Recensioni per
I Tre Fili
di koan_abyss

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
28/04/21, ore 18:07
Cap. 9:

Ciao^^
lasciare questa storia abbandonata nel cassetto sarebbe stato un delitto, per restare in tema! Un finale coninvolgente e mozzafiato, degno dei migliori thriller.
Kuntz si conferma un personaggio furbo e intelligente, non così ottuso come pareva all'inizio. Molto bella anche la "comunità" del quartiere che si stringe intorno a Tom quando lo vede malandato e col naso rotto. Alla fine, in un qualche modo, è una specie di famiglia.
Commovente il finale con James: tutto a posto, tutto finito. Resta solo lo "sdebitardsi", e noi sappiamo come, serale.
Insomma, una gran bella storia, che va a finire a razzo nelle preferite. Complimenti ancora e a presto!!

Recensore Master
28/04/21, ore 17:46
Cap. 8:

Rieccomi!^^
Tom è veramente un tipo tosto: non ha paura ad infilarsi nel rifugio del boss. o, se ce l'ha, non lo dà a vedere. Fra l'altro, ha anche una notevolissima faccia tosta.
Adesso però si è infilato in una specie di trappola, la suspense è al massimo, io sono stra-curioso di leggere il prossimo e ultimo capitolo.
Chissà quel Kuntz, devo ancora capirlo. D'acchito sembra uno stronzo, ma rivela anche una notevole intelligenza e comunque alla fine si presta a collaborare in maniera efficace con Tom, nonostante tutte le loro divergenze.
Insomma, mi fiondo all'ultimo capitolo, non resisto alla curiosità!!

Recensore Master
28/04/21, ore 17:27
Cap. 7:

Ciao^^
squallore a gogo. Il povero James si trova ricattato in un'epoca in cui essere omosessuali non è più la faccenda trendy e colorata del giorno d'oggi, ma un'onta indelebile, che poteva costare il congedo con infamia dalle forze armate.
Si capisce perché abbia ceduto al ricatto. E comunque, pare che sia stato solo una pedina in un gioco molto più grosso, portato avanti nientemeno che dal suo superiore, che l'avrebbe fatto promuovere proprio per collocarlo al posto giusto per essere incolpato e ricattato.
Il poveretto alla fine è stato vittima di una macchinazione infame.
In tutto ciò, Tom si conferma una persona retta e coraggiosa, disposta a rischiare tutto per salvare l'amico.
Anche questo capitolo è bellissimo e avvincente, non vedo l'ora di leggere il resto. Complimenti!^^

Recensore Master
28/04/21, ore 17:02
Cap. 6:

Ciao^^
Lo dicevo, io, che James era implicato. Tutta quella reticenza, quel non rispondere ai messaggi, quel farsi di nebbia...
E così, Kuntz ha bisogno del nostro detectrive. Ha capito che c'è una talpa nel suo reparto, e ha bisogno di qualcuno all'esterno. Buon per lui che Tom voglia risolvere il caso a tutti i costi, altrimenti penso che l'avrebbe mandato a spendere, per usare un eufemismo.
È moto bella la descrizione del quartiere in cui vive Tom, che alla fine è diventato una specie di casa dove tutti lo conoscono e lo rispettano. Per quanto sia cinico, il nostro è comunque una persona integra e pulita e riscuote le simpatie di tutti.
Come sempre bravissima, sto adorando questa storia!^^

Recensore Master
28/04/21, ore 16:41
Cap. 5:

Ciao^^
il corpo viene identificato, Maria si conferma una donna forte, in grado di assorbire i colpi della vita. Mi sembra che il sergente Bayles abbia un debole per lei.
Molto bella anche la figura del dottor Thompson, integerrimo ma di spirito pratico, in grado di seguire i regolamenti ma anche di suggerire un modo di aggirarli con eleganza.
E così, scopriamo che Butler è stato ucciso da una colt 911. Vorrei sbagliarmi, ma ho paura che James sia implicato nella faccenda. perché se no darsi così da fare per tenere il detective alla larga?
Il mistero si infittisce, complimenti anche per questo capitolo, mi fiondo al prossimo!

Recensore Master
28/04/21, ore 15:58
Cap. 4:

Ciao!^^
siamo sempre sul genere hard boiled, che adoro.
Le indagini proseguono, Andy Butler appare sempre più implicato in faccende losche. Bellissima la scena del ritorno nell'appartamento, con il portinaio incattivito che però deve lasciar passare la ragazza e il detective.
A riprova di quanto Butler era coinvolto in attività criminose, ecco che salta fuori il suo cadavere, in un cantiere. La polizia vorrebbe liquidare il caso come banale questione di debiti di gioco, ma il nostro detective non è decisamente d'accordo.
Bellissimo il confronto fra lui e Kuntz, si capisce che tra i due c'è un astio che cova da decenni.
Insomma, tutto bellissimo, complimenti. Come ti ho già detto, sembra di leggere un giallo di Chandler^^

Recensore Master
27/04/21, ore 14:13
Cap. 3:

Rieccomi!^^
Altro bellissimo capitolo. L'indagine prosegue, molto bella la descrizione del Tahiti Club.
Il nostro questa volta è fortunato, ma ci sta. Ogni tanto un inveestigatore deve avere anche fortuna, se no l'indagine non va avanti...
Tom appare a tutti gli effetti una persona integra, direi incorruttibile sotto l'aspetto cinico e distaccato. Del resto, un cinico è un idealista deluso, perlopiù, e lui appartiene a buon diritto alla categoria.
Comincia a studiare questo Andy, che ha lavorato un po' per la malavita come autista, e non è escluso che qualche volta ci lavori ancora. Sicuramente ci sono ancora un sacco di cose da scoprire su questo tizio.
Molto commovente la frase finale su James, sono proprio curioso di vedere come sarà messo il giorno dopo.
Come sempre bravissima, a presto!

Recensore Master
27/04/21, ore 13:19
Cap. 2:

Ciao^^
la faccenda si fa interessante. Forse sull'onda di quello che gli ha detto James, il nostro comincia a fare ordine, a suo modo, nell'attico dove ha l'ufficio. Butta le felci, tanto per cominciare!
Molto bello tutto l'iter delle indagini, fatto di interazioni con vari personaggi via via più scostanti e indaffarati. Da come procede, si vede che Tom è uno vecchio del mestiere e sa come muovere le leve giuste.
Io, come puoi immaginare, sono sempre più curioso. Di nuovo mi chiedo se queste faccende di messicani abbiano qualcosa a che fare con il furto di armi, ma per queste cose sono una frana, per cui non mi stupirei se in realtà non ci fosse alcun collegamento.
Adoro lo stile che hai usato per scrivere la vicenda, con la voce narrante e tutto quanto, sembra di leggere un giallo di Chandler!
Complimenti e a presto (come vedi, quando mi appassiono a una storia faccio fatica a staccarmene^^).

Recensore Master
27/04/21, ore 13:01
Cap. 1:

Ciao^^
che bello, un noir dallo stile vintage, che ricorda certi film di detective in bianco e nero!
Io adoro questo genere di storie.
Mi piace questo Tom, un personaggio apparentemente "stropicciato" e preso a calci dalla vita, ma in realtà volitivo e orgoglioso. La descrizione del suo ufficio, che poi si scopre essere anche la sua casa, m,i è piaciuta moltissimo. Fra l'altro, deve essergli pesato non poco lasciare l'accademia di polizia, mi dà l'idea che sarebbe stato un ottimo poliziotto e avrebbe amato quel lavoro. Fare l'investigatore privato è un po' come un ripiego, e forse è anche per quel motivo che si è costruito una specie di barriera di cinismo.
James è un bel personaggio, forse è quello che sarebbe stato anche Tom, se si fosser rassegnato a dissimulare le sue preferenze sessuali: sarebbe stato un bellissimo uomo in uniforme, atletico e piacente. Peccato che avrebbe dovuto mentire, e a quanto pare al nostro la cosa proprio non va giù.
In ogni caso, sono molto belli insieme, proprio per il rapporto di profonda amicizia, oltre che di amore, che hanno instaurato.
Sono già qui che sto facendo elucubrazioni sui possibili collegamenti fra quello che ha detto la ragazza a proposito del padre e il misterioso furto di armi che sta mettendo nei guoi James.
Intanto complimenti, poi mi leggerò con gioia anche gli altri capitoli!

Recensore Veterano
28/04/20, ore 22:59
Cap. 9:

Ciao!
Alla fine, ho deciso di dare l'ultima recensione premio a questa long, dato che conosco pochi fandom dei tuoi oltre ad Harry Potter e che questa storia è conclusa. Inoltre, affermo senza problemi che le storie dark hanno sempre un certo fascino su di me, e che quindi mi sono buttata a rileggerla con piacere.
Innanzitutto, trovo che la tua auto-critica negli angoli autore sia esagerata: certo, a volte ho trovato qualche errore di battitura, quindi la storia avrebbe forse beneficiato da un editing più attento, ma è l'unica cosa che ti posso rimproverare: ho trovato che hai gestito abbastanza bene il protagonista Tom, anche se non ti è molto simile come personaggio. A mio parere, in questi casi è importante semplicemente considerarlo un personaggio a tutto tondo, con questa caratteristica che ti preoccupava come solo un pezzo del suo enorme puzzle, e decisamente Tom non è solo il "Poliziotto checca", come magari vorrebbe Kurtz. Quando il caso si avvicinava alla conclusione hai messo più in evidenza le sue caratteristiche da investigatore, per spiegare il suo legame con James (e, in parte, Winnie) la sua sessualità, come ci si comporta per qualsiasi altro protagonista. E per quanto riguarda le parti d'azione, ammetto che sono state una delle mie parti preferite di tutta la storia: l'azione è chiara e scorrevole, e penso che abbia aiutato il fatto che, essenzialmente, Tom abbia affrontato i nemici uno alla volta. Forse la posizione esatta dei personaggi non era molto chiara, ma in ogni caso la sequenza delle azioni sì, che era secondo me la cosa più importante.
Iniziando effettivamente con la recensione ora, ho abbastanza apprezzato i personaggi (anche se, di tutti i personaggi a cui ti sei ispirata per il nome, ho riconosciuto solo Randall Flagg): ce ne sono molti nella tua storia, ma riesci comunque a dare un'identità a ciascuno, a volte attraverso una battuta ricorrente (tu devi detestare molto i portinai...), a volte con una buona descrizione d'aspetto (Winnie) o col manierismo (Kuntz coi suoi insulti), a volte con la descrizione psicologica (Tom stesso) o con i colpi di scena di cui sono protagonisti (James). Non oserei dire che sono tutti molto approfonditi, ma penso che in un racconto Noir è più importante che siano interessanti e memorabili, e qui hai fatto centro (Winnie, avresti dovuto avere più spazio...) In più, il gruppo da te tratteggiato è abbastanza variegato e non ripetitivo, il che tiene alta l'attenzione e intrattiene piacevolmente il lettore, riuscendo anche a far cambiare idea su qualcuno (da odiato, Kuntz è diventato uno dei miei preferiti). Tuttavia, credo che, sebbene piacevolissimi da leggere, la tua sia più una storia basata sull'intreccio che sui personaggi, e alla fine, sebbene le loro scene siano molto gradevoli, risultano essere riempitive. Il che va bene, di per sé, ci vuole che ogni tanto il lettore prenda una pausa dalla trama principale, ma ho trovato che ve ne fossero molte più nella prima metà che nella seconda. Questo, naturalmente, aiuta ad accelerare il ritmo della storia, a far capire il senso d'angoscia e di lotta contro il tempo, ma il cambiamento è così repentino che può spiazzare, e fa' sì che alcuni personaggi, meno legati alla trama, come Tony&Winnie, scompaiano un pochino dalla storia.
Questo non è la rovina della storia, che anzi ho apprezzato, forse, anche per questo motivo, e questo dipende dal fatto che il tuo stile abbia "accompagnato" questo cambiamento: prima più rilassato e pronto a digressioni, nelle ultime pagine diventa più serrato e sintetico. Non so quanto fosse interesse tuo, o per le scadenze del NaNoWriMo, ma è una cosa che di certo aiuta il cambio. Anche perché è scritto bene da entrambi i lati: nelle situazioni più calme non sei parca sui dettagli e sulle informazioni di background, fondamentali a rendere il tuo mondo più vivo, mentre in quelle più frenetiche le descrizioni sono dirette e senza tanti giri di parole. Nonostante la differenza di toni, però, il registro rimane sempre lo stesso in tutta la storia, il che crea una situazione di continuità. Se mai rimettessi mano a questa storia, ti consiglierei di inserire più termini "d'epoca", come l'invertito nel primo capitolo, per meglio rendere il periodo in cui è ambientata la storia, ma anche così com'è ora fa il suo porco lavoro.
In breve, sono felice che tu abbia deciso di pubblicare la storia: anche se penso che tu sia migliorata molto di recente, con un'idea più chiara su quello che vuoi trasmettere con le tue storie, questa long è comunque un buon esempio della tua abilità di gestione personaggi/stili, unito a un intreccio genuinamente interessante e coi colpi di scena che mi hanno colto di sorpresa, anche quando credevo di sapere cosa aspettarmi (avevo inteso che Andy fosse l'autista dell'assalto alla base, che fosse stato effettivamente ammazzato non l'avrei mai immaginato).
Scusa per la recensione lunghissima, ma ci tenevo a fare una recensione a tutto tondo!
(Recensione modificata il 29/04/2020 - 04:29 pm)

Recensore Master
11/08/19, ore 22:13
Cap. 9:

Ciao!
Finalmente riesco a passare anche di qui.
Un po' mi dispiace che questa storia sia finita, perché mi ero affezionata ai personaggi, e avrei voluto tanto restare in loro compagnia ancora per un po', ma razionalmente mi pare che il ritmo di questa storia fosse perfettamente a fuoco e che, anzi, tirare ancora più in là sarebbe stato più che altro un riempitivo. La cosa bella è che, appunto, si tratta si una storia che potenzialmente apre a dei seguiti, sia per la vicenda in sé (metti che un giorno Kuntz si svegli con l'irrefrenabile prurito di capire chi fosse il fantomatico uomo a guardia della porta?), sia per i personaggi, perché finché campa un investigatore privato di casi da raccontare ne avrà, trascinando inevitabilmente con lui tutti coloro che gravitano nella sua vita. Insomma, io un po' ci spero che quel fantomatico seguito a cui pensavi prima o poi veda la luce.
Arrivando finalmente a questo capitolo nello specifico, devo dire che la conclusione mi è piaciuta moltissimo: forse, ecco, mi sarei aspettata una mezza difficoltà in più a raggiungere il contenuto della cassaforte di Collins (ma il fatto che Tom, come prima azione, si sia seduto alla sua scrivania è impagabile), ma mi rendo conto che questo avrebbe inevitabilmente allungato un bel po' la faccenda, e soprattutto in un contesto di scrittura sotto pressione e con tempi strettissimi sarebbe stato un bel problema!).
Mi è piaciuto il fatto che, nonostante tutto, qualche tensione sia rimasta fino alla fine: per un attimo ho temuto davvero che Tom non sarebbe riuscito a sviare Kuntz! E poi, i fili si sono davvero appianati in un intreccio molto interessante, lasciando intendere un lieto fine ma senza svelare troppo apertamente e con troppi dettagli l'appianarsi di ogni vicenda.
Insomma, per me è davvero stato un piacere seguirti in questa storia, che, pur non essendo appunto il genere che sono solita leggere, mi ha coinvolto molto.
Spero ci sia presto occasione di leggerti nuovamente!
A presto!

Recensore Master
09/08/19, ore 22:56
Cap. 8:

Ciao!
Ma che bella sorpresa trovare entrambi gli aggiornamenti (che, comunque, stock cercando di centellinare, perché il finale di questa storia un po' fuori dalla mia comfort zone voglio proprio godermelo con calma e fino in fondo).
Innanzitutto, provo una grande solidarietà per Tom e il suo pianto da gatto: farsi steccare il naso fa davvero un male cane, soprattutto se si è nelle mani di infermiere poco empatiche XD. Se poi questa fretta è solo per arrivare a sentire i "ringraziamenti" di Kuntz, in effetti la mia empatia nei suoi confronti aumenta di riga in riga.
Tra l'altro, scarsa simpatia e solite battute evitabili a parte, il caro Abel qui è stato anche meno peggio del solito: non fosse sotto sotto un gran bastardo, in questo capitolo mi avrebbe fatto anche quasi simpatia XD
Mi chiedo però se abbia davvero creduto alla ricostruzione di Tom: mi ha fatto piacere che, alla fine, Tom abbia deciso di scoprire in tutto e per tutto James.
È stato molto bello, di nuovo, rivedere anche un po' di Butch, con la sua seconda pistola di scorta in auto: non so, è questa sorta di "personaggio-non personaggio", questa presenza carica di rammarico ma al tempo stesso rassicurante che è un piacere incontrare durante la lettura, anche se, di fatto, è un incontro solo raccontato.
E certo che Tom si vuole proprio male: sono d'accordo che, dopo la notte appena trascorsa, la sua riserva di fortuna è decisamente esaurita, quindi sono decisamente preoccupata per quello che potrebbe succedere nel "nido del ragno".
Tra l'altro, leggendolo con un occhio esterno, l'espediente della bella signorina che più o meno consapevolmente aiuta Tom non mi sembra troppo forzato: alla fine, nel corso della storia abbiamo avuto modo di vedere che lui ha un bel modo di fare, che sa interagire con gli altri e sa ottenere le informazioni che vuole senza dare troppo nell'occhio, quindi la cosa non mi sembra troppo strana.
Vado a godermi l'ultimo capitolo: non vedo l'ora di poter riflettere sull'intreccio ultimato!

Recensore Master
04/08/19, ore 23:04
Cap. 7:

Ciao!
Oh, questo capitolo mi dà un po' di sollievo: James non è innocente, e probabilmente non ha fatto la scelta più corretta, ma per lo meno non sono costretta a pensarlo come una grande mente criminale contento di fare affari con i peggiori capi della malavita, ecco.
E, in realtà, le sue motivazioni sono fin troppo comprensibili (e, di nuovo, mi fanno venire tantissima rabbia, perché nessuno mai dovrebbe trovarsi in una situazione simile). Pensare di vivere un'intera vita nel terrore che una verità che dovrebbe essere del tutto naturale venga a galla dev'essere terribile, e mi pare plausibile anche l'odio che James ha interiorizzato verso sé stesso, dato l'ambiente in cui vive. Che cosa meschina... ma, purtroppo, mi sembra particolarmente plausibile, considerando certi modi di pensare.
La scena d'azione mi è piaciuta molto: gli eventi sono chiari, seppur concitati, e non si rischia mai di perdere il filo del discorso. È lunga il giusto, e Tom se la cava, sì, e magari ha anche un po' di fortuna, ma non è una di quelle scene d'azione in cui il protagonista da solo riesce a sopravvivere ad uno scontro enorme senza riportare nemmeno un graffio, ecco. Per un mezzo secondo ammetto di aver temuto anche io che James avrebbe preso le parti di Smitty, ma sono davvero sollevata che l'amicizia che lo lega a Tom abbia avuto la meglio.
Per quanto mi riguarda, poi, anche tutto l'intrigo di Sterling mi pare chiaro e perfettamente comprensibile: non avrei neanche lontanamente immaginato che potesse esserci dietro un complotto del genere, ma leggendolo mi pare decisamente sensato, dunque, ottimo lavoro XD
Ora ammetto di essere curiosissima di vedere come si inserirà Kuntz in tutto questo!
A presto!

Recensore Master
30/07/19, ore 22:21
Cap. 6:

Ok, cos'è che avevamo appena detto sul non fidarci dei personaggi? No, perché con questo capitolo hai distrutto quasi tutte le mie certezze XD
No, a parte gli scherzi, mi sono piaciute entrambe le svolte: io non le avevo proprio viste arrivare (ma io sono un caso particolarmente perso), ma una volta lette, mi sono sembrate molto sensate, per quanto inaspettate, e questo mi è piaciuto molto.
Che avremmo presto rivisto Kuntz lo avevo immaginato, ma certo non mi aspettavo di ritrovarlo qui addirittura a chiedere l'aiuto di Tom! Tra l'altro, mi è piaciuto molto che la sua richiesta sia stata comunque in linea con il suo personaggio: arrogante, prevaricatore e violento (e mi chiedo, ma che razza di problemi ha? Possibile che si senta tanto incerto e minacciato da doversi comportare come un uomo di Neanderthal? Che nervi!). È stato bello, quasi commovente, però, vedere che gli abitanti del quartiere di Tom, proprio come una famiglia, si siano subito adoperati per far capire a Kuntz che Tom, lì, non è da solo. Mi dà un po' di sollievo, e mi restituisce un po' di speranza, ecco.
Tra l'altro, "ma ce l'ho già, il mio uomo violento di fiducia" mi ha quasi soffocata: alcune uscite di Tom sono davvero esilaranti, anche se non proprio la cosa più in linea con un po' di sano spirito di sopravvivenza.
A proposito di questo spirito di sopravvivenza, poi, mi ha un po' stretto il cuore la rassegnazione con cui Tom affronta la prospettiva di non fare ritorno dalle sue esplorazioni: vero è che facendo certi lavori, alcuni rischi vanno presi in considerazione, ma mi fa comunque tenerezza vederlo allontanarsi sapendo che non ci sarà nessuno a casa a preoccuparsi del suo ritorno.
E poi, ecco, come non parlare della batosta finale? E del vuoto con cui ci lasci? XD l'avevo pur detto che il comportamento di James era strano, ma immaginavo più che altro che avesse potuto compiere delle leggerezze, che ne so, non rispettando il protocollo di sicurezza, o cose così, di certo non mi aspettavo di trovarlo apparentemente (perché non mi fido più nemmeno di questo XD) in combutta con le personcine tanto a modo che hanno deciso di ridistribuire a loro piacimento tutte quelle armi.
Ecco, mi consolo solo pensando che il seguito della storia è già scritto e che quindi non dovrò aspettare troppo, per leggerlo. Sappi che l'amicizia che lega(va?) Tom e James mi piaceva un sacco, mi dispiace davvero molto per la frattura inevitabile.
A presto!

Recensore Master
26/07/19, ore 20:43
Cap. 5:

Be', la prima parte sarà anche scritta per amore del numero di parole, ma, personalmente, io l'ho apprezzata molto: sarà che io sono davvero una scimmietta curiosa, e vorrei sapere tutto, anche le cose irrilevanti, dei personaggi, ma è stato bello vedere Tom interagire con Winnie, e conoscere un po' del suo ambiente, dal quale, appunto, si capisce molto della sua personalità. Non so, scene del genere (se non abusate, ovviamente) secondo me sono molto utili per dare una bella costruzione ai personaggi, per renderli solidi e tridimensionali, ecco. E ho scoperto una cosa che non sapevo: non avevo idea che il brodo di giuggiole fosse un liquore (e ora mi è venuta voglia di assaggiarlo XD).
Ecco, e ora il mio sospettare di tutto e di tutti mi fa rendere conto che forse, in realtà, non avevo sospettato proprio di chi aveva in effetti avuto un atteggiamento un po' ambiguo: e io che pensavo che James non rispondesse al telefono perché si fosse cacciato in chissà che guaio... invece, ora mi pare ben strano che lui insista tanto per tenere Tom fuori dalla faccenda. Che abbia anche lui qualcosa da nascondere? O forse è davvero soltanto voglia di cavarsela da solo. O davvero la sua supervisione ha peccato di superficialità, e vuole solo nascondere un errore... ok, leggere questo genere di storia mina ogni mia certezza sui personaggi XD
Il dottor Thompson mi piace: già uno che la sera non si fa problemi a uscire e ordinare un bicchiere di latte, non può che starmi estremamente simpatico. E poi, mi sembra l'unico per ora disposto a disprezzare Kuntz, e questo mi fa ben sperare (con l'intuito che ho, alla fine salterà fuori che fucili e pistole sono nascosti nel salotto del dottore XD).
Credo sia superfluo aggiungere che non mi piace per niente l'idea che Tom debba rivolgersi di nuovo a Kuntz... immagino che i conti in sospeso tra di loro si faranno evidenti, prima o poi, e non riesco ad immaginare alcuno scenario in cui questo accada senza che nessuno si faccia male (fisicamente, ma soprattutto psicologicamente).
Resto in trepidante attesa dei prossimi avvenimenti!
A presto!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]