Ciao carissima!
Sono passata qui alla tua pagina per vedere cos'avevi scritto e, scorrendo, sono capitata su questa poesia che ho letto con grande, anzi grandissimo piacere
Hai trattato tematiche delicate con tatto e sensibilità, e mi dispiace per il brutto periodo di cui hai parlato. Hai fatto bene a sfogarti con noi e penso che tu sia stata davvero coraggiosa a postare uno scritto personale. Non so chi sia la persona alla quale ti riferivi, ma spero che ora stia meglio. Per esperienza so quanto sia difficile uscire da problemi come la depressione. A differenza sua io però sorrido sempre, e non lo dico per affermare di essere migliore, assolutamente no, ma solo perché in realtà vorrei che qualcuno mi leggesse in viso la sofferenza, non perché voglio fare la vittima ma perché vorrei che gli altri capissero come sto davvero. Purtroppo però queste cose non le possiamo controllare noi.
Sto divagando. Nei tuoi versi si percepiscono dolore, preoccupazione e tristezza, sentimenti che sembrano non avere fine, ma in fondo c'è anche, e direi ancora, la speranza che le cose possano miglioare e una grande forza, perché stare vicino a qualcuno che sta male non è facile. Questa poesia è molto musicale e armoniosa. Non me ne intendo affatto di metrica ma l'importante è che un verso si incastri bene con il successivo e infatti è così, non sono un'esperta ma qui secondo me non c'è nulla fuori posto.
In certi casi le cose scritte di getto sono meravigliose, come in questo.
Bravissima, complimenti! Hai fatto un ottimo lavoro.
Giulia
P.S.: scusa per la recensione corta, di solito scrivo di più ma non sapevo cos'altro dire. |