Recensioni per
Solo una promessa
di Ily Briarroot

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/07/19, ore 09:15

Ciao wIly! Sono qui per rilasciare la prima recensione premio per il contest del fluff. Allora, innanzitutto voglio farti davvero tanti complimenti per lo stile. Non ho riscontrato alcun errore grammaticale, il testo è pulito, ricercato e allo stesso tempo molto scorrevole. Si addice perfettamente a questo tipo di storia, abbastanza veloce e dinamico da poter permettere una narrazione di tipo 'avventuroso', ma allo stesso tempo abbastanza profondo da poter permettere di trattare l'introspezione dei vari personaggi. Insomma, sei riuscita perfettamente ad amalgamare veri e propri momenti di azione, ad altri riflessivi. Poi, la trama l'ho adorata, mi ha decisamente tenuta incollata allo schermo. L'ho trovata super avvincente, e mi è piaciuto davvero molto il tuo modo di rendere entrambi i protagonisti, si vede che sei 'abituata' a scrivere di loro, sembra un po' come se fossero tuoi. La scena di quando lei viene catturata e Gin viene a parlarle in ospedale l'ho davvero adorata, mi ha messo un'ansia impressionante, emotivamente è stata sicuramente una delle più forti. Anche la descrizione del 'mental breakdown' di lei, nel bosco, quando si rende conto che sono arrivati gli uomini in nero è stata descritta davvero molto bene. Ho apprezzato molto il titolo e il tema principale, ho un debole per le promesse non mantenute o promesse mantenute a costo di morire, quindi super approvata!
A presto ^^
(Recensione modificata il 13/07/2019 - 09:19 am)

Recensore Master
23/05/19, ore 17:14

Recensione Premio Sulla Scena! per il contest "Tutti pazzi per i musical!"

Cara Ile, è un piacere tornare nel fandom e farlo con una tua storia.
Il rapporto tra Ai e Shinichi, la loro simbiosi per utilizzare il tuo stesso termine, mi intriga tantissimo e che ami il modo in cui lo dipingi tu è qualcosa che già sai.
Ho trovato molto suggestiva la fuga nel bosco, e devo dirtelo: ho temuto davvero che ci scappasse una morte, ero già preparata a soffrire, praticamente.
Tra il sacrificio di Shiho o la morte accidentale di Conan tornato a salvarla non so cosa mi avrebbe lasciata peggio; fortunatamente invece hanno avuto entrambi un lieto fine - circa; devono comunque fuggire, ma insieme ** -, e devo dirtelo: ho amato il finale, veramente.
L'idea alla base, che Shinichi infranga una promessa per mantenerne un'altra, più antica e più importante, la promessa che ha fatto impazzire tutte noi fan AiCon anni fa... è stupenda, semplicemente. Giocata molto bene.
Interessante anche il particolare del libro di chimica di Ai.
Mi sono venuti i brividi nello scoprire che, somministrando l'APTX a qualcun altro, Gin l'ha visto rimpicciolirsi davanti ai suoi occhi... AHI. Potrebbe seriamente succedere una cosa del genere nel manga, chissà.

La frase finale, "Era sana e salva. Bastava questo." mi ha fatta sciogliere T-T
Bellissima shot, è stato un piacere leggerla!

Spero che potremo presto riavvicinarci entrambe al fandom.
Fino ad allora, un abbraccio ^__^. Alla prossima,

Mari

Recensore Master
09/05/19, ore 13:03

4° Classificata: Ile_W Solo una promessa
Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 10/10

Sono stata davvero felice di poter leggere per un mio contest una storia dal fandom Detective Conan con protagonisti Conan e Ai/Shiho perché, come forse sai, adoro la coppia. Trovo che siano ben assortiti e che il destino condiviso sia capace di creare un legame che tu, nella storia, hai evidenziato molto bene e hai reso speciale. La costruzione della trama sfruttando il pacchetto è a dir poco perfetta: la promessa che Conan disattende è quella di non tornare a recuperare Shiho, cosa che puntualmente avviene dopo un incontro allo stesso tempo toccante e drammatico con Gin, vero villain della storia. La promessa non mantenuta si inserisce anche nel carattere di Kudo che è costretto ad agire spesso mentendo sulle sue reali intenzioni in un misto di sfortuna sua (la pozione che lo ha reso bambino) e di caparbietà, ma spesso anche di astuzia (taluni sotterfugi sono necessari per risolvere i vari casi). Mi è piaciuto particolarmente l’inserimento nella storia del libro, che non è un semplice artificio per prendere punti, ma permette alla scienziata di fare un ulteriore viaggio introspettivo: il libro non è solamente un tramite, ma rappresenta gli anni di studi di Ai e la sua passata vita. Distruggendolo, una parte della vita della scienziata potrà essere cancellata, ma soprattutto nessuno potrà replicare la tossina che ha generato Detective Conan. Complimenti e bravissima anche per la scelta della suggestiva fuga finale nel bosco.
Grammatica e stile: 9,35/10 [ 4,35 grammatica/ 5 stile]
La tua scrittura è sempre pulitissima ed efficace. Arriva il lettore senza eccessivi orpelli, in maniera diretta e pulita. Anche il modo in cui scegli i sostantivi e costruisci le frasi mi piace moltissimo. Da un punto di vista grammaticale, stona la scelta “nel medesimo istante” dove un semplice assieme avrebbe reso più comprensibile e scorrevole la frase. Ti ho tolto pochissimo e non ho tolto alcuni refusi di battitura evidenti segni del lavoro di revisione, così come la concordanza, che ti ho segnato solamente per agevolare eventuali future revisioni. Perfetta è l’uso della punteggiatura e delle pause, ma occhio al trattino, che deve essere rigorosamente lungo. Insomma, scrivi davvero molto bene e leggerti è sempre un piacere grandissimo.
Il tempo; un qualcosa di effimero e dannatamente concreto nel medesimo istante. [assieme ]
Un'illusione così reale da lasciare indietro chiunque, un correre - o un incalzare
lento, lentissimo - da non risparmiare nessuno. Mai. [uso del segno grafico - anziché – trattino lungo per contenere gli incisi]. [ errore reiterato]
quelle di un bambini di dieci anni;
Quest'ultimo le si avvicinò appena quando non udì affatto la sua risposta, e lo fece lentamente, quasi temesse un suo rifiuto. "Ehi, mi hai sentito?". La ramata sollevò appena [ripetizione ]
voltava velocemente il viso a destra e a sinistra, sempre più velocemente.
Ci stanno circondando"esclamò Ai,/ fosse il principale obiettivo;Villa Kudo
Soltanto quando realizzò ciò che fosse appena successo, il cuore prese ad aumentare i battiti. [Ciò che era ]
 
IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
Shinichi Kudo:
La caratterizzazione di Shinichi è resa non dai pensieri, ma dalle azioni, che sono tipicamente le sue. L’intraprendenza e la cocciutaggine regnano sovrane e sono il motore dell’azione che spinge Ai nelle mani dell’organizzazione. Il detective promette, ma non sarebbe lui se non tornasse indietro perché fa parte della sua natura agire in questo modo. Emerge anche l’astuzia del nostro, che riesce a liberare l’amica – l’importantissima amica – avendo cura di avvertire anche le forze dell’ordine. Presentare Shinichi in questo modo ti ha consentito di dedicare più spazio alla vera protagonista della storia, Ai.
 
Ai/Shiho:
Ho adorato come l’hai rappresentata. Il senso di responsabilità verso Conan/Shinichi, il pensiero al passato con Akemi e allo studio matto e disperatissimo che io intenderei anche come unica valvola di sfogo in una vita passata come prigioniera, il pensiero alla relazione venefica con Gin e anche il coraggio non privo di una dose di analitica razionalità sono stati resi in maniera davvero perfetta. Sei molto brava a gestire questo personaggio affiancando anche elementi propri del tuo canone; l’interesse tra Ai e Conan è velatamente di natura anche romantica e mi è piaciuta questa lettura.
Gin:
Intelligente, sadico, crudele e disposto a tutto per i suoi obiettivi, Gin è un personaggio affascinante che descrivi molto bene non solo da vivo, ma anche da morto: iconograficamente, la scena di lui con sotto la pozza di sangue che si allarga è fortemente d’impatto e scenica e mi è piaciuta moltissimo. Un problema dei villain è che spesso vengono resi un po’ sciocchi per far spiccare l’eroe: col tuo Gin questo pensiero non mi è venuto in mente mai, anzi, il modo spietato in cui tratta Ai chiamandola col nome in codice, il riferimento al loro passato che contrasta anche con l’attuale forma fisica di Ai ne fanno un personaggio inquietante. Bravissima!
Livello di introspezione: 9,5/10
Il punto di vista di Ai regna sovrano e tocca tutti i temi importanti. È stato bellissimo seguire il filo del suo ragionamento dalla fuga nel bosco alla cattura passando per il momento in cui Conan, finalmente, interviene per liberarla. In particolare ho apprezzato il modo in cui il libro offre un ulteriore spunto per una rielaborazione del ruolo. Il punteggio non è pieno perché il viaggio introspettivo, pur essendo curatissimo, verso la fine perde invece quella tensione bellissima che ha nella prima parte del testo e in quella centrale. Splendido è invece il riferimento al passato Sherry/Gin, che ha in sé una gravità che hai reso benissimo, con pochissime frasi e anche per mezzo del beffardo e spettacolare Gin (ho un debole per i Villain). In ogni caso, si tratta di un ottimo lavoro.
Gradimento personale: 4/5
Di questa storia mi sono piaciute molto sia le dinamiche caratteriali che la funzione degli elementi. Hai pensato la storia per il contest e infatti tutto torna alla perfezione. Hai scelto di interpretare la tua visione di come dovrebbe essere smantellata l’Organizzazione e sono stata felicissima di averla potuta leggere dalla tua penna, perché forse non la leggeremo mai, ‘sta benedetta fine, tuttavia proprio perché con questa shot “risolvi” idealmente Detective Conan tutto manca ancora un po’ di epicità: spero che questo nucleo, insomma, possa essere solo il trampolino di lancio per una versione più approfondita della stessa, magari lasciando i medesimi elementi. Da un punto di vista di coerenza, tutto torna come ti ho detto nel pacchetto: voglio segnalarti però questa frase.
“Si rese conto di chi fosse soltanto dopo parecchi istanti, ancora confusa dalle rivelazioni di poco prima.”
È un momento topico, questo: Ai viene liberata da Shinichi e non lo riconosce. Da un punto di vista d’animazione, ho presente quello che tu dici e sei stata molto brava a descriverlo, ma da un punto di vista narrativo funziona a mio parere leggermente meno. L’iniziale smarrimento del non capire cosa succede perde leggermente in credibilità perché cambia il supporto (anime rispetto a racconto) e il lettore si chiede quanto durino questi parecchi istanti. Ovviamente, si tratta di un’inezia o poco più, che comunque non potrebbe pregiudicare il mio giudizio, come al solito positivissimo, dei tuoi lavori (e di questo in particolare).
Per un totale di su 42,85/45 punti
Vincitrice del premio Speciale "Scena Angst" per il traumatico incontro "Sherry/Gin"

Recensore Master
25/03/19, ore 03:53

Beh,
non si può negare che hai fatto un ottimo lavoro,
visto l'andamento che hai portato lungo tutto il racconto.
Dal mio punto di vista personale posso dire che mi è piaciuto leggere questa storia,
vista l'adrenalina, la tensione e i momenti forti che ci sono stati.
C'è anche da dire che ho apprezzato molto la cura nella narrazione e nella descrizione dei pensieri e delle azioni di ogni singolo personaggio.
Che dire?
Shiho se l'è vista davvero brutta,
e se non fosse stato per una rottura di una promessa lei sarebbe morta.
Bravo Shin che hai fatto la scelta giusta.
Bel lavoro.
Ci si vede wily,
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Master
24/02/19, ore 13:44

Ciao, partecipo al tuo stesso contest e sono passata a leggere =)
Vedevo Il detective Conan quando andavo al liceo e ho collezionato per alcuni anni il manga anche se poi l'ho sospeso, quindi non sono aggiornata sull'andamento della vera storia e le ultime scoperte.
Trovo che hai scritto bene: la storia è scorrevole e descrive bene l'angoscia dei personaggi nei vari passaggi. Penso anche che hai seguito bene la loro personalità originale, quella della vera storia xD
Ti segnalo un errorino che ho trovato qui: "un bambini di dieci anni" ^^
L'unico suggerimento che ti do riguarda l'uso degli aggettivi sostantivati: so che si usano spessissimo nelle storie termini come "la mora", "la bionda"... però personalmente trovo che sottraggano qualcosa allo stile dei racconti, a meno che non si usino per particolari ragioni. Penso che farne un uso frequente impoverisce lo stile, generalmente. Tu hai usato per ben tre volte la definizione "La ramata", che di per sè è un calco dei più noti aggettivi che ho citato sopra, tuttavia, è così inusuale, come definizione, che salta subito all'occhio - anzi, all'orecchio - e lo si percepisce come una forzatura nello scorrimento della lettura... quindi leggerlo tre volte non mi ha aiutato.
Mettendo questo piccolo appunto da parte, ho trovato la storia carina! Complimenti! ^v^
A presto,

Ryo13
(Recensione modificata il 24/02/2019 - 01:45 pm)

Recensore Master
23/02/19, ore 23:20

Ciao,
Le promesse vanno mantenute,
Spesso ce le dimentichiamo e
a volte noi non le manteniamo...
Ed è bello che Shinichi non abbia mantenuto la promessa fatta Shiho prima che venisse catturata salvando la vita a entrambi... I mib sono spariti entrambi sono salvi....
One -shot molto emozionante

Con affetto
Princess_Shiho