Contest: make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
rhys89 con: Sorriso di stelle
grammatica: 2.90/3
la storia di Fandom = errore di distrazione. È ovvio che il messaggio fosse già scritto e ti sia scordata di dire quale fandom ^^
stile: 9.75/10
C’è un’atmosfera assolutamente fantastica, uno stile armonioso e per quanto possibile in pochissime parole, vario. Sì, perché le tre frasi in corsivo si possono estrapolare e leggere come una mini-storia contenuta nella prima. Non so se sia voluto, ma hai ottenuto un suggestivo “effetto matrioska” che ha dato ampio respiro alla drabble. Il rapporto tra i personaggi risalta più dai gesti che dalle parole, che pur importanti per l’espressione affettiva, sono piuttosto prevedibili in una storia romantica, ma sono in realtà ottime per questa coppia. Invece il non detto ci mostra la psicologia in modo più profondo, come un gesto, un tipo di sorriso, un sospiro significativo. C’è molta espressività che va dritta al cuore, e in sintonia col fandom, hai creato un fondale da rappresentazione bohémienne che per degli artisti come i tuoi protagonisti è assolutamente naturale. Il cielo potrebbe essere il soffitto di un tendone sfavillante… Il lessico non è elaboratissimo, ma trovo che dove ci sono dialoghi diretti, uno stacco enorme tra le due parti (anche se tecnicamente giusto) crei una nota stridente. Meglio aver dato, come hai fatto, una distanza media tra i due linguaggi. L’estetica del testo è garantita dalla delicatezza delle descrizioni che proiettano nei nostri occhi la visione di quel balcone come un affaccio su un mondo onirico.
IC: 10/10
Sono stata incerta su parte dell’IC, ma devo dire che dopo varie letture (per questo valuto voce per voce, non storia per storia) ho afferrato anche la figura che sembrava un po’ strana. Quello che mi ha convinta subito è Philip, che tu stessa descrivi “dal sorriso malizioso”. È giusto, dopo le tragedie è fisiologico che sia la persona più giovane ad avere le forze per ricominciare a vivere, e poi lui è dolce e coraggioso, quindi prende l’iniziativa e raggiunge il suo amato in un momento di difficoltà morale come quello che sta vivendo. Infatti PT mi pareva un po’ ripiegato su se stesso, lui che ha una volontà ferrea, ed è motivato a lottare perché non accetta di stare male per qualcosa. Ma non avevo fatto i conti con un elemento come la dipartita di Charity, che non essendo canon, ha lasciato una ferita che è difficile misurare, perché in effetti avrebbe stravolto la sua sicurezza e abbattuto la sua componente di spavalderia anche ingombrante, a volte. Qui resta una versione più matura di quell’uomo, dopo aver fatto i conti con qualcosa che non può gestire o capovolgere a suo favore. La stanchezza sul volto la dice lunga, e non sappiamo quanto tempo è passato, quindi è tutto credibile, specie pensandoli un po’ avanti con l’età. Un IC che poteva giocarti contro, ma ha funzionato benissimo.
trama: 4.80/5
Devo dire che con un semplice what if? hai ribaltato la trama di tantissimo, in modo intrigante e per altro verosimile. La scomparsa di Charity, per quanto di certo dolorosa perché è un personaggio che attira comprensione, sarebbe stata superata grazie a un amore che sembra così evidente anche in originale… magari la bromance è sempre ambigua e fatta per questo, per far fantasticare lo spettatore, ma tu hai reso la coppia più vera del vero. Il romanticismo è insito in PT, magari in quel modo discontinuo dei bohemien, non quello dei fidanzati che ricordano gli anniversari a menadito, però è più bello così. La relazione è già avanti, a questo punto, consolidata e molto funzionale, sembra. C’è un alone di tristezza portato dai ricordi, ma anche la capacità di Phillip di non pretendere che spariscano come se ne fosse geloso, solo di combatterli nel modo più giusto, cioè offrendo una medicina al male. Li vedo con i miei occhi… Come svolgimento di azione non c’è quasi nulla, ma è stato così più o meno per tutti. Non c’è spazio (o tempo?) in pochissime parole per approfondire e creare una narrazione nella quale la situazione iniziale cambi. Bellissima così.
titolo: 2/2
Il titolo è veramente appropriato: capiamo subito che la storia è una commedia, cioè che finisce bene, anche se è velata di grande malinconia per la morte di una persona cara e innocente. Quello che risalta è l’elemento del Destino con la D maiuscola quando si nominano le stelle, per me, e quindi come la vita abbia per PT una possibilità in più. Fantastica, e non cercata dall’inizio, credo. Le stelle sono una delle poche cose bellissime che comunicano facilmente l’idea di gelo, immagino per la distanza incolmabile (da un punto di vista umano, non tecnologico) e nel contempo sono romantiche, poetiche e invitano a sognare — o a formulare desideri sulle stelle cadenti. Che si avverano.
uso del pacchetto: 3.90/4 (1+0.90+1+1)
Established Relationship è l’avvertimento scelto e dichiarato, ma sinceramente c’è anche OTP fanon (l’hanno scordata tutti, tranquilla) che è pienamente realizzata perché non è del film ma è la coppia più popolare per le fiction. Ambedue sono ben espresse, anche perché hanno caratteristiche che si rafforzano a vicenda, anzi direi che formano un blocco compatto. La coppia è decisamente buona, quindi punto intero.
La citazione è soltanto da dover ricercare da parte del lettore, purtroppo: non c’è nessuna parola neppure modificata. Ovviamente si può capire che c’è la volontà di accudire l’altro nel momento della tristezza, della sofferenza, però non è chiaramente riconoscibile, intendo dire che il bisogno di proteggere è così ben nascosto, fuso di certo, che è stato complesso decidere di questo punteggio. Però alla terza lettura l’ho sentito nel cuore. 0.90.
Il rating è giustissimo, un delicato giallo che si esplicita nei gesti, le parole dolci ma non stucchevoli dei due protagonisti. Ci sono lo slash e il ricordo di una morte, seppure sfumato e per nulla “aggressivo”. Tutti elementi che ti valgono il punto intero.
L’oggetto è più che presente, sovrasta la scena dall’inizio alla fine, ed è magnifico, luminoso questo cielo. Le stelle sono così adatte agli artisti, poi… sono anche nel titolo, e come hai detto danno il senso dell’infinito. Punto intero, ovvio.
gradimento generale: 3/3
Un pezzo di cielo, un tetto, due innamorati. Se ci fosse stata anche “Moon River” di sottofondo avrei visto un film classico, con la sua dolcezza d’altri tempi. Il pacchetto è stato ispiratore, e i personaggi si sono inseriti sul tuo fondale con naturalezza assoluta. Solo piccole sottrazioin, perché si sa che nei contest si cerca il pelo nell’uovo. Ottimo lavoro.
totale: 36.35/37
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