Recensioni per
Ogai Ikamoto
di Wastingthedawn

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/19, ore 15:48
Cap. 1:

Ciao carissima^^
quella che tu citi č una sindrome che in Giappone miete vittime, ovvero il Karoshi.
Hai reso molto bene i vissuti di inadeguatezza di Ogai Ikamoto, che non si sente mai in pari, deve fare di pių e sempre di pių, e al tempo stesso inconsciamente ha la certezza di non fare abbastanza, come testimonia il suo sogno, ha paura di non riuscire, di non essere all'altezza degli standard dell'azienda, di far fare brutta figura alla ditta per cui lavora.
Fino a che, trascurata ogni altra cosa, letteralmente si consuma sul lavoro, morendo riverso sul computer.
Emblematico che sia trovato dopo giorni, ormai in decomposizione, dopo essere stato licenziato: la sua vita ormai aveva tagliato fuori tutto quello che non era lavoro, non esisteva pių nient'altro per lui.
Una malattia terribile, ma assolutamente legata alla cultura. Te lo immagini un morto di Karoshi in Italia?
Battute a parte, complimenti, una storia che si legge molto bene, con un ritmo incalzante che tiene incollati alla pagina fino all'epilogo!

Recensore Junior
26/12/19, ore 11:18
Cap. 1:

Ciao!

Complimenti per la scelta del tema! Originale l'idea di un horror sul fenomeno dei karoshi (mi pare si chiamino così): tragico e disturbante già di per sé, e tu lo hai saputo sfruttare bene.

L'uso del tempo presente e la struttura a frasi brevi, spezzate e ripetitive funzionano bene per dare un ritmo frenetico come quello del lavoro febbrile del povero Ogai, e la conclusione è quanto di più ansiogeno ci possa essere: neppure nell'Aldilà questo disgraziato è destinato a trovare pace... Avendo un poco presente la mentalità giapponese, per cui nulla è peggio della disapprovazione, del fallimento e del disonore a livello sociale, credo che tu gli abbia davvero saputo costruire un inferno "su misura".

C'è qualche errore di battitura sparso qua e là, ma nel complesso la storia è apprezzabile e merita la recensione positiva.

Buon proseguimento e tante cose!