Recensioni per
Notre-Dame: arte che brucia.
di GReina

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/07/20, ore 02:03

Ciao cara ^^

Ho dato un occhio al tuo profilo e ho trovato questa storia drammatica, come la vicenda che la vede protagonista.
Mi ha colpito molto, soprattutto il fatto che in quella notte, quando tutti eravamo con il fiato sospeso per un pezzo di storia che rischiava di lasciarci per sempre, tu abbia avuto la meravigliosa lucidità mentale di scrivere ciò che abbiamo vissuto.
Io ti ammiro, sul serio, perché mentre tu consegnavi questa piccola "telecronaca" (che è pura poesia con tutte le metafore citate), queste sacrosante parole, discutevo animatamente via social con chi riteneva la vicenda di poco conto, perché solo vittime umane avrebbero scosso la loro anima. Certo, con tutto ciò che in aprile di quest'anno abbia vissuto, potrebbe sembrare una goccia nel mare, ma è comunque un pezzo di storia che è sfumata.
Hai racchiuso molto bene ciò che la maggior parte di noi ha condiviso quella notte, l'impotenza e il dolore che ci ha accomunato in quanto figli di quella storia (oltre la nazionalità e la religione).
Leggo proprio oggi questo scritto, quando Parigi è stata nuovamente colpita da vandali senza ritegno ed ecco che un ennesimo pezzo di storia ci saluta, perché questo uomo contemporaneo non è pronto, non è stato più educato a vivere la magnificenza; preferisce perdete il passato dell'umanità, pur di assecondare un cuore arido che è diventato tristemente la norma.
Mi hai fatto rivivere quegli stessi brividi a distanza di più di un anno.

Ti ho voluto conoscere come autrice attraverso, credo, la storia che ti ha dato modo di mettere a nudo la tua anima e la tua cultura. Sono felice di essere passata, ora so che sei un'autrice sensibile, coinvolgente e abile ❤.

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale

Recensore Master
16/04/19, ore 13:12

Ciao^^
mi sa che siamo accomunati dalla passione per l'Arte e dal dolore per ciò che è accaduto. Una cosa del genere, la distruzione di un tale inestimabile tesoro non può e non deve accadere. O meglio, non potrebbe e non dovrebbe. A prescindere da idee personali varie (peraltro mi permetto di segnalare che la Gioconda fu regolarmente acquistata da Francesco I e quindi non certo rubata), resta un fatto di fronte al quale è opportuno mantenere solo un rispettoso silenzio: un capolavoro inestimabile se n'è andato per sempre, probabilmente per colpa della stupidità di qualche pisquano che non ha svolto il suo lavoro nella maniera corretta, e a causa della sua incuria e della sua sciatteria, l'Umanità ha perso un edificio magnifico e ricolmo di opere d'arte. Era una chiesa? Una moschea? Una stalla per le capre? Era arte, e questo deve bastare. Era bellezza, era Storia, era uno dei più alti prodotti dell'ingegno umano.
Speriamo che almeno riescano a ricostruirla, anche se ovviamente i tesori che conteneva sono scomparsi per sempre.
Grazie per questo breve pensiero.

Recensore Master
16/04/19, ore 05:45

Scrivo questa recensione a quest'ora perché anch'io sono sveglia. Non riesco a smettere di pensarci e anch'io ho paura e piango. Non ho la tua passione per l'arte, passione che vedo molto accesa e davvero, continua a credere nelle tue passioni con fervore! Continua perchè è giusto così, ed io ti ammiro per questo. Dicevo, non son oun'appasionata di arte. Probabilmente ciò è dovuto dal fatto che sono non vedente (scrivo con un computer normale e ho un dispositivo particolare che mi aiuta a leggere, si chiama Barra Braille); e purtyroppo, non vedere mi toglie la possibilità di apprezzare tantissime cose che si possono solo guardare. Grazie al cielo però, al giorno d'oggi molte statue, tanti oggetti nei musei e non solo si possono anche toccare e ringrazio il Signore per questo. Sono molto credente, e anche se non riesco neanche ad immaginare quanto sia bella Notre-Dame, so quant'è importante per la sua arte e per la cristianità. E' un simbolo per tutti; e amando la lingua francese quasi quanto la mia (dopo averla studiata per dieci anni e averla adorata fin da subito penso di poterlo dire) mi sento ancora più vicina a loro. Sai, avrei voluto andare a Parigi quest'estate con la mia famiglia. Solo che mia mamma ha dei problemi di salute e poi avevamo paura per tutto quello che stava succedendo in Francia. Quello che è successo ieri pomeriggio ci ha fatto capire che ora forse non + il momento di andare.
Dalle tue parole si notano tutto il dolore e la disperazione che provi, la voglia di piangere e di urlare e di arrabbiarti. Se c'è una cosa che ho imparato è che è importante sfogare le proprie emozioni, tirarle fuori. Non importa se delle persone non ti capiranno. Se scrivere ti fa stare meglio, allora butta le tue emozioni nei tuoi scritti, nelle parole, perché non c'è nulla di più potente.
Sono una ragazza che tende a provare più dolore che rabbia, anche nei momenti nei quali dovrebbe arrabbiarsi. Sappi perciò che condivido appieno la tua sofferenza e che sì, è estremamente frustrante anche per me non poter fare niente. Ieri sera parlando con mia mamma ho detto proprio le tue stesse cose: che ci sarà qualcuno che sta gioendo di questa disgrazia, di questa tragedia, e la cosa mi faceva ancora più male.
Non so se pregare basterà, ma da credente quale sono è l'unica cosa che al momento posso fare. Le preghiere sono sempre un aiuto, o almeno questo + quello che penso io.
Al di là di queste mie riflessioni, ti faccio i miei complimenti per ciò che hai scritto. In un momento di così grande dolore, per chi ama l'arte e per i cristiani, tu hai deciso di metterti al PC e scrivere per far riflettere tutti ancora di più. E' stato un gran bel gesto. In più scrivi molto bene, hai uno stile che apprezzo tantissimo e mi hai fatta calare nella situazione dando del tu al lettore e trasportandolo.
Non venivo qui sul sito da tempo, purtroppo nemmeno per pubblicare a causa di una brutta influenza e di altre questioni. Ma sono felice di essere tornata almeno per qualche minuto per recensire questo tuo scritto.
Oltretutto penso che tu, almeno da come scrivi, sia una persona molto sensibile.
Grazie per le tue parole!
Giulia