Ciao ^.^
Ho visto ora il messaggio e avendola letta ti scrivo direttamente qui.
Devo dire che è inquietante, mi è sembrato un po un episodio di criminal ad essere sincera ^.^" all'inizio non avevo proprio capito, si avevo inteso che c'era qualcosa che non andava, ma non mi sarei aspettata questo!
Non lo so, ti faccio i complimenti per la freddezza (?) con cui l'hai raccontato, è una visione distorta e vagamente macabra (?) della mente di quest'uomo che vuole fare del bene al figlio, anzi no, del figlio alla fine non gliene importa niente, lui vuole fare il "Buon padre" (ma in realtà di bene non ne fa a nessuno).
Dal punto di vista narrativo sei sempre bravissima a far vedere quello che accade e a rendere tutto verosimile. Ma ripeto mi hai messo parecchia inquietudine ecco. Se l'intendo era quello ci sei riuscita ahaha
Ciao ciao

:-*

Buona sera.
Sì, concordo, il racconto è inquietante, soprattutto nel suo finale!
All'inizio mi chiedevo... boh, non capisco tutto... in effetti a metà racconto non avevo ancora afferrato che questa era una sorta di interpretazione della realtà da parte di questo... padre, non so se si può definire così.
Buona serata!

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Oh no! Ha preso una piega che proprio non mi aspettavo!

La storia è corta e concisa, e a parte qualche imprecisione la lettura è veloce e scorrevole. Anche l'idea che ch'è dietro mi ha colpita in modo positivo: nonostante la brevità del testo in sé il plot twist (necessario) è ben posizionato e riesce a dare - come hai detto tu - un minimo di inquietudine all'atmosfera di amore e serenità familiare che hai trasmesso nella prima parte.

L'unica cosa che mi sento di dirti è che nella terzultima frase hai scritto "primmi anni", per il resto: ottimo lavoro!

-a

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