Recensioni per
Il silenzio dei vinti
di _EverAfter_
Recensione premio per il primo posto al contest "Hold my Angst": 2/3 |
Vabbè ma io ho il cuore in mille pezzi. |
Tu capisci che una persona come me, che ammazza i suoi personaggi senza pietà, non può che essere STRAFELICE di tutto questo dramma, vero? Cioè, fa veramente malissimo leggere queste cose, fa quasi salire le lacrime agli occhi, ed è di una bellezza e di un'intensità sconvolgenti. |
Carissima *______* |
Ciao Vintage! <3 |
Ciao! Sono qui per rilasciare la prima recensione premio per il contest 'elisir, pozioni e distillati'. Con il precedente account avevo recensito il terzo, adesso sono passata al primo capitolo (come sempre, l'ordine nella mia testa è esemplare). Mi ricordavo questa drabble, avendola già letta in precedenza, ma sono davvero contentissima di aver avuto una seconda 'scusa' per rifiondarmi su questa raccolta (che tra l'altro, spero davvero che aggiornerai presto, sei tagliente e dolorosa come i vetri del barattolo che ci mostri in questa drabble). Questo capitolo ovviamente mi è piaciuto tantissimo, più che altro per l'originalità e l'efficacia di proporre immagini che si scaricano sul lettore come se fossero dei fulmini. Sei cruda, a tratti spaventosa, accompagnata però dal tuo stile che rasenta quello di una poesia. Mi piace davvero questo tuo connubio perfetto di eleganza, sensibilità e 'impressione' che desti nel lettore con delle immagine mai scontate, mai banali, e tremendamente giuste. La frase finale è una pallottola nel cuore, l'intero capitolo ti lascia un senso di orrore che non può far altro che spingerti a riflettere, e per questo ti ringrazio tantissimo. Non è davvero così scontato riuscire a smuovere l'animo delle persone in cento parole, sei straordinaria e lo penso con assoluta sincerità, una delle autrici più brave che mi sia mai capitato di incontrare! |
Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 4/5 |
Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 3/5 |
Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 2/5 |
Ciao! Sono qui per rilasciare la seconda recensione premio per il contest del fluff. Questa raccolta di drabble mi ha decisamente colpito, l'ho immediatamente inserita tra le preferite, non appena avrò più tempo mi dedicherò a rilasciare recensioni anche agli altri capitoli. Io adoro le drabble, e adoro anche scriverle, il problema è che o mi rendono davvero molto orgogliosa (perchè trovo frasi giuste da dire al momento giusto) o chiudo la pagina di word imprecando in tutte le lingue del mondo, perchè non sono riuscita ad esprimere un determinato concetto utilizzando un tot di parole. Comunque, forse sarà perchè sono un po' pigra, mi riesce sicuramente più facile scrivere drabble e flashfic originali che one-shot. Comunque, storia della mia vita a parte, questo capitolo (come gli altri) l'ho adorato. Tratti scene forti, e questo sicuramente mi piace, ma lo fai comunque con il doveroso rispetto, perciò non preoccuparti (ti dico questo in merito alla nota finale). Poi, il tuo modo di scrivere è fantastico, e davvero queste drabble sono una più bella dell'altra! Insomma, sai proprio cosa dire, come fare per colpire nel segno, dalla prima all'ultima parola. In questa, per esempio, quando dici 'vorrei che papà non tornasse' ho avuto proprio la pelle d'oca. Il tema portante della raccolta inoltre è sicuramente molto interessante e molto d'impatto per quanto riguarda l'emotività, poi sono tutte storie che invitano a riflettere e che sconvolgono, e penso che questo sia proprio sinonimo di star scrivendo piccoli racconti che però funzionano. Complimenti, a presto! ^^ |
RECENSIONE PREMIO DEL CONTEST SAN VALENTINO VERSUS SAN FAUSTINO |
Recensione con la valutazione per la partecipazione al contest “D come Drabble” |
E qui ti superi davvero. Confesso che occhieggiando di sfuggita il titolo, mi era sembrato di leggere "le nove di sera". E invece qui si parla proprio di un 'nove di cera', una di quelle candeline col numeretto che si usano per le torte di compleanno. Il contesto in cui si svolge questa piccola, piccolissima festa (ci sono solo la mamma e la festeggiata) è colmo di inquietudini e di segnali di pericolo. La mamma ha su di sé i segni di una violenza che probabilmente dura da chissà quanto tempo. La bambina ha concentrato tutto il suo strazio in un solo desiderio: magari papà non tornasse. ... e invece, come accade solo nei film dell'orrore, il padre si materializza nella stanza come se fosse stato richiamato dai semplici pensieri della bambina. Non si può dire che l'atmosfera passi da un clima disteso ala tensione, perché anche prima la tensione dominava completamente la scena. Perché in questi casi c'è paura prima, dopo e durante. Un bel pezzo che pare descrivere uno di quei quadri di Munch Dove le uniche presenze sono creature allucinante, forse addirittura fantasmi. A presto e in bocca al lupo x il contest! |
Ancora più intensa della precedente : qui abbiamo un battito che prima c'era, che era seguito e atteso e ora si perde. Quello che lascia, è sicuramente un grande vuoto, perché quella piccola presenza già riempiva le giornate e i pensieri... mancava solo quel corpicino a cui fare indossare il completino nuovo, facile da aprire come raccomandano le ostetriche. Eppure quel piccolo battito si è perso e quel corpicino non verrà mai alla luce... Il testo evidenzia più un senso di smarrimento che un dolore già presente e sconvolgente.... ed è sempre così che succede quando si è colpiti da un vero e proprio fulmine a cielo sereno. Si rimane storditi, sospesi come fuori dalla realtà. È solo un attimo, prima che il dolore cominci. |
Ciao, piacere di conoscerti! |