Settima classificata
THE BEGINNING OF THE END di ROSA.96
Grammatica e stile: 9/10 (5/5 di Grammatica e 4/5 di Stile)
Sul fattore grammaticale niente da segnalare.
Per quanto riguarda lo stile, prima di cantarne le lodi devo dare qualche nota dolente: ovvero, che lo stacco da una scena all’altra mi è parso un po’ frettoloso, mentre c’era bisogno d’indulgere un poco di più.
L’idea di base è interessante, intriga sia come tema che com’è stato esposto, ma a mio parere in alcune parti avresti dovuto prenderti il tuo tempo e andare con maggior calma, creando anche più collegamenti e non cambi di scena drastici: mi riferisco in particolare alle ultime due macroscene, dove ho sentito molto lo stacco tra una e l’altra.
Passando invece alle considerazioni positive, di certo non si può negare la precisione del linguaggio: non è un semplice racconto che vuole trattare un tema scientifico e non si cura altro che di quello, è invece una storia dove lo stile appropriato, diretto e puntuale – in certi casi anche leggermente crudo, ma mai fuori luogo – non fa che arricchire la trama e darle anche più verosimiglianza.
Non sono una studiosa in questi campi e quindi non posso dire, alla fine, quanto la tua storia possa essere considerata fantasia e quanto una possibile fine del nostro pianeta – dato che il tema ci è molto vicino; però a mio avviso può essere plausibile, visto che ogni cosa è stata trattata con coerenza.
IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
Vincenzo mi è subito apparso molto realistico: racchiude in sé sia il genio di una persona dall’intelligenza acuta e che nonostante la giovanissima età ha già raggiunti picchi prestigiosi, sia un lato più umano e comune, se vogliamo definirlo così, che per esempio gli impedisce di parlare serenamente davanti a un pubblico di ascoltatori; un ragazzo che si definisce chiaramente nerd ma che ha tante responsabilità sulle spalle, sogni e legami: specialmente quello con la sorella Stefania, in una relazione famigliare che mi è davvero piaciuta.
È anche una personalità che sente tanto con il cuore e non si distacca dal mondo, come viene sottolineato appena prima di trattare della tempesta solare che ha mutato la sua vita: perché quando si dice che avrebbe preferito essere ignaro del disastro in arrivo pur di sapere che fine avrebbe fatto la madre – e con lei tanta altra gente –, qui si è rivelato di un’umanità tragica; sapere bene quello che sta per accadere e non poterlo fermare, rimanere impotenti davanti alla fine, perdere una parte importante di sé non ha prezzo in quantità di disperazione, e al lettore risulta questo risulta veramente forte.
Menomale che in questo mondo attonito, che cambia improvvisamente il proprio volto e non sa come rialzarsi, Vincenzo ha Stefania e Sofia: la dolcezza della famiglia che gli è rimasta e la spensieratezza scaturita dalla complicità delle battute da un amore fortissimo, l’innocenza di una vita che è nata nel momento buio del genere umano, proprio quando la speranza doveva essere interamente spacciata.
Se non ci fossero state loro, con la presenza costante e il proprio modo di vegliare, quasi sicuramente Vincenzo avrebbe abbandonato il coraggio di resistere; ma il mondo è stato clemente e gliele ha lasciate per riprendere a camminare con loro e imparare che a nulla c’è mai una vera fine.
No, l’umanità non è spacciata, può rinascere anche più libera di prima; e il fiore sbocciato nell’oscurità – la piccola Sofia – è la conferma a quanto appena detto.
Utilizzo pacchetto ASTROFISICO: 8/8
• Prompt: Luogo boschivo (+2) → Il bosco dove la storia si conclude è il rifugio nel quale la vita riprende forza e trova una strada sulla quale rifarsi: il luogo ideale dove ritrovarsi e rialzarsi per affrontare il futuro, un avvenire più saggio e responsabile.
• Oggetto: Vecchia foto (+2) → La foto della mamma da giovane stringe il cuore in maniera assurda: quanto avrebbe voluto vedere il suo piccolo tesoro e coccolare i suoi due amori di figli, quanto si sarebbe meritata di vivere in quel bosco sotto le stelle, senza certe comodità ma con la sua famiglia e nel loro amore. Comunque sia non è mai distante, da nessuno di loro: il ricordo e le parole dei figli la faranno vivere anche in Sofia, e quella foto sarà sempre lì a testimoniare la sua presenza.
• Frase: “Tre cose ci sono rimaste del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini” (+2) → Sofia è giunta proprio a ricordarcelo, e anche le stelle sopra il bosco sono uno spettacolo che rinfocola speranza: la loro bellezza ristora il cuore, e non può esserci fine se il loro splendore rifulge ancora sugli uomini.
Oltretutto, che sia Stefania a dirlo dona ancora più dolcezza: lei che pensava di essere stata punita per la gioia di aver avuto la bimba, ora sussurra la grazia di un mondo che rinasce nelle nuove generazioni, e in ciò che possono conoscere e fare.
Inoltre, la presenza di Vincenzo ti dà altri due punti, in quanto riprende il lavoro presente nel pacchetto.
Punti BONUS per utilizzo intero pacchetto: 5/5
TOTALE: 32/33 |