Recensioni per
E il suo Odio l'amò
di milla4

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/07/19, ore 19:07

Cara milla4,

Ho trovato questa shot molto, molto interessante e sugosa, ricca di spunti e interpretazioni. Siamo inclini a pensare che sentimenti giudicati come negativi quali l’odio o il rancore siano la causa della nostra infelicità o della stortura che imbruttisce le nostre vite, ma in questo caso l’odio era nientedimeno che la corazza di Eupora, il suo cavaliere, la sua difesa. E questo è molto vero perché spesso l’odio ci consente di andare avanti e di darci la propulsione scatenante anche a cambiare la nostra esistenza. Eupora è disposta a tutto pur di estirpare da lei la parte sbagliata, ma quando Ate si personifica improvvisamente in questa creatura oscura e protettiva assieme, accade qualcosa. Accade che si manifesta un adagio antico: “il contrario dell’amore non è l’odio, ma l’indifferenza.” Ecco perché, a livello di coerenza, la tua storia funziona.

Ecco anche perché questa sorta di fiaba nera (la protagonista si taglia un dito nel corso di un rito che dovrebbe estirpare da lei una parte fondamentale) mantiene una sua morale dark e cupa, dato che Ate (e qui mi viene da pensare se non vi sia qualche assonanza con l’hate inglese) fa in modo che Eupora si liberi di lui, dell’odio, e viva in un futuro dove lui si è immolato, sacrificato, spento, perché la relazione vissuta è a senso unico – mi sembra quasi essere un parlare allo specchio e trovare, per questo, un interlocutore che fa esattamente quello che vorremmo noi. Il fremito finale delle ali dello scheletro – eco di un antico amore – mi ha sinceramente provocato un brivido. L’ho trovata una mossa stilistica di grande, grandissimo impatto, così come la salvezza di Eupora, che riassorbe dentro di sé – riprende a nutrire, tutti i tipi di sentimenti. In fondo, anche le ombre fanno parte di noi.

Il titolo è azzeccato e bellissimo, ma la frase finale… beh, quella mi ha proprio stesa! ^^
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Junior
30/06/19, ore 18:46

Ciao, sono qui per lo scambio.
Mi atterrò allo schemino de "Il Giardino di Efp" perché è una vita che non faccio recensioni e non vorrei dimenticare nulla ^.^"

Il titolo e l'introduzione sono perfettamente attinenti, riassumono in poche parole la storia e le considerazioni cui arriva la protagonista alla fine.

Lo stile è semplice, trascina il lettore una parola dietro l'altra con facilità e incuriosisce su quanto sta accadendo. Forse avrei descritto un po' di più su quanto avviene con le altre persone, per vedere se erano motivi gravi che l'avevano spinta a creare Ate o c'era una ragione meno importante che magari avrebbe potuto superare in un'altra maniera.

Errori: ho notato giusto un paio di errori di battitura, per il resto mi sembra scritto bene
- "gli antichi incantesimi avevano n’impostazione" (manca una "u")
- "nemmeno forzando le leggi della vita e " credo che qui ci vada una virgola tra "vita" ed "e"
- "non era esploso ma dalla carcassa era uscito un miasma fatidico che oppresse la città per anni" forse era meglio "che aveva oppresso" ^_^

Trama: in generale mi è piaciuta. Mi spiego, è un demone che vuole essere buono e, preoccupato dal suo lato negativo, cerca di estirparlo... creando qualcosa di cui poi si innamora (spero di aver capito bene la trama). Il cattivo che si innamora è un must delle ultime cose che sto vedendo (Lucifer e Maze, vi vedo XD), forse se si fosse data un'idea del folklore cui ci si sta riferendo si sarebbe potuto aggiungere un po' di particolarità.
Una cosa mi chiedo: negli anni in cui lei è stata via, non potevano prendere il corpo e buttarlo fuori/bruciarlo/ecc. non appena ha cominciato a puzzare? O_o O c'erano protezioni al luogo in cui si trovava?

I personaggi:
- Eupora: non mi verrà mai in mente il suo nome... Eupora, Europa... non Europa(!), infatti mi veniva in mente una delle tante amate da Zeus e uno dei cui figli è Minosse. Ho pensato "che bello, qualcun altro che ha usato la mitologia greca, ora che ho finito con i due di Omero e quello di Virgilio"... la seconda volta che ho letto "Eupora" mi veniva da segnalarlo come errore.
- Ate: mi chiedo cos'abbia effettivamente fatto questo simulacro dell'Odio. Sorride, mette su muscoli, e poi la ama, sacrificandosi. Il sacrificio è il nucleo centrale del suo essere, ma in quanto odio mi sarei aspettata che facesse qualcosa contro gli uomini che le facevano del male.

Cosa penso sia successo dopo la fine: qui non saprei... è probabile che abbia lasciato il luogo per imparare a vivere con i suoi lati negativi oppure che sia rimasta lì per sempre a piangere il suo amore e consumarsi finché non rimane più niente di lei

Consiglio di usare come sottofondo: Tony Anderson - Diana ( 2012 ) https://www.youtube.com/watch?v=HoV7hkJZuZw

Recensore Master
30/06/19, ore 15:05

Ciao. Sono qua per lo scambio. Allora, per quel poco che ne capisco la fic mi è piaciuta moltissimo: veloce, rapida e ben scritta. Se ci sono richiami particolari ai nomi greci dei protagonisti probabilmente non sono in grado di coglierli. È una precisa scelta. Voglio che il primo significato che mi arrivi sia quello della lettura di getto. Forse sbaglio, ho percepito l'eco del Dottor Jeckill e del suo mistero Hide (perdona se l'inglese è sbagliato, in caso). Anche tu hai usato la metafora dell'odio che non può essere scisso da una persona, sbaglio? Solo che la tua protagonista è più saggia del dottore del celebre romanzo e, invece di separarne e morire, riesce a renderlo tangibile in altra forma, avendolo al fianco. Bello anche il dettaglio di Ate che "muore" un po' di più ogni volta che ama la sua creatrice Di impatto l'incantesimo con cui viene creato. Forse avrei spinto un po' di più sui motivi che hanno spinto alla creazione stessa di Ate ma, per la natura stessa della tua storia, ho il dubbio che sia solo una mia fantasticheria e la tua storia vada benissimo così. Hai anche altri lavori di questo tipo? Vale la pena passare :)