Recensioni per
Come Back to Each Other - Marry Me
di Flos Ignis

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/20, ore 22:21

Tredicesimo classificato

Fiore di Cenere/ Flos Ignis
Come Back to Each Other – Marry Me

Tot: 42.5/50



Stile: 12/15

La storia si presenta scritta in maniera semplice, seppur con qualche studiato artificio retorico, e si legge in maniera semplice e scorrevole. Non sono presenti problemi di tipo sintattico e/o grammaticale, il lessico usato è abbastanza vario.
Tuttavia, ci sono alcune cose che vorrei segnalarti: come primissima cosa, vorrei parlare di una frase di cui ho faticato a comprendere il significato. «Come era accaduto la prima volta che avevano fatto l'amore, quando ancora temeva che il solo vederlo con il marchio da stregone esposto l'avrebbe fatto fuggire, ma comunque troppo coinvolto nel loro momento speciale per mantenerlo nascosto», la frase è monca, è un insieme di subordinate che però non sono rette da una principale. Capisco la tua intenzione di sottintendere il verbo essere, in quel “ma comunque (…)”, ma sottintendendolo metti il lettore davanti a un periodo molto lungo, senza un verbo cui appigliarsi; è un artificio retorico che, in questa frase, ho trovato superfluo e che appesantisce inutilmente la lettura.
In generale, ho notato che tendi a omettere molto spesso gli ausiliari ma, devo dire, ad esclusione dell’esempio sopracitato questa cosa non mi è particolarmente dispiaciuta, anche se ti consiglio di fare attenzione, perché rischi di rendere difficoltosa la lettura, nel caso di periodi molto lunghi.
Un’altra cosa che ho notato è che, nella prima parte della storia, hai ripetuto molte volte (nello specifico, ne ho contate quattro) la parola “stregone”, il che non è un problema, d’altronde sarebbe scorretto denominare Magnus in altre maniere, ma è risultato essere fastidioso quando mi sono resa conto che in due periodi molto vicini, hai usato di seguito la stessa espressione (“Il suo stregone”), che risulta essere quindi una ripetizione un po’ forzata.
Infine, e con questo giuro che concludo, hai la tendenza a scrivere frasi parecchio lunghe: generalmente non è una cosa che mi infastidisce particolarmente ma, lo ammetto, in certi passaggi (e ti rimando ancora una volta all’esempio di qualche riga fa) si perde un po’ di vista il senso generale della frase.
Nonostante questi piccoli appunti, la storia è comunque scritta in maniera piacevole e non mi è pesato doverla rileggere più volte. Il tuo stile, inoltre, presenta ampi margini di miglioramento, ma è comunque uno stile che, di per sé, risulta essere già ampiamente godibile.

Originalità: 8.5/10

Se posso permettermi di fare uno spoiler, questo forse è l’unico parametro della valutazione che mi ha lasciata un po’ più interdetta: da un lato, apprezzo sempre il coraggio di chi s’impegna a scrivere Missing Moment, perché con questa tipologia di storie è sempre facile cadere nella banalità, dall’altro lato la vicinanza con l’opera di riferimento mi fa sempre domandare cosa ci sia, di più, rispetto ad essa. La tua storia, in un senso che ti prego di non interpretare in maniera negativa, non apporta così tante novità rispetto a quanto vediamo nella serie tv. Però, d’altro canto, non posso dire che sia stata una lettura così tanto scontata o sgradevole, semmai il contrario.
Probabilmente l’incertezza di questa valutazione è dovuta anche al fatto che, nel fandom di Shadowhunters, tendo principalmente a leggere le AU e quindi quasi ogni fic relativa agli avvenimenti canonici è per me una mezza novità. Comunque, per quello che la mia conoscenza consente, ho trovato la tua storia una piacevole novità, nel panorama un po’ monotono delle mie letture. Ammetto che, immergermi per una volta negli avvenimenti del Canon, non mi è dispiaciuto affatto.
Globalmente, quindi, ho trovato la tua storia una piacevole novità, sebbene riconosca che la tematica sia arcinota nel Fandom; nel complesso, quindi, ritengo tu abbia fatto davvero un buon lavoro.

Gradimento personale: 10/10

La tua storia mi è piaciuta molto: generalmente non sono tipa da fluff, tutt’altro, ma ammetto che, uscire dalla mia confort-zone, per una volta si è rivelato piacevole. Di questa fanfiction ho apprezzato sicuramente lo stretto legame con il telefilm, che non viene snaturato, ma esaltato nella sua miglior forma. Anche i personaggi, e qui mi perdo nell’ennesimo spoiler sulle mie stesse valutazioni, agiscono e pensano in una maniera che reputo essere estremamente plausibile, insomma, non li hai snaturati e ho gradito molto questa cosa.
Un’altra cosa che mi è risultata parecchio gradita è l’alternanza che hai impostato tra una narrazione di avvenimenti passati (o ricordi, che dir si voglia) e lo svilupparsi della storia, che invece avviene in un ipotetico presente; ciò ha contribuito a rendere dinamica la lettura, che avviene quindi su due livelli e non si condensa solamente attorno agli avvenimenti presenti. Bello anche l’accenno alla presenza di Isabelle, Jace e Clary, i quali dopotutto sono e rimangono figure fondamentali nel character development di Alec.
Insomma, la tua storia mi è piaciuta parecchio, hai coniugato perfettamente l’introspezione dei personaggi con una narrazione delicata e scorrevole. Forse, l’unico neo che posso trovarci (ma non ti toglierò punti in questo parametro, ma nel successivo) è che non è considerabile come una storia Angst: sicuramente romantica e fluff, ma di Angst ne ho visto molto poco, il genere è più uno sfondo che il vero protagonista.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Un altro dramma dei Missing Moment risiede, a mio parere, nella loro profonda relazione con il Canon: snaturare un personaggio in un MM è molto facile, in quanto il riferimento all’opera originaria è dietro l’angolo. La tua storia, in questo senso, mi ha sorpresa: molte volte, specialmente nel fandom anglofono, mi è capitato di leggere caratterizzazioni di Alec veramente improbabili quindi, in un certo senso, mi ero mentalmente preparata a una situazione analoga – cosa che, invece, con mia somma gioia, non si è verificata. Ma andiamo con ordine.
Il tuo Alec è meraviglioso: ha preservato la dolcezza del personaggio originale, che sicuramente è uno degli elementi fondanti del suo rapporto con Magnus, ma anche un elemento che spesso finisce in secondo piano, che è la sua straordinaria determinazione e il suo coraggio. Sono molto contenta di aver letto una caratterizzazione di Alec Lightwood che fosse a 360°, che non si focalizzasse solamente sul suo lato fluff. Il personaggio è credibile, sia nelle sue azioni sia nei suoi ragionamenti.
Anche Magnus è caratterizzato molto bene e in maniera plausibile, ne hai preservato lo spirito d’iniziativa e anche quella sua vena romantica che, a me, piace veramente moltissimo.
Non posso fare altro che complimentarmi, hai fatto davvero un ottimo lavoro, facendomi riavvicinare a un Fandom che avevo messo in pausa da un po’.

Utilizzo del genere Angst: 2/5

Come anticipavo in precedenza, il focus di questo contest erano le storie Angst e qui, di angoscia, ne ho trovata relativamente poca. Sicuramente il genere è, a suo modo, presente, ma viene oscurato dai generi “Romantico” e “Fluff”.

Recensore Junior
20/12/19, ore 10:01

Recensione premio per il contest "A zonzo nel tempo!" di _Vintage_

Ciao Flos!
Allora, ho scelto questa tua storia perché nell'intro ho letto 3x20... ed ovviamente DOVEVO assolutamente leggere questa storia!
Intanto ti faccio davvero i complimenti per il tuo stile di scrittura, che avevo già trovato molto coinvolgente nella storia che hai scritto per il contest. Hai un linguaggio molto semplice e tuttavia preciso, che delinea perfettamente la situazione che si sta svolgendo con accuratezza, però senza appesantire la descrizione. Davvero sorprendente.
Ti dirò la verità, mi ha incuriosita la presenza, nell'intro, del genere fluff e angst messi insieme. Di solito una storia si presenta in massima parte con una delle due, ma tu sei stata in grado d'inserire momenti d'irrefrenabile tenerezza ad attimi d'angoscia, dolore, persino disperazione. 
Non ti sei mai troppo soffermata sull'introspezione dei personaggi, tuttavia Alec e Magnus sembra davvero d'averceli davanti, specie in alcuni momenti durante i quali sei riuscita a descrivere in una singola frasi tutte le loro emozioni, speranze, preoccupazioni. Ho adorato la frase "Ma poi Magnus l'aveva guardato negli occhi, dopo essersi avvicinato, e con un tono pieno di gratitudine e amore incondizionato lo aveva rassicurato", che secondo me rispecchia pienamente il sentimento d'amore che provano l'uno per l'altro: l'amore è mettere davanti a se stessi l'altro, e questa frase ricorda essenzialmente tutto questo. Di fronte all'improvvisa ondata di panico di Alec, Magnus non può fare a meno di essere lì con lui, per lui (il che risulta anche piuttosto ironico, dato che inizia il paragrafo con la frase "Quella era tutto tranne che una situazione romantica").
Ho adorato la decisione finale di Alec, che sembra come svegliarsi da un lungo torpore. E' come se si scrollasse di dosso tutti i dubbi e le preoccupazioni solo per ricongiungersi all'uomo che ama, anche se dovesse mettere a fuoco e fiamme tutti i regni demoniaci per riuscirvi. Molto emozionante anche le sue ultime considerazioni "Provate a dividerci, se ci riuscite", sagaci e pronte alla sfida, davvero un lavoro ben fatto.
Bravissima!

 

Recensore Veterano
23/05/19, ore 20:36

Graziosa, davvero. Coglie perfettamente tutto ciò che nella scena non viene esplicitato a parole, mi hai fatto piacevolmente rivivere i dettagli di uno dei momenti che ho più apprezzato della serie. Anfimissi

Recensore Veterano
07/05/19, ore 21:18

Aaaaaawwwwwww! Perfetto. Riesco a percepire nelle tue parole tutte le emozioni che ho immaginato stesse provando Alec! Sarebbe bellissimo se tu scrivessi la stessa scena dal punto di vista di Magnus....se ti fa piacere ovviamente❤️
Grazie per aver pubblicato questa one shot, davvero bellissima 😍
Veronica