace come la vigilia di Natale. Il tutto sembra procedere bene, eppure nella mente di lui sento sempre e comunque quella sensazione che fa pensare ad un imminente risvolto della vicenda. E solo lui sa.
Le parole dell’Hollow mi h anno sconvolta non poco, così carico di odio e terribile risentimento, e ora capisco l’ultimo desiderio della vecchia, povera. Questo scontro mi ha pure dato modo di scoprire la tremenda e dolorosissima verità nella morte terrena di Harribel, ora capisco perché si è accanita con l’Hollow ed è stato sconcertante ed a tratti terrorizzante comprendere quello che ha fatto.
Tutto ciò che segue combina il parallelo POV dedicato agli Shinigami in avanscoperta nel tentativo di ritrovare il gruppo che stava lottando fino a poco prima. Il momento di tenerezza che ha fatto comprendere a due dei protagonisti uno dei segreti per la Shinigamificazione è stato una cosa bellissima: l’amore come mezzo per redimersi e ritrovare se stessi, eliminando definitivamente quel buco che ancora avevano.
Sono contenta di sapere che Chiyako è stata ritrovata e potrà tornare alla Society assieme a tutti, anche se all’inizio sembrava non potesse essere così; lo shinigami non ha certo dato subito spiegazioni per quello che sarebbe successo, ma quando è stato appurato lo stato attuale delle cose, mi sono sentita sollevata. Il finale lieto e così significativo mi ha lasciato davvero una bellissima sensazione dopo la lunga lettura. Insomma, una volta tanto c’è la buona fine dove tutti potranno ritrovare la serenità trasferendosi assieme.
Innanzitutto complimenti per il lavoro lungo e complesso svolto: ahimé, mi ci è voluto un bel po’ perché non sempre ho la possibilità di leggere così a lungo di seguito per via della famiglia e dei bimbi, però ha meritato. Dialoghi intriganti e variegati, introspezioni ben caratterizzate di parecchi personaggi che hai gestito in corso d’opera alternandoli e stando attenta a far coincidere tutto; sono molto diversificati tra loro, si comprendono e si nota il lavoro che sta dietro allo studio di ognuno di loro. Il tutto in una cornice invernale evocativa che non hai mancato di descrivere e farmi immaginare, dove tutto può succedere e la vita può cambiare e volgere al meglio. Ti faccio davvero i miei complimenti per questa OS, la migliore che ho letto nel tuo profilo compresi i vecchi scambi dell’anno passato. Mi auguro di poter leggere altro di tuo presto, alla prossima cara e buon lavoro! :3

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III POSTO 




"DIRTY SNOW", di Elgass 



Grammatica e stile: 9/10 

"...appositi strumenti, chiamati scii...": niente virgola. 
"...rimase ferma, e dopo...": niente virgola prima di una "e". 
"...il fatto non sia ancora manifestato...": la formula giusta era "fatto che non si sia". 
Queste sono solo piccole sviste, specialmente considerando la lunghezza del testo. Si vede che hai prestato moltissima attenzione all'accuratezza della storia. 
Anche per quanto riguarda lo stile, si vede una certa ricercatezza, una cura dei dettagli non comune che ho apprezzato davvero tantissimo! 
Ho notato un miglioramento da contest passati, non so se i personaggi e la storia ti hanno ispirata di più o cosa, ma il risultato si è senz'altro visto! 
L'articolazione della storia, la sua complessità e l'attenzione a tanti, piccoli ma fondamentali dettagli... rende il tutto davvero affascinante e coinvolgente. 
Hai lasciato della suspance in molti punti, e questo ha dato una certa continuità alla storia, ma altre parti erano un po' nebulose, poco chiare su ciò che stesse effettivamente succedendo. Si trattava di cose minime, ma hanno lievemente rallentato la lettura. 
Cosa che, alla fine, non ha penalizzato troppo una storia così bene scritta. 


Sviluppo del pacchetto e trama: 10/10 

Trama estremamente originale, sono abbastanza sicura di non aver mai letto nient'altro di simile, e io apprezzo l'abilità di andare oltre il banale o classico che sia. 
Tutti gli elementi del pacchetto sono stati ben sfruttati, li ho ritrovati in varie parti ben amalgamati tra di loro e di questo sono stata contenta. 
Non ho nulla da dire per questo parametro, se non: complimenti! 


IC / caratterizzazione dei personaggi: 8/10 

Qui si va sul difficile: essendo personaggi secondari i tuoi protagonisti, hai avuto un certo margine di movimento e questo ti ha permesso di spaziare, riempire i buchi - permettimi questo gioco di parole - lasciati dall'opera originale. 
Gli ex Espada sono stati caratterizzati davvero molto bene, e così anche le loro amiche e compagne. 
Anche Zaraki, per quanto secondario e con poche parole, è stato caratterizzato piuttosto bene, per quanto riguarda gli altri invece li ho trovati un po' fumosi, quasi inconsistenti. 
Credo tu abbia un po' esagerato con il numero di personaggi in un unico capitolo, pagando pegno diminuendo lo spazio a disposizione per ognuno. Ho notato che hai tentato di dare un'inquadratura generale a tutti, ma l'effetto non è stato proprio riuscito purtroppo. 


Gradimento personale: 10/10 

Storia intrigante e molto originale, con personaggi fin troppo sottovalutati che finalmente trovano spazio e giustizia. 
Sono felice di aver letto una storia diversa dalle altre, era proprio ciò che volevo. Le scene finali sono state affollate da un po' troppa gente, ma tutti avevano un loro ruolo, quindi tutti i nodi si sono ritrovati al pettine e sono stati sciolti, gli Espada hanno trovato una nuova casa pacifica, oltre all'amore. 
Direi che non si poteva sperare in un lieto fine migliore, mi ha davvero scaldato il cuore per la dolcezza dopo tutte le perdite, il dolore, l'esilio, il pentimento e le colpe di cui sono state costellate le loro vite. 
Davvero una meraviglia di storia! 


Bonus pacchetto: 2/2 


Bonus fandom: 2/2 


Totale: 41/44 

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Eccomi qui, finalmente !
Un po' in ritardo, ma tra università e scambi in generale è stato abbastanza difficile trovare il tempo di passare. Ma, come dice il proverbio...meglio tardi che mai !
Mi sono subito fiondato su questa storia non appena ho notato quali fossero i protagonisti, ovvero due dei miei espada preferiti, dopo Ulquiorra. Parlando del nostro adorabile pipistrello sovradimensionato, mi è dispiaciuto non vederlo nel quadro, speravo che anche lui fosse scampato alla morte come Stark. Ma non si può avere tutto, lo so.
Felicissimo di leggere una storia a lieto fine per il buon vecchio Coyote e la sua controparte loli, Lilynette, quei due sono sempre uno spasso da guardare assieme. Sono come l'acqua e l'olio, ma è ciò che rende la loro relazione così affascinante e divertente.
Adoro la coppia Stark x Tia, questa non è la prima fic che leggo su di loro, ma è la prima italiana! Quindi ti ringrazio per il tuo contributo alla ship, anche in ambito nazionale ;)
Punti a favore, ma proprio tanti, per la citazione agli Skillet, le cui musiche sono tra le mie preferite in assoluto !
Per quanto riguarda la storia, molto coinvolgente e decisamente commovente, alcune parti mi hanno davvero scaldato il cuore, specialmente i momenti in cui approfondivi il rapporto tra Stark e Tia.
Fatte molte bene anche le scene di combattimento, assai dinamiche e ricche di particolari.
E qui approfitto per farti i miei più sinceri complimenti anche per la scrittura e la prosa, scorrevole e priva di errori di sintassi.

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Eccomi per lo scambio del giardino.
Che dire un gran bel Oneshot come al solito, nelle tue storie, non manca sia la vena romantica ( ho adorato come hai fatto evolvere i due) sia i rimpianti e i richiami alla storia principale con la ex ormai regina braccata che rimpiange tutto quello che è successo.
Il finale è stato davvero molto a lieto fine e direi che per questi poveri Arrancar era anche l'ora.
Ciaooo alla prossima.

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Carissima Elgas,
Ti avevo scritto che ti avrei recensita domani mattina, ma non ho resistito e spero di non scrivere troppe cose confusionarie: questa shot mi è piaciuta davvero tantissimo, ma questo credo tu lo avessi capito già controllando le tue liste ^^.
Tia e Stark amandosi hanno tappato il loro buco, Askin e Yoruichi sono stati nominati di sfuggita come nei migliori spin off (e sai quanto questo mi abbia fatta gongolare), la vicenda della povera vecchina mi ha commosso e il modo in cui hai costruito la shot… beh, mi è piaciuto davvero tantissimo! In particolare, in questa recensione voglio soffermarmi su un aspetto che forse non ti avevo mai sottolineato, ma che è presente anche in Ikiru Riyu.

Gli ambienti esterni vengono dipinti sempre con grande abilità e si sposano con quelle che sono i sentimenti che provano i vari personaggio nel corso del racconto. Trovo che questo elemento sia preziosissimo, davvero, e ti consiglio di continuare a usare questo espediente, che credo comunque faccia parte del tuo modo tipico di narrare per "pennellate ben distribuite". L’amore tra Tia e Stark è descritto sempre con immagini altamente poetiche e appena accennate, molto mature e ben scritte. Non c’è intento voyeuristico di mostrare una scena puramente erotica, ma solo il desiderio di coinvolgere il lettore in una storia che è prima emotiva e solo dopo fisica (e per questo più erotica). Fare l’amore è, per i due protagonisti, la sublimazione di un legame. Come dovrebbe essere.

Mi ha toccata particolarmente, della shot, il pezzo in cui Harribel ricorda la sua vita mortale in relazione alla vicenda della vecchina e ho apprezzato anche il raggio di luce, intriso di speranza, che il finale di Dirty Snow lascia presagire. Ottime le battute, ben curato lo stile (ti segnalo l’elisione di tradizione in luogo di tradizionale qui:
..il complesso del ryokan* si divideva nella struttura tradizion[al]e e in una più moderna..

Come al solito, l'apparato critico di cui corredi ogni tuo capitolo da me è ben letto e apprezzato!
Per il resto, un’opera scorrevolissima, piacevole da leggere, ben scritta e profonda. Bravissima Elgas, in bocca al lupo per il contest :*
Un caro abbraccio e perdona l’immenso ritardo,

Shilyss :*
Buonanotte/Buongiorno ^^

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Ciao :) ho appena finito di leggere questa oneshot :)
Mi è piaciuta molto :) la canzone degli skillet,una delle mie preferite di questo gruppo, calza a pennello con la storia :)
Tia e Stark sono molto teneri insieme inoltre non mi aspettavo che avrebbero completato la trasformazione!
Gli OC mi piacciono molto sopratutto Takumi e la vecchia Chiyako sono descritti molto bene :)
Ovviamente l'apparizione di Kugo non poteva mancare conoscendoti XD
Molto carina la rubrica sul significato dei nomi degli OC come al solito curi attentamente ogni dettaglio della tua ff :)
Un saluto da suomi25 :)
P.S chi avrà vinto lo scontro Kugo vs Zaraki? Anche se sospetto che abbia vinto Kugo ù.ù

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Ciao **
Spero di non perdermi pezzi per strada, perché come al solito ho molto da dirti. Come ti ho detto precedentemente, grazie a te ho iniziato a shippare Tia con Stark, quindi leggere una OS a loro dedicata mi ha fatto molto piacere. Già dall'inizio hai fatto una bella descrizione del luogo in cui Harribel, Stark & company si trovano. La neve qui assume un significato triste dal momento che lei lo collega ad una serie di cose che vorrebbe dimenticare. La figura di Chiyako l'ho apprezzata tantissimo, è una nonnina così dolce e la sua storia mi ha commosso, poi ha anche ospitato Stark e Harribel.
Poi oh, nota di merito a Stark che ascolta "Awake and Alive" che è una delle mie canzoni preferite degli Skillet XD
Un po' come era successo a Grimmjow e Neliel, entrambi si fanno mille domande su quello che sta nascendo tra loro. Essendo l'amore un sentimento umano, all'inizio è difficile e proprio non riescono a spiegarselo.
Nel momento in cui Lilynette e Harribel erano insieme e poi è comparsa la tomba del bambino e la seconda è svenuta, ho avuto il sospetto che ci fosse un collegamento... e infatti ci avevo preso XD
La storia di Chiyo mi ha intristito un sacco, ed è stato tutto così travolgente che boh... piango tantissimo.
Poi arriva il momenti in cui Harribel ricorda... e penso che avere certi ricordi e per questo odiarsi sia... terribile... una sofferenza T_T
Da un lato però c'è stato un importante avvicinamento con Stark e io lì sono tipo implosa malissimo AAAAH.
Qualsiasi cosa accadrà, proseguiranno insieme per la loro strada T_T
La frase finale è una speranza per il futuro. Un futuro incerto, ma l'amore vince sempre a mio modesto parere u_u
E' stato un piacere leggere questa OS su questi due personaggi che mi piacciono tanto. Hai fatto davvero un ottimo lavoro. **
Alla prossima ^^


~ Nao

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Ciao!!
Alla fine, nonostante il lavoro, sono riuscita a leggere tutta la storia in mattinata. E ne sono davvero felice perché, una volta iniziato, non volevo più smettere!
Mi ha presa un sacco, sono rimasta del tutto conquistata da questo racconto.

Gli Espada sono sempre stati la mia fazione preferita in Bleach. Su di me hanno sempre avuto lo stesso effetto dell'Akatsuki in Naruto: amore fin dalle prime comparse nel manga, ai tempi in cui Bleach era ancora in corso ed io ero presissima da quest'opera.
Harribel e Stark non sono i miei preferiti tra i preferiti, ma occupano comunque un posto parecchio alto nel mio gradimento personale, ed è stato bellissimo leggere su di loro. Tanto più perché quelle descritte nella tua storia sono idee per me del tutto nuove e originali, non avendo mai letto una fanfiction che li vede come protagonisti, ambientata dopo la conclusione del manga!
È stata una lettura bellissima, emozionante e interessante, con un connubio di angst, romanticismo e elementi tratti dalla trama originale... beh, ho amato tutto. Nonostante la lunghezza, non avrei voluto interrompere nemmeno un attimo. (e l'ho dovuto fare solo per rispondere ai clienti, che purtroppo non posso ignorare perché devo leggere fanfiction belle X'D)
La fanfiction si apre con la neve, a Harribel che la odia per via del suo colore, che le fa tornare alla mente troppi ricordi negativi. Le vicende si svolgono tutte all'interno del Ryokan in cui una gentile anziana signora ha permesso loro di rimanere, dando una casa ad due ex Arrancar, durante il processo di Shinigamizzazione, mentre vengono cercati da due fazioni opposte.
Penso che la mia parte preferita sia quella legata alla tomba del bambino, che culmina con i ricordi scioccanti di Harribel, la descrizione della sua morte e della sua trasformazione in Hollow. Sono terribilmente intensi, e spiccano su tutto.

Come sempre hai fatto un ottimo lavoro di cura nel racconto, non ci sono errori, le note a piè di pagina aiutano a capire meglio dettagli e riferimenti. La cura che metti nei tuoi scritti è sempre una nota di merito.

Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo!

A presto,
Valeria

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Ciao Elgas.
Ho appena finito di leggere questa shot, molto profonda e significativa e ho apprezzato moltissimo i retroscena delle storie che hai descritto dei personaggi e come hai reso i sentimenti più vividi, che dalla morte sono più... consapevoli? Più sicuri, una certezza.

La storia di Chiyako e del marito Hollow è davvero decadente e ben strutturata. l'odio di quest'uomo che non ha avuto dalla donna ciò che voleva e la accusa di non essere stata capace di far nascere un figlio e lei... lei è la rappresentazione della bontà, ma chiede disperata che l'uomo venga annientato non appena lei passerà a miglior vita. Come se, dopo la morte, possa provare meno senso di colpa nel saperlo morto anche se lo merita, vista l'incapacità di amare.

Il rapporto tra Stark e Harribel si intensifica ad ogni riga, dando prova che l'unione e di conseguenza le esperienze condivise posso fare più di quanto si possa credere.
Si sono trovati, come due anime gemelle ed ogni scena tra di loro era pervasa da un amore descritto davvero in maniera poetica, i miei complimenti.

Hai sviluppato una trama particolare, che non cade in alcun cliché, che tiene incollato il lettore e lo fa appassionare.
Davvero un ottimo lavoro.
Miry

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Dico subito che ho apprezzato molto la trama di questa storia, la profonda caratterizzazione dei personaggi. Credo ti farà sapere che ho letto fino alla fine senza problemi, non mi sono mai ritrovato nella situazioni di chiedermi chi fosse chi.
Più di tutti mi ha colpito Harribel per il triste passato che hai ideato per lei, quando ho letto quella parte un po' sono rimasto scioccato. Non mi aspettavo una realtà così crudele. Mi ha fatto proprio tenerezza.
Quasi poetica la definizione che fai dare a Stark di proteggere e preoccuparsi.
Quello che mi affascina di questa coppia Harribel X Stark è la vita che si genera dalla morte grazie ai sentimenti.
Si potrebbe dire che la vita senza sentimenti è uguale alla morte, ma i forti sentimenti che Harribel e Stark provano l'uno per l'altra chiudono i loro buchi. Quindi anche se anime possiamo definirli "vivi" perché capaci di amare... ok, sto filosofeggiando forse di cosa senza senso ma la colpa e di quello che scrivi.
Kugo me lo immagino proprio a beccarsi tutti i peggiori incarichi dai suoi superiori, vuoi perché ultimo arrivato o cose simili. Cmq qui lo vediamo in chiave principalmente comica e mi fa piacere, credo che questo genere di situazioni siano molto più adatte a lui.
Non è il tipo da ricercare situazioni cariche di tensioni o cose simili.
Molto vivida la descrizione dell Hollow del marito morto di Chiyako e lo stesso vale per l'anziana donna. Lei sei proprio riuscita a renderla adorabile.
Fortunatamente Kenpachi ha fatto il bravo credo che tu abbia voluto inserirlo solo per far preoccupare inutilmente noi lettori, per farci temere che proprio alla fine succedesse un disastro.
Un ottimo lavoro su tutta la linea.

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