Recensioni per
I. Fragments from Beyond
di Elgas
Buonasera cara, eccomi qui tornata per continuare la lettura della tua long. Sono contenta di ritrovare qui come protagonisti Luxord e Le Vaar, oltretutto vedere il primo ridotto davvero male dopo il suo incontro-scontro con Sparrow nel tentativo di recuperare lo scrigno. Noto un certo divertimento nel secondo, nel modo in cui gli si rivolge, nei suoi atteggiamenti. Ammetto che il momento della guarigione mi ha lasciata davvero awwwww, perché sei riuscita a passare dal dolore, dalle sensazioni fisiche sgradevolissime, nitide davanti ai miei occhi grazie alla scelta delle parole e dei gesti, a un piacevole tepore – e non solo quello… ma non avvertiva solo dolore? Allora anche l’imbarazzo rientra nella sfera delle cose che può percepire? Ehehhh, fatto sta che avrei voluto essere lì per vedermi ben bene la sua faccia mentre il dolore lancinante spariva al tocco delicato di Le Vaar. I loro incontri sono strani, assurdi, sono al limite dell’essere tesi o di rilassarsi e sorridere, insomma, con il paragone che hai fatto di Le Vaar e del fiume, ci hai azzeccato davvero tantissimo: non avrei saputo trovare parole diverse per descriverlo, sei riuscita a ricreare perfettamente nella mia mente quello che il personaggio riesce a scatenare in Askin. L’introspezione del capitolo è maggiore rispetto a quella del precedenti, ed anche se è breve mostra molto dei due protagonisti: ritengo non servano 25 pagine alla volta per mostrare qualcosa, tu ci sei riuscita molto bene qui. Breve e di impatto, con dei dialoghi verosimili e un pizzico di magia che contraddistingue i mondi che descrivi e di cui racconti. Con grande piacere noto l’assenza di errori e la stesura davvero gradevole, ad ogni capitolo è sempre più bello leggere il tuo crossover. Alla prossima cara, e buon lavoro! :3 |
Ciao! Eccomi qui al nostro consueto scambio ed alla fine di questa storia! |
Buongiorno cara, eccomi di nuovo per proseguire la lettura di questo tuo lavoro in KH che ho appena iniziato, e che già mi ha catturata. Noto che il concetto di oblio e dimenticanza è presente ovunque, una faccenda decisamente delicata di cui mi sono resa conto di non aver probabilmente accennato nella precedente recensione: li ho letti uno dietro l’altro ed ero convinta di averne già parlato, ma il fatto che Le Vaar sappia, e che pian pian getti l’esca riferendosi a questi ricordi sbiaditi mi fa pensare anche all’inizio di questo capitolo. Personaggio decisamente particolare questo Amaimon, che devo ammettere riesci a muovere in modo tutto tuo, adorabile e innocente sembra, con quel fare giocoso tutto suo, e riesce a riconoscere in pieno e da subito Aqua e il maestro, come nulla fosse. E io ci credo cazzarola, ci credo pure e ci casco con tutte le scarpe: da quando sono buoni per niente e fanno tutto per un sorriso? E infatti, tiè! Una trappola bella e buona e portata avanti in maniera decisamente meschina – brava, sei riuscita a sorprendermi così! La reazione di Aqua a quella tortura terribile data da Amaimon è viva, pulsante, dolorosa tanto da farmi provare pena per lei e per il trattamento ricevuto. Oltretutto la differenza abissale tra il personaggio che si è presentato come entità buona, e la sua vera identità aiutano a rendere lo stacco e il terrore ancor più vivi. |
Buongiorno cara, eccomi qui per cominciare la prima parte di questa serie dedicata al fandom di Kingdom Hearts. Sono qui per lasciarti la prima di due recensioni che ti devo, così approfitto di leggermi i primi due capitoli. Noto con piacere che ti piacciono le scelte facili: un bel crossover multi molto mutlifandom, ma va bene così, complimenti per la scelta e la capacità di gestione di tanti e tali personaggi e ambientazioni diverse. E un’altra cosa, così, a primo impatto: adoro il tipo di impaginazione che hai scelto di dare al testo. Un’ambientazione che mi piace, diversa dal solito, qualcosa di avventuroso, losco, illegale, che profuma di avventura dal primo all’ultimo istante: pirati, alcool, misteri e lunghe navigate. Ancora alcool, rum a pioggia nei porti, tra una traversata e l’altra, e d’improvviso il racconto di un uomo che attira l’attenzione di tutti. Io ti giuro, mi sono immaginata la faccia degli uomini increduli che guardavano il tizio che raccontava dei misteriosi – non tanto poi – personaggi assurdi che ha trovato per mare. Pagherei per vedere quel momento! |
Ciao! Eccomi per lo scambio del Giardino, col mio solito ritardo xD Ed eccomi al penultimo capitolo di questa long! |
Ciao! Eccomi per lo scambio ** |
Ci ho messo un po' ma finalmente sono riuscita a completare la lettura di questa storia: purtroppo frequento efp a fasi molto alterne :( |
Ciao! Eccomi per continuare lo scambio ** |
Ciao! Eccomi per lo scambio libero! |
Eccomi qui per lo scambio del giardino. |
Eccomi qui per lo scambio del giardino. |
Carissima Elgas, |
Decido di fare la recensione esattamente in questo capitolo perché di fatto Axel è uno dei miei personaggi preferiti di KH. Il suo dolore per Roxas e per Xion mi ha sempre attorcigliato le budella in maniera dolorosissima, e in più il tutto è stato colorito dal fatto che in effetti in KH3 ci si aspettava un pochino di più da un personaggio importante come Axel che, alla fine, ha sempre cambiato le carte in tavola dimostrandosi essenziale ai fini della trama, negli altri giochi (manco fosse Luxord, poi). |
Questo Axel mi piace molto. Non è più una macchietta comica come in KH3, ed il fatto di essere l'unico a tornare dall'ultima battaglia senza aver ritrovato i suoi amici dà alla sua introspezione una particolare vena di tristezza. Vede Aqua, Ventus e Terra tornarsene insieme a casa, Topolino e Riku più uniti che mai, Paperino e Pippo che aspettano il ritorno di Sora.... lui invece è solo. Ha capito che Roxas e Xion non torneranno più, e ha perso anche Kairi, una nuova amica che lo aveva tirato su di morale nei momenti difficili. Sono felice comunque che ricordi almeno il nome di Xion: anche se so che lei non tornerà in questa storia, è confortante sapere che almeno la sua memoria è ancora viva. |
Ammetto di aver riso alla scena dell'alito di Jack Sparrow, così come per Vanitas e Sully. Più che altro, mi è piaciuto che anche i personaggi Disney, per una volta, siano riusciti a fare qualcosa di concreto contro i cattivi. Però certo, grandissimo imbarazzo per Luxord, avrebbe potuto reagire in milioni di modi, esattamente come ha osservato Le Vaar. E infatti mi è piaciuto moltissimo come hai giustificato il suo momento di confusione: l'improvvisa vicinanza di Jack gli ha ricordato, di colpo, l'incontro con Le Vaar. Ha perfettamente senso. Le Vaar mi sembra un personaggio molto intrigante, da un lato rassicurante, dall'altro seducente, dall'altro ancora pericoloso. Il povero Luxord è sempre più confuso, ma almeno ha qualcuno che veglia su di lui. |