Valutazione del contest: Ti odio tanto che potrei morirne, di Setsy
Amor31 con: Noi siamo il segreto
grammatica: 4.70/5
«Cosa?!»
So che è qualcosa che vede una disputa, ma accetto solo questo punto misto !? com’è scritto nella pagina giudice
come due... Amanti?
In questo caso (anche in altre frasi, ma sottraggo punteggio una volta) era bene lasciare la a minuscola, perché la frase non era finita dopo i puntini, era solo una “sospensione della voce”
stile: 9.25/10
Lo stile scelto è abbastanza asciutto ed essenziale, in realtà adeguato alla narrazione di un post apocalittico (o futuro distopico a seconda delle interpretazioni) e nello specifico al linguaggio utilizzato dai personaggi del fandom, che non supera un lessico di registro medio. Non era semplice, perché già ascoltare la traduzione o guardare l'anime con i sottotitoli fornisce due versioni che divergono un po' per crudezza e semplicità dei dialoghi; trovo che tu abbia giostrato bene la situazione componendo qualcosa di credibile e gradevole al tempo stesso. Il narratore onnisciente ci aiuta a capire in modo profondo gli stati d'animo che restano non espressi, come nel finale, e anche questa è un'idea funzionale: Eren e Historia non sono dei grandi comunicatori, ma persone introverse anche se di carattere differente. Emerge così nello scritto un'immagine nitida e a tutto tondo di cosa accade, che non lascia il lettore nel dubbio su cosa stiano provando i protagonisti. La storia romantica trova un punto d'appoggio nella trama, ma poi ti sei concentrata sul privato come di rado accade nel fandom e con questo hai rischiato, perché non abbiamo un vero punto d'appoggio; invece il risultato è scorrevole e godibile, con poco distacco tra narratore e tono dei dialoghi diretti. Più si va avanti più si resta coinvolti, segno che il punto di forza sono quei passaggi che vedono lo svilupparsi della storia d'amore. Penso che questa sia la parte che più ti è piaciuto scrivere, perché c'è un crescendo emotivo da uno stile più secco a uno più avvolgente, che non resta indifferente, e centra il cuore.
IC: 15/15
Ti potrei anche dire con semplicità: Armin intelligente/Eren idiota = IC perfetto. Ma sarò seria. I tuoi protagonisti sono quelli già abbastanza cresciuti che abbiamo appena visto nella 3x22. Lui ha avuto un cambiamento che hai reso benissimo; non dico che abbia un carattere controllato, però ha perso quella rabbia totalmente insensata che aveva prima. Si può vedere dalla sopportazione e pazienza con la quale, in questa fiction, impiega un anno a venire a capo di una situazione che gli sta a cuore in tutti i sensi. Certo, non può fare altrimenti, però sta diventando più capace di valutare l’insieme delle cose. Dapprima non aveva nessun intento nei confronti di Historia, il suo obiettivo era quello di carpire le informazioni sul passato di Grisha, da usare per la loro/sua guerra personale, che poi adesso non si sa davvero più contro chi deve rivolgersi. Per questo qui vedo un IC curato e creato con poco materiale canon a disposizione rispetto a un Eren “prima fase”. Anche la sua poca dimestichezza col mondo femminile è vera, io penso che abbia vissuto solo di amicizia e rancore, ma che l’amore non l’abbia mai neppure attraversato. Difatti il rating tranquillo è stata una bella scelta, avrei trovato un po’ OOC il loro rapporto, malgrado la richiesta del bando, se lui fosse diventato un latin lover con facilità. Questi baci lo coinvolgono, straniscono, sente la frustrazione dei risultati lenti, si stupisce lui per primo di pensare alla sua Regina così. Anche l’intreccio di dita è da amanti? Molto da Eren. Historia tra i due è quella lievemente più consapevole, e ci sta. Lei è una persona più affettiva, anche se immagino di altrettanta zero esperienza. Il bacio con Ymir, ― che hai fatto benissimo a citare come realismo del fandom ― lo ricorda con calore, quasi amore in effetti. Però se all’inizio questo contatto, gli abbracci e poi i baci sembrano quasi un dovere, ora è chiaro che un sentimento nuovo e dolce è nato in lei. Resta compassata perché il suo ruolo di regnante resta al primo posto, le hai lasciata quella dignità composta che solo una vera nata di famiglia reale può avere. Non piange alla fine e anche questo mi mostra come tu la conosca e l’abbia gestita con mano sicura, si sente tantissimo.
trama, sua creatività e credibilità: 9/10
La tua trama non è molto originale, purtroppo, perché arriva sull'onda della fine della stagione che è stata amatissima e si parla molto di queste ultime scene. L'altro canto non hai certo un voto basso, perché la rielaborazione sentimentale è tua, e molto appropriata al contest. La credibilità è massima, insomma, mancava poco che fosse vero. Quei piccoli fulmini azzurri della "scintilla del contatto" mi sono chiesta anch'io se si sarebbero potuti intensificare... sei stata molto morigerata rispetto a quello che poteva venirne fuori, ma credo che tu abbia fatto bene. Eren è molto infantile in certe cose, e già spingersi a baciare la Regina è tanto. Sì, perché si vede che ormai per lui è passata su un altro livello, quindi ho apprezzato tanto la gradualità con la quale hai formata questa coppia. Ora capisco perché hai tagliato molto, e mi dispiace di averti fatto troncare la storia; anche se si tratta di una one-shot è uno slow building, ma credimi si apprezza perfettamente così, non c'è nulla di affrettato. Il contatto delle mani, gli abbracci e quei baci che iniziano a darsi in modo del tutto casto, come riflesso di quello tra Grisha e Dina... Si capisce che Eren è frastornato, perché non c'è una comprensibile reazione da figlio "tradito" nel vederlo sia con Carla che con la prima moglie, sapendo cos'è successo dopo; li hai accompagnati in questo viaggio con una delicatezza e attenzione rari per questo fandom, eppure non sembra edulcorata. La memoria del mondo è il fulcro di tutto, come abbiamo appena scoperto, quindi avrebbero fatto ogni tipo di sacrificio per riconquistare questi ricordi, figuriamoci un'attività così dolce e piacevole per quanto imbarazzante... l'esperimento funziona, forse anche perché il legame di Eren e Historia è destinato ad essere un cardine intorno al quale gira la speranza di vita di questa umanità così sofferente. Eren è quello che cambia di più, e lo ribadisco qui oltre che in IC perché una svolta di questo tipo gli ha fatto più effetto di sei anni di crescita personale.
Improbabilità della coppia: 14/15
La coppia che hai scelto è senz'altro inedita, e di fatto sospetto che non la vedremo mai realizzarsi. (Non ho letto il manga, però). D'altro canto non sono personaggi ostili o impossibilitati, o legati ad altri, quindi non mi sento di affermare che siano i più strani che possano venire in mente ad un autore di fiction. Nutrono stima reciproca, fiducia, sono molto amici, basi ottime ― almeno pensando come nella vita reale — per imbastire una relazione solida. Questo perché siamo in un contest e devo cercare il pelo nell'uovo riguardo le richieste, altrimenti mi starei solo godendo come hai fatto avvicinare e unire questa che mi accorgo essere davvero una bella coppia in quel modo naturale e realistico che hai pensato per loro. Infine sono convinta che Eren resterà sempre solo per non correre il rischio di veder morire qualcuno che ama, o comunque di non poterci essere, perché la sua vita è dedicata alla lotta. Historia, che è una delle persone più equilibrate di questo fandom, invece potrebbe nutrire un desiderio di famiglia; per questo il tuo punteggio è molto alto lo stesso, quindi. Probabilmente non saranno mai insieme, ma sarebbe "giusto" se succedesse. Queste tendenze diverse hanno fatto il tiro alla fune col punteggio!
titolo: 2/2
Questo titolo ha qualcosa di magico, una costruzione ardita che credo sia senza dubbio quella di "Noi siamo infinito", ma non l'hai citato e basta, l'hai cambiato adattandola al fandom, al momento scelto: la rivelazione delle verità ma per una coppia che per ora deve restare nascosta. Suona moderno ma un po' fuori dal tempo e questa che potrebbe essere una contraddizione invece si adatta a questo fandom post apocalittico con un tocco estetico di medioevo fantasy nella scelta del paese tedesco antico come ambientazione; fuori da una definizione limitata. I protagonisti ne vengono esaltati, salgono di un gradino ma non è un'OOC perché la frase non è direttamente di uno di loro. Bellissimo.
gradimento generale: 3/3
Una storia di ampio respiro, che ricordo doveva essere più lunga. Invece credo che sia giusta così. Insomma, tra 15 giorni non la modificherei, non ci sono vuoti, anzi, lo slow building secondo me ha la perfetta andatura per non sembrare eccessivamente "stiracchiato" rischio principale di questo genere. C'è un romanticismo non convenzionale, una solida base su un passaggio cruciale della storia. Curatissima.
totale: 56.95/60
|