Inizio dicendoti che sono in lacrime e senza parole. Non ho mai pensato che avrei letto una OS Fred/Daphne e che mi sarebbe piaciuta. Mai. Amo Fred e amo Daphne (che dire, i personaggi secondari e di sfondo mi attirano di più dei principali), ma mai li ho immaginati come coppia. Però nel modo in cui li hai caratterizzati tu, non posso non vederli insieme. Ammetto che mi sono sentita fin troppo affine alla tua Daphne perché è così reale, così umana, che abbatte ogni pregiudizio verso la Casa di Serpeverde. E, cavolo, quanto ho apprezzato il riferimento al pregiudizio! Così vivo e sentito che Daphne è addirittura ricorsa a una menzogna pur di avere Fred per una notte, perché sapeva che se non lo avesse fatto, non sarebbe andata a finire così. Sei riuscita a descrivere in modo impeccabile e a rendere vivi tutti i sentimenti, quasi come se stessi descrivendo ciò che prova il lettore – o almeno, così sembra a chi legge, sembra di leggere la propria storia talmente sembrano vivide le emozioni. 
E Fred, oh Fred. Il mio personaggio preferito della saga. Gli hai reso giustizia e, anzi, gli hai dato di più. Sono molto picky quando si tratta di ff con Fred, eppure la tua mi ha conquistata. Sarà il tuo stile scorrevole, introspettivo, i personaggi magnificamente caratterizzati, la cura dei dettagli, la trama solida e intrigante che ti prende dall'inizio alla fine, non lo so, sta di fatto che questa è una delle migliori OS che abbia mai letto. Per non parlare del titolo! Trovo che una storia, per quanto bene possa essere scritta, per essere completa, debba avere un titolo coerente e che catturi l'attenzione del lettore ancora prima di sapere di cosa si tratti. La tua storia non delude nemmeno su questo aspetto.
Che dire, andrei avanti ancora per ore a elogiarti ma risulterei ridondante e ripetitiva. Ancora complimenti e grazie per aver reso giustizia a Fred, per aver dato importanza a Daphne e per avere condiviso questo capolavoro. Spero di leggerti presto!
Keep up the good work!
- M

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Ciao Freya!

Volevo passare con calma, domani, ma poi ho letto la shot, l’ho apprezzata tanto e non ho potuto/voluto attendere nel lasciarti una recensione. Il titolo è veramente bello ed evocativo. I fuochi incantati non solo richiamano ai Tiri Vispi Weasley e al momento in cui i due ragazzi, per la prima volta, si incontrano davanti a un cielo stellato, ma anche all’esplosione pirotecnica di una notte d’amore consumata di nascosto, in un’aula. Destinata a non ripetersi. Daphne s’incaponisce con l’unico ragazzo in tutta Hogwarts che non l’ha mai notata abbastanza, che non sa nemmeno il suo nome. Se la Greengrass non avesse mentito sulla propria casa e il proprio nome, questo tuo breve racconto, forse, non mi sarebbe parso tanto bello, ma Daphne lo fa, mente, e allora tutta la shot assume ancora prima della morte di Fred un sapore ancora più drammatico. Daphne sa benissimo cosa avrà, o meglio, non avrà, da Fred. Nel momento in cui gli mente accetta che la farsa abbia inizio, partecipa alla messinscena e si cela ancora di più a Fred, che non la riconoscerà perché non vuole e perché lei, il giorno dopo, ha la divisa con lo stemma dei Serpeverde addosso.

Le brevi scene che compongono il testo sono tutte particolarmente ben scritte ed efficaci e culminano con la sera del ballo, vero fulcro travolgente della storia. I due sono giovani, alticci e si piacciono. Daphne fa di tutto per corteggiare Fred e rendersi disponibile e, per un momento, ha ciò che vuole – si perdono entrambi l’uno nell’altra e il modo in cui hai descritto il momento erotico e la passione è stato intenso e ben fatto.

Il craick pairing visto così travolge e risulta credibile: ho amato il dettaglio dell’anello che compare all’inizio e alla fine del racconto e che Daphne indossa di nascosto, come di nascosto si è presa per una notte Fred e, come di nascosto, lo ha osservato per anni e lo piange una volta morto. Ho amato anche il dettaglio del segno che lei porta su di sé a fronte di una notte d’amore che, su di lui, tutto lascia presagire che non sia rimasta alcuna traccia. Dopo averti letta, mi viene da domandarmi se davvero a Fred non sia rimasto niente, non per eccessiva romanticheria, ma perché in poche righe hai aperto un mondo che sarebbe bello continuare a esplorare.
Ti faccio davvero tanti complimenti, la shot è veramente bella,
Un saluto e spero a presto,
Shilyss 😊

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mi è piaciuta davvero tanto! non avevo mai pensato a questa coppia, ma devo dire che è filata piuttosto bene. i sentimenti si sentivano tutti, hai davvero un bello stile. scorrevole, profondo ma mai troppo, decisamente piacevole da leggere.
continua così!
complimenti,
Andrea.

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È proprio vero che il fandom di Harry Potter può tutto. Persino portarmi a shippare, all'una e mezza di notte, una coppia assolutamente crack come la Fred/Daphne, personaggio che tra l'altro non ho mai neanche veramente notato. Per me è una normalissima studentessa anonima di Hogwarts come tutte le altre, una Serpeverde dei ranghi di Pansy, confesso di essermi anche dimenticata della sua esistenza; però giuro che potrei assolutamente innamorarmi della Daphne che hai creato tu. 

Prima di tutto permettimi di complimentarmi con te per lo stile di scrittura: preciso, impeccabile; non c'è traccia di un errore; la narrazione scorre fluida, è come vedere un film, come un susseguirsi di scene estremamente vivide ed entusiasmanti. Persino il modo in cui hai descritto la parte smut è assolutamente elegante, rende perfettamente l'idea senza sfociare nel volgare. 

Fred e Daphne, letti in questo modo, visti attraverso i tuoi occhi, o meglio ancora gli occhi di Daphne, sembrano veramente fatti l'uno per l'altra in un certo senso. Non puoi capire quanto ho amato il riferimento al pregiudizio e alla colpa a esso legata, che coglie tutti, anche i Grifondoro, anche i Weasley. E il fatto che Daphne non abbia avuto problemi a fingere di appartenere a un'altra Casa è molto triste ma le fa anche onore: sa di non essere limitata a un'etichetta, sa di essere molto più che una semplice Serpeverde. Questo aspetto della narrazione è stato uno di quelli che ho gradito di più.
Mi è anche piaciuto il modo in cui Daphne ha osservato Fred per anni, quasi di nascosto, senza farsi notare, lo ha desiderato e ha sperato che potesse essere suo — e non solo il suo corpo: quella è stata la parte più semplice.
Particolare il fatto che riuscisse a distinguerlo dal fratello e commovente il fatto che alla fine di tutto preferisse non riuscire a farlo più.

Il dialogo tra loro due è stato molto intenso. Sono riuscita a vedere Fred, in questa storia. Forse un Fred un po' diverso dai libri, da come ce lo presentano gli occhi di Harry, ma magari un vero Fred — che confesso di aver sempre shippato con Angelina (e un po' con Hermione), in verità, quindi mi è dispiaciuto che l'abbia lasciata dentro tutta sola ç___ç

Il titolo, poi, azzeccatissimo, e la continua presenza dei fuochi d'artificio, metaforici o meno, è stata un tocco di classe, veramente fenomenale.

Non so che altro dirti anche se ci sarebbe tanto da dire. È veramente una bellissima storia, mi congratulo con te per averla scritta e ti ringrazio di averla condivisa con il mondo, così che io potessi leggerla!
Detto questo ti auguro una buonanotte (o ti dico buongiorno, a seconda di quando leggerai la recensione). A presto!
 

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