Recensioni per
Angel by the wings
di Il Maiale

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/06/20, ore 00:34

Eccomi qui, finalmente leggo il famoso prequel. Sinceramente, non mi aspettavo che sullo sfondo delle vicende di Loren potesse esserci qualcosa di così mistico come le entità divine. I protagonisti di Happyland e di Icaro li vedo molto umani, in tutti i modi negativi del termine. Il loro animo è sporco, distorto.
Eppure, dietro ogni cosa c’è il volere del destino.
La morte di Loren è il filo che collega tutto, inevitabile.
Nelle note dici che il tuo obiettivo era creare sentimenti contrastanti nel lettore: ci sei riuscita benissimo. All’inizio in parte empatizzavo col professore, sapendo peró già che la persona che amava era un minorenne (me l’hai spoilerato tu 😂 colpa mia che non avevo notato il prequel). Peró più andavo avanti e più mi accorgevo che i suoi ragionamenti erano malati.
La scena della sua morte mostra chiaramente il loro rapporto malsano: lui che lo manipola, lo controlla, anche se con parole dolci. Loren è disperato e arriva a fare di tutto per liberarsi della causa dei suoi tormenti, tanto che da suicidio passa all’omicidio.
Alla fine, peró, comunque commetterà il fatidico suicidio.
Hai scritto che l’autore di peter pan inviava lettere a un bambino?!?! U gesù. Ora non lo vedró più allo stesso modo.
Per quanto riguarda lo stile, io ormai lo adoro, è proprio tuo e personale e davvero scorrevole, ben scritto, capace di creare emozioni nel lettore. È un piacere leggerti. Andró a dare un’occhiata anche a quelle tue altre storie che citi alla fine.
Comunque vedi di aggiornare Icaro, sto aspettando il quinto capitolo eh.
A presto (esami permettendo),
Anna

Recensore Master
28/07/19, ore 12:33

Recensione premio per il contest “Patti oscuri, alleanze di ferro e promesse vincolanti” indetto da Shilyss sul forum di Efp.

Ma ciao!
Eccomi finalmente giunta anche da te. Sono rimasta veramente colpita da due cose: la prima è l’effettiva sorpresa con cui mi sono ritrovata a leggere di personaggi che già conoscevo. Hai creato un tuo canone, anzi, un universo coerente e coeso, tale che chi ti legge ritrova elementi della tua poetica e connessioni che sono frutto di una grandissima e profonda abilità. L’altra cosa è che sei riuscita a sorprendermi. Non c’erano indizi sul fatto che Loren non amasse il professore, anzi. Per come era messa la storia, all’inizio ho pensato che si trattasse di un amore adolescenziale. Poi, il riferimento ai capelli bianchi mi ha fatto presumere che potesse esserci l’age gap, ma solo la parte finale, quella in cui il protagonista cerca di bloccare il suicido di Loren e si ritrova a sacrificare, per contrappasso, la sua vita mi ha rivelato una storia ben pensata e ben scritta – come al solito, del resto, sai come la penso in merito ai tuoi lavori e al tuo stile. A tale proposito, è bellissimo che l’anima da sacrificare affinché Loren vivesse sia proprio la sua, drammatico, amaro e bellissimo. Anche il concetto di divinità esprime una riflessione altamente matura della tua poetica: gli dèi sono disinteressati, curiosi e hanno altri fini. Scelgono chi salvare e chi dannare e stringere un patto con loro ha sempre un costo altissimo soprattutto per chi stringe il legame, come scopriremo nelle altre tue storie.
Ti faccio ancora tantissimi complimenti, altro che insulti! Sei davvero bravissima,
Shilyss


P.S.
Amo come hai inserito il titolo della storia nella storia stessa **.

Recensore Junior
18/07/19, ore 14:06

2° POSTO nel contest "Gemme dell'Infinito" di Ghostmaker

9 – Stile /Grammatica
Ahi, brutta consigliera la fretta: purtroppo ci sono parecchi errori nel testo e visti dalla mia parte sono tutti causati dalla fretta di dover consegnare. Non mi piace mai elencare gli errori (o almeno ne segnalo solo alcuni) quindi se vuoi te li segnalo via mail. L’unico che scrivo qui è l’uso della parola “aurea” inserita per specificare l’emanazione che particolare di una persona che, secondo più siti, deve essere indicata con la parola “aura”. Per quanto riguarda lo stile, invece, la storia ha un ritmo incalzante, i pensieri del protagonista sono padroni del racconto e quindi anche la sua frenesia di pensiero si adegua al ritmo che hai voluto imporre. Interessante come tu sia riuscita a creare ritmo con il protagonista e rallentare tutto quando appare Tempo (proprio un bel lavoro di “tempi” :D )

10 – IC
I vari personaggi sono caratterizzati molto bene: si entra subito in sintonia con il protagonista e il suo malessere provocato dalla perdita della persona che ama, la sua ostinazione a richiedere aiuto a degli Dei assenti e la brama di poter cambiare quel passato così ostile ci porta a enfatizzare, proprio come volevi, con lui e il colpo di scena della parte finale crea al lettore parecchio disagio, proprio come volevi tu. Tempo è un personaggio fenomenale, nulla di trascendente, ma è proprio il suo modo di porsi davanti all’interlocutore che te lo fa apprezzare e Loren, che assume anche una valenza secondaria nella trama (a livello psicologico), mostra tutto il suo dolore interiore, la rabbia di non riuscire a farsi capire mista alla paura del futuro dopo ciò che è successo e che l’uomo vuole continuare nonostante la ritrosia del ragazzo. Ben fatto.

6,5 – Gradimento personale e obiettivo.
A mio parere è un ottimo lavoro perché la trama assume una valenza psicologica nella quale il lettore subisce in modo quasi traumatico la sequenza delle informazioni che riceve. Parteggi subito per il protagonista perché il dolore di una perdita è forte e incontrollabile per chiunque, speri che qualcuno gli sia di aiuto e quando appare Tempo attendi impaziente che questo Dio fornisca il mezzo necessario al protagonista di cambiare il passato. Inutile fare falsi moralismi: quando Tempo specifica che salvare una vita equivale a eliminarne un'altra, chiunque di noi non baderebbe a questa conseguenza perché è insito nell’essere umano il desiderio di sopravivenza e di protezione verso le persone care. Poi, arrivi al dunque e scopri perché quel ragazzo si era tolto la vita, immagini cosa sia stato per lui subire una violenza che il suo “aguzzino” giustifica come atto d’amore e ti ritrovi a disprezzare quell’uomo, di cui ti identificavi, con tutte le tue forze. E allora? Chi siamo in questo momento? Un dubbio così atroce che fa scervellare il lettore convinto che stava facendo la cosa giusta utilizzando il Tempo e che ora mette in dubbio tutte le finalità che questa azione porta con sé. Alla fine Tempo e Morte agiscono per proprio tornaconto, ma il lettore non trova pace perché ancora “sconvolto” dal dubbio tra cosa sia “bene o male”, “giusto o sbagliato”. Purtroppo, a livello oggettivo, pesano tantissimo gli errori commessi per distrazione perché rallentano la lettura di una trama, che “pulita”, riuscirebbe a farsi leggere tutta d’un fiato, quindi se su i refusi nel parametro della grammatica ho scelto di togliere solo i decimali a tutti qui devo equilibrare la valutazione globale.

6 – Bonus pacchetti
Il potere della Gemma del Tempo è utilizzato in modo perfetto grazie anche alla presenza del personaggio che ne rappresenta le qualità (2 pts.); il colore verde assume grande valenza ogni volta che il protagonista tocca l’anello che contiene il potere (2 pts.) e l’alternativa “A” è stata sviluppato in modo perfetto e allo stesso tempo atipico grazie alla scelta del “momento giusto” lasciata in mano al protagonista, ma che in realtà è sempre gestita da Tempo a suo piacimento. (2 pts.)

Recensore Veterano
12/07/19, ore 00:54

Come dici tu, è decisamente particolare, e personalmente devo dire che mi è piaciuto. Il titolo è per caso ispirato alla canzone di Sia? Mi piacciono questi dei e come li hai descritti, l'interazione col protagonista e anche il modo in cui si è conclusa la vicenda. Però ci sono alcune cose che trovo un po' fastidiose, tipo "aurea" (che è un aggettivo) al posto di "aura", inoltre è femminile quindi ci vuole l'apostrofo.
Per il resto questa storia mi ha incuriosito sulle altre della serie, credo proprio che darò un'occhiata.

Recensore Master
17/06/19, ore 07:31

Buongiorno.
Un amore alquanto discutibile...
Il racconto è un miscuglio di stati psicologici alterati, di scelte fatte con il cuore... ma quale cuore... con il giovane che afferma di aver subito una violenza ma poi il protagonista gli dice che non è vero... ma se l'ha interpretata come tale e lo pugnala anche, si vede che qualcosa di sbagliato c'era.
Il testo si sviluppa tutto sul filo del rasoio e non è stato semplice per me districarmi di primo mattino, è come se ci fosse, di base, anche un qualcosa di non detto.
^^
Sempre molto abile nella scrittura.
Buona giornata :)