Bonsoir cara, eccomi qui per lo scambio :)
Innanzitutto ci tengo a dire subito che questa one-shot è molto, molto bella, e credo che catturi molto bene due momenti che potremmo benissimo vedere nell’universe di Avengers. Wanda è un personaggio che viene esplorato solo fino ad un certo punto, a mio parere, e che personalmente non mi fa impazzire, ma qui la troviamo estremamente fragile e credo che la difficoltà che ha dovuto affrontare in tutta la sua vita sia mostrata nel dettaglio e in maniera da empatizzare facilmente con lei (soprattutto nella seconda parte, quando all’infanzia/adolescenza difficile si unisce il trauma della perdita del fratello a Sokovia).
Il tuo modo di raccontare è sempre impregnato di emozioni ma — ironicamente, dato che si tratta di una sequenza di sogno/incubo/risveglio — ho trovato questa shot meno onirica delle precedenti e più improntata sul dialogo e sull’azione. Certo, ci sono moltissime frasi introspettive che utilizzi che sono ancora bellissime, come la descrizione che si concentra sui due cuori dei fratelli gemelli, indissolubilmente uniti e “legati nel sangue e nelle ossa”, però in questo caso a colpirmi sono stati proprio i legami fra i personaggi e come interagiscono fra di loro. É più “concreta”, in un certo senso.
Il legame tra Pietro e Wanda viene giustamente definito intimo, va oltre l’affetto fraterno ma allo stesso tempo è totale, una comunicazione che spinge Pietro a preoccuparsi oltremodo per la sorella e a volerla proteggere (ho amato come cerchi di capire perchè è fuggita e il modo in cui si “attacca” a dodici minuti per dirle di doverla proteggere, davvero!) mentre Wanda fugge da sè stessa. Scarlet Witch non è mai stata, fino alla fine, un personaggio equilibrato e mi è sempre parsa estremamente emotiva e tormentata, e direi che qui lo esprimi più che bene. Anche nel caso di Visione la vediamo estremamente scossa, al punto dal chiedersi perchè vivere quando il fratello non c’è più, ed è Vis che la riporta ad una sorta di tranquillità momentanea con il suo conforto.
Credo che quello che salta di più all’occhio nella seconda parte della shot sia la calma che Vis infonde a Wanda aiutandola a respirare regolarmente, offrendo tutto sé stesso e riconfermandosi una guida sicura per la ragazza. Questo non è sufficiente a fermare il dolore della mancanza del fratello, che rimane presente a fine shot, ma è certamente abbastanza per far sparire il tormento dell’incubo e donarle una parvenza di serenità.
Visione e Pietro sono figure dolci in questa shot, e rappresentano bene le personalità positive e protettive nella vita di Wanda: entrambi sono anche molto fisici (Vis nel suo abbraccio a cucchiaio e nello stringerla, guidando il suo respiro, Pietro passandole la mano fra i capelli). Ovviamente ciò non impedisce al Pietro dei sogni/ricordi di Wanda di tramutarsi in un incubo, parte che ho adorato perchè resa benissimo e che ho odiato perchè mi ha ricordato com'è morto - lutto che non ho ancora superato ;;
La transizione da sogno - con il sangue e il proiettile e la punta di ironia nella battuta finale di Pietro - al traumatico risveglio è incredibilmente angosciante e l'ho amata.
Una cosa che ho adorato, per l’appunto, è la visione speculare ma completamente diversa di due uomini che hanno a cuore il benessere di Wanda più di chiunque altro, e che lei ama a propria volta (o dice che “potrebbe amare se…”, nel caso di Visione, ma sappiamo tutti che sono OTP <3).
Crei un contrasto molto potente, mostri una Wanda che nonostante il tempo che passa, nonostante i poteri, rimane fragile perchè costantemente sottoposta alla perdita: nel primo caso ha paura di sé stessa abbastanza da fuggire e cercare il pericolo, nel secondo caso una parte di sé stessa l’ha persa e non la può ritrovare, perchè era in Pietro e la sua testa continua a ricordarglielo.
Quel è morto morto morto all’inizio del risveglio, come una cantilena, è estremamente inquietante e allo stesso tempo spezza il cuore, è un’immagine estremamente d’effetto e che arriva dritta al lettore insieme ad un treno di feels, riversando tutto l’orrore di Wanda, tutta la sua sofferenza, nella scena.
Come shot è verosimile e con personaggi estremamente IC, molto piacevole da leggere e con il tuo stile riconoscibilissimo, che rimane unico e che apprezzo sempre di più. Adoro come riesci a infilare metafore elaborate nella narrativa senza appesantirla, dando invece perfettamente l’idea di cosa il personaggio sta vivendo e arricchendolo (ad esempio, una frase che ho adorato è stata: ”L’aria intorno a lei era impregnata di un odore di vecchia tristezza, di un sogno stanco che abbassava le ciglia…”, è meravigliosa).
Riesci a non essere confusionaria (al contrario!) pur presentando shot ricche di immagini bellissime, ed è davvero una cosa che apprezzo tanto <3
Un abbraccio e ancora tanti, tanti, tanti complimenti!
Alla prossima shot,
Ellie
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