Ciao cara!
Ero molto curiosa di leggere qualcosa scritto da te e finalmente eccomi qui!
Ho scelto di leggere prima questa storia perche' il genere drammatico mi affascina molto, come avrai ben capito XD
La trama mi sembra ben costruita e decisamente interessante, mi e' piaciuto molto come hai scelto di raccontare la storia e soprattutto, da buona amante del genere drammatico/malinconico, il finale che hai deciso di attribuire.
Il destino di quest'anima - o forse di entrambi i protagonisti - era segnato fin dall'inizio; ci sono storie tragiche di personaggi che semplicemente nascono sfortunati, come la povera Edith (immagino poi tu possa capire il mio affetto nei confronti di questo nome XD).
Tuttavia, vorrei farti qualche appunto, non certo perche' io pretenda di insegnarti qualcosa, ma semplicemente perche' vorrei darti un'opinione a 360 gradi e, in caso, la possibilita' di migliorare.
Riguardo l'aspetto stilistico, ti consiglierei di lavorare un po' di piu' sulla punteggiatura, che io avrei reso in modo diverso in molte frasi (non necessariamente giusto, quello sta a te deciderlo).
Ad esempio, in: "Dalla fretta non aveva nemmeno pensato di procurarsi un cappotto o un soprabito per contrastare la nevicata che con il passare delle ore aumentava la propria intensità scaricando selvaggi fiocchi, sempre più consistenti e corposi.", io avrei scritto cosi': "Dalla fretta/A causa della fretta, non aveva nemmeno pensato di procurarsi un cappotto o un soprabito, per/in modo da contrastare la nevicata che (con il passare delle ore aumentava la propria intensità) scaricava selvaggi fiocchi, sempre più consistenti e corposi.".
Questa frase mi e' sembrata un po' "pesante" da leggere, proprio a causa della sua lunghezza; e' un errore (per lo meno per me) in cui incappavo spesso anch'io, senza rendermi conto che effettivamente appesantisce un po' il testo.
Poi magari e' una questione di gusti, ma credo sia necessario in alcune parti ridurre un po' la descrizione, proprio per non rendere le frasi troppo lunghe da leggere.
Mi ricordo che, in occasione di un laboratorio di scrittura, gli insegnanti/scrittori ci suggerirono di rileggere cio' che scrivevamo e, se ci rendevamo conto che non c'era un momento per prendere fiato nella frase, significava che dovevamo elaborarla in un altro modo, cosi' da renderla piu' "leggera" e soprattutto creare delle pause, come le virgole.
Per questo ho menzionato la punteggiatura, anche se non sembra, e' molto importante!
Inoltre, in questa frase: "Il presente era incerto tanto quanto il futuro ai suoi occhi, le certezze si infrangono pensò, e spariscono come se non fossero mai esistite." ci tengo a farti un'altra precisazione, ossia di rendere quel "le certezze si infrangono" (che e' una frase pensata dal protagonista) in modo diverso, ad esempio in corsivo o tra virgolette, in modo da far capire al lettore che non fa parte della narrazione, ma e' pronunciata dal protagonista.
Se proprio vuoi lasciarla cosi', ti consiglierei di inserire una virgola prima di "penso'", che renderebbe tutto comunque piu' chiaro.
Spero i miei appunti non ti diano fastidio, ovviamente e' tutto fatto in buona fede e con alcuna pretesa di essere migliore o altro, dal momento che io sono la prima ad avere ancora molto da imparare!
Ho adorato le atmosfere descritte, quasi tetre, che mi hanno ricordato quei paesaggi invernali e nevosi che mi piacciono tanto, tipici del Nord Europa. Le descrizioni sono davvero molto evocative e ben fatte!
Le tue capacita' sono notevoli e sarebbe un peccato se smettessi di scrivere! Il mio commento vuole essere solo costruttivo ^^
E in ogni caso e' importante tu sappia che ho amato questa storia ed e' stata una lettura piu' che piacevole!
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