4° Classificata: Ile_W Solo una promessa
Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 10/10
Sono stata davvero felice di poter leggere per un mio contest una storia dal fandom Detective Conan con protagonisti Conan e Ai/Shiho perché, come forse sai, adoro la coppia. Trovo che siano ben assortiti e che il destino condiviso sia capace di creare un legame che tu, nella storia, hai evidenziato molto bene e hai reso speciale. La costruzione della trama sfruttando il pacchetto è a dir poco perfetta: la promessa che Conan disattende è quella di non tornare a recuperare Shiho, cosa che puntualmente avviene dopo un incontro allo stesso tempo toccante e drammatico con Gin, vero villain della storia. La promessa non mantenuta si inserisce anche nel carattere di Kudo che è costretto ad agire spesso mentendo sulle sue reali intenzioni in un misto di sfortuna sua (la pozione che lo ha reso bambino) e di caparbietà, ma spesso anche di astuzia (taluni sotterfugi sono necessari per risolvere i vari casi). Mi è piaciuto particolarmente l’inserimento nella storia del libro, che non è un semplice artificio per prendere punti, ma permette alla scienziata di fare un ulteriore viaggio introspettivo: il libro non è solamente un tramite, ma rappresenta gli anni di studi di Ai e la sua passata vita. Distruggendolo, una parte della vita della scienziata potrà essere cancellata, ma soprattutto nessuno potrà replicare la tossina che ha generato Detective Conan. Complimenti e bravissima anche per la scelta della suggestiva fuga finale nel bosco.
Grammatica e stile: 9,35/10 [ 4,35 grammatica/ 5 stile]
La tua scrittura è sempre pulitissima ed efficace. Arriva il lettore senza eccessivi orpelli, in maniera diretta e pulita. Anche il modo in cui scegli i sostantivi e costruisci le frasi mi piace moltissimo. Da un punto di vista grammaticale, stona la scelta “nel medesimo istante” dove un semplice assieme avrebbe reso più comprensibile e scorrevole la frase. Ti ho tolto pochissimo e non ho tolto alcuni refusi di battitura evidenti segni del lavoro di revisione, così come la concordanza, che ti ho segnato solamente per agevolare eventuali future revisioni. Perfetta è l’uso della punteggiatura e delle pause, ma occhio al trattino, che deve essere rigorosamente lungo. Insomma, scrivi davvero molto bene e leggerti è sempre un piacere grandissimo.
Il tempo; un qualcosa di effimero e dannatamente concreto nel medesimo istante. [assieme ]
Un'illusione così reale da lasciare indietro chiunque, un correre - o un incalzare
lento, lentissimo - da non risparmiare nessuno. Mai. [uso del segno grafico - anziché – trattino lungo per contenere gli incisi]. [ errore reiterato]
quelle di un bambini di dieci anni;
Quest'ultimo le si avvicinò appena quando non udì affatto la sua risposta, e lo fece lentamente, quasi temesse un suo rifiuto. "Ehi, mi hai sentito?". La ramata sollevò appena [ripetizione ]
voltava velocemente il viso a destra e a sinistra, sempre più velocemente.
Ci stanno circondando"esclamò Ai,/ fosse il principale obiettivo;Villa Kudo
Soltanto quando realizzò ciò che fosse appena successo, il cuore prese ad aumentare i battiti. [Ciò che era ]
IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
Shinichi Kudo:
La caratterizzazione di Shinichi è resa non dai pensieri, ma dalle azioni, che sono tipicamente le sue. L’intraprendenza e la cocciutaggine regnano sovrane e sono il motore dell’azione che spinge Ai nelle mani dell’organizzazione. Il detective promette, ma non sarebbe lui se non tornasse indietro perché fa parte della sua natura agire in questo modo. Emerge anche l’astuzia del nostro, che riesce a liberare l’amica – l’importantissima amica – avendo cura di avvertire anche le forze dell’ordine. Presentare Shinichi in questo modo ti ha consentito di dedicare più spazio alla vera protagonista della storia, Ai.
Ai/Shiho:
Ho adorato come l’hai rappresentata. Il senso di responsabilità verso Conan/Shinichi, il pensiero al passato con Akemi e allo studio matto e disperatissimo che io intenderei anche come unica valvola di sfogo in una vita passata come prigioniera, il pensiero alla relazione venefica con Gin e anche il coraggio non privo di una dose di analitica razionalità sono stati resi in maniera davvero perfetta. Sei molto brava a gestire questo personaggio affiancando anche elementi propri del tuo canone; l’interesse tra Ai e Conan è velatamente di natura anche romantica e mi è piaciuta questa lettura.
Gin:
Intelligente, sadico, crudele e disposto a tutto per i suoi obiettivi, Gin è un personaggio affascinante che descrivi molto bene non solo da vivo, ma anche da morto: iconograficamente, la scena di lui con sotto la pozza di sangue che si allarga è fortemente d’impatto e scenica e mi è piaciuta moltissimo. Un problema dei villain è che spesso vengono resi un po’ sciocchi per far spiccare l’eroe: col tuo Gin questo pensiero non mi è venuto in mente mai, anzi, il modo spietato in cui tratta Ai chiamandola col nome in codice, il riferimento al loro passato che contrasta anche con l’attuale forma fisica di Ai ne fanno un personaggio inquietante. Bravissima!
Livello di introspezione: 9,5/10
Il punto di vista di Ai regna sovrano e tocca tutti i temi importanti. È stato bellissimo seguire il filo del suo ragionamento dalla fuga nel bosco alla cattura passando per il momento in cui Conan, finalmente, interviene per liberarla. In particolare ho apprezzato il modo in cui il libro offre un ulteriore spunto per una rielaborazione del ruolo. Il punteggio non è pieno perché il viaggio introspettivo, pur essendo curatissimo, verso la fine perde invece quella tensione bellissima che ha nella prima parte del testo e in quella centrale. Splendido è invece il riferimento al passato Sherry/Gin, che ha in sé una gravità che hai reso benissimo, con pochissime frasi e anche per mezzo del beffardo e spettacolare Gin (ho un debole per i Villain). In ogni caso, si tratta di un ottimo lavoro.
Gradimento personale: 4/5
Di questa storia mi sono piaciute molto sia le dinamiche caratteriali che la funzione degli elementi. Hai pensato la storia per il contest e infatti tutto torna alla perfezione. Hai scelto di interpretare la tua visione di come dovrebbe essere smantellata l’Organizzazione e sono stata felicissima di averla potuta leggere dalla tua penna, perché forse non la leggeremo mai, ‘sta benedetta fine, tuttavia proprio perché con questa shot “risolvi” idealmente Detective Conan tutto manca ancora un po’ di epicità: spero che questo nucleo, insomma, possa essere solo il trampolino di lancio per una versione più approfondita della stessa, magari lasciando i medesimi elementi. Da un punto di vista di coerenza, tutto torna come ti ho detto nel pacchetto: voglio segnalarti però questa frase.
“Si rese conto di chi fosse soltanto dopo parecchi istanti, ancora confusa dalle rivelazioni di poco prima.”
È un momento topico, questo: Ai viene liberata da Shinichi e non lo riconosce. Da un punto di vista d’animazione, ho presente quello che tu dici e sei stata molto brava a descriverlo, ma da un punto di vista narrativo funziona a mio parere leggermente meno. L’iniziale smarrimento del non capire cosa succede perde leggermente in credibilità perché cambia il supporto (anime rispetto a racconto) e il lettore si chiede quanto durino questi parecchi istanti. Ovviamente, si tratta di un’inezia o poco più, che comunque non potrebbe pregiudicare il mio giudizio, come al solito positivissimo, dei tuoi lavori (e di questo in particolare).
Per un totale di su 42,85/45 punti
Vincitrice del premio Speciale "Scena Angst" per il traumatico incontro "Sherry/Gin" |